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Autore: powerbob    04/05/2016    1 recensioni
Dopo essere stati in giro per il tempo e in una fattoria, Realitymania sbarca in una metropoli: Chrisville. L'ego di Chris raggiunge mete smisurate, dando luogo a sfide estreme con tema "i mestieri". 18 nuovi concorrenti, più folli che mai, si daranno battaglia per vincere 100 mila euro. Chi si arrenderà? Chi riuscirà a resistere fino alla fine? Scopriamolo insieme in questa nuova edizione del format Realitymania!
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Chef Hatchet, Chris McLean
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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EPISODIO 1 (PARTE 1)
(la telecamera riprende dall’alto un panorama desolato. Non c’è quasi vegetazione, se non qualche sporadico cespuglio e i soliti immancabili rovi. Al centro dell’inquadratura, però, spicca all’occhio una strada lunga fino all’orizzonte. Al bordo di questa, la telecamera, zoomando, mostra un innocuo topolino, intento a cercare del cibo. Al lato opposto della strada, però, si nota un grosso serpente a sonagli affamato, che guarda il topolino con la saliva alla bocca. Il topo è di spalle, e quindi è ignaro del pericolo. Approfittando della sua distrazione, ecco che il serpente balza su di lui… Ma improvvisamente, un autobus sfreccia a tutta velocità, schiacciandolo. Il topolino solo in quell’istante si gira, e deride il serpente, spiattellato sull’asfalto… Ma poi ecco un’aquila che afferra il topo e se lo porta via. A quel punto, la telecamera segue il percorso dell’autobus, alla cui guida si scopre esserci Chef. Entrando da un finestrino aperto, ecco che questa può inquadrare i passeggeri. Si tratta proprio dei partecipanti, al completo, della nuova stagione di Realitymania, intenti a discutere animatamente su ciò che li aspetta)
Vince= (fra tutti, l’unico in piedi. Per di più, si muove avanti e indietro per l’emozione) Cavolo, ma vi rendete conto, gente? Ogni secondo che passa è un secondo in meno che manca all’inizio di questa stagione! Non vedo l’ora!
Garrett= (scocciato, con la testa sul finestrino) Sì, lo sappiamo, abbiamo capito: è da quando siamo saliti sul pullman che non fai altro che ripeterlo. Se non te ne fossi accorto, anche noi parteciperemo allo show… Ma non siamo mica scalmanati come te.
Vince= Eh, che vuoi che ti dica? Si vede che non avete nulla da dimostrare… Al contrario del sottoscritto, che è pronto a sbaragliarvi tutti, uno dopo l’altro. Ha! Ha!
Garrett= (assecondandolo, sperando che così almeno smetta di disturbare) Se lo dici tu…
Vince= Ovvio che lo dico io! Chi altro pensi che dovrebbe dirlo? (si guarda attorno, e subito indica Cedric) Lo stuzzicadenti qui presente, forse?
Cedric= Hei! Non sono uno stuzzicadenti!
Vince= Giusto, giusto… Gli stuzzicadenti non parlano! Ha! Ha!
Cedric= (sbuffando, si rivolge sottovoce alla sua compagna di sedile, Carol) Ma pensi che dovremo sorbircelo per tutto il viaggio?
Carol= (con tono di voce depresso) Probabile… Tanto, che cambia? (aspettandosi un suo appoggio che a quanto pare non è arrivato, Cedric non sa cos’altro aggiungere e torna dunque a guardare fuori dal finestrino. Intanto, il tempo scorre, e ancora all’orizzonte non si intravede alcun set televisivo. I concorrenti iniziano a urtarsi, e a chiedere ripetutamente a Chef quanto manchi ancora. Ma questo, ogni volta, non fa altro che sogghignare)
Ariel= (irritata, si alza in piedi) Grrrr! Ariel stufa di stare su auto Brum brum! (infuriata, pesta i piedi a terra, facendo barcollare l’intero pullman a tal punto da causare l’intervento di Chef)
Chef= Ehm… Guarda che se rompi “l’auto Brum Brum” non è che arriveremo prima, lo sai? (Ariel si rende conto che ha ragione… Ma ciò non la fa calmare, e dunque decide di intervenire Colette)
Colette= Su, rilassati… E’ chiaro che il tempo non passa mai se ci si agita e lo si controlla in continuazione. Vedrai che se saprai distrarti, nemmeno ti accorgerai poi di essere arrivata.
Ariel= Mmmh… Ragazza-tutù dice giusto. Ariel ora si calma e conta nuvole. (guarda fuori dal finestrino e inizia, seppur con fatica) Uno… Uhm… Dodici… Ehm… Trentasette… Ugh… Pi greco..
Colette= (molti, notando la difficoltà di Ariel nel contare, la deridono sottovoce, ma lei, per non rischiare che se ne accorga e si esibisca in una nuova sfuriata, le fa i complimenti) Ecco… Brava, brava. In fondo, ci sono cose peggiori per cui essere agitat… HIIIIIIIII!!!! (improvvisamente, urla di terrore nel notare una cimice sulla sua spalla, attirando l’attenzione dell’intero gruppo di concorrenti) TOGLIETEMELA, TOGLIETEMELA, TOGLIETEMELAAAAA!!!!
Ariel= (inizialmente intenta a fare dei conti sulle mani avendo lei stessa capito di aver sbagliato qualcosa, viene distratta dalle sue urla. Notando la cimice, per ripagare il suo intervento, si proietta su di lei per aiutarla) Ragazza-tutù non deve avere paura: ora Ariel schiaccia bagarozzo cattivo!
Yazmin= (parandosi di fronte a lei) No, ferma!! Vuoi forse fa impuzzolire l’intero pullman?! Apri piuttosto un finestrino, che così la scaccio via… (Ariel, confusa, obbedisce. Intanto, Yazmin afferra con la calma la cimice, tra i brividi di terrore di Colette, che si copre gli occhi con le mani) Ecco, va tutto bene, insettino. Sei liber… ! (non fa in tempo a farlo volare dalla finestra, che Sarah glielo schiaccia in faccia) MA CHE…?!?! SARAH!!!
Sarah= Ops. Scusa... Mi sono agitata.
Yazmin= (irritata) Sì, quello l’ho notato, sai? (tenta di pulirsi la fonte, che inizia a emanare un certo olezzo)
Mindy= (tappandosi il naso) Spero vivamente che manchi poco a destinazione, che se vomito non mi assumo alcuna responsabilità!
Cindy= Beh, pensa al lato positivo: senza più cimici, almeno non rischiamo di essere spiati.
Mindy= Guarda che la cimice usata per spiare non è l’insetto, tonta!
Seth= (intervenendo dal sedile di dietro) Già… E poi, che motivo avrebbero di spiarci, se già Chris è qui con noi? (tutti si voltano infatti sul suo compagno di sedile, Simon. Lui stesso gli si rivolge) Potevi anche indossare un travestimento migliore, eh…
Simon= (notando tutti gli sguardi puntati su di sé) Ragazzi,c’è un equivoco: io non sono Chris, bensì… (non fa in tempo a finire la frase, perché Junior, intento a guardare fuori dal finestrino, richiama l’attenzione di tutti, euforico)
Junior= Gente, mi sa che ci siamo: ecco il set!! (tutti si avvicinano ai finestrini, osservando infatti il set televisivo usato nell’ultima stagione, quella sulla fattoria, dove infatti si osservano alcuni addetti che lo stanno smontando, probabilmente per sostituire gli attrezzi adeguandosi al nuovo tema stagionale. Ma stranamente, Chef non si ferma. Anzi, prosegue diritto. Alcuni concorrenti lo richiamano, perplessi. Lui nuovamente si limita a sogghignare sempre più)
Derek= Mmmh… Qui c’è qualcosa che puzza!
Yazmin= Sì, lo so, è la mia fronte…
Phoebe= (sembrando essersi dimenticata di quanto accaduto poco prima) Perché, che ti è successo? (ancor prima che Yazmin, stupita dalla sua dimenticanza, possa risponderle, improvvisamente Chef fa svoltare di scatto il veicolo verso un burrone. L’intero pullman traballa, facendo sbattere i concorrenti fino al soffitto e poi di nuovo a terra, ripetutamente. Alla fine, ecco che il pullman, con evidenti ammaccature e del fumo fuoriuscente dal motore, atterra in un piccolo spiazzo, sollevando un nuvolone di polvere. I concorrenti, doloranti e sdraiati a terra, man mano si rialzano. Appena il fumo si dirada, questi non possono fare a meno di notare, oltre il parabrezza, la presenza di Chris, davanti a quella che sembra essere una dogana. La telecamera gli si avvicina e lo mostra in primo piano)
Chris= (sfregandosi le mani, compiaciuto) He! He! Diamo il via alle danze: Realitymania stagione 3… Ciak!
-SIGLA-
(Chris, con in mano un sospettoso blocco appunti, si avvicina dunque al pullman)
Chris= E’ giunta l’ora di una PICCOLISSIMA visita di controllo… (appena lo sportello si apre, però, Chris è costretto a scansarsi, vista una cascata d’acqua che esce fuori) Beh? E questa da dove arriva? (salendo sull’autobus) Chef, hai viaggiato forse nell’oceano per arrivare fin qui?!
Chef= Ma quale oceano… Chiedi spiegazioni ad Acquaman, piuttosto.
Chris= (confuso, si guarda attorno) Ehm… Ti riferisci al tizio con la mascherina laggiù? (indica Junior)
Junior= Beh, ammetto di avere molti superpoteri… Ma quello dell’acqua ancora non l’ho sviluppato. (riflettendo) A meno che, forse, non venga morso da Oscar, chissà.
Chris= (sentendo questo nome, dà un’occhiata al suo blocco appunti, scorrendo con la penna una lista) Mmmh… Hai detto “Oscar”… Oh, sì, eccolo qua! Deduco quindi che sia presente! (lo spunta)
Oscar= (seduto al primo posto, l’unico, in tutti gli autobus, a essere singolo. Oltre a quello dell’autista, chiaramente) S-Sì… E-eccomi. P-piacere… (porge la mano, unta e gocciolante di sudore)
Chris= (scansandosi, disgustato) Bleah, ma che schifo. Amico, fatti curare: non è normale!
Oscar= L-lo so… E’ solo che mi agito facilmente…
Chris= Vedo. Andiamo avanti, che è meglio!
Mindy= “Andiamo avanti” con cosa, scusa?
Chris= Perché, non si capisce? Con l’appello, mi pare ovvio!
Sarah= (intervenendo) Oh, quindi il tema della stagione sarà la scuola? Figata!
Chris= Ehm… Non pensi che se quello fosse stato il tema centrale, avrei rinominato la stagione “Realitymania –il college-“, anziché “Realitymania –la metropoli-“? (la ragazza se ne rende conto e si scusa per l’avventatezza. Poi, Chris, scorrendo la lista sul blocco appunti) Tu, piuttosto, sei…?
Sarah= … Pronta per cominciare!
Chris= (alzando gli occhi al cielo, esasperato, e cercando di non perdere la pazienza) Sì, ok, questo non lo metto in dubbio… Ma ciò che ti ho domandato è il tuo N-O-M-E! (dopo essersi nuovamente scusata, Sarah risponde) Oh, finalmente! E siamo a 2… Cacchio, ce ne mancano all’appello. Meglio proseguire per ordine, che senno’ chissà per quanto ne avremo ancora… (si avvicina alla prima coppia di sedili dopo quello singolo di Oscar, e fa dunque la conoscenza di Yazmin e Carmen. Quest’ultima,appena Chris gli si avvicina, inizia a cantare)
Carmen= Lascia che la sottoscritta si presenti:/ sono Carmen, la soprano. Più che una ragazza, un’artista!/ So bene che in questa stagione dovrò stingere i denti,/ ma vedrai presto che per il premio finale avrò spianato la pista. (c’è un lungo silenzio imbarazzante)
Chris= Uhm… Interessante… E da quale manicomio sei fuggita?
Carmen= Oh, suvvia, solo perché canto devo essere matta?/ A te, in fondo, basta qualcuno che attiri il pubblico…/ E con me, sappilo, ce l’hai fatta/ perché nel mio genere sono un caso più che unico!
Chris= Su quello non avevo dubbi, guarda… (le stringe la mano per prassi) Bene, e qui accanto a te chi abbiamo?
Yazmin= Il mio nome è Yazmin, piacere! (porge la mano. Chris, però, dopo averla osservata attentamente, si limita a spuntare il suo nome e allontanarsi. Yazmin è logicamente perplessa dal suo comportamento) Beh? Come mai a me non stringi la mano? Spero non sia ancora per la cimice schiacciata… Pensavo di essere riuscita a togliere il cattivo odore.
Chris= Niente di tutto ciò… Solo che, beh, vedi questo orologio? Diciamo che è abbastanza costoso, e preferirei avercelo ancora al polso, grazie. Il prossimo!
Yazmin= (allibita dai suoi pregiudizi) Ma che cavolo…?! Credi forse che solo perché sono una zingara, debbo essere per forza anche una ladra?! Questa, poi! Ma come fai a dormire la notte?!
Chris= (a Yazmin) Spegnendo la luce. (poi, proseguendo) Allora, dicevo… Il prossimo! (subito, Vince, essendo seduto al sedile subito dietro quello delle 2 ragazze, si alza in piedi, euforico)
Vince= Chriiiiiiis!!! Ma ti rendi conto di chi hai davanti? Vince, il mitico Vince! (poggiando una mano sulla sua spalla, come fosse in un’osteria) Segnalo sul tuo blocco appunti a caratteri cubitali, mi raccomando. Ricorda che Vince non è solo il mio nome, ma anche ciò che il sottoscritto fa sempre! Vuoi assistere a una delle mie dimostrazioni di abilità?
Chris= Ma veramente…
Vince= Ottimo, ottimo! (lo fa sedere di peso al posto suo) Mettiti comodo, perché se sverrai dall’emozione, almeno non ti farai male cadendo. Non crederai mai a quello che sto per fare. Indovina? (Chris sta per aprire bocca, ma Vince lo anticipa) Ah, sbaglierai di sicuro. (agli altri concorrenti) Osservate tutti, gente, così che possiate farvi già un’idea di chi avete come avversar… (improvvisamente, viene colpito da una scarica elettrica che lo fa cadere a terra in preda agli spasmi)
Derek= (riposando nella sua tasca il suo elettrificatore portatile, accessorio tipico delle guardie del corpo) Si stava agitando troppo, secondo i miei gusti.
Chris= (a Derek) Beh, non ho ancora avuto modo di conoscere tutti e 18 i concorrenti, ma posso già dire che per ora mi stai già simpatico… E non è una cosa che dico a tutti, come saprai.
Derek= (mantenendo una posa da duro, aggiustandosi gli occhiali da sole) Onorato, signore.
Junior= (osservando la scena dal sedile dietro) Wow, pazzesco! (a Derek) Pensavo che Oscar e i suoi getti d’acqua fossero una figata, ma le tue scariche elettriche sono ancora meglio! Sei stato a contatto con rifiuti radioattivi o cosa? Svelami il tuo segreto, dai… (Derek, semplicemente gli mostra l’elettrificatore) Oddio, fighissimo! Un gadget da supereroe! Chissà quanti criminali avrai acciuffato con questo! Su, racconta, racconta! (Derek sembra stranamente imbarazzato a dover parlare di ciò. Chris, per sua fortuna, interviene)
Chris= (a Junior) Ehm… Sono sicuro che sarebbe più che felice di raccontarti tutto, ma… Come intuirai, ho uno show da portare avanti, e, non avendo chissà quale immensa quantità di tempo a disposizione, non è che possiamo perdere l’intero episodio per un tuo capriccio.
Junior= Sì, giusto, hai ragione: da grandi poteri,derivano grandi responsabilità! Procedi pure liberamente, Chris!
Garrett= (seduto accanto a lui, a Chris) Non ci fare caso… Ha qualche rotella fuori posto.
Chris= Tsk, “qualche”? E’ un eufemismo… (i 2 sghignazzano tenendo ognuno una spalla appoggiata su quella dell’altro, alla faccia di Junior, che imbroncia in viso)
Garrett= (a Chris) Comunque, piacere: sono Garrett! (porge la mano. Chris, però, notando l’uncino…)
Chris= Ehm… Come se te l’avessi stretta. Scusa, ma… Sai com’è, ci tengo ai miei arti! (riguardando la lista) Allora… Vediamo a chi tocca ora.
Ariel= (appena Chris le si avvicina, si alza in piedi) Turno di Ariel ora! (strappando il blocco appunti e la penna a Chris) Ragazza famosa come Ariel fa autografo a Chris… (inizia a scrivere la “A”, poi sembra non ricordarsi più come si scrive il suo nome, alché fa una classica “X”. Restituendo tutto a Chris e notando il suo sguardo perplesso, si giustifica) Ariel è come dottori: fa firme strane…
Garrett= (spiando, curioso, la sua firma) Ha! Ha! Beh, penso che il nome “X” ti calzerebbe a pennello. Di sicuro, è più adatto di “Ariel”: io con questo nome vado a pensare a una sirenetta… Ma tu al massimo, dovresti chiamarti Moby. Ha! Ha!
Chris= (a Garrett, accorgendosi di Ariel che digrigna i denti dalla rabbia) Ehm… Fossi in te, eviterei di farla arrabbiare: dalle informazioni che ho su di lei, so che è nota nel mondo della lotta col soprannome “la schiaccianoci”. (alle domande di chiarimento di Garrett, Ariel risponde cacciando fuori dalla tasca 2 noci, e frantumandole con una mano. I maschi, istintivamente, si coprono le parti basse. Garrett lo fa dimenticandosi di avere l’uncino alla mano, e infatti, casca a terra, raggomitolato dal dolore. Chris nota poi che anche Sarah, senza motivo, si è parata le parti intime. Imbarazzata, la ragazza se le nasconde dietro la schiena. Chris allora decide di fare finta di niente e proseguire, avvicinandosi al sedile successivo) Allora… Chi abbiamo qui?
Seth= Salve, io sono Seth… Lieto di conoscerti finalmente di persona, Chris! (gli stringe la mano. Chris ricambia, ma subito si disgusta nel notare avergliela unta completamente d’olio)
Chris= Ehm… Non so se ti hanno tenuto al corrente di quella nuova e tecnologica invenzione nel mondo dell’igiene: si chiama SAPONE!
Seth= (imbarazzato) Oh, cacchio, perdonami… Sai com’è, mentre lavoro, tra un cliente e l’altro, ho poco tempo per darmi una ripulita. (gli porge un fazzoletto per farsi perdonare. Ma Chris, dopo averlo usato per pulirsi, si accorge di essere ancor più unto di prima. Infatti, il fazzoletto prestatogli, è lordo d’olio e di sporco)
Chris= Ehm… Prima che inizino a chiamarmi “Calimero”, qualcuno sarebbe così gentile da darmi un fazzoletto PULITO?
Simon= (con la telecamera che gli inquadra il solo braccio, glielo porge) Tieni.
Chris= Oh, finalmente… Grazie!
Simon= Ma di nulla… PAPA’!! (nel sentire il modo con cui lo ha chiamato, i concorrenti reagiscono scioccati. Ma mai quanto Chris stesso)
Chris= (sconcertato) P-prego?!
Simon= (euforico) Finalmente ci incontriamo, papà, non vedevo davvero l’ora: lasciati abbracciare! (e subito gli salta addosso, stringendolo tra le braccia)
Chris= (traumatizzato e terrorizzato) Chef, aiuto, toglimi di dosso questo schizzoide!!! (Chef abbandona subito la cabina dell’autista per correre in suo soccorso. Ma ancor prima di raggiungerlo, viene anticipato da Derek, che placca al volo Simon, sbattendolo a terra e immobilizzandolo tenendogli una mano dietro la schiena)
Simon= (irritato, a Derek) Hey, tu, lasciami stare! Non ti immischiare negli affari di famiglia!
Chris= (a Derek) Non ascoltarlo: ottimo lavoro… Di nuovo! (notando che Derek stringe sempre più la presa) Su… Ehm… Ora lascialo pure, non ti scomodare più di quanto hai già fatto. (a testa alta dall’orgoglio, il ragazzo obbedisce e torna al suo posto. A metà strada, si avvicina a Chef)
Derek= Sei lento… per essere l’assistente di Chris.
Chef= (fa uno sgambetto a Derek che lo fa ruzzolare a terra)Sei goffo… per essere una guardia del corpo! (nel frattempo, Simon, seppur dolorante e massaggiandosi il braccio, si rialza in piedi)
Simon= (a Chris) Non posso credere che hai difeso una persona che ha maltrattato tuo figlio!
Chris= Senti, bello, mettiamo subito le cose in chiaro: sono in centinaia, anzi, in migliaia che vorrebbero avere l’onore di essere miei figli… Ma il sottoscritto, per quanto strano possa sembrare, è ancora felicemente scapolo. Quindi, per me, tu sei solo uno dei tanti fanatici. Intesi?
Simon= Beh, però dubito che gli altri “fanatici” abbiano il tuo stesso ciondolo. (mostra la catena che porta al collo, uguale a quella di Chris) Non ricordi? Mamma me lo racconta spesso quella volta che al college tu…
Chris= (agitato, lo interrompe) Oh, aspetta, ho sentito una voce! (si avvicina al sedile successivo, e si rivolge a Carol) Eri tu, vero?
Carol= A dire il vero… No.
Chris= (continuando a fingere, approfittando del fatto che la ragazza ha risposto con voce talmente flebile che nessuno l’ha sentita a parte lui) Sì, lo so, ti sentivi trascurata, visto che ancora non ti permettevo di presentarti… Ma ora eccomi qui. (a Simon) Perdonami, ma il dovere mi chiama.
Simon= Oh, figurati: abbiamo TUUUUTTO un reality per parlarne. (Chris rabbrividisce all’idea)
Carol= (tra sé e sé) Non è esattamente quel che ho detto… Ma pazienza: non è la prima volta che se ne approfittano di me.
Chris= Bene… E dopo l’allegra Carol, passiamo a… (guardando Cedric come se nel suo sedile non ci fosse nessuno) Beh, al prossimo sedile, direi.
Cedric= (confuso) Hey, ci sono anch’io, Chris! Non mi vedi?
Simon= (intervenendo) Sarà che ti sei messo di profilo: secco come sei, diventi invisibile.
Chef= (a Chris, sottovoce) Fa pure le tue stesse battute, visto?
Chris= (irritato, lo allontana) Oh, e basta!!
Junior= (dopo aver sentito il discorso, si alza in piedi) Wow, c’è anche l’uomo invisibile su questo pullman e nessuno mi ha detto niente? Dove sei? Rivelami i tuoi segreti, non essere timido! (spazientito, Chris rivolge uno sguardo d’intesa a Derek, che capisce al volo e fulmina Junior. Il ragazzo cade dunque a terra, vicino a Vince, entrambi con spasmi compulsivi dovuti all’elettroshock).
Chris= Vediamo se riusciamo a proseguire. (si avvicina al penultimo sedile, dove sono sedute Phoebe e Colette) Allora, ragazze, ditemi un po’: come ci si sente a stare di fronte a un mito vivente come il grande Chris McLean?
Phoebe= (confusa) Saresti… Tu, giusto?
Chris= No, mia nonna in carriola… E certo che sono io!!
Phoebe= Ah, piacere vivissimo! Io mi chiamo Phoebe… Tu, invece?
Chris= Ehm… Te l’ho appena detto: (con petto gonfio, e sguardo fiero) sono Chris McLean!
Phoebe= Ah, sì, sì, giusto, è vero… Felice di conoscerti. Posso sapere il tuo nome?
Chris= (rassegnato, a Colette) Ma… ci è o ci fa la ragazza?
Colette= Nah, non è colpa sua: soffre di amnesia temporanea di breve durata, da quel che ho capito.
Phoebe= (cascando dalle nuvole) Non è assolutamente vero? Cos’è ora questa novità, eh? (Colette fa segno a Chris di osservarla… Dopodiché dà un ceffone a Phoebe, sotto lo sguardo stupito di tutti) Hey!! Perché diavolo mi hai picchiato, si può sapere?!
Colette= Io non ho fatto nulla: sei tu ad avermi appena dato uno schiaffo! (si massaggia la guancia per finta. La reazione di Phoebe è impensabile)
Phoebe= Oddio, cavolo, scusami davvero! Non so perché l’ho fatto, non ricordo… Però scusami!! (Chris è allibito)
Chris= Uhm… Riuscirò a trovare dei concorrenti NORMALI? (si avvicina all’ultimo sedile e osserva Cindy e Mindy. Il suo sguardo si sofferma sul braccio che hanno in comune. Senza dare modo alle 2 concorrenti di parlare…) Lo prendo per un “no”. Bene, ragazzi, ora che ci siamo tutti, direi che possiamo… (viene interrotto da una voce cavernosa provenire da in fondo al pullman, dove però, a causa di alcune luci rotte, non si riesce a vedere nulla)
Vladimir= Ti stai dimenticando di me, Chris! (il nostro amato presentatore strizza gli occhi per cercare di intravedere la figura che parla in mezzo a quella oscurità. Mentre però si avvicina, improvvisamente si accende una luce sotto il viso incavato e imbronciato di Vladimir, che fa prendere un colpo a Chris) Per fortuna c’era questa torcia di emergenza accanto a me.
Chris= (ansimando dallo spavento, con una mano sul cuore) N-non… Anf… Farlo… Anf… M-mai… Anf… Più. Chiaro? Uff! (dopo essersi ricomposto, prosegue) Bene, come stavo dicendo… Se nessuno ha domande o simili, direi che possiamo rimettere in moto il pullman e proseguire verso il set che vi ospiterà nel corso di questa stagione. (Simon alza una mano) A parte lui. (Yazmin alza allora la mano, e Chris le dà parola)
Yazmin= Stammi a sentire: io non mi muovo da qui finché non avrò sentito delle scuse da parte tua!
Chris= (perplesso) Ehm… Scuse di cosa, se posso chiedere?
Yazmin= (ancor più offesa della sua dimenticanza) Mi hai dato della ladra!!
Chris= Beh, posso darti anche della permalosa, se vuoi. (Yazmin non sembra apprezzare la battuta)
Carmen= (intervenendo in difesa di Chris, si rivolge a Yazmin) Ascolta, potrà sembrare un dispetto/ ma Chris, che ti credi, è molto sveglio/In fondo, lo dice anche il detto:/ fidarsi è bene; non fidarsi è meglio.
Chris= (a Yazmin) Ehm… Sì, quello che ha detto lei. (al resto dei concorrenti) E dopo questo siparietto musicale… Direi che possiamo metterci in MARCIA. (piccola pausa, durante la quale aspetta delle risate che non arrivano. In compenso, un corvo appollaiato sulla spalla di Vladimir inizia a gracchiare imitando una cicala) Proprio niente, eh? Neanche un sorriso? (silenzio) Oh, pazienza… Tanto lo stipendio lo becco lo stesso! (a Chef, notando che ancora non ha rimesso in moto il pullman) Allora? Vogliamo fare notte, forse?!
Chef= Senti, serve a poco fare lo spiritoso: dopo il volo di oltre 50 metri che questo autobus ha fatto, ti stupisci faccia le bizze? E’ già un miracolo che si regga in piedi! Certo che tu un altro modo per raggiungerti proprio non potevi trovarlo, eh?
Chris= Sì, potevo… Ma non sarebbe stato altrettanto a effetto. L’audience è salita del 23% mentre il pullman cadeva nello strapiombo.
Chef= E… Questi dati li hai inventati sul momento o cosa?
Chris= (accorgendosi di essere stato beccato, cambia il discorso) Pensa a far partire questo macinino, piuttosto!
Garrett= (notando la difficoltà di Chef, si fa avanti) Serve una mano, forse?
Chris= Ehm… Non per dire, ma quella servirebbe più a te, sai?
Garrett= Sì, ok, questa battuta me la sono andata a cercare… Però,sappi che sono attrezzato a ogni evenienza. (infatti, dalla tasca tira fuori una chiave inglese che subito monta sulla sua mano al posto dell’uncino) Su, fatti da parte, Chef. Vediamo cosa riesco a combinare…
Seth= Scusate se mi intrometto… Ma se stiamo cercando un meccanico, non pensate che sarei IO la persona più adatta all’incarico? (con le mani, si indica la tuta che indossa, che di certo non cela la sua professione)
Garrett= Perché, secondo te io sono un novellino? Se solo sapessi quante me ne sono capitate in mezzo al mare… Tu al massimo avrai aggiustato qualche motorino, ma io ho rimesso in sesto interi galeoni.
Seth= Sì, peccato che questa non sia una nave… Non è che puoi seguire la stessa procedura indistintamente dal veicolo: rischi solo di peggiorarne le condizioni.
Garrett= Ascolta, quando avrai scritto un manuale di pronto uso nelle riparazioni, allora potrai permetterti di darmi lezioni o ordini. Per ora, invece, stai buono e lascia fare a qualcuno che ha sicuramente più esperienza di te. (i 2 iniziano a litigare. Come se non bastasse, a prendere parte all’accesa discussione, vi sono anche Derek e Simon. Il primo per il suo naturale impulso di dare una mano; il secondo per fare bella figura di fronte al presunto padre. Il risultato però è che così facendo, non si riesce a concludere nulla, visto che ognuno interrompe il lavoro che l’altro comincia, per criticarlo e ricominciare personalmente da capo)
Chris= (rassegnato, si è seduto su un sedile, con una mano sulla fronte) E siamo solo al primo giorno…
Ariel= Chris non si deve preoccupare: Ariel può spingere Brum Brum grazie a suoi muscoli! Ariel è forte! Ariel è grande! Ariel è…
Chris= … Un’altra che se non la fa finita, contribuirà alla mia emicrania. (in quel preciso istante, Vince e Junior riprendono i sensi e, per la gioia di Chris, si accorgono anche loro del vivace dibattito)
Vince= Aggiustare motori? Ma ci pensa il mitico Vince! Fatevi largo, voi altri! (il modo di fare da spaccone di Vince non fa altro che alimentare ancor di più gli animi. Junior, invece, approfittando della confusione, riesce a farsi strada fino al volante)
Junior= Uhm… Qui ci sarebbe proprio bisogno di qualche superpotere… (mentre si tocca il mento per riflettere, viene colpito da una lieve scossa. Stupito, guarda la propria mano, e si rende conto che qualche scarica dell’elettrificatore di Derek deve essergli ancora rimasta in corpo. Ecco dunque che assume uno sguardo illuminato. Con un dito, dunque, tocca il volante, trasmettendo la scarica elettrica al motore, che infatti, dopo un rombo, sembra essersi riacceso) Bingo!
Chris= Wow… Salvati da super Junior: chi l’avrebbe mai detto? (gli altri ragazzi che discutevano sembrano essere i più stupiti. Chris, notandolo, attira dunque la loro attenzione) Ragazzi, lo so, sono scioccato quanto voi… Ma ora non abbiamo tempo per le spiegazioni. Fossi in voi, mi rimetterei a sedere… (prima che i concorrenti possano domandarsi il perché, Chris dà il segnale a Chef di partire… E lui non se lo fa ripetere 2 volte, visto che sgomma di colpo facendo cadere quei ragazzi a terra, uno sopra l’altro. A quel punto, Chris si rivolge all’intero gruppo di concorrenti) Bene, bene… Alla fine ce l’abbiamo fatta, eh? C’è stato qualche lieve contrattempo, ma stiamo finalmente per dare il via ufficialmente alla nuova stagione di Realitymania. Passeremo tante settimane insieme… E questo è sicuramente un bene. Per me. Non si è mai stanchi di avere delle vittime da torturare. He! He! (alcuni concorrenti si guardano tra loro, preoccupati) Ma, mio malgrado, non tutti sopravvivranno alle mie sfide… E al termine di ognuna di esse, qualcuno farà ritorno a casa. Ma non temete: vorrà dire che potrò concentrare meglio i miei supplizi sui “fortunati” superstiti.
Cedric= (angosciato, essendo anche il meno atletico fra tutti) Tu ci vuoi male, ammettilo!
Chris= Beh, nessuno ha mai detto che sarebbe stata una passeggiata… E comunque, per rispondere alla tua domanda, “sì”. Ha! Ha! Per alcuni di voi, i patimenti sofferti non saranno valsi a nulla. Tuttavia, tra di voi, si nasconde il futuro vincitore della stagione… Che avrà non solo l’onore di essere insignito del titolo di campione, ma potrà godersi anche un discreto malloppo di ben 100 mila euro! Fanno gola, eh? (Oscar inizia a sudare all’idea. Chris se ne accorge) Ma… Tu l’acquolina ce l’hai pure alle mani?
Oscar= Ah, magari fosse solo a quelle…
Chris= (non volendo scendere nei dettagli, seppur disgustato, prosegue) Dunque, signore e signori, ora immagino che sarete curiosi di vedere il set che vi ospiterà… E in questo caso, lasciate che vi stupisca, chiedendovi di guardare fuori dai finestrini. (i concorrenti, perplessi, obbediscono. E appena lo fanno, i loro occhi non nascondono lo shock) Ho voluto fare le cose in grande, diciamo. Benvenuti a Chrisville! (la telecamera, uscendo dal pullman, inquadra dall’alto un’enorme agglomerato urbano, con palazzi che spiccano in cielo. Poi, tornando dentro il veicolo, mostra Chris che si asciuga una lacrima dalla commozione) E’ bellissima, non trovate? Ho una città tutta mia… Come intuirete, sarà questa la vostra casa nel periodo che resterete in gara. E a proposito di gara, visto che QUALCUNO (volge lo sguardo a Sarah) non sembra avere ancora chiaro il tema di questa stagione, lasciate che ve lo esponga. Dunque, in una città, piccola o grande che sia, ognuno degli abitanti svolge delle determinate mansioni che contribuiscono allo sviluppo della stessa. Ebbene, così farete anche voi: ogni giorno vi sottoporrò a una sfida ispirata a un mestiere, e voi dovrete appunto dimostrare di interpretarlo al meglio. E vi consiglio di metterci tutta la grinta e la determinazione che avete, perché ho in serbo delle novità interessanti che vi faranno desiderare come non mai di vincere una sfida. Potete interpretare la cosa nel senso che ci saranno dei premi fantastici per i vincitori… O che invece ci saranno delle punizioni tremende per i perdenti. (guardando oltre il finestrino, mentre l’autobus percorre le varie strade all’interno della metropoli) Alla vostra destra potete osservare il condominio maschile: un intero palazzo dove abiteranno i maschi… E alla vostra destra quello femminile.
Cindy= (entusiasta) Oh, finalmente qualcosa di diverso dai soliti, monotoni dormitori. Sarà fighissimo, non è vero, Mindy?
Mindy= Ah, a me basta che ci sia abbastanza spazio per me… Non è che abbia tanta voglia di stare schiacciata in un angolo di una stanza con te.
Cindy= (non recependo il messaggio, continua allegramente) Beh, perché le 2 sorelle migliori del mondo hanno giustamente bisogno di una stanza grande per divertirsi, no?
Mindy= (fingendo, con gli occhi in alto) Ehm… Già, proprio così.
Chris= (invitando nuovamente i concorrenti a guardare oltre il finestrino) Ma osserviamo insieme altre mete importanti: come prima cosa, la sala mensa, dove vi radunerete ogni giorno per gustarvi il delizioso… (si scompiscia dalle risate) Scusate, non riesco mai a dirlo con serietà… Vabbé, mangerete del cibo, diciamo. Non soffermiamoci sulla qualità, che è meglio. Subito dopo, invece, c’è il temibile palco all’aperto, sponsor ufficiale dell’associazione per i sogni infranti. Sarà proprio qui, infatti, che si terranno le temutissime cerimonie di eliminazione. Sperate vivamente che la vostra squadra sia costretta il meno possibile a ritrovarsi lì la sera. Ah, e guardate ora: il Chris Stadium! E’ proprio qui che si disputa il famoso derby tra la Real Chris e il Chris United. Uno show da non perdere… Più avanti, invece, vedete “l’istituto Chris”, la scuola dove alle giovani menti viene insegnato tutto su come diventare persone di successo come il sottoscritto. Oh, ed ecco invece il Chris Park, dove chiunque può recarsi per passare serenamente del tempo, ammirando, seduti comodamente sulle panchine, le grandiose statue con la mia effige, oppure sorseggiare della buona acqua dalle fontane, o ancora divertendosi sugli scivoli o le altalene che… (fermandosi di colpo, riflettendo) Aspettate un attimo! Non ricordo che siano state costruite anche delle fontane… (osservando Oscar, nota che il ragazzo sta producendo una quantità immane di sudore, che cola fuori dal pullman fino a raggiungere delle vasche per uccelli nel parco, facilmente così scambiabili per fontane) Ragazzo mio, datti una controllata, ti prego… Fai senso!
Oscar= M-ma io ci provo…
Chris= Non oso immaginare se non ci provassi: ci sarebbe come minimo uno tsunami… Così altro che Chrisville: si parlerebbe di Atlantide! Comunque sia, visto il tuo particolare amore per l’acqua, penso che amerai la prossima tappa. (ecco dunque che Chef dirige il pulmino verso una spiaggia ai confini della città) Aaaah, guardate che pace. C’è solo il rumore del mare e dei gabbiani… Un posto da favola, non trovate?
Sarah= Eccome! Anzi, sai che ti dico? Avrei proprio voglia di venire qui subito a rilassarmi…
Chris= Beh mi spiace deluderti, ma temo che qui l’ultima cosa che vi permetterò di fare sarà rilassarvi. (si sente il rumore di un aereo che si avvicina a bassa quota. I concorrenti lo osservano fuori dal finestrino, sconcertati nel notare improvvisamente una donna che viene gettata fuori, in mezzo al mare)
Donna= (si vede solo la sua figura in lontananza, senza che si riconosca l’identità) AIUTOOOOO!!!!!
Derek= (agitato) Oh, cielo, ma quella donna è in pericolo! Qualcuno la aiut… (notando che i concorrenti lo osservano stupiti, vista la sua improvvisa agitazione completamente diversa dalla fermezza che aveva mostrato prima. Prima che qualcuno possa dirgli qualcosa, si ricompone al volo) Volevo dire… Occorre salvare la damigella!
Junior= Questo è un lavoro per super Junior, gente!
Carol= Non penso che si faccia in tempo… Forse è già spacciata. Da quell’altezza, poi…
Cedric= (a Carol) Oh, coraggio… C’è qualcuno in difficoltà: almeno ci si prova a fare qualcosa, no?
Chris= Questo è lo spirito giusto, Cedric. Uno spirito che mi auguro assumerete tutti… Visto che questa, miei cari, rappresenterà la vostra prima sfida stagionale. (si solleva un coro di sorpresa) Ah, strano che i concorrenti, dopo 3 edizioni dello show, si stupiscano ancora delle mie scelte. (ai telespettatori) E’ il momento che vediate i vostri beniamini finalmente all’opera… Ma non subito. Se ne riparla nel prossimo episodio di Realitymania!
Yazmin= Sì, e intanto la tipa sarà bella che crepata!
Chris= (irritato) Shhh! Non parlare durante la dissolvenza! (torna a mostrare uno smagliante sorriso ai telespettatori, sul quale la visuale della telecamera si dissolve)
  
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