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Autore: isina4everyoung    10/04/2009    3 recensioni
Piton. La morte di Silente. Cosa ha pensato Severus uccidendo l'unica persona che gli ha creduto? Cosa ha provato? Leggete...
Genere: Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Sound Of Silence

Hello darkness my old friend,
I've come to talk with you again
Because a vision softly creeping 
left it's seeds while I was sleeping 
And the vision that was planted in my brain
still remains, within the sounds of silence

 

 

 

Ma qualcun altro aveva pronunciato il nome di Piton, con dolcezza.

“Severus…”

Quel suono atterrì Harry più di ogni altra cosa che aveva vissuto quella sera. Per la prima volta, Silente supplicava.

 

 

Sento il mio nome e mi gelo. Tutti nella stanza stanno trattenendo il respiro, anche Potter che è nascosto sotto il mantello dell’invisibilità. Odio quel ragazzo ma posso capire come si senta.

Silente sta per morire e sarò io ad ucciderlo.

Cerco di scacciare quel pensiero dalla mia testa ma gli occhi di Silente mi fissano. So che devo farlo, è quello che progettiamo da un anno, so che servirà perché il Signore Oscuro si fidi ancora più di me e che servirà a proteggere Potter ma non ne ho la forza.

Come posso uccidere Silente, l’unica persona che si sia fidata di me, l’unica che mi ha concesso il suo perdono…

Il silenzio intorno a noi mi perfora le orecchie. Sento i rumori della battaglia giù di sotto e so che devo muovermi ma ho paura.

Non è l’odio incondizionato che molti proveranno verso di me, il mio cuore ormai non sente più niente, a spaventarmi è quello che sarà dopo. Senza Silente saranno tutti persi e se Potter non fosse in grado di sconfiggere Lord Voldemort? E se Silente l’avesse sopravvalutato?

È questione di un secondo. La voce di Silente è ancora nella mia testa, mi sta supplicando, sta chiedendo il mio aiuto, vuole smettere di soffrire e questo io glielo devo.

Alzo la bacchetta, la punto sul suo petto e pronuncio le parole che ho tanta paura di pronunciare verso di lui.

“Avada Kedavra!”

La luce verde colpisce Silente che, disarmato, vola già dalla finestra. Sento il suo corpo atterrare e il contemporaneamente un velo nero si posa sopra di me. Adesso sono solo, veramente solo.

Sento la voce degli altri che esultano, ma è il grido silenzioso di Potter che mi sta torturando. Non capisco neanche perché in questo momento io pensi a lui ma non riesco a togliermelo dalla mente. Non siamo mai stati in sintonia troppo pieni dei pregiudizi che ci legavano ma adesso so esattamente come deve sentirsi.

Posso immaginare tutto l’odio che prova per me, perché è lo stesso che io provo per me.

Anche se è quello che Silente mi ha chiesto io non posso togliermi dalla mente l’idea che sono un assassino… Neanche Potter se la toglierà facilmente.

Anche il dolore è forte, il mio tanto quanto il suo.

Lui soffre perché adesso è solo, senza nessuno che possa aiutarlo nella lotta che si è trovato a dover combattere. Io perché adesso sarò costantemente in pericolo, immerso nel buio della mia anima con solo rimorsi e sensi di colpa…

Come farò ad aiutare Potter? Non lo so…

So solo che devo farlo. Per Lily. Lei è l’unica persona che mi mantiene sulla retta via. l’ho persa per le mie stupide idee, l’ho consegnata a Voldemort per la mia gelosia e il mio orgoglio ed è per il rimorso che sono corso da Silente. Ho rischiato la vita ogni singolo giorno per il suo amore e da adesso lo farò per proteggere suo figlio. Un piccolo presuntuoso come suo padre…ma con i suoi stessi occhi. Non l’ho mai sopportato, quel piccolo Potter, per i ricordi che mi faceva tornare in mente ma ormai ho fatto la mia scelta, lo proteggerò. Lo farò per Lily e per Silente le uniche due persone di cui mi sia mai importato qualcosa.

 

Sto correndo nel prato della scuola. Potter è dietro di me. Sento la sua rabbia negli incantesimi che mi tira contro. Vorrebbe uccidere, ferire ma non ce la fa, il suo cuore è troppo pure come direbbe Silente…troppo smidollato direi io…

“Sectumsempra!”

Mi bloccò e mi giro verso di lui. Sta usando il mio incantesimo contro di me!

Gli urlo contro un odio che non appartiene a lui, non questa volta, non adesso.

Lui alza la bacchetta, e io mi giro e corro via. Resisto all’impulso di aspettare che mi uccida e corro insieme a Draco verso un posto sicuro, verso la mia fine…

 

 

 

Angolo dell’autore:

allora questa shottina mi è venuta così a caso, ne scrivo molte di shotty ma non le pubblico tutte…questa invece mi sono decisa a pubblicarla. Non so perché…

spero comunque che vi piaccia io personalmente ho scelto di scrivere di questo momento perché quando finii il 6 io ero così infuriata nei confronti di Piton che sarei voluta entrare dentro il libro e ucciderlo, ma poi verso la fine del 7 io l’ho amato! Piton era un grande e quindi ho pensato di rendergli un po’ giustizia….anche i sentimenti di Piton li trovo interessanti e voi?

Bene adesso vi saluto, ditemi cosa ne pensate.

  
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