Lucy P.O.V

È un normale giorno alla Fairy high school.

Il giardino della scuola è pieno di tanti ciliegi in fiore, gli uccellini cinguettano e la temperatura della giornata inizia a scaldarsi.

Come tutti i giorni mi trovo in classe come ci dicono i prof ''a scaldare le sedie'' e ad aspettare il suono della campanella.

Sarà perché è primavera, ma non voglio stare chiusa in queste quattro mura, quindi per evadere decido di concentrarmi sul panorama che si stanzia fuori dalla finestra. Dopo tre noiosissime ore, finalmente suona la campanella dell'intervallo. Prendo la mia merenda e decido di andare dalle mie amiche, ci ritroviamo sempre alla solita panchina in pietra, posizionata a lato del giardino sotto un albero.

«Ciao Lucy!!»

Mi salutano tutte con entusiasmo, chi come erza e mira con un piccolo cenno del capo e un bel sorriso, chi come Juvia e Levy abbracciandomi forte.

«konnichiwa minna!» salutai le mie amice « Ragazze che mi raccontate di nuovo?!»

Chiedo cercando di scollare una Levy ancora intenta a stritolarmi.

«Juvia è così felicee!!! Oggi Gray-sama ha chiesto a Juvia una matita»

« ...e le ha sfiorato la mano!!»

mi risponde Juvia quasi sciogliendosi dall'emozione.

“Juvia è sempre la solita, qualsiasi conversazione viene incentrata sul suo Gray-sama.”

«ehi lucy, ci sei?!» Mi chiede Levy sventolandomi una mano davanti alla faccia.

«eh?» chiedo confusa.

«oh! Scusatemi ragazze, mi ero persa nei miei pensieri.»

Ridacchio per l'imbrarazzo e le ragazze sapendo che io mi perdo spesso nei miei pensieri lasciano stare e mi sorridono.

«Comunque stavo dicen...» Levy venne subito interrotta da Juvia, che si era appena ripresa dal quasi svenimento.

«RIVALE IN AMOREEE! Lucy, tu stavi pensando a quanto vorresti baciare Grey-sama verooo!!! JUVIA NON TE LO PERMETTERÀ!!»

«Dai Juvia ancora con questa storia! Ti ho gia detto tante volte, che non mi piace Gray.»

“ uffa non capisco perché si ostina a continuare con questa storia, solo perché in prima all'intervallo mi ha chiesto un fazzoletto.

Questa storia dura da quattro anni ormai.”

«Beh allora...perché non ci dici a chi stavi pensando Lucy?! No anzi fammi indovinare... stavi fantasticando sul bel rosato che è in classe con te!»

Ecco, Mirajane Stratuss la bellissima e malvagia diavolessa ha parlato. Lei insieme ad Erza è la più bella e più temuta ragazza dell'intera scuola. È una romantica incallita e sa tutto di tutti.

«M-m-ma cosa stai dicendo Mira!» dissi con voce troppo stridula e diventando più rossa dei capelli di Erza.

«LU-CHANN! SEI CATTIVA TI PIACE NATSU E NEMMENO ME LO DICIII!!!» la piccola azzurra arrabbiata si stacca da me con velocità e urla puntandomi un dito davanti alla faccia.

«L-Le-Levy-chan...non urlare!!» mi precipitai a tappare la bocca della mia migliore amica.

«Non dite stupidaggini ragazze!» dissi agitandomi, togliendo la mano dalla bocca di Levy e diventai ancora più rossa di prima.

«Lucy è evidente che ti piace» ghignò sadica Mira.

«ora che mi ci fai pensare...ovunque ci sia Natsu, Lucy è nei paraggi.» riflettè Erza, che fin ora era rimasta zitta, ascoltando la conversazione e gustandosi la sua solita fetta di torta. (N.A: panna e fragola ovviamente u_u)

«Juvia non ci aveva mai fatto caso...»

«bhe non è strano... tu sei troppo distratta, per te tutto ruota intorno a Gray!» sogghigno Levy.

«AHH! UN'ALTRA RIVALE IN AMORE PER JUVIAAA!!» gridò Juvia attirando l'attenzione di qualche ragazzo che passava.

«Juvia pensava che a Levy piacesse Gajeel-kun»

«Juv... lasciamo perdere» Levy ormai rassegnata al non controbattere Juvia, diventò rossa da fare invidia ai capelli di Erza.

«Non disperare Lucy, io sono sicura che Natsu ti ricambia!» sorride soddisfatta Mira richiamando tutta l'attenzione su di sé.

«Ma io non ho detto niente MIRAA!!!» urlo imbarazzata.

« Bhe chi tace acconsente.» ridacchiò Levy facendomi l'occhiolino.

«ehm... dai datemi le vostre cartacce, che vado a buttarle.» dissi la prima cosa che mi passo per la testa.

Presi le loro cartacce e inizziai a camminare velocemente per uscire in fretta da quella situazione imbarazzante.

«GURADA CHE NON FINISCE QUI!!!» gridò Mira per farsi sentire.

Ero davanti al cestino, che per fortuna era lontano dalla nostra panchina, e avevo quasi finito di buttare tutti gli involucri di merendine e cose varie quando...

angolo autrice:
allora in anzi tutto mi scuso, perché tecnicamente dovrei continare la storia in collaborazione con Nalu-chan, ma per miei problemi non l'ho fatto. SI È TUTTA COLPA MIAAA!! *piange* *vienie colpita da vari ortaggi* *cerca di schivare i pomodori* >_<
in ogni caso, ritorniamo a questa short.. ù_ù
allora ditemi che ne pensate? fatemi sapere così la continuo. ^^
bacioni grandissimissimiiii <3 
la vostra pazza: @_@

Angiel_love <3