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Autore: unika    01/05/2016    1 recensioni
Alexia ha 17 anni e ha da poco realizzato il suo sogno di essere una modella.
Destino vuole che però dopo una notte passata a festeggiare senza preoccuparsi di possibili conseguenze di aver bevuto un po troppo, un ragazzo affascinante, un bacio di troppo che porta alla conseguenza di una improvvisa gravidanza.
-beh, chi è?- mi incitò con un sorriso incoraggiante poco prima di bere un altro sorso di tè.
-credo sia successo a quella festa a cui eravamo andate un po' di tempo fa e... credo sia di Kendall-
Queen sputò il tè che aveva in bocca bagnando la rivista che aveva poggiato sul tavolo.
-il nostro Kendall?- chiese con la voce strozzata.
-quanti ne conosci?-
Si passò una mano sugli occhi e si appoggiò al tavolo.
-glie lo devi dire-
...
-glie lo dirò... quando sarà il momento giusto- la rassicurai.
-...non posso costringerti a fare qualcosa che tu non ti senta, ma quella creatura- e mi indicò la pancia -un padre ce l'ha ed è giusto che ci viva insieme e venga amato da entrambi i genitori-
-ho detto che glie lo dirò... poi-
Tratto dal Capitolo 3
Genere: Comico, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'tutto al contrario'
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Capitolo 33

5/06/2015      

Dopo 6:30 h di travaglio, alle 16:45 è nata la piccola Elisabeth, alle 16:50 Nial e alle 17:00 Asia.
Nello stesso ordine in cui avevo scoperto il loro sesso erano venuti al mondo.
Con molta fatica sono riuscita a dare alla luce con il parto naturale tutti e tre i miei figli.
Alla sola vista di Elisabeth ero scoppiata in lacrime dall'emozione, ma avevo ancora da spingere così il pianto ben presto fu rimpiazzato un verso di sfinimento e una stretta stritolatoria alla mano di Kendall.
Quando era nato Nial era stato Kendall a piangere, con una mano tremante gli avevo accarezzato il viso e gli stavo sorridendo nonostante all'appello mancasse ancora Asia.
Purtroppo con Asia ero talmente sfinita che i medici hanno dovuto attaccarmi alla bombola di ossigeno, alla fine è nata anche lei, ma ho vissuto momenti di terrore nel apprendere che la mia piccola soffre d'asma.
Una volta tornata nella mia camera mi sono subito addormentata e cinque ore dopo al mio risveglio ebbi la più bella delle visioni.
Kendall teneva in braccio il nostro piccolo ometto.
-come stanno?- avevo chiesto con la voce piena di stanchezza.
Kendall mi aveva sorriso e venendomi incontro mi porse il bambino.
-stanno tutti e tre bene, anche Asia nonostante la scoperta che soffre d'asma. Tu più tosto come ti senti? Sei stata bravissima- mi chiese lasciandomi un bacio sulla fronte.
-ora sto meglio grazie. Dio... è bellissimo, la perfezione fatta a neonato. Credo che ti tradirò per nostro figlio- scherzai accarezzando quella tenera guanciotta con l'indice.
-sono diventato padre da solo poche ore e mi devo già preoccupare di un avversario. È sleale però Nial è un bambino meraviglioso non ho chance- si imbronciò scherzosamente.
Gli diedi in bacio leggero sulle labbra e sorrisi.
-se è così bello è perché ha preso tutto dal padre, non ti preoccupare ho solo diviso il mio cuore in quattro parti, una per ognuna delle persone più importanti della mia vita: Te e i bambini-
-ti amo Alexia mi hai reso il ragazzo più felice al mondo-

---

-sono bellissimi i miei nipotini! Oh Dio ne voglio uno anch'io!- aveva esclamato Queen aggrappandosi a Edgar che a quella dichiarazione stava per strozzarsi con la saliva.
-vedremo- aveva borbottato tutto rosso.
Kara si era arrabbiata con Kendall offesa dal fatto che non l'avevamo avvisata appena mi si erano rotte le acque.
In compenso però avevamo inviato una foto della nuova famigliola non appena mi ero svegliata.
Julia ed Alexander sarebbero arrivati nel pomeriggio del giorno dopo.
Mia zia e Maryclare appena saputo che mi ero svegliata ci hanno raggiunto in Ospedale e si sono congratulate.
-ha fatto tanto male?- mi chiese Maryclare incuriosita intanto che ammirava Elisabeth che beata dormiva.
-mentirei a dire di no, ma niente che non si possa sopportare e che non passi in secondo piano appena li vedi- risposi serenamente.
-sei stata bravissima Alexia, alla tua età hai partorito in modo naturale ben tre bambini, ci sono donne che con solo uno vogliono il cesario- si complimentò zia Clare toccandomi un braccio.
-credo che però sia scontato che mi fermo qui con i figli, d'altronde tre è il numero perfetto- sorrisi incantata dai miei piccoli angioletti.
Erano stati messi uno vicino all'altro al fianco del mio letto e io ancora un po' stanca li contemplavo ancora incredula.
I miei tre bellissimi bambini ora sono nati e da oggi sono una mamma in piena regola.
-ora dobbiamo andare Alexia, verremo a trovarti anche domani magari un po' prima che oggi- mi salutò Clare con un bacio sulla fronte e Maryclare con un abbraccio.
Dieci minuti dopo che se ne furono andate Kendall si sveglio.
Dopo una giornate così movimentata anche lui era stanco e si era addormentato non appena aveva appoggiato la testa sul divanetto.
-che ore sono?- biascicò stiracchiandosi.
Guardai l'orologio sulla parete e mi sorpresi fosse così tardi.
-22:45, vai a casa a riposarti ci vediamo domani mattina- gli consigliai.
-non vi lascio qui da soli neanche per sogno, resto qui questa notte- disse venendomi vicino.
Mi baciò la fronte e poi mi baciò con leggerezza ma tanto amore le labbra.
Mi spostai un po' al bordo del letto e gli feci cenno di sedersi.
-allora mettiti qui, ho voglia di abbracciarti- dissi circondando il suo corpo con le mie braccia.
Kendall a sua volta mi cinse le spalle con le sue braccia ed io appoggiai la testa sul suo petto proprio dove stava il cuore.
-buona notte mamma- sussurrò vicino al mio orecchio.
Guardai verso di lui e sorrisi.
-buona notte papà- e lo baciai.
Ci addormentammo abbracciati l'uno all'altro e ci svegliammo allo stesso modo.
Un'infermiera mi mostro come cambiare al pannolino ai bambini e mi spiegò come li dovessi tenere durante l'allattamento.
Kendall da bravo neo padre si era subito offerto per fare pratica, nel cambiare i pannolini ovviamente nel dare da mangiare ai bambini lui usava il biberon.
La dottoressa Mitchell si accerto che sia io che i bambini stessimo bene e ci fece le congratulazioni ufficiali.
Queen tornò in mattinata e si portò dietro Edgar che sorprendentemente era molto amorevole con i bambini.
Kara quando si presentò nella stanza con Whitney aveva le braccia occupate da tre orsacchiotti giganti di cui uno azzurro e gli altri due rosa.
"sono la loro zietta devo viziarli" aveva detto con semplicità scaricando i peluche a Kendall e correndo ad abbracciarmi.
Whitney molto più discretamente ci fece i complimenti per i bambini e chiedendomi il permesso prese imbraccio la più piccola dei miei tre angioletti.
Asia sembrava molto felice di stare imbraccio alla sua zia acquisita e lo fu ancora di più quando conobbe nonno Alexander, nonna Julia e nonno Thomas.





Ehi! caio a tutti ed ecco il capitolo 33!
scusate non sono morta ma peggio, verifiche e simulazioni tutte concentrate.
Questo è il penultimo capitolo vi avviso! e si il prossimo è l'epilogo mi dispiace, ma tutte le storie hanno una fine e io dovevo porre fine anche a questa altrimenti non riesco più a finire le altre che ho sotto mano.
un abraccio, un saluto ed un bacio
by unika:3

 
   
 
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