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Autore: AlexBoss1997    15/05/2016    2 recensioni
Due ragazzi arriveranno alla gilda di Fairy Tail da un passato lontano, nel loro bagaglio solo tante stranezze, un pizzico di rabbia e un'oscuro segreto che per troppo tempo ha plasmato i loro cuori.
Accenni alle coppie NatsuxLucy, GrayxLluvia e GajillxLevy.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come quella giornata si fosse magicamente sistemata rimane ancora un mistero, Niroh e Lucilla ora non avevano più segreti, pensavano che la loro storia avrebbe terrorizzato i membri della gilda, ma non fu così, all'inizio erano spaventati e confusi, ma poi tutto si risolse per il meglio, l'importanza che quei ragazzi davano all'amicizia andava oltre ogni immaginazione, ed era qualcosa di fantastico.
La giornata finì in fretta, Erza decise che voleva di nuovo fare una serata fra donne a casa di Lucy, stavolta però invitando anche Mira, Cana e Wendy, inutile dirvi che Lucy svenne, l'unica cosa che la consolò furono le voci delle ragazze che le dissero che stavolta sarebbero tornate a dormire nelle proprie case, almeno quello; Gajill vedendo tutta quell'euforia per una serata fra donne pensò che era il caso di invitare Gray e Natsu a casa sua, poi però guardando uno che era a petto nudo e l'altro che esplorava i meandri più nascosti del suo naso cambiò subito idea, un pazzo per casa gli bastava, e non si riferiva a se stesso.
Quando Gajill e Niroh arrivarono all'appartamento erano entrambi abbastanza stanchi, Niroh aveva ripreso col suo solito modo di fare, ossia sorridere come un ebete e addormentarsi nei momenti più assurdi.
"Ascolta Gajill, posso chiederti un favore?" Chiese il ragazzo sedendosi su una sedia osservando l'amico che a mani dietro la nuca guardava il soffitto sdraiato sul letto "Dimmi" rispose distaccato come suo solito.
"Vorrei chiederti sei puoi... Ehm... Prestarmi dei soldi" chiese infine leggermente imbarazzato, non gli piaceva chiedere soldi, avrebbe preferito guadagnarseli, ma era abbastanza urgente e non poteva aspettare.
"E posso sapere a cosa ti servono?" Chiese Gajill osservandolo stupito "Ehm, vedi... Devo comprare una cosa" rispose girandoci attorno.
"Altri segreti?" Chiese il drago con sguardo indagatore.
"No no, non preoccuparti, domani capirai tutto, e ti prometto che te li ridarò, anche con gli interessi se vorrai" urlò il ragazzo sorridente, Gajill si chiedeva a cosa gli servissero, ma alla fine cedette "E va bene, e di quanto avresti bisogno?" Domandò infine.
"Ah, non tanto... Solo 200 mila jewels" rispose con un sorriso a 32 denti, Gajill sbiancò "SOLO 200 MILA JEWELS?! COSA DEVI COMPRARE, UNA CASA?" Gli urlò contro al limite dell'esasperazione.
"Eheheh non preoccuparti, lo vedrai" gli fece l'occhiolino per poi cascare addormentato, Gajill era diventato isterico "Credo che dovrò spaccare il salvadanaio" pensò prima di andare a letto.

L'indomani arrivò presto, sembrava essere una bella giornata di sole fuori, come al solito dopotutto, Gajill si alzò dal letto coi suoi soliti modi di fare poco garbati per poi dirigersi verso il bagno; una volta uscito e vestito si accorse che Niroh non era nel letto, e sopratutto che i soldi che aveva lasciato sul tavolo erano spariti.
"Ma che diamine, quanto presto si è alzato... E cosa dovrà mai farci con tutti quei soldi?" Pensò leggermente irritato, ma non ci fece caso più di tanto e si incamminò verso la gilda, dove al suo arrivo trovò una sfilza di cadaveri ambulanti dalle fattezze femminili, subito si diresse verso Levy "Ehi, che accade? Sembrate appena tornate da un campo di battaglia ghihihi" ghignò stuzzicandola, per tutta risposta la corvina alzò la pesante testa dal tavolo guardandolo assonnata per poi sbattercela nuovamente.
"Lasciala riposare Gajill" Erza arrivò con Lucilla al seguito "stanotte ci siamo messe a parlare del più e del meno facendo mattina, nessuna di noi ha dormito... Oltretutto Cana e Lucilla si sono messe a fare una gara a chi beveva di più, puoi immaginarti" concluse la rossa sbadigliando.
"E tra l'altro ho vinto io" urlò da qualche tavolo più in fondo una ancora sbronza Cana.
"Si, ti piacerebbe" fu la risposta di Lucilla a gran voce, era anche una gran bevitrice a quanto pare, tenere testa a Cana non è da tutti.
"Tu mi sembri alquanto riposata invece" le disse Gajill tranquillo.
"Ne ho viste di peggiori, una notte di sonno in meno non mi ucciderà di sicuro" rispose facendo spallucce "a proposito di sonno, l'idiota dov'è?" Chiese guardandosi attorno.
"Non è ancora arrivato? Non so allora, stamattina si è alzato prima di me ed è uscito senza dire nulla" le rispose annoiato andando a sedersi.
"Che strano, dove si sarà cacciato?" Confabulò tra se e se la ragazza, quando il consueto portone si aprì, vi entrò un più che raggiante Niroh, ovviamente sorridente.
"BUONGIORNO A TUTTI CARI RAGAZZI, CHE MERAVIGLIOSA GIORNATA" urlò a squarcia gola felice come un bambino.
"Oh santo cielo, è impazzito del tutto... Erza, tu bloccalo, io lo pesto a sangue" disse sottovoce la rossa mettendosi una mano davanti alla bocca, come se non volesse farsi sentire da nessuno "Dai Lucilla, non dire così" rise sotto i baffi, incredibile come il giorno  prima la situazione fosse tragica e ora si ridesse e scherzasse, e stava per accadere qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato.
"Lucilla, noi dobbiamo parlare" Niroh si incupì tutto a un tratto, tutti presero a osservarlo abbastanza preoccupati "io ti sfido a duello, e questa volta decreteremo definitivamente chi è il più forte tra i due" esclamò puntando un dito verso la rossa, che lo guardava sbigottita, così come tutti gli altri, cosa diavolo gli sarà passato per la testa?
"Tu mi sfidi?" Gli chiese Lucilla con uno sguardo confuso.  
"Esattamente, qua fuori, non voglio fare troppo casino, sarà una cosa veloce e ti metterò al tappeto in men che non si dica" le rispose presuntuoso mentre lentamente usciva dalla gilda, la ragazza a quelle parole si sentì ribollire il sangue "Stavolta lo ammazzo per davvero" disse furente uscendo anche lei seguita da tutti gli altri.

"Mi raccomando, cercate di non farvi male" Mira era l'unica che sorrideva, si trovavano tutti fuori sulla parte posteriore della gilda, oltre i due sfidanti, che erano uno di fronte all'altro, solo una sconfinata distesa d'acqua "Cercate di non farvi male? Io mi preoccupo di più per la città" disse Lucy che era abbastanza preoccupata, come i suoi compagni non capiva il perché di tutto ciò.
"Allora, sei pronta?" Chiese il ragazzo alla rossa, che lo guardava in cagnesco, ma dopotutto ci era abituato "Io sono sempre pronta" neanche il tempo di finire la frase che come un fulmine si fiondò contro il suo avversario, che a quanto pare non accennava a reagire, restava immobile come fosse finto, fino a che la rossa non fu a pochi centimetri da lui "Mi arrendo" disse poi sorridente, la ragazza si bloccò di scatto mostrando di avere dei riflessi prontissimi, gli altri caddero a terra immediatamente.
"Ma che..." Gajill era più che confuso, amareggiato perché già pregustava quello scontro e allo stesso tempo sollevato in quanto non avrebbe rischiato come l'ultima volta.
"Che significa che ti arrendi, ancora non abbiamo neanche iniziato... Se stai cercando di farmi arrabbiare ci stai riuscendo Niroh" esclamò la rossa abbastanza scocciata, a cosa voleva arrivare?
"Vedi Lu, vorrei parlarti" iniziò il ragazzo sforzandosi di guardarla negli occhi "ci sono accadute tante cose, il destino crudele che ci ha separati, e ora siamo qui invece, una nuova vita con nuovi amici, e siamo insieme, ancora una volta... E ci sono persone al mondo che non riescono a coronare i loro sogni, altre che riescono a farlo una volta sola in una vita intera... Poi ci siamo noi che ci siamo riusciti, una volta basta per una vita intera, ma dopo 600 anni, beh..." Fece un sorriso un po' imbarazzato, lo si capiva dal leggero rossore sulle sue guance mentre con una mano si grattava la testa, Lucilla era sconvolta e confusa, non capiva di cosa stesse parlando "Lucilla, vuoi risposarmi?" Così dicendo si inginocchiò davanti alla ragazza e tirò fuori una scatolina che aprì mostrando un piccolo anellino in oro con sopra un diamante che alla luce del sole luccicava di tutti i colori dell'arcobaleno.
"Io... Io... Tu... Non so cosa dire" era stata colta alla sprovvista, eppure una cosa simile era già capitata, la prima volta che le fece la proposta, ma non ci aveva minimamente pensato, non si aspettava che quel pazzo le proponesse una seconda volta di sposarlo; gli altri erano senza parole, Mira già piangeva, Erza si teneva le mani davanti alla bocca dalla commozione, mentre i ragazzi confabulavano tra loro ridacchiando.
"Beh, di solo di si" le rispose Niroh alzandosi e infilandole l'anello al dito, la ragazza lo osservò meravigliata, stava quasi per piangere dall'emozione, non si sentiva in imbarazzo benché osservata da tutti, era come se in quel momento ci fossero solo lei e Niroh.
"Dai dai, rispondigli" urlò Levy battendo leggermente le mani ansiosa.
"Si Niroh si, voglio risposarti" disse ridendo muovendo la testa su e giù, in men che non si dica entrambi furono travolti da tutti i loro amici, Erza era subito corsa ad abbracciare l'amica emozionatissima mentre i ragazzi come al solito avevano steso il ragazzo "Così si comporta un vero uomo" ecco anche la voce fuori dal coro, con un commento oltretutto inutile, era tutto perfetto, ma...
"Ora capisco a cosa ti servissero quei soldi" esclamò Gajill dando una pacca sulla spalla all'amico, che però lo guardò sbigottito.
"Soldi? Quali sol... Oh no, dimmi che non è vero" Lucilla tornò subito nella parte della cattiva arrabbiata, Niroh era sbiancato e sudava pesantemente "Ehm, tesoro, non è come pensi..." Disse indietreggiando lentamente.
"Niroh..." 
"Posso spiegarti" continuava a indietreggiare.
"... Niroh..." La sua voce era alquanto cupa, tetra.
"Ti giuro che domani troverò un lavoro e poi... E poi..." Balbettava, ma continuava a indietreggiare, oramai era a diverse decine di metri dal gruppo "E poi ridarò i soldi a Gajill!" Urlò infine iniziando a correre più forte che poteva, era uno strano comportamento, sopratutto per lui, ma data l'ombra oscura che ricopriva la ragazza era più che comprensibile
"IO TI FACCIO A PEZZI NIROH!" Urlò furiosa la rossa seguendolo a ruota e con uno sguardo omicida, che dire, proposta di matrimonio con omicidio annesso, una delle tante vicende che ruotavano attorno a quella fantomatica gilda.


Angolo dell'autore:
Prima di tutto chiedo scusa per l'enorme ritardo, non è da me, ma non ho potuto proprio potuto scrivere per mancanza di tempo, ma ora sono tornato, dopotutto la storia va finita
E che dire, spero vi piaccia, siamo ormai giunti alla fine, il prossimo credo sarà l'ultimo capitolo. Alla prossima.
  
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