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Autore: saffyj    02/05/2016    5 recensioni
Bella, una ragazza viziata obbligata a vivere come la gente comune nascondendo la sua vera identità. Edward un ragazzo comune che adora la vita, ma odia i bugiardi!
Come posso due mondi così differenti riuscire ad incontrarsi? ... E come può un ragazzo semplice, senza soldi e molti sogni conquistare il cuore di una ragazza che ha tutto ciò che vuole?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black | Coppie: Bella/Edward
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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CIAO A TUTTE E BUON 1° MAGGIO!!!
Finalmente oggi sono riuscita a fermarmi e prendermi una giornata tutta per me e le mie FF!
Ho riletto e definito "Devi essere indipendente" e con tristezza vi confermo che ormai mancano solo più 3 capitoli alla fine ... ovviamente dopo questo! 
Lo so, potrei allungarla, ma non sono capace di scrivere la storia quando tutto si sistema, dal mio cervellino malato escono solo storie che narrano come nasce l'amore, non come si vive! Mi dispiace!
Quindi sperando che il prossimo capitolo vi piaccia e assicurandovi che sto lavorando per la continuazione
de "Il mio incubo personale" e il sequel di "Dalle stelle alle stalle" vi auguro una buona lettura!
Ah! Quasi dimenticavo!!! Da ieri sera "Dalle stelle alle stalle" è disponibile su Amazon! 

"dalle Stelle alle Stalle"
 

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TUTTO VA COME DEVE ANDARE
EDWARD

Ok! Bravo Edward! Se potessi di darei una pacca sulla spalla per la più grossa stronzata che potevi fare!
Fino a pochi minuti fa non sapevi nemmeno se era giusto baciarla ed adesso te ne esci con questa dichiarazione!!!! Ma sei impazzito?
Ti amo? Le hai detto ti amo, in mezzo alla strada, in piena notte e dopo aver bevuto come una spugna per tutta la sera?
“Non sono ubriaco” esclamo senza riflettere. I suoi occhi si allargano maggiormente ed io diminuisco la presa con il quale la tenevo abbracciata a me. Sorrido cercando di mascherare il dolore che provo nel vederla così confusa. Lo so, sono un’idiota. Non dovevo dirlo… ma è ciò che penso, e dopo aver di nuovo assaggiato le sue splendide labbra non sono riuscito a trattenermi.
Bella continua a guardarmi, ma non parla. Mi scruta, mentre io vorrei affondare. Ok, Macho! Riprendi il controllo, raccogli il poco di dignità che ti è rimasta e augurale la buona notte.
“Buonanotte” esclamo con la voce ferma e sorridendole mentre combatto contro il mio corpo per allontanarmi da lei. Devo solo slacciare l’abbraccio, voltare le spalle e camminare fino alla macchina… non è difficile!
Ma quando provo ad allontanarmi Bella mi ri-attira a sé e mi bacia con passione ritrascinandomi in paradiso.
“Ti amo anche io” sussurra senza fiato scostandosi di pochi millimetri dal mio viso “Resta con me” e si ri-fionda sulle mie labbra facendo scomparire definitivamente ogni dubbio che poteva esserci ancora nel mio cervellino paranoico!
La prendo in braccio senza slacciare le nostre labbra. Salgo le scale, chiamo l’ascensore e apro la porta di casa senza mai smettere di baciarla.
Sono mesi che attendo questo momento! E non mi importa se è ricca, povera, famosa o sconosciuta. Lei è la mia Bella e io la amo, la desidero e sono disposto a tutto pur di non perderla mai più.
 
***
 
Mi sveglio con un sorrido posando un bacio tra i capelli di Bella che dorme con la testa appoggiata alla mia spalla. Siamo ancora nudi e sentire la sua pelle al contatto con la mia mi fa sentire in pace con il mondo.
Quanto mi sono mancati questi momenti con lei. Mi è mancato sentirmi un unico corpo con lei, sentire il suo fiato sul mio collo, la sua pelle che si increspa quando le sussurro parole dolci… e adoro quando insieme ci dichiariamo il nostro amore con il fiato spezzato dalle emozioni che ci invadono…
Sono stato un idiota! Per mesi l’ho tenuta lontana per paura di non riuscire a vivere nel suo mondo quando il mio mondo è lei!
Solo tra le sue braccia e con il suo profumo che inebria l’aria che respiro io mi sento realmente completo e a casa.
Lo so! Ci saranno ancora tanti litigi, a volte faticherò ad accettare il suo mondo, le serpi che ci vivono e che provano a farmi sentire inadeguato, i giornali che ammazzeranno la mia e la sua privacy, i puzza-sotto-il-naso che mi guarderanno come se fossi un arrampicatore sociale… ma non mi importa!
Bella è la mia forza, la mia vita e sono disposto a ingoiare tutti i bocconi amari che incontrerò sul cammino pur di stare con lei!
“Buongiorno” la sua voce ancora impastata dal sonno mi fa tornare al presente. Le sorrido e le sfioro le labbra sussurrandole un “Buongiorno principessa”
Si sfrega gli occhi stiracchiandosi e poi torna velocemente tra le mie braccia.
“Non è un sogno?”
Sorrido alla sua domanda “No. Non è un sogno” le confermo stringendo l’abbraccio e chiudendo gli occhi per assaporare al massimo il momento.
 
“Devo farmi un bagno” esclama dopo alcuni minuti di religioso silenzio e cercando di alzarsi, ma la trattengo facendo una smorfia, non voglio che si allontani da me… per troppi mesi ci siamo negati l’uno all’altra.
“Puzzo” esclama allontanandosi e annusandosi facendomi scoppiare a ridere.
“Non è vero!” esclamo tra le risate e bloccandola sul letto con il mio corpo “Hai un profumo delizioso” le mormoro malizioso iniziando a baciarle il collo. Lei si muove sensuale sotto di me risvegliando il mio amichetto ed io non resisto alla tentazione.
Ci amiamo con passione, con amore, con venerazione fino a quando crolliamo sul letto sfiniti e sudati.
“Lo so che è poco romantico, ma ho bisogno di una doccia” borbotta con il viso nascosto sul mio petto.
Si allunga verso il comodino e schiaccia un bottone che non avevo notato. Uno strano rumore proviene dal bagno. La guardo senza capire mentre lei mi sorride imbarazzata.
“Il mio ultimo segreto” sussurra alzandosi e porgendomi le mani in un chiaro invito a seguirla.
Mi porta in bagno ed io rimango stupito nel trovare un’immensa vasca idromassaggio. L’enorme specchio che ricopriva una parete è quasi completamente svanito e al posto c’è una vasca da fare invidia ad una spa.
“Ma cosa?” chiedo senza saper cosa dire.
“Quando mi sono trasferita qui la prima volta sono stata obbligata a nasconderla” inizia a spiegare mordendosi il labbro inferiore e torturandosi il labbro “Ma adesso non ho più motivo di nasconderla… era il mio ultimo segreto” lo dice in un sussurro ed io sorrido. Sembra una bambina scovata con le mani nella marmellata. Non osa alzare lo sguardo ed io mi avvicino stringendola a me.
“Hai altre vasche idromassaggio o qualche altra diavoleria nascosta in casa?” le chiedo cercando di essere serio. Lei scuote il capo fortemente solleticandomi il torace con i capelli e la punta del naso “E allora sei perdonata” e la bacio con passione per farle capire che non sono arrabbiato.
“Mentre ti rilassi nella tua mega vasca idromassaggio, io mi faccio la doccia” le dico quando ci stacchiamo per riprendere fiato.
 “Lo so che odi la ricchezza, ma prima di giudicarla, devi provarla!” mi dice facendomi l’occhiolino maliziosa. Si avvicina al bordo della vasca con passi sinuosi e si immerge facendomi l’occhiolino. Io rimango immobilizzato dall’immagine divina che mi si para davanti. L’amichetto è di nuovo pronto e non ho nemmeno un vestito che lo copra. Mi inginocchio a lato della vasca mentre lei si crogiola nell’acqua calda con gli occhi chiusi per beneficiare a pieno dei massaggi.
“Devi provarla” mi propone mentre mi sfiora gli addominali e mi bacia le spalle, il collo, fino a perdersi sulle mie labbra.
“Mi hai convinto” rispondo immergendomi anch’io in quell’acqua che ribolle e mi solletica la pelle.
Entro in acqua e rimango piacevolmente colpito dalla temperatura.
“Vieni qui” e mi fa accomodare vicino ai bocchettoni. Chiudo gli occhi e sorrido estasiato.
“Fantastico, vero?” mi chiede sedendosi vicino a me e gustandosi il massaggio.
“Devo ammetterlo, è piacevole” affermo senza aprire gli occhi. “Però…” e la alzo posizionandola di fronte a me, tra le gambe, con la schiena appoggiata al mio petto ed inizio a baciarle il collo mentre con le mani le accarezzo il corpo “… così è meglio” sussurro.
Sorride ed iniziamo ad accarezzarci e a baciarci. I nostri corpi si uniscono come se non si fossero mai separati facendoci toccare il paradiso.
 
“Lo confesso” esclamo con la testa appoggiata al bordo della vasca mentre le accarezzo il viso, e lei è rilassata con la schiena sul mio petto. “La vasca idromassaggio è fantastica!”
 
***
 
Ok, è vero! Solo poche settimane fa avevo detto che non mi importava dei bocconi amari che il mondo di Bella mi avrebbe fatto ingoiare, ma in questo preciso momento prenderei ogni singolo paparazzo e lo sventrerei.
Non è possibile! La mia vita ormai è sui giornali! Mi fotografano quando esco di casa, quando suono al locale, quando servo i caffè, quando faccio un giro in moto. Ormai non si accontentano di rovinare le serate tra me e Bella, adesso mi pedinano in ogni momento anche quando sono solo!
Chi è il ragazzo che ha rapito il cuore dell’ereditiera più famosa di New York?
“Un nuovo arrampicatore sociale si intrufola nella vita della Swan” “Il bell’imbusto che si accompagna con la Swan, la donna più ricca di New York, che serve i caffè in un bar… una messa in scena per nascondere la verità?” “Sempre insieme a Isabella Swan, ma la sera ognuno a casa sua… un finto fidanzato per allontanare pretendenti scomodi o per far tornare l’ereditiera nelle cime delle classifiche gossip?” questi alcuni titoli a caratteri cubitali che svettano sui giornali dell’ultima settimana.
Senza parlare dei forum che sono nati su di me e Bella dove ognuno si sente libero di giudicare la nostra relazione, dove ragazze che non ho mai visto giurano che sono un dio del sesso o ragazzi che mi reputano solo un bell’imbusto senza cervello. Senza contare tutti gli “amici” che da anni non sentivo che vengono a suonare alla mia porta come se ci fossimo visti solo il giorno prima. Persone che non mi hanno mai considerato che mi venerano come fossi un Dio, pure i Cullen hanno avuto la faccia tosta di venire a trovarmi… Odio questo mondo!
Odio non avere privacy, odio essere circondato da serpi e gente che vuole emergere utilizzando la popolarità che ha investito me e Bella… rivoglio la mia vita!
Lancio il giornale contro il muro immaginandomi i volti di tutti coloro che in queste settimane stanno trasformando il momento più bello della mia vita in un incubo. Sprofondo sul divano nascondendomi il volto con le mani. Ringhio stringendo i pugni cercando di allontanare la rabbia che mi assale. Vorrei camminare per la strada, vorrei fare una corsa in moto, coricarmi su un prato e pensare mentre contemplo il cielo… ma non posso perché gli sciacalli sono in agguato!
Suonano alla porta, ma io li ignoro, non voglio parlare con l’ennesimo giornalista, ma insistono, continuano a suonare attaccandosi al campanello. Provo ad attutire il fastidioso suono con le mani e il cuscino, ma più lo ignoro e più diventa fastidioso.
Mi alzo con un ringhio ed apro la porta con uno strattone.
“ANDATE AL DIAVOLO” urlo senza preoccuparmi di guardare contro chi urlo.
“EDWARD!” mi riprende Bella con le mani piante sui fianchi ed una faccia così buffa che scoppio a ridere isterico.
“Scusa, amore!” le dico cercando di nascondere l’imbarazzo per la figuraccia “credevo fossi uno scocciatore” e la stringo a me facendola entrare velocemente prima che i giornalisti ci raggiungano sul pianerottolo.
Ci sediamo sul divano e Bella mi guarda dispiaciuta.
“Mi dispiace” mormora prendendomi le mani “Mi dispiace di averti trascinato in questa situazione”
“Non è colpa tua” provo a farla ragionare, ma lei nega con la testa trattenendo le lacrime.
“Invece sì. Se non fossi una Swan, la tua vita non sarebbe diventata pubblica”
“Tuo padre non può fare niente?” le chiedo speranzoso, ma lei uccide ogni mia speranza con una scrollata di testa.
“No” risponde dispiaciuta. Rimaniamo in silenzio per alcuni minuti cristallizzati in una posizione scomoda e tenendoci solo per mano. Entrambi rimuginiamo sulla situazione ormai ingestibile senza sapere cosa dire, fino a quando Bella scatta in piedi e urla:
“Ho trovato!” Io sobbalzo per lo spavento. “Prendi ferie dal bar e nascondiamoci sull’isola che mi ha regalato mio padre. Ci stiamo per un mesetto, il tempo che i giornalisti trovino qualcun altro da importunare e poi ritorniamo alle nostre vite” propone guardandomi speranzosa e sicura che sia la soluzione migliore.
“Ma come posso fare con il lavoro? Un mese? E tu? Come fai ad assentarti un mese dal tuo lavoro? E la Band?” inizio ad elencare tutti i problemi che la sua soluzione può causare, anche se le immagini di me e Bella da soli sulla spiaggia continuano a vorticarmi nel cervello e il pensiero di un mese solo con lei in un paradiso tropicale è allettante… ma siamo seri, sono un uomo adulto e non posso mettere in stand-by la mia vita in attesa che i giornalisti ci lascino in pace.
“Con il lavoro non è un problema… potresti lasciarlo e continuare a dipingere anche sull’isola” l’ultima parte della frase la dice quasi in un sussurro, vorrei ribattere, ma sono curioso di sapere cosa la sua testolina ha progettato “Per la band non credo che abbiano problemi a sostituirti per un mesetto e, per il mio lavoro, lo posso svolgere anche dall’isola… c’è la connessione wi-fi” e mi strizza l’occhio certa che accetterò la sua pazza idea.
“Io…” provo a parlare, ma lei mi salta in braccio e ad ogni bacio che mi scocca ripete come una cantilena “Ti prego!”
Ok! Sono un debole… mi lascio pregare ancora un po’ e poi accetto.
Il lavoro al bar posso effettivamente abbandonarlo, l’ultima mostra mi ha portato un guadagno pari a sei mesi da cameriere e il pensiero di poter dipingere in tranquillità è allettante come ogni altro pensiero che mi viene in mente… io, Bella e un’isola solo per noi… sarei un idiota a non accettare!
“Ok! Ok!” esclamo quando le sue mani si fanno più audaci “Va bene… quando partiamo?” le chiedo stupendola. Ma lei mi stupisce ancora di più. Si blocca. Mi guarda stringendo gli occhi. Si alza lentamente e mi scruta inclinando la testa prima su una spalla e poi sull’altra.
“Dove sta la fregatura?” mi chiede seria. Io mi alzo e la prendo in braccio facendole allacciare le gambe intorno alla mia vita.
“Io, te e un’isola deserta… vuoi sapere quale è il mio pensiero?” le chiedo malizioso alitandole sul collo.
La porto in camera mia e la sdraio sul mio letto “Nessun giornalista” e le do un bacio “nessun orario” un altro bacio a lato della bocca “nessuna sorella, amica, guardia del corpo” le alzo la maglietta “solo io e te…” e le mostro cosa vorrei fare sull’isola…
 
***
 
Ebbene sì! Chi lo avrebbe mai detto: Edward Cullen su un’isola privata, in una villa mega galattica, che fa la bella vita passando le giornate in spiaggia o a oziare!
Come è cambiata la mia vita in poco tempo.
E’ vero, mi fa un certo effetto non mettere la sveglia prima di andare a dormire e non avere orari da seguire correndo tra casa, bar e locale. Ma lo ammetto mi piace poter dipingere in un qualsiasi momento della giornata e seguire esclusivamente ogni desiderio che mi assale.
Ma soprattutto mi piace la pace che circonda me e Bella. Solo io e lei.
E’ una donna magnifica! Passiamo le giornate a raccontarci e ogni giorno scopro qualcosa di nuovo che mi stupisce. E’ la mia confidente, la mia miglior amica, la mia amante e da stasera sarà la mia fidanzata… esatto!
Queste settimane passate lontano da tutto e da tutti mi hanno aperto gli occhi. Voglio vivere con lei il resto della mia vita, e al diavolo i giornalisti e le differenze sociali…
Ho organizzato tutto con l’aiuto di Zafrina, la signora che viene una volta al giorno a sistemare la villa. E’ una donna discreta e ci ho messo alcuni giorni prima di riuscire a scovarla e parlarle. Subito era mortificata dal fatto di essere stata trovata, una delle clausole del suo contratto è quella di essere invisibile, ma quando le ho spiegato che la cercavo e che avevo bisogno di lei, la signora si è tranquillizzata e mi ha aiutato con immenso piacere.
Ha pensato a tutto lei, io ho solo dovuto fare un paio di acquisti sulla terra ferma e oggi devo tenere Bella lontana dalla cascata… il luogo in cui Zafrina sta preparando tutto per la mia proposta!
HO iniziato la giornata svegliando Bella con la colazione a letto. L’ho accompagnata sulla terra ferma per fare alcuni acquisti ed insieme abbiamo chiamato le nostre famiglie per salutarli e sapere come stanno. Nel pomeriggio le ho fatto un ritratto e l’ho coccolata come una regina per tutto il giorno.
Ho sorriso nel vedere il suo faccino triste quando, a metà pomeriggio, le ho detto che dovevo allontanarmi per dipingere… l’ho baciata cercando di trasmetterle tutto ciò che provo per lei e poi sono corso nella grotta che Zafrina mi ha indicato e nel quale ha preparato il mio completo.
Sono nervoso, ho paura che Bella mi dica di no. Sono solo pochi mesi che siamo tornati insieme e la nostra storia è stata travagliata da subito… e forse la mia proposta ci farà di nuovo allontanare, ma voglio tentare… Edward Cullen affronta le situazioni di petto! Giusto?


 
!! ATTENZIONE SPOILER !!
Ci penso e ci ripenso, fino a quando mi decido a seguirlo… al diavolo tutto!
Se vuole mollarmi che me lo dica in faccia!
E se lo trovo in atteggiamenti intimi con qualcuna? Bella!!! Sei su un’isola deserta! Con chi vuoi che si stia intrattenendo?
Ok! Vado! ... 



 
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