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Autore: AxelFoley    01/05/2016    8 recensioni
Sono passati diversi mesi da quando abbiamo lasciato gli agenti Hopps e Wilde. Hanno passato tutto questo tempo ha risolvere casi e problemi in giro per tutta Zootropolis, andavano dal separare due criceti in rissa per un errato conto di semi, al catturare lepri truffaldine; così in poco tempo Nick e Judy diventarono tra i Partner più famosi e collaborativi di tutto il dipartimento di Zootropolis.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3: LA VERITA'

 

Nick mise le zampe in tasca e si appoggiò alla parete dell'ascensore, voleva sembrare calmo ma non lo era affatto, sudava freddo e aveva la salivazione azzerata, il motivo per il quale si era appoggiato con la schiena era perchè dentro di se sapeva che “quell'unica verità” l'avrebbe investito come un tir e gli avrebbe caricato sulle spalle un peso enorme, ma che era pronto a portare e a sapere, cosi restò in silenzio rivolgendo lo sguardo a Clawhauser.

 

Così Clawhauser iniziò...

 

<< Nick.... Wilde... Dovrei cominciare dall'inizio credo.... Allora ricorderai quel famoso giorno in cui tu e Judy avete arrestato quelle tre donnole e tu ti sei preso le pallottole che sarebbero andate a Judy se non ti fossi messo in mezzo? >>

 

Nick era nervoso e teso per ciò che Clawhauser stava dicendo ma fece comunque cenno di si con la testa.

 

<< Ricordi anche di esserti svegliato in ospedale con Judy accanto? >>

 

Nick non più sicuro dei suoi pensieri e ricordi disse

 

<< Ss...siii...?!? >>

 

<< Bè Nick in realtà non ti sei mai svegliato... L'ambulanza che ti trasportava è arrivata troppo tardi in ospedale, una delle pallottole aveva colpito un polmone che è collassato quasi subito e il cervello e rimasto troppo tempo senza ricevere ossigeno... I medici hanno tentato di tutto ma non riusciti a salvarti, eri clinicamente morto >>

 

Nick fece un sospiro e una lacrima scendeva lungo il suo muso, avrebbe voluto che Clawhauser mentisse ma sapeva che era la verità perchè se chiudeva gli occhi riusciva a rivedere quelle scene limpide e chiare come se le stesse vivendo in prima persona in quel momento.

 

Clawhauser continuò

 

<< Judy non accetto e non volle credere ai dottori, diceva che non era possibile, che dovevano fare maggiori ricerche, che dovevano trovare una soluzione. Judy passò giorni accanto al tuo letto, tendoti la zampa, seduta su una sedia, passava la giornata a piangere e supplicare che tu ti svegliassi, dormiva anche su quella sedia. Per convincerla a smetterla e a capire che si stava solo facendo del male arrivò il padre che la convinse che non poteva continuare così, che tu non avresti mai voluto che lei si comportasse cosi, lei piano piano riusci a ritornare a lavoro e a vivere, ma comunque ogni giorno passava a trovarti. Cosi passarono mesi, tutti gli dicevano che doveva lasciarti andare, ma lei diceva che tu al suo posto avresti fatto lo stesso, avresti cercato una soluzione, non ti saresti mai arreso, come di fatto stava facendo lei... Da qualche mese a quella parte Judy stava cercando soluzioni alternative ma senza risultato... Fino a quel giorno... Il giorno in cui ha trovato me è la mia azienda la “Life Forever” ... >>

 

Nick non riusciva a dire niente, a pensare niente, ormai le lacrime erano molto più che una sola e con voce rotta disse

 

<< Clawhauser... d..di.. c..co....cos..cosa parli? >>

 

 

Clawhauser rispose

<< Vedi Nick... io non sono realmente Clawhauser, sei tu che hai scelto di vedermi così, in realtà io... Si, sono un ghepardo ma sono anche uno scienziato e fondatore dell'azienda Life forever, ho conosciuto Judy più o meno 150 anni fa... >>

 

Nick lo interruppe

 

<< Che cosa divolo DICI!!!! >>

 

Il ghepardo sospiro e continuò

 

<< Nick quello che tu hai creduto di vivere, da dopo la sparatoria e stai vivendo adesso fa tutto parte di un tuo sogno, un tuo sogno lucido, che dura da moltissimi anni mentre sei congelato e sospeso nel tempo. Judy ci ha trovato e ti ha consegnato a noi sei stato tra i nostri primi pazienti, ti abbiamo ibernato con la promessa fatta a Judy di risvegliarti non appena si sarebbe trovata un possibile cura nel futuro per farti tornare in vita e vivere normalmente. Bè quel futuro è arrivato, ti abbiamo già curato e messo apposto devi solo svegliarti, ed è questo che è risultato più difficile di quanto pensassimo per questo hanno scelto di inserirmi a quel modo nel tuo sogno, anzi devi scusarmi se ti ho spaventato, ma era l'unica cosa da fare.... Se te lo stai chiedendo ancora, si sono davvero passati 150 anni da quando Judy ti ha affidato a noi... Anche li fatto che siamo in un ascensore non è un caso per svegliarti dovrai buttarti dalla cima di questo palazzo, come quando sogni realmente, lo shock ti sveglierebbe... Ma devi volerlo davvero e sul serio e puoi sceglierlo solo tu... E devi deciderlo adesso... Siamo arrivati... >>

 

Le porte dell'ascensore si aprirono entrò subito un forte vento, Nick capi che erano sul tetto del palazzo....

Nick scese dall'ascensore e alle spalle lo seguì Il ghepardo che poi disse...

 

<< Nick forse abbiamo una cosa che potrebbe convincerti a buttarti e svegliarti...Girati... >>

 

Cosi Nick si girò vide comparire a pochi passi da lui Judy.. La sua Judy... La sua carotina....

gli corse in contro e gli disse

 

<< Io sono ibernato e tu sei morta.... E TI AMO.... >>

 

Judy sorridendo levava la lacrima che scendeva dal muso di Nick

 

<<  Esattamente... stupida volpe è proprio cos..  >>

 

Nick la interruppe baciandola, Judy poco dopo interruppe quel bacio e disse

 

<< Nick se davvero mi ami devi... VOGLIO che ti svegli, devi vivere una tua vita, farti una tua famiglia, continuare a vivere... Come ho fatto io, anche se ho sempre amato solo e per sempre te, mi sono spostata con un coniglio ho avuto dei figli, so che tu non avresti mai voluto che io passasi la mia intera vita ad aspettarti, come so che al posto mio avresti fatto lo stesso. Ora Nick sai che questo è un sogno e sai che devi fare per svegliarti e sai che lo devi fare >>

 

Nick con voce bassa rispose

 

<<  Carotina senza di te non può esistere nessuna realtà per me...  >>

 

<< Nick io vivrò nel tuo cuore, nei tuoi ricordi, Ti amerò per sempre e sarò sempre con te. Ma questa che stai vivendo non è vita e io voglio che vivi per davvero, perciò ti prego buttati e torna a vivere nella realtà... Fallo per me >>

 

Nick fece un grande respiro e disse

 

<< Va bene carotina, per te, va bene >>

 

Nick si giro andò verso il cornicione e ci salì sopra, fece un saluto al ghepardo, che rispose con un cenno di approvazione, poi si girò verso Judy e gli fece l'occhiolino e sorridendo disse

 

<< Ci vediamo Carotina >>

 

Nick si lasciò cadere nel vuoto e mentre cadeva vedeva tutta la sua vita, anche tutto ciò che aveva fatto con Judy, fino al momento della sparatoria. Nick aprì finalmente gli occhi e vide che era in un'ospedale, i dottori e le infermiere lo aiutarono con la riabilitazione ma già una settimana dopo lo lasciarono libero di uscire e continuare la sua vita. Nick si trovava in una Zootropolis futuristica, sconosciuta ai suoi occhi, non si sentiva a suo agio, cosi decise di recarsi nel'unico posto dal quale voleva e poteva rincominciare, la centrale di polizia di Zootropolis.

Nick arrivò davanti alla centrale e vide che qualcosa era cambiato la sigla non era più D.P.Z. (dipartimento di polizia di Zootropolis) ma D.H.P.Z. che stava per Dipartimento Hoops di Polizia di Zootropolis. Nick corse dentro il dipartimento e come entrò vide una statua raffigurante Judy e una targa che diceva “ In Memoria del Detective Judy Hopps per il suo coraggio, la sua determinazione e la sua fermezza nella giustizia. Il Detective Hopps nei suoi tanti anni di onorato servizio a risolto tanti casi rendendo Zootropolis più sicura ed è per questo motivo che questo dipartimento porta il suo nome”.

 

Nick commosso mise la zampa sulla targa e disse

 

<< Dovevo essere lì accanto a te.... >>

 

Poi alle sue spalle senti una voce che gli disse

 

<< Anche lei si ferma a pensare davanti alla statua della Detective Hopps? Lo faccio anche io... mi fa riflettere >>

 

Nick si girò e riconobbe immediatamente quegli occhi, la figura che prima aveva alle spalle continuò dicendo

 

<< Piacere mi Chiamo Judy Hopps e si si...*arrossendo*... Ho lo stesso nome della Detective a cui è dedicata questa statua, diciamo che io sono la sua pronipote, i miei genitori mi hanno dato questo nome importante e io per onorare la sua memoria ho deciso di entrare in polizia... Ehehehe *arrossendo sempre di più* .. Spero solo di essere all'altezza e diventare almeno la metà di quello che è diventata lei... Scusi la starò annoiando con queste cose... come posso esserle utile? >>

 

Nick gli sorrise quella Judy aveva gli stessi occhi della sua carotina e così disse

 

<< Sa mi ricorda molto una coniglietta che conoscevo tempo fa, comunque pensavo di entrare in polizia... Aaaah e mi chiamo Nick >>

 

La nuova Judy e il vecchio Nick si guardarono sorridendo, per qualche secondo... poi Judy disse

 

<< Venga con me la porto dove si può fare domanda per il reclutamento >>

Cosi il vecchio Nick segui la nuova Judy... THE END.

 

   
 
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