MEMORIES OF A WOLF.

“E...dunque?”
“E dunque dovremmo indagare,non credi?”
Era stata tutta un'idea di Peter.
Se ne era uscito con un: “E dai Ruby! Buttrows non c'è,te lo giuro!”
“No,non se ne parla,non andremo nella casa di quel vecchio pazzo.”
E invece ora ci era proprio davanti. Peter era convinto che fosse lui il lupo che tutti temevano e ovviamente non avrebbe potuto intraprendere un'avventura senza la fidata amica.
Quella catapecchia stava ormai cadendo a pezzi,Ruby aveva addirittura visto un grande buco nel tetto.
“E' pazzesco,come può una persona vivere in un posto del genere?”
La ragazza esaminò il muretto,ormai a pezzi,per poi sedercisi sopra.
“Non una persona Rub,un mostro,sono sicuro che sia lui quel lupaccio!Dai andiamo,ci dovrebbe essere un'entrata nel retro”.
Il ragazzino porse una mano all'amica e l'aiutò a scendere dal muretto,Ruby si mise apposto il grazioso vestitino e poi proseguì affianco al compagno.
“Sei sicuro che non ci sia?E poi come facciamo a scoprire se è davvero lui?”
Svoltarono l'angolo e trovarono un apertura nel muro,Peter entrò per primo poi aiutò Ruby sostenendola per le braccia,non avrebbe mai lasciato che si facesse male.
“Se è un lupo qualche traccia l'avrà lasciata,e poi sono certo che non c'è,mio fratello mi ha detto che è da un po' che non lo vede in giro.”
Il ragazzino iniziò a curiosare in giro sotto lo sguardo sconcertato dell'amica.
“Ma Peter!Non è assolutamente una giustificazione!Non esce quasi mai,è ovvio che non lo si vede in giro!”
“Eh va bene,non ne sono completamente sicuro,ma solitamente la mattina prende la stradina affianco al fiume dietro a casa mia e io e mio fratello non lo vediamo da due giorni.”
La stanza in cui erano finiti era una specie di cantina,o così sembrava. C'erano fogli ovunque,e qualche libro a terra,una sedia a dondolo mezza rotta cigolava al centro della stanza e una libreria in legno,che Ruby sapeva essere quercia, e impolverata sovrastava l'angolo ovest della stanza.
Peter si guardava attentamente attorno in cerca di un passaggio per entrare definitivamente nella casa.
“TU SEI COMPLETAMENTE MATTO!”.
Peter le fece segno di fare silenzio e lei abbassò velocemente la voce: “Ti rendi conto di cosa rischiamo?Se fosse davvero il lupo?!Se fosse davvero quell'orribile mostro?”
Il ragazzo si voltò e osservo l'amica.
“Dai Rub,di solito sei te che ci fai finire nei guai”,la ragazza gli rivolse uno occhiataccia, “e poi su,un po' di spirito,che hai oggi?”
Peter iniziò a stuzzicarla prendendole i capelli e sventolandoglieli in faccia.
“E smettila!E poi non ho niente,è che quella bestia è pericolosa. Ha ucciso 8 uomini armati l'altra sera! Sai cosa potrebbe fare a noi due?Abbiamo solo tredici anni,ci farebbe fuori”.
“Io non ho paura del mostro!”disse tutto fiero e gonfiando il petto.
Ruby alzò gli occhi, “ODDIO PETER DIETRO DI TE!”urlò la ragazza alzando il braccio e indicando alle spalle dell'amico con un'espressione di puro terrore in faccia.
Il ragazzo scattò all'indietro per lo spavento e finì contro la libreria provocando la caduta di qualche libro,per poi accorgersi che dietro di lui non c'era un bel niente.
“RUBY!”
Si alzò e si mise apposto i vestiti mentre la ragazza si piegava dal ridere: “Dovevi vedere la tua faccia!”
“Si ridi pure”.
Peter prese uno dei libri che aveva fatto cadere per poi appoggiarlo nell'apposito spazio. “Ehi,guarda questo libro” lo estrasse dalla libreria “Come scovare un lupo mannaro,mm intere...”
Non fece in tempo a concludere che la biblioteca si spostò,dando l'ingresso a un passaggio segreto.
I due ragazzi si guardarono esterrefatti,Peter lasciò a terra il libro. “Allora vieni con me?”
Ruby gli rivolse un sorriso. “Pensi davvero che ti lascerei morire da solo?”.
Il ragazzo le sorrise a sua volta e le porse la mano.
“Allora andiamo”.
Scesero una rampa di scale e raggiunsero un sotterraneo buio,
“Non vedo niente Rub”.
“Torniamo indietro... Prendiamo un bastoncino e una pietra e facciamo una torcia”
Così fecero e tornati nel sotterraneo scorsero diverse cose sconcertanti: masse di peli grigi,bianchi e neri,enormi graffi su tutte le pareti e,su un tavolo affianco a una porta, strumenti come coltelli,balestre...
“Oddio,avevo ragione,avevo ragione Rub”.
La ragazza deglutì.
“Peter andiamo via,ti prego”.
“Si vieni”.
Il tempo di prendersi per mano e sentirono un rumore di passi.
“Qualcuno è entrato Peter” sussurrò Ruby.
“Tranquilla finché ci sono io nessuno ti farà del male,te lo giuro”
La ragazza annuì con un sorriso impaurito.
“Bene,bene,chi abbiamo qui? Ruby Lucas e il suo amichetto.”
“Ci scusi signor Buttrows,non volevamo intrufolarci qui,io e Ruby stavamo solo giocando”
“Si la prego,non ci faccia del male”.
Si scambiarono uno sguardo preoccupato,mentre l'imponente ombra si avvicinava,fino a mostrare la figura del signor Buttrows: alto,pelato e spalle larghe,lo sguardo spaventoso e un ghigno impresso sul viso.
“Sapete era da un po' che un lupo non capitava sotto il mio tetto,un tempo ero il più grande cacciatore di tutti i tempi,e ora invece i lupi si sono fatti furbi....Tranne nel tuo caso, o no?”
L'uomo fissava minaccioso Ruby,e subito Peter si mise davanti a lei.
“Qui l'unico lupo è lei!E anche pazzo se devo proprio dirlo.”
“Ma non mi dire,io il lupo?”rise “Dovresti aprire gli occhi,come già detto torturo questi esseri da una vita,sai li so riconoscere,signorina Lucas”. Estrasse un coltello affilato e lo sventolò davanti ai ragazzi.
“RUBY SCAPPA”
Peter passò la torcia a Ruby e scattò in avanti,sferrando una ginocchiata in mezzo alle gambe di Buttrows mentre Ruby se la svignava dalla porta affianco ai vari coltellini e balestre.
“Ragazzaccio!”. Dopo essersi ripreso, l'uomo afferrò Peter per il colletto portandolo alla sua altezza mentre il ragazzo si dimenava.
“Lascia stare il ragazzo!”
Una freccia colpì Buttrows sul braccio e l'uomo fu costretto a lasciare Peter per il dolore.
Il ragazzo corse per le scale e raggiunse la donna armata di balestra che lo aveva salvato. “Oh grazie signora Lucas,grazie davvero.”
“Corri a casa”
“E Ruby?Sono i giorni del lupo!Quel mostro la sbranerà!”
“Ci penso io,tu corri a casa mia,aprì l'enorme armadio nella camera di Ruby e infondo troverai un cappuccio rosso,portamelo!”
“Ma a cosa...”
“Tu portamelo”.
Il ragazzo annuì e si precipitò fuori.
Quando Granny scese le scale l'uomo era sparito,ma la porticina era spalancata:doveva trovare Ruby prima che fosse troppo tardi.


Ruby correva lungo corridoi infiniti,fino a che non dovette fermarsi a causa di un vicolo ceco.
Il corridoio non aveva porte e l'unica via d'uscita era la finestra che chiudeva il percorso,ma era comunque bloccata da delle inferriate e non avrebbe avuto scampo. L'uomo l'aveva raggiunta,si strappò la freccia dal braccio e la puntò verso Ruby. La ragazza,impaurita,si voltò verso la finestra:luna piena.
Presto Buttrows si sarebbe trasformato e sarebbe morta sicuramente.
Esattamente in quel momento la trasformazione ebbe inizio.


Peter corse per tutto il bosco,con il cappuccio in mano. Le lacrime gli stavano ormai bagnando gli occhi,cosa avrebbe fatto senza Ruby?Colpa sua,sua e della sua stupida idea,non se lo sarebbe mai perdonato se le fosse successo qualcosa.
Scorse il muretto della catapecchia e aumentò la velocità fino a svoltare l'angolo,Granny era lì impaziente e appena vide il ragazzo prese il cappuccio e corse all'interno della casa dicendogli di aspettare fuori e non seguirla.
Ma Peter era troppo ansioso per la sua Ruby per dare retta alla signora Lucas.


Granny raggiunse Ruby,ma era troppo tardi,sangue ovunque,davanti a lei il lupo ancora ringhiante.
Mirò,scoccò la freccia e il mostro si addormentò pesantemente. Subito lo avvolse nel mantello e a quel punto arrivò Peter,che aveva dato vantaggio alla nonnina per non essere scoperto.
“Che succede?!Dove è Ruby?”E...e perché Buttrows è ridotto così?!”
“Ti avevo detto di aspettarmi fuori ragazzino!”
Dal cappuccio,intanto,spuntò Ruby. “Che è successo?” alla vista dell'uomo sbiancò, “Oddio!Chi è stato?Se lui non è il lupo allora...che succede?”
Ruby era scattata in piedi e Peter subito l'aveva abbracciata.
“Oh Ruby! Il mostro non era lui,ma deve essere entrato da qualche altra parte,non so!Per fortuna ti ha risparmiata,sei viva!”
La ragazza guardò la nonna. “Mi ha risparmiata?!”
“A volte capita tesoro. Siamo stati molto fortunati, E ora a casa su”.
I ragazzini corsero fuori e la nonna sospirò,poi gridò: “Mi raccomando cara tieni il cappuccio!Il rosso scaccia i lupi!” Fin quando ci avrebbe creduto? La sua nipotina non doveva assolutamente scoprire la magia del cappuccio,esso impediva che la ragazza si trasformasse nel mostro.




Era passato un giorno,e Ruby e Peter sedevano tranquilli sulla staccionata della casa di Granny.
“Sai,per un momento ho pensato di essere il lupo,il mostro.”
Ruby volse lo sguardo su Peter con i suoi penetranti occhi azzurri,lui stava giocherellando con l'orlo del cappuccio rosso della ragazza.
“No,no Rub,sei troppo dolce e graziosa per essere un mostro”.
“Beh e se fosse?Se fossi il mostro,cosa faresti?Non mi vorresti bene?”
Ruby deglutì.
“Ma tu non sei il mostro”.
“Non hai risposto alla mia domanda.” Ruby appoggiò la mano su quella di lui e lo guardò dritto negli occhi, “se io fossi il mostro,mi vorresti bene?”
“Ti vorrò bene sempre e comunque Cappuccetto Rosso,qualsiasi cosa accada.”
Ruby sorrise.
“Qualsiasi?”.
“Qualsiasi”.


NOTA AUTRICE.
LEGGETE PERFAVORE. Ciao a tutti,inanzi tutto,buona giornata e spero che la storia vi sia piaciuta,solitamente non scrivo mai le note autrice e non chiedo mai di scriver recensioni se voi non volete,ma qui è diverso: ho segnato la storia come una serie di one shot completa perché ho pensato che,se vi piace,potrei continuare con le "avventure" di Peter e Ruby anche in seguito a questo racconto,fino ad arrivare alla storia raccontata in Once Upon  Time,dunque vi prego di recensire in modo da sapere se posso andare avanti e dirmi anche se vi piace o darmi consigli se vi va!
Un bacio a tutti quelli che stanno leggendo!
Alis_209