Siamo arrivati all’ultimo capitolo di For Eternity. Ovviamente ci sarà un seguito (e anche un seguito del seguito, se è per questo…). In realtà non avevo intenzione di chiudere qui, ma mi sono resa conto che era meglio dividere in due parti la storia. Spero che quest’ultimo capitolo non vi dispiaccia.
Sammy
Capitolo 14
Era stato terribile.
Max aveva cambiato colore, era diventato pallidissimo.
Le aveva lanciato uno sguardo triste…il volto di Draco, invece, era diventato
paonazzo.
-Avevi
detto che ti facevi da parte- sibilò.
Max
sembrò riprendersi. Ma solo per un attimo, perché subito dopo perse di nuovo la
testa. Questa volta, però, arrabbiandosi come il serpeverde, se non di più.
-Non
puoi decidere per me. E se io non volessi lasciare Ginny?-
La
rossa, per istinto, aveva afferrato Draco per il braccio, temendo che potesse
far del male al ragazzo. Lui la strattonò per allontanarla, e questo fece
partire il pugno di Max. Draco era a terra, il labbro sanguinante. L’altro si
massaggiava la mano.
Il
biondo rimase sul pavimento solo una frazione di secondo, poi si rialzò e seguì
l’esempio del rivale, spaccandogli il sopracciglio. Ginevra urlò. Non capiva
nulla, vedeva tutto come dal di fuori, come se non avesse avuto nulla a che
fare con se stessa o con i ragazzi che si stavano picchiando. Sentì il suo urlo
come se, a lanciarlo, fosse stato qualcun altro. Piangeva, le lacrime le
rigavano copiose le guance arrossate.
-SMETTETELA!
BASTA, BASTA, PER FAVORE, NON FATE COSI’!
Non
c’era alcun motivo per lanciarsi l’uno contro l’altro in quel modo. Ma quei due
non lo capivano.
Ora, Draco era seduto in Sala Grande, con Ginny accanto, che non gli rivolgeva la parola. Era arrabbiata da impazzire con lui. Però era preoccupata per la ferita al labbro e per un livido che troneggiava fiero sullo zigomo del ragazzo.
-Se
vuoi andartene fai pure.
Il
serpeverde era di pessimo umore.
-Non
me ne voglio andare. Voglio solo capire perché lo hai fatto. Perché ti sei
arrabbiato quando lo hai visto.
-Aveva
detto che gettava la spugna.
-Sì,
ma se poi ha cambiato idea? Cavolo, a te doveva importare solo che alla fine io
avevo scelto te.
-Mi
da sui nervi, mi ha sempre dato sui nervi quel tizio.
-Be’,
io invece gli voglio bene, tengo a lui, anche se non ne sono più innamorata,
quindi vedi di non picchiarlo mai più, se vuoi stare con me. Tu stai qui e stai
bene, lui è quasi mezzo morto!
-Dovrebbe
giocare a Quidditch, gli farebbe bene.
-Cretino.
Ginny
si alzò e se ne andò, arrabbiata. Non infuriata, e questo Draco lo sapeva bene.
Sarebbe tornata. E infatti, due ore dopo, erano insieme, nel grande parco,
abbracciati. Lei era ancora un po’ offesa, ma i baci roventi del ragazzo le
fecero dimenticare ogni cosa.
***
L’odore di menta, fortissimo, come sempre. Lui, di fronte a lei, girato di spalle. Era più grande, però. Ginny sentì di provare una rabbia furiosa nei suoi confronti. Gli si avvicinò. Il biondo si voltò.
-Mi stai lasciando, Ginevra?
-Sì, Draco
Lui storse la bocca. –Sai che stai facendo il più grave
errore della tua vita?
-Quello l’ho fatto quando ho mandato all’aria la mia storia
con Max per mettermi con te.
-Non sai quello che stai facendo
La sua calma era impressionante. Lei aveva voglia di
prenderlo a schiaffi.
-Sei uno stronzo, un bastardo! Draco, tra noi è finita, non
voglio mai più vederti.
Gli occhi del serpeverde diventarono lucidi. Stava per
piangere. Se ne rese conto anche lui stesso, tant’è vero che corse via, per non
farsi vedere.
Lei lo vide uscire dalla stanza sbattendo la porta. Era finita davvero, questa
volta. Non era uno dei soliti litigi. Draco aveva sbagliato, lei non lo amava
più. Lei amava….
Ginny si svegliò. Non ebbe la possibilità di “percepire” di chi fosse innamorata nel sogno. Ma non le interessava gran che. L’unica cosa a cui riusciva a pensare era che si sarebbe lasciata con Draco, che la loro storia sarebbe finita, e anche malissimo. Che cosa avrebbe fatto di tanto grave il ragazzo per farsi odiare tanto da lei? Ginny chiuse gli occhi, e una lacrima le scivolò silenziosa sulla guancia destra.
Sperò
vivamente che il sogno si fosse sbagliato.Ma sapeva che non sarebbe successo.
Si era mai sbagliato prima? No.
Draco….
Lo so, è un capitolo schifosamente corto, ma è per lasciare la suspance….presto arriverà il continuò, che ho già iniziato a scrivere e che è di sicuro una delle cose migliori che io abbia mai scritto.
Non so ancora come si chiamerà, fatto sta che arriverà
presto.
Fra un po’ aggiungerò anche un ringraziamento a tutti i
commentatori.
Arrivederci alla prossima puntata
àSammyß