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Autore: Vyrress    13/05/2016    1 recensioni
Harry Potter è scomparso da un anno. è scomparso nel nulla durante il Torneo Tremaghi e quella stessa notte Lord Voldemort è tornato a incutere terrore.
Tutti si domandano che fine abbia fatto il loro Salvatore e lo compiangono abbandonando ogni speranza mentre il Signore Oscuro ha pronto il suo piano. Ma qualcosa trama nell'ombra, qualcuno che non è Voldemort, ma potrebbe essere ancor peggio di lui.
Di chi ci si può fidare? Su chi si può contare?
"-ah.. certo che no. Tu non l'hai mai vista in questo modo. Queglio occhi verdi li hai sempre tenuti in gran conto, non è per questo che l'hai chiamato così? Jade- uno sbuffo scioccato e disgustato proruppe dalle sue labbra laccate di rosso -bello e prezioso come la giada. Non ti facevo così romantico e sentimentale...-"
Genere: Avventura, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Voldemort
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Scusate l'abnorme ritardo. (inchino fino al pavimento)




"La mente ha mille occhi, e il cuore solo uno :eppure

 la luce di un intera vita muore, quando l'amore è finito.

Francis W. Bourdillon"



-Cosa ci fai alzato a quest'ora mio caro ragazzo?-

-Potrei farle la stessa domanda- disse Harry prendendo dal tavolo la tazza di the e sorseggiandola leggermente.

SIlente alzò il sopracciglio e rimase fermo, immobile a scrutarlo.

Il ragazzo sospirò -non sono più abituato a dormire così. Non riuscivo a prendere sonno-

-Ho riflettuto molto e mi sono ricordato quello che ha detto Walpurga:'ho vinto io'. E ti ha chiamato Jade. E mi sono ricordato-

Harry assottigliò gli occhi

-Qualcuno aveva l'abitudine di chiamarti così. Qualcuno vicino a te. Qualcuno che ti am-

-Basta!- sbottò il moro sbattendo la tazza sul piattino -non prosegua- continuò con voce rotta, poi un sorriso triste graziò i suoi lineamenti -ironico quanto lo odiassi, quanto odiassi tutte le sue convinzioni.. e lui mi ha scielto. Anzi il Destino ci ha scielto. A me non sarebbe cambiato nulla, io potevo andare per la mia strada... libero. Ma mi sono legato a lui. E ora sono stato senza di lui da meno di due giorni e mi sento già solo. Ho ritrovato i miei amici, ma ho perso la famiglia che avevo creato con lui. E mi viene da pensare a quanto patetico sono, lui ha dovuto sopportare molto di più di me, è stato solo molto  più di me...-

-Non sei patetico Harry. Non dirlo mai-lo interruppe Silente

-Fa male- continuò con le lacrime agli occhi -perchè l'ho dovuto incontrare se era destino che lo dovessi perdere?-

-C'è un detto Babbano che dice meglio aver amato e perduto che non averlo conosciuto affatto... o qualcosa del genere- il Preside si avvicinò e prese il mento di Harry -non disperare, le cose si sistemeranno, e se hai un po' di fede potresti sorprenderti delle cose che accadono-

Harry sorrise e una sola lacrima gli scese lungo il volto


#Ritorno a Futuro#


-Allora Harry- disse Hermione seduta sul divano -se hai diciottanni vuol dire che hai completato la scuola-

Ron gemette ma la ragazza continuò imperterrita come se non l'avesse sentito -quanti MAGO hai preso?-

Il moro inclinò la testa pensoso -Incantesimi. Difesa. Trasfigurazioni. E Pozioni-

-Pozioni??- sbottò Ron -come diavolo hai fatto??-

-Ho avuto un buon insegnante e tanto aiuto. Altrimenti non ci sarei riuscito- e sorrise

-Che fortunato- borbottò Ron -soprattutto perchè non ti devi più sorbire Piton. Ogni anno diventa più acido-

-Ron!- sbottò Hermione e il ragazzo si grattò la guancia imbarazzato -cosa pensi di fare ora, Harry?-

L'amico scosse la testa -Non lo so. Voglio prima che questa storia finisca. Poi ci posso pensare. Non riesco  a pianificare nulla con tutto questo casino-

La ragazza lo osservò con un cipiglio scontento -è il tuo futuro! è importante! Devi pensarci!-

-E non ho detto che non lo farò- la interruppe lui gelidamente

A quelle parole gli occhi degli amici si spalancarono increduli

-La guerra è la mia priorità. Se non finisce è inutile pianificare il futuro, perchè per me non ce ne sarà nessuno-

Il rosso annuì -Ha senso Herm-

La ragazza strinse solo le labbra

-Se hai diciottanni poi devi aver già passato l'eredità magica- continuò Ron con sguardo interessato

Harry annuì

-Eredità magica?- chiese curiosa

-Non lo sai??- domandò incredulo l'amico

La ragazza scosse la testa

-Ogni mago a diciassette anni entra nell'eredità magica. Potrebbe essere chiamata una sorta di transizione. Con la maggiore età conquisti un potenziale magico più grande e se sei predisposto potresti diventare una creatura- spiegò

-Questo come succede?-

-è semplice- si intromise Harry -se nella tua linea scorre il sangue di una creatura, anche se molto diluito, se sei molto potente, hai la capacità di risvegliarlo. A quel punto diventerai una creatura magica a tutti gli effetti-

-Ma davvero non lo sapevi?- chiese il rosso incredulo

La riccia scosse la testa -non ho mai trovato nulla del genere nei miei libri-

-è normale, Ron. Le famiglie dei maghi sono molto riservati su questo. Non ne parlano praticamente mai. Ad Hogwarts i Capi Casa chiamano i nati babbani del sesto anno per spiegarlo, di solito verso inizio dicembre, così quando avviene sono preparati. Altrimenti a scuola, come vedete, non se ne parla-

La riccia annuì -ho capito-

-Non ti vedremo a scuola quest'anno, vero?- chiese il rosso percettivo

Harry scosse la testa -No. Non penso che riuscirò ad entrare a Hogwarts, mai più-

-Cosa??- urlarono i due increduli

-L'hai sempre definita la tua casa!- aggiunse Hermione

-Troppi ricordi- rispose con un sorriso triste lui

-Harry...- sussurrò la ragazza senza parole

-Non fare quella faccia Mione- sorrise lui

-Che ti è successo amico?-

il moro scosse la testa -datemi tempo, per favore. Tempo per metabolizzare tutto.-

I due amici annuirono

-e quello che ha detto la signora Black?- domandò Hermione

-Walpurga?- chiese confuso

-Harry! Devi essere più rispettoso!-

-Starai cherzando Hermione!- sbottò il rosso -quella donna è malvagia, completamente malvagia!-

-Mi dispiace ma con lei non lo sarò mai, preferisco morire... e poi ho tutto il diritto di chiamarla Walpurga, a meno che non vuoi che la chiami Banshee...- ghignò

-Harry!-

-Ci siamo fatti fuorviare- intervenne Ron -perchè ti ha detto quelle cose? 'Ho vinto io', e ti ha chiamato 'Jade'-

Harry sorrise -è parte del motivo che non riesco ancora a spiegare. Datemi tempo-

-Va bene Harry- assentirono i due

  
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