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Autore: Fallen Star    11/04/2009    4 recensioni
Cosa potrebbe succedere se il ninja più imprevedibile di Konoha facesse una scommessa con Sakura, in cui lei è obbligata a dire sì a qualsiasi richiesta?
Accenni SasuIno e ShikaTema
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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YesGirl


Capitolo secondo

Quel giorno iniziò come tanti altri se non fosse stato per quel sorriso che albergava sul mio viso. Situazione che non si ripeteva da molto tempo.
Non ci misi molto per prepararmi e per uscire dopo un’abbondante colazione ma insolito era un messaggio lasciato fuori la porta, per me.
L’aprii con un pizzico di curiosità mentre velocemente scorrevo quelle poche righe di … Konohamaru? Mi chiedeva di evitare Naruto lungo il tragitto che portava al lavoro. Naturalmente accennava alla scommessa da mantenere. Talvolta mi domandavo come facesse l’intero il villaggio a sapere di quella sciocchezza, il mio compagno di squadra aveva attaccato dei manifesti?
In ogni caso non avevo molta scelta, un po’ per il patto, un po’ per evitare un altro ritardo decisi di accettare.
Con un’andatura sostenuta m’incamminai, ovviamente avrei voluto sapere cosa aveva in mente il ragazzino,ma non era lecito sapere, non ora.
Passo dopo passo mi avvicinavo sempre di più,se non fosse stato per una zazzera bionda che aveva attirato la mia attenzione … Attenzione non reciproca …
La giornata era già insolita di suo ma adesso si esagerava,da quando Naruto m’ignorava? Mi ripetevo che forse non era poi così ingiusto curiosare un po’ per vederci più chiaro.
M’acquattai su un ramo di un albero, era qualche metro più avanti di lui e avevo la visione completa del suo viso. Perché aveva gli occhi sbarrati? E la faccia sconvolta da chissà quale visione. Insomma, non aveva quell’espressione neppure quando mi aveva visto tre anni fa in costume … Ma cosa stava contemplando, non riuscivo proprio a spiegarmelo.
Diedi un’occhiata anche un po’ più in là e il mio viso divenne come il suo se non peggio.
O vedevo doppio oppure iniziavo a creare copie senza rendermene conto. Perché se quella era la risposta,per quale motivo il mio Bunshin stava ammiccando a quell’idiota? Rimasi imbambolata a fissare l’altra me, mentre incitava Naruto ad avvicinarsi a lei, con un dito e lo chiamava sensualmente.
Lui si avvicinava a me, cioè a lei, e le aveva poggiato anche le mani sulle spalle , proprio quando tutta rossa aveva posato le dita sulle sue labbra
Cavolo, la situazione non era delle migliori. Adesso cosa sarebbe successo?
Solo il tempo di un “puff” per poi vedere una nuvoletta intorno a quel corpo, fremevo dalla curiosità, ma non capivo chi potesse essere lì.
Ben presto i capelli rosati furono sostituiti da quelli corvini della ragazza dagli occhi di ghiaccio, Hinata.
Il mondo stava andando al rovescio, lei non avrebbe mai avuto il coraggio di farlo o forse si?
Lo vidi indietreggiare incerto, resosi conto che lì c’era la sua amica; ma la sorpresa non finì lì… un’altra me, la seconda, si avvicinava ai due guardando minacciosa il biondo e crocchiando “delicatamente” una mano,facendolo sobbalzare al sol rumore, pronta a far tornare le cose nella norma.
Almeno speravo che lo facesse anche per me, poiché mi sentivo strana a vedere la Hyuga che era riuscita mostrare il coraggio che non avevo, mi sentivo ribollire, una sensazione mi attanagliava la bocca dello stomaco a pensarli insieme.
Naruto adesso era a terra inginocchiato a chiedere scusa per una cosa che non aveva fatto, iniziò a tremare , quando quella che lui chiamava Sakura-chan continuava a far scricchiolare , minacciosa, le mani.
Un mix di sensazioni differenti e contrapposte era tutto ciò che riuscivo a provare, ma tutto si spense con un bagliore improvviso seguito da un “click” e da fresche risate divertite.
Riconobbi subito il suo modo di sghignazzare, Konohamaru cercava di soffocare il riso che non lo abbandonava , seguito a ruota dai suoi compagni di squadra.
Tutto allegro iniziava a deridere Naruto per il suo comportamento, sfruttando come prova la sua foto accucciato per terra, in versione implorante.
Mi allontanai sollevata, ma non riuscì a trattenermi dal sorridere ripensando a quando Naruto aveva iniziato a rincorrere quella piccola peste,erano buffissimi, sembravano bambini.

Qualche ora dopo, con mia grande sorpresa, vidi il nipote del Terzo mostrarsi al mio capezzale, dispiaciuto.
Così per suo conto dovevo andare dall’Uzumaki a chiedergli se poteva andare all’Ichiraku, poiché questo aveva messo il broncio dopo lo scherzetto.
Poco dopo lo vidi << Naruto >> lo chiamai con una dolcezza che mi sembrava lecita,benché non consona alla solita Sakura.
<< Sakura-chan? >> si voltò sorpreso interrompendo la sua passeggiata.
Annuii sorridendo.
Mi si avvicinò lentamente e così come questa mattina, poggiò la sua calde mani sulle mie spalle, che furono scosse da un brivido , in poco si ritrovarono a fare una veloce scalata per poi posarsi sul mio viso.
Appoggiai una mano sulla sua, nel vano tentativo di riavere il controllo della situazione che sfuggiva, inesorabilmente.
Mi osservò con i suoi grandi occhi,penetranti … Potei scorgere molti dettagli delle sue profondi iridi, la distanza tra i nostri volti diminuiva notevolmente.
Le mie guance presero fuoco, così come i battiti del mio cuore, incontrollati.
Chiusi gli occhi, aspettando il termine di quello snervante indugio; ero in attesa di un qualcosa di troppo forte per poter descrivere.
Quando sentì il suo respiro sulle mie labbra non riuscivo più a controllarmi ma m’imposi di farlo, le sue mani giocavano con le ciocche dei capelli, quando …
<< T’ho sgamato Konohamaru >> ghignò sadico, prima di farmi una bella tirata d’orecchie.
Buio, non ci vidi più, aprì di scatto gli occhi e gli donai il pugno più potente che gli avessi mai regalato.
Desideravo qualcosa di forte,si, ma non fino a quel punto!
<< Baka!!!! >> gli gridai mentre lo vedevo volare verso l’edificio dell’Hogake e infruttuosamente chiedeva scusa.

Stranamente capì di restare lontano da me, almeno quel giorno.

Il giorno seguente, quando avevo ormai lasciato alle mie spalle le mura ospedaliere, la prima cosa che vidi fu il suo sorriso. Osservavo le sue labbra, come se pendessi da queste, mentre chiedeva scusa per il giorno precedente,mi domandai se fossi mai riuscita a raggiungerle.
<< Allora? >> mi chiese guardandomi stranito.
Mi girai verso di lui, non capendo cosa volesse.
Sorrise << La mano >> mi ripeté osservandomi vittorioso,allungando la sua verso di me.
Più passava il tempo e più volevo ritirarmi da quella scommessa, ma non sapevo cosa avrei dovuto aspettarmi da lui, in fondo era stato un allievo del grande Jiraya-sama.
Grugnii e lui me la prese, lo vedevo sorridere divertito per il mio imbarazzo mentre percorrevamo la strada principale di Konoha, ma benché fingeva di essere tranquillo notai la rigidità dei suoi gesti e fu impossibile non sorridere a mia volta.
Arrivammo a quello che per lui era il “ tempio Sacro della cucina” , l’Ichiraku. Un appuntamento con i fiocchi. Avrei sfidato chiunque, che non sapesse la situazione, a non scambiarci per una coppietta alle prime armi.
Fu una cena divertente, giocammo, parlammo, facemmo tutto ciò che era nostro solito, anche se per un attimo lo vidi titubante,lì capì che avrebbe voluto dirmi qualcosa, ma non riuscì a capire cosa.
Il tempo passava troppo in fretta in sua compagnia e solo in quel momento mi resi conto che avrei voluto fermare le lancette che segnavano il corso dei secoli.
Mi maledivo da sola,ma dovevo scappare a casa. Lo vidi rivolgere lo sguardo allo stesso orologio da cui avevo guardato,capì subito. Si alzò e fece lo stesso con me, spostando anche la mia sedia.
Sapevo che aveva da fare ma aveva insistito per accompagnami e io non avevo continuato,infondo era ciò che volevo.
<< Sakura-chan >> mi chiamò con quell’aria strana.
<< Mh? >>mugugnai in attesa.
<< Sai io… >> lo vidi prendere una pausa, in cui con chiarezza intuì che stava per dire qualcosa d’importante << Volevo dirti che … >> guardò il cielo in attesa d’ispirazione,invano << Sei molto carina >> concluse in un soffio, arrossito.
Lo guardai di sottecchi e rimasi in silenzio,sperando che il viso perdesse il prima possibile il troppo colore. Se non altro arrivammo ben presto sotto casa,ormai la porta era spettatrice continua dei nostri teatrini quotidiani.
<< Bhè allora ciao Nar… >> mi apprestai a salutarlo ma non riuscì a completare,si era avvicinato per baciare la mia enorme fronte e sorrise allontanandosi appena << Ho sempre desiderato farlo >> ammise imbarazzato e così andarono a farsi benedire tutte le intenzioni di rispondere con un pugno.
Non era possibile che quando mi ronzava intorno arrossivo come un’idiota ogni tre secondi,oh mi sarei dovuta vendicare in grande stile,rendendogli pan per focaccia,si.
<< Vabbè, buonanotte Sakura-chan >> alzò un braccio per salutare,quella era la mia occasione. Lo tirai verso di me, mi alzai sulle punte fino a raggiungere il suo orecchio << Buonanotte Naruto >> sussurrai con voce,forse, un po’ troppo rauca; osai, gli diedi un leggero morso al lobo e lo sentì fremere quando per un attimo i nostri visi si portarono a pochissimi millimetri,mentre lentamente mi staccavo.
Lo guardai e sorrisi al suo rossore,ma lui ben presto si girò di lato per evitare ulteriore imbarazzo.
Ancora un po’ e mi sarei avvinghiata addosso,era meglio porre fine al tutto,gli passai affettuosamente una mano tra quei capelli ribelli e mi rintanai in casa.
Avrei voluto stuzzicarlo un po’ ma quello era un gioco pericoloso per entrambi. Arrivata in camera mi buttai sul letto,nella mia mente avevo sempre le immagini di noi,m’inebriava ancora il suo odore,percepivo ancora quella strana sensazione e i battiti forsennati non né volevano sapere di calmarsi quando pensavo che ero davvero stata a un passo da un suo bacio . Dopo un po’ la stanchezza si era fatta sentire e mi aveva portato nel mondo di Morfeo.

Per la quinta volta, dopo l’inizio di quell’assurda scommessa , il sole era sorto e come tutti gli altri giorni mi domandavo cosa sarebbe successo, tutto era una piacevole incognita.
E’ sempre stato così, quando si lavora, non si pensa a nulla, non ho mai pensato a nulla, allora perché non facevo altro che domandarmi come mai Naruto non fosse venuto, anche solo per una sciocchezza, a trovarmi?Oltre l’orario di lavoro era d’obbligo stare con lui, soprattutto da quando avevamo fatto quella scommessa.
Allora qualcuno mi risponda, perché non era neppure da Teuchi a ingozzarsi come al solito? E perché invece di tornarmene a casa mi ero dedicata alla sua ricerca?Non riuscivo a capire,non capivo perché mi comportavo così, sapevo che mi piaceva ma non mi ero mai presa il disturbo di cercarlo,forse perché era sempre lui che veniva da me e , adesso che lui non c’era, sentivo il bisogno della sua presenza.
Mentre ero presa nelle mie elucubrazioni mentali,scivolai tra le braccia del ragazzo più bello del villaggio, a detta di molte ragazze,nonché mio compagno di team, il mitico Sasuke Uchiha.Ben presto il mio sguardo scivolò sulla figura al suo fianco,Ino mi guardava in modo truce << Guarda chi si vede, Fronte Spaziosa?Cosa ci fai qui?>> Sorvolai la frecciatina,ma non sapevo come rispondere alla seconda domanda; non potevo mica dirle , candidamente, sai sono alla ricerca disperata di quel baka di Naruto,no, mi avrebbe preso in giro per tutta la vita << Ino-pig>> salutai,trascurando le sue domande,mentre mi rivolgeva uno sguardo scocciato, non avevo né tempo ,né voglia, così mi dedicai al giovane Uchiha << Sas’ke-kun >> sapevo che le dava fastidio quando lo chiamavo così, ma non riuscivo ad evitare un sorrisino alla vista della sua faccia,2 a 1 per me,molto meglio della sua battutina,sghignazzai. Lui mugugnò in attesa che continuassi << Sai dov’è quel baka? >> non aveva bisogno di presentazioni, il baka per eccellenza era uno e tanto bastava << L’ Hokage mi ha detto di allenarmi con lui >> mentii spudoratamente affrettandomi ad aggiungere questo particolare per evitare fraintendimenti, Ino già era pronta a ribattere << Al solito campo, si sta allenando >> finì l’altro senza troppi preamboli << Ah… >> che idiota avevo girato mezza Konoha ma non avevo pensato al campo d’allenamento, così li salutai e in fretta mi portai sulla strada

Lo vedevo mentre con i suoi Kage faceva degli attacchi combinati contro il maestro Kakashi e Jiraya-sama.Era veramente sexy con i capelli sudati che gli ricadevano sugli occhi, la casacca della tuta era gettata sotto un albero vicino a delle bottigliette d’acqua-
Ci credete se vi dico che per tutto il tempo ho fissato il ciondolo del Primo? No? Fate bene, neppure io ci crederei. Difatti la mia attenzione era catalizzata sul suo corpo perfetto, sui pettorali pieni che veniva voglia di accarezzarli anche da quell’enorme distanza che ci divideva e dalla sua schiena levigata dai lunghi allenamenti,per non parlare del pantalone che si era attaccato sulle sue cosce tornite e faceva risaltare il suo sedere alto e sodo … Oddio, ero diventata una pervertita ci mancava solo la tecnica hentai e poi siamo apposto. Sentì le mie guancie prendere fuoco per dei pensieri non proprio puri sul mio compagno di squadra.
Alla fine ero arrivata ma non sapevo cosa fare, di certo non potevo rimanere tutto il tempo lì, con Jiraya-sama che mi fissava inebetito e Kakashi-sensei che sorrideva, ma cosa aveva da sorridere?Li vidi parlottare un po’ e poi scomparvero in uno sbuffo di fumo,bhè se non altro qualcuno di meno tra i piedi. Lui si girò e mi vide,mi salutò con uno dei suoi solari sorrisi a cui risposi anch’io, mi fece cenno di avvicinarmi e così feci.
A distanza non lo avevo notato ma aveva la pelle bruciata, tipico di quando utilizzava la Volpe,anche se adesso la controllava fino alla sesta coda, dalla quarta in poi la sua epidermide andava farsi benedire. Ci sedemmo vicino all’albero dove stava,ancora, abbandonata la felpa e iniziò a bere,per poi donarmi un po’ della sua attenzione << Come mai qui? >> mi domandava mentre si tamponava leggermente con un asciugamano, per asciugarsi dal sudore e non farsi male per via delle ferite aperte.
<< Lascia ti aiuto >> dissi in un soffio avvicinandomi e presi a continuare << Stenditi >> gli dissi calma mentre con una mano lo facevo stendere delicatamente << Nee Sakura-chan farlo qui è imbarazzante >> ridacchiò malizioso << Idiota! >> contraccambiai con un bel pugno sulla zucca vuota << Voglio solo curarti col chakra! >> mi giustificai imbarazzata.
Iniziai a lavorare il mio chakra e poi lo passai nel suo corpo. Da poco la Godaime mi aveva insegnato una nuova tecnica per sprecare meno chakra, distribuirlo in modo uniforme sui punti più colpiti e così feci,a dirla tutta era una scusa per poter accarezzare il suo petto,sfiorandolo. Lo vidi con gli occhi chiusi,come per assaporare appieno quelle piacevolissime sensazioni.
Allungò una mano per raggiungere una bottiglietta che era vicino a me,sbagliò leggermente la mira e anziché prendere il collo di quest’ultima,aveva preso il mio fianco … grave errore,iniziai a ridere come una pazza, perdendo la faccia professionale che fino a poco prima albergava sul mio viso.
Si alzò di sbotto << Non sapevo che soffrissi il solletico >> disse stupito << Si, ma fa finta di non saperlo >> risposi alla fine con un po’ di contegno << Ah no? Perché? >> continuò indagatore,mentre vedevo una sua mano avvicinarsi di nuovo.
Mi alzai in fretta e lui con me,prese a rincorrermi come un pazzo e davanti a lui correvo cercando di non farmi raggiungere,inesorabilmente ridevo perché ogni tanto arrivava a sfiorarmi e poi faceva delle facce assurde tipiche di lui. Quando mi raggiunse, per la troppa foga della corsa caddi in una fossa in cui si era raccolta l’acqua delle ultime piogge, me lo trascinai nella caduta facendolo cadere con i suoi biondi capelli,che divennero scuri a causa del fango. Si vendicò lanciandomi delle palle di limo … passammo il pomeriggio facendoci il solletico in quell'affossamento che faceva da piccola vasca e ricoprendoci di fango come i bambini.


Ciauuuuu ragazzuole scusate l’enorme ritardo ma ho avuto molto da fare anche se il ritardo per me è normale -_-" per farmi perdonare di questa lungo periodo ho scritto questo capitolo più lungo dell’altro,nonché penultimo capitolo di questa storia che doveva finire con questo, ma mi sono divertita ad analizzare meglio alcune scene (in particolare quelle di Naruto *sbav*).Sono abbastanza soddisfatta del capitolo,anche se ho l’impressione che ci sia qualche verbo sbagliato,speriamo di no. Comunque volevo ringraziare coloro che hanno commentato il primo capitolo:
Volpina90,Auron_san,yuna92 & SAKURA-CHAN… grazie a tutte,al prossimo chappy.^^
Buona Pasqua a tutti e sentite condoglianze per chi aveva parenti e/o amici in Abruzzo.
   
 
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