Fumetti/Cartoni americani > He-Man e i dominatori dell'universo
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Autore: Ray    02/05/2016    0 recensioni
Una completa rilettura della saga dei Masters of the Universe, presentata in forma di racconto storico, che parte dagli albori delle nozioni registrate e, attraverso le epoche, arriva a oggi... e oltre! Eroi e criminali si combattono in un mondo violento, di misteri e mutanti, per conquistare antiche armi di distruzione di massa, mentre armate spaziali bramano di impadronirsi del potere sopito di Eternia. Non c'è pietà per chi affronta la battaglia: l'unica distinzione è tra coloro che muoiono dimenticati nella polvere e quei pochi eletti che riescono a ergersi a Dominatori dell'Universo.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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PARTE TERZA: IL REGNO DI VIKOR

 

 

RIBELLIONE DI VOKAN E SCIOGLIMENTO NOMINALE DEGLI ESECUTORI COSMICI

Subito dopo la morte del sovrano, tra coloro che cercano di prenderne il posto c'è un uomo di nome Vokan. Costui salta fuori praticamente dal nulla, senza che si sappia alcunché di chi sia o cosa abbia fatto fino ad allora. L'unica certezza circa questo individuo è che marcia verso il Castello di Grayskull guidando un'armata di creature fatte di pietra vivente (probabilmente ignorando il fatto che la corte ne è già stata espulsa).

È questo punto essenziale a rendere peculiare il ruolo di Vokan tra quelli dei numerosissimi altri aspiranti al potere che lo seguono nei secoli seguenti. Le cronache che parlano dell'esercito di Vokan sono tra i primissimi documenti che menzionano l'esistenza di minerali viventi su Eternia. A dire il vero, ci dovrebbe essere qualche testo risalente a prima delle Grandi Guerre che cita qualcosa di simile, ma non si hanno notizie certe in proposito. Sembra che sia solo nel 64 che queste creature escono allo scoperto. Non sappiamo perché si siano alleate a Vokan, ma rappresentano decisamente un problema.

Immediatamente dopo la morte del re, sono gli Esecutori Cosmici a prendere in mano le redini del potere, mettendo a tacere (essenzialmente con l'omicidio mirato) buona parte di coloro che hanno cercato di prendersi il trono ammazzando i figli di D'Vann. Sembra che, per un certo periodo, Standor accarezzi l'idea di trasformare la monarchia in un'oligarchia in cui possa governare apertamente con i suoi più stretti collaboratori.

Ma è proprio la comparsa di Vokan a mandare a monte i suoi piani. I soldati dell'esercito regolare hanno molti problemi a combattere contro creature fatte di pietra e questo porta gli Esecutori a usare una misura estrema. Standor autorizza l'impiego di una potente arma esplosiva a Pietra di He, risalente a prima delle Grandi Guerre. Questo ha l'effetto di annientare Vokan e il suo esercito, ma anche di causare enormi danni collaterali. L'episodio porta gli Esecutori Cosmici ad attirarsi ancora di più l'avversione del popolo di Eternos: se prima la gente si limitava a temerli, adesso cerca di linciarli quando può: sembra che tutti abbiano perso un parente nell'esplosione.

Standor capisce che il suo progetto non può più funzionare e annuncia lo scioglimento degli Esecutori Cosmici. In realtà, questo evento gli dà semplicemente l'occasione per trasformare il gruppo in una vera e propria società segreta, che esiste arruolando i propri membri su base ereditaria o, più raramente, meritocratica. Il gruppo è ora completamente slegato da qualsiasi dipendenza verso il trono, chiunque lo occupi, ma persegue comunque il potere su Eternos.

È proprio questo scopo a mettere gli Esecutori Cosmici contro il Concilio degli Anziani (agli occhi del quale restano segreti per ben poco tempo). Le due fazioni, entrambe volendo governare Eternos da dietro il trono, si scontrano più volte nel corso degli anni, con i loro agenti che combattono schermaglie segrete e si ostacolano con tecniche spionistiche per ottenere artefatti o conoscenze.

 

L'INIZIO DELLE EMULAZIONI: IL VIAGGIO DI VIKOR E LA CERCA DEL BAMBINO STELLARE

Sembra che la morte di Re Grayskull causi un moltiplicarsi esponenziale dei problemi a Eternos. Sempre nel 64, un Araldo della Morte sfuggito alla cattura, che si fa chiamare Demo-Man, comincia a imperversare per il territorio. Ha alcuni seguaci e su questa banda di criminali si raccontano nefandezze di ogni tipo. A Demo-Man e ai suoi uomini si attribuiscono furti, stupri, incendi, avvelenamenti di pozzi, cannibalismo e quant'altro. È naturalmente probabile che la banda di per sé non agisca diversamente da tante altre, ma che l'aspetto del suo capo faccia sorgere attorno a essa voci incontrollate di ogni tipo. Lo scopo ultimo di Demo-Man, comunque, è quello di impadronirsi del potere del Castello di Grayskull per riportare su Eternia la Necropoli dei Vivi e liberare i suoi compagni. Evidentemente, nessuno gli ha spiegato che ad avere i poteri di deformazione spaziale è la Montagna de Serpente. Quest'ultima, comunque, non avendo una Maga che compie un sacrificio di dedizione per conservarne il potere, ha ormai consumato tutta la propria energia per l'incantesimo di esilio degli Uomini Serpente, quindi ci vorranno secoli, forse millenni, prima che possa essere usata ancora (ed è il motivo per cui, contrariamente a Grayskull, non è mai stata al centro delle mire degli aspiranti dominatori di Eternos).

È circa un anno dopo che gli Esecutori Cosmici, effettuando ricerche sulle popolazioni del proprio territorio, vengono a sapere dell'esistenza del Bambino Stellare, una creatura che vive fra le tribù di Tundaria, che, così sembra, è in grado di fornire una energia per gli incantesimi praticamente illimitata con la sua semplice presenza.

Proprio a Tundaria, accade qualcosa di strano, che avrà un robusto seguito in futuro. Quando la notizia della morte di D'Vann giunge in quella che fu la sua terra natale, molti giovani decidono di emulare il re e di viaggiare verso Morainia per reclamare il trono. Le tribù locali indicono quindi delle gare per stabilire il più degno di loro e a uscirne vincitore è un uomo forte ma semplice, di nome Vikor, che sconfigge Lodar, suo principale rivale. Vikor arriva al Castello di Grayskull, si para davanti al portone e pretende di entrare, giurando di uccidere chiunque gli neghi il regno. Cynda lo considera completamente pazzo e Standor anche. Tuttavia, quest'ultimo pensa di avere trovato un tipo abbastanza idiota da poterlo mettere sul trono per governare alle sue spalle.

Lo avvicinano, spiegandogli che sono un gruppo incaricato di scegliere il nuovo re, e gli dicono che il monarca deve essere forte e superare delle prove. Prima delle quali consiste nel recuperare il Bambino Stellare. Trovato qualcuno che gli dà corda nella sua ambizione, Vikor non si fa pregare e parte per Tundaria. Quello che né lui né gli Esecutori Cosmici sanno è che il Bambino Stellare è in realtà una Progenie Stellare che ha assunto aspetto umano. La sua energia personale è estremamente instabile, ma questo nessuno può comprenderlo veramente. A contendersi il Bambino Stellare sono due distinte tribù, il Popolo degli Alberi e il Popolo delle Caverne. È la prima a prevalere e a tenere con sé la creatura, ma Vikor si allea con la seconda, che incontra appena arriva a Tundaria. Ne segue una serie di schermaglie e inseguimenti, durante i quali il Bambino Stellare viene portato da una parte all'altra di Tundaria, finché, sopraffatto dalla sua stessa energia (una situazione probabilmente causata dal sovraccarico emotivo degli eventi recenti), non finisce per consumarsi da sé, scomparendo in un'esplosione di luce. Le due tribù si incolpano l'un l'altra del fatto e si combattono fin quasi allo sterminio reciproco... Ma Vikor, senza più motivo di interesse, è già tornato dagli Esecutori Cosmici.

Nel frattempo, il suo rivale Lodar non ha rinunciato a inseguire il potere e raggiunge la città indipendente di Operon. Qui, alleatosi con la regina Balina, sfrutta il suo aiuto per raccogliere un'armata di coboldi (l'etnia degenerata locale) e prendere la città rivale di Targa, dalla quale spodesta la principessa Rana. Una volta conquistata Targa, Lodar rifiuta di cederla a Balina, come era invece negli accordi, tenendosela per sé e alleandosi invece con Demo-Man, al quale fornisce un rifugio in cambio della promessa di condividere il potere di Grayskull.

Il governo di Lodar, però, dura poco. Per niente soddisfatti dell'esito della missione di Vikor, gli Esecutori Cosmici gli chiedono di abbattere Demo-Man. Stavolta l'impresa riesce ed Eternos ha un nuovo re, abbastanza ingenuo da essere manovrato da terzi.

 

IL REGNO DI VIKOR: GLI ESECUTORI COSMICI DIETRO AL TRONO

Vikor si insedia formalmente come re di Eternos nel 66, ma la Maga non gli permette mai di entrare a Grayskull. Viene allestita una corte provvisoria in un lussuoso edificio di Morainia, ma, nel frattempo, gli Esecutori Cosmici decidono di fare costruire un imponente palazzo reale, da cui il sovrano possa esercitare il suo potere. Pensano anche di edificare delle fortezze del potere di potenza superiore a Grayskull e alla Montagna del Serpente, per dare al re una sede più legata alle armi con cui è stata vinta la guerra, ma Keclar, il capo del Concilio degli Anziani, si oppone fortemente a questa idea.

L'evento più notevole del 66, però, è che gli Esecutori Cosmici, usando una spia nel Concilio degli Anziani, riescono a introdursi a Grayskull e a rubare la Spada del Potere. Questo oggetto fondamentale, che viene visto come importantissimo per stabilire l'autorità de re, viene consegnato a Vikor.

Nel 67 si decide di costruire una città, cui si dà il nome di Monarch, attorno al Palazzo Reale in via di edificazione. In quello stesso anno, il popolo di Targa spodesta Lodar, del quale non si sente più parlare.

Il primo grosso problema, comunque, arriva nel 68. In quell'anno, apparentemente come conseguenza di un'improvvisa esplosione demografica, un'orda di bestie ombra scende dalle Montagne Mistiche e devasta numerosi centri abitati. Vikor interviene personalmente con il proprio esercito e brandendo la Spada del Potere. Nel bel mezzo della battaglia, il re solleva la propria arma e invoca il potere di Grayskull. Quello che accade in seguito è una sorpresa per tutti. Vikor si trasforma, assumendo le sembianze di D'Vann, e non solo. A tutti gli effetti, diventa D'Vann, nel fiore degli anni e dotato di una forza sovrumana, anche superiore a quella che aveva in vita. Come il Concilio degli Anziani stabilirà in seguito, Vikor acquisisce un corpo concettuale basato sull'idea di Re Grayskull che si è sedimentata nella coscienza comune, ovvero quella di un individuo figlio del Dio della Morte e dotato di attributi fisici praticamente incalcolabili. D'Vann, rinato in questo nuovo corpo, sembra esserne molto soddisfatto. Usa immediatamente i propri poteri per spazzare via le bestie ombra e decide di riprendersi il governo di Eternos, come quando era in vita.

Ma nessuno è contento di questa situazione. Sia il Concilio degli Anziani che gli Esecutori Cosmici vogliono gestire da sé il potere su Eternos e un ritorno del vecchio sovrano è un problema... Ma chi può fermarlo, ora che è un individuo sovrumano? Per fortuna di tutti, la trasformazione concettuale è di durata limitata. Dopo qualche ora, Vikor torna al suo aspetto normale, l'anima di D'Vann resta ancora rinchiusa nella Spada e tutti tirano un sospiro di sollievo. Gli Esecutori Cosmici cercano di spiegare l'accaduto affermando che l'invasione delle bestie ombra è stata sventata da un eroe di nome He-Man (un nome che si inventano probabilmente per richiamarsi alla Pietra di He, che è stata usata nella creazione della Spada).

Da allora, Vikor rifiuterà di trasformarsi ancora.

Negli anni seguenti, gli eventi si susseguono con una certa rapidità: nel 70 muore Standor e Zodak prende il comando degli Esecutori Cosmici. Questi è decisamente più deciso del suo predecessore nel perseguire i nemici politici: un anno dopo la sua ascesa al potere, si appella ai suoi infiltrati nel Concilio degli Anziani. Keclar muore in circostanze non meglio identificate (ma aveva già superato il secolo di vita) e buona parte dei suoi seguaci e sostenitori viene fatta assassinare. Il Concilio degli Anziani viene definitivamente sciolto, non essendoci più persone che lo compongono fisicamente. Artefice di questa rivoluzione è stato un membro del Concilio stesso, Validos, un allievo di Keclar, che è segretamente un agente degli Esecutori Cosmici e che ha condotto l'operazione (anche se non è chiaro se abbia avuto parte nella morte del proprio maestro). Ironia della sorte, alla fine della questione, Zodak decide che quel gruppo di parassiti contro cui ha lungamente lottato deve essere sterminato fino all'ultimo uomo. Validos compreso: un Esecutore il cui nome si è perso alla storia gli spara a bruciapelo.

Gli oggetti di cui il Concilio era in possesso, tra cui i Dischi d'Oro della Conoscenza, passano agli Esecutori Cosmici, che però sono in grado di usarne effettivamente solo una minima parte.

Nel 72, sempre per ordine di Zodak, viene cominciata la costruzione delle Tre Torri, un complesso di strutture magiche tra il Castello di Grayskull e la Montagna del Serpente, con lo scopo di controllarle entrambe.

Cinque anni più tardi, nel 77, viene ultimato il Palazzo Reale di Eternos e la corte viene trasferita lì. Una carovana trasporta Vikor e i suoi averi sul posto, ma, nottetempo, il carro su cui è portata la Spada del Potere si rovescia misteriosamente, cadendo lungo una scarpata. L'arma esce inaspettatamente dal suo contenitore e, proprio in quel momento, un falcone la ghermisce e se la porta chissà dove. Giunto a Grayskull, il falcone deposita la Spada a terra e si trasforma in un'ormai anziana Cynda, che ha trovato il modo di aggirare la Maledizione della Maga e uscire dal castello assumendo l'aspetto di Zoar, l'animale sacro al Dio della Morte. Stroncata dall'età e dallo sforzo, Cynda muore subito dopo. Per molti anni, Grayskull resterà incustodito, ma nessuno riuscirà a mettervi piede.

Due anni più tardi, nel 79, Vikor viene assassinato da ignoti.

 

MORTE DI VIKOR, BATTAGLIE DI HE-RO E ASCESA DELLA REGINA XERXA

Circa la morte di Vikor, si inseguono le ipotesi più svariate. Una delle più popolari (e meno fantasiose) vede come mandante dell'omicidio Lord Brion, uno degli scampati all'epurazione del Concilio degli Anziani, in una vendetta trasversale verso gli Esecutori Cosmici. Questi ultimi sembrano attraversare un periodo di incertezze, forse di conflitto interno, che rende loro problematico esercitare un vero potere politico. Ciò porta al primo dei molti tempi tumultuosi che Eternos attraverserà nel corso della propria storia, un vero e proprio caos politico, nel corso del quale numerosi nobili, accampando pretese al trono, si combattono per lungo tempo. A questo si aggiungono anche le razzie di barbari e uomini degenerati ai quattro angoli del regno, che approfittano delle debolezze delle singole regioni per saccheggiarle.

È in questo periodo tumultuoso che succede qualcosa. Nel 76 Zandini, l'allievo di Eldor, ormai un mago anziano e abile, trova un orfano tra i vicoli di un centro abitato di Perpetua. Ma la sua divinazione l'ha ben guidato: il ragazzo di tredici anni, di nome Gray, non è una persona qualsiasi. Il suo nome completo è Grayskull ed è nientemeno che il pronipote di D'Vann e Cynda... Ovvero colui che Zandini è stato addottrinato a porre sul trono di Eternos. Insieme con Illumina, la pronipote di Sharella, l'ormai vecchio mago comincia l'addestramento del ragazzo. Tra le altre cose, seguendo le orme di Norwyn e Tyn-Mah, lo porta alla caverna in cui riposa Aroo, dove anche Gray vede risvegliarsi il proprio talento magico. Viene da chiedersi a quante persone sia accaduto qualcosa del genere senza che ciò sia passato alla storia, ma la cosa veramente rilevante è che in questa occasione Zandini suggerisce che il giovane cambi ancora nome, per nascondersi da coloro che vorrebbero ucciderlo per evitare che salga sul trono. È allora che Gray assume l'identità del mago girovago He-Ro.

Quanto alla nazione, per oltre dieci anni Eternos resta senza un re e lo stesso Palazzo Reale diventa sostanzialmente un feudo privato di un signore locale. Almeno fino all'89: in quella data, un'armata composta da svariate tribù barbariche provenienti dal sud e guidata da un mutante genesis chiamato Strought, riesce a sfondare le difese e a insediarsi sul posto. I barbari massacrano tutti gli abitanti del Palazzo Reale nel corso di selvaggi e feroci festeggiamenti, durati sei giorni e sei notti, durante i quali si dice avvengano anche episodi di cannibalismo. Al termine di questo periodo, i barbari nominano Strought Re della Terra Rovente, anche se nessuno dei feudatari della corona riconosce questa pretesa.

Nonostante questa orda barbarica sembri sorta dal nulla, la sua formazione è in realtà responsabilità di un uomo che si fa chiamare Dragon Lord. Costui, apparentemente vittima di un qualche feedback magico, ha un corpo in cui si riflette la materia oscura presente nell'ambiente e che, di conseguenza, è invisibile. Tuttavia, questo misterioso mago è capace di creare entro di sé una sorta di trama ipnotica, con la quale può impartire ordini anche a molte persone contemporaneamente. È usando questa capacità che raduna numerose tribù barbariche e le mette al servizio di Strought, inducendolo a prendersi il Palazzo Reale. Quella di Dragon Lord è in realtà una manovra per distogliere l'attenzione dei nobili (e dei loro eserciti) dal suo vero obiettivo, il Castello di Grayskull.

Ancora oggi gli storici dibattono sulla natura dell'uomo chiamato Dragon Lord e su quali siano i suoi veri scopi. C'è chi afferma che voglia i segreti di Grayskull per riportare il proprio corpo alla normalità, c'è chi invece sostiene che sia semplicemente alla ricerca del potere e che voglia insediarsi laddove si trovava il sovrano precedente. Comunque stiano le cose, è questo secondo motivo che porta He-Ro a Monte Eternia. In questo periodo il vulcano è presidiato da uomini degli Esecutori Cosmici che, nella massima riservatezza possibile, stanno portando avanti il progetto di costruzione delle Tre Torri. Dragon Lord non ha grossi problemi a liberarsi di loro, ma poi è costretto alla ritirata da He-Ro e i suoi compagni. Da parte sua, il giovane mago non riesce comunque a entrare a Grayskull... E la cosa non lo disturba più di tanto. Più Zandini e Illumina gli ripetono che lui è destinato a governare, più gliene fanno passare la voglia. He-Ro sembra molto più interessato ad approfondire le sue conoscenze magiche e non gli importa di diventare re. È forse anche per questo che, al loro secondo incontro, Dragon Lord non è interessato a combattere. Avendo scoperto dell'ascendenza di He-Ro, preferisce allearsi a lui, nella speranza di potere accedere a Grayskull grazie a una qualche sua risorsa.

Nel frattempo, la situazione politica di Eternos sta subendo una svolta. Tra le varie fazioni nobiliari che si contendono il regno, ce n'è una che sta guadagnando influenza: è guidata da un uomo di nome Kor, un esperto di magia degenerativa originario di Kalif. Costui ha trovato per caso una Progenie Stellare, che ha chiamato Flagello Cremisi, e l'ha imprigionata in una località segreta. Per tenerla bloccata, usa potenti incantesimi, per lanciare i quali sacrifica molte persone. È forse a causa di questa nuova risorsa, che pensa di usare militarmente, che Kor si fa più audace. Nel 91 è lui a mettere insieme un esercito abbastanza organizzato da superare le difese del Palazzo Reale e scacciare i barbari che l'hanno indebitamente occupato. Tutti i barbari catturati vengono giustiziati e le loro teste esposte su alti pali al di fuori delle mura. Tuttavia, Kor sa di non essere gradito al resto della nobiltà e quindi propone di decidere insieme a loro una figura di facciata da mettere sul trono, mentre i feudatari governeranno effettivamente. In quello stesso anno, viene posta a regnare la Regina Xerxa. Si tratta in realtà di un sovrano fantoccio, che viene legittimato dichiarando che è nipote di D'Vann (ma non è chiaro se sia vero o meno) e che, sostanzialmente, regna pubblicamente facendo ciò che le viene detto.

Negli anni seguenti, sono i nobili a dettare effettivamente legge. Kor assume ben presto un posto di preminenza tra di loro: comincia infatti a minacciarli di liberare il Flagello Cremisi, un'azione che devasterebbe tutta la nazione. Per mantenere imprigionata la Progenie Stellare, Kor effettua periodicamente, a partire dal 92, ingentissimi sacrifici umani, allo scopo di potenziare la propria magia degenerativa. Per guadagnarsi persone da sacrificare, Kor fa stabilire la pena capitale anche per reati minori e tutte le pene capitali consistono nell'essere consegnati a lui.

È questo a risvegliare He-Ro: dove la sete di potere non lo aveva scosso, le azioni sanguinarie di Kor lo fanno. Gray continua a non desiderare il trono, ma comincia ad avversare attivamente il governo, e Dragon Lord, apparentemente condividendo il suo pensiero, gli è al fianco. I due si scontrano più volte con Kor e i suoi uomini, finché, nel 96, scoprono dove è imprigionato il Flagello Cremisi. Vistosi alle strette, Kor libera il mostro e persino la magia unita di He-Ro e Dragon Lord non riesce a fermarlo. In un'azione incredibile, Dragon Lord sacrifica la propria vita, allo scopo di dare all'incantesimo di attacco di He-Ro una potenza sufficiente ad annientare il Flagello Cremisi. L'operazione riesce e Kor, senza più risorse, viene ucciso sul posto da Illumina. Dopo questi eventi, He-Ro si ritira, apparentemente senza più farsi vedere nella storia registrata di Eternia. Tuttavia, quando un governo ingiusto si presenta, circola sempre voce che He-Ro stia combattendo per farlo cadere... anche molti secoli dopo questi eventi.

Non è dato sapere quanto duri il regno di Xerxa: sicuramente non arriva al 100, perché, per allora, è già scoppiato un altro periodo di tumulti. Ancora, nobili e barbari allo stesso modo si combattono per la supremazia, senza che sia possibile identificare un re. Qualche sovrano deve esistere in questo tempo, ma il suo nome non è passato alla storia, tant'è che il primo evento degno di nota risale al 113.

È in questa data che viene infatti ultimata la costruzione delle Tre Torri: gli Esecutori Cosmici ritengono finalmente di avere trovato il modo di dominare il Castello di Grayskull e la Montagna del Serpente, ma la situazione sfugge loro di mano praticamente subito. La Torre Centrale, la Torre di Grayskull e la Torre del Serpente sono state edificate usando il massimo delle conoscenze magiche che gli Esecutori Cosmici sono riusciti  radunare, ma la maestria del Concilio degli Anziani è qualcosa che non si può eguagliare con la semplice quantità di energia disponibile. Il feedback magico della creazione delle Torri causa un risucchio di forza vitale che uccide in una notte tutti coloro che vi hanno lavorato. Qualsiasi mago cerchi di usare il potere di questi edifici sparisce misteriosamente, quando non esplode direttamente sul posto. A tutti gli effetti, il risultato finale è qualcosa di troppo potente perché chiunque possa controllarlo. Gli Esecutori Cosmici, con proprio sommo rammarico, si ritrovano ad avere impiegato tutte le proprie risorse per creare qualcosa che non potranno mai impiegare come originariamente inteso.

Tuttavia, nel 164, qualcosa cambia. in quell'anno gli Esecutori Cosmici scoprono un enorme deposito di armi a Pietra di He, risalente a prima delle Grandi Guerre. Non hanno un impiego immediato per questo materiale e calcolano che un errore nella sua gestione potrebbe spargere nuove radiazioni mutagene su tutta Eternia. Passano molto tempo a interrogarsi su cosa fare, finché giungono alla conclusione di usare un sistema simile a quello con cui Eldor si è liberato della Necropoli dei Vivi: spedire tutto quanto su di un altro mondo. Dato però che il sapere di Eldor è morto con lui, decidono di usare l'energia delle Tre Torri a questo scopo. Non è chiaro che abbia preso questa decisione, che, con il senno di poi, risulta folle: perché usare una forza incontrollabile su qualcosa di tanto pericoloso? Possibile che gli Esecutori Cosmici temessero tanto le armi trovate? Come vedremo, ne avevano ragione, anche se questo non spiega il motivo di una scelta tanto rischiosa.

Nel 166 riuniscono i maghi migliori che riescono a trovare e ordinano loro di mandare quel deposito di armi quanto più lontano possibile, magari nel cuore di una stella. Tutti i maghi che partecipano al rito, ovviamente, muoiono nell'eseguirlo, ma l'incantesimo, più o meno, riesce. Le armi, all'insaputa di tutti, arrivano su di un mondo lontano e disabitato, che, in secoli seguenti, sarà chiamato Denebria.

Una parte di quelle armi, comunque, viene tenuta su Eternia. Nel 167 gli Esecutori edificano un deposito nella Foresta dei Rampicanti dove custodirle. L'influenza della Pietra di He di questi equipaggiamenti, nel corso dei secoli, causa una progressiva degenerazione della foresta, la cui vegetazione e la cui fauna cominciano ad assumere caratteristiche insolite e letali.

 

Denebria! Qualcuno si aspettava di sentirlo nominato a questo punto? Eh, fate due più due e capirete dove voglio arrivare, non ci vuole molto.

Posterò il prossimo capitolo di questa storia non appena qualcuno si deciderà a scrivere una fanfiction crossover tra Quincy e il Dr. House.

Nah, era una balla, in realtà lo posterò lunedì 9 maggio 2016.

Però quel crossover non era una cattiva idea... Tanto vincerebbe Quincy, è scontato.

 

  
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