Mi sono chiesto spesso se tu non fossi stupido
Parlo dell’inizio, a scuola, quando ci eravamo appena conosciuti
Ho un ricordo nitido di te
Un ragazzino smilzo e biondissimo
Coi capelli che ricadevano sconvolti in ogni direzione
Sempre come se ti fossi appena alzato dal letto
E poi il sorriso
Quel dannato sorriso sempre piantato sul viso
Mi chiedevo che diavolo avessi da essere sempre così allegro
Per uno come me, che non era mai stato capace di farlo, quel sorriso
era incomprensibile
I miei sorrisi sono sempre stati più somiglianti ad una smorfia inquietante e
folle
Non come i tuoi
Mi irritavano da morire
O almeno così credevo
Mi sono chiesto spesso se tu
non fossi stupido
Me lo sono chiesto fino al giorno in cui quel sorriso è sparito dalla tua
faccia
Solo allora mi sono reso conto di quanto mi piacesse
Perché mi mancava
Mi sono impegnato per farlo tornare
E col tempo e la tua presenza ho imparato a farlo anch’io
Strano eh? Mi hai insegnato a sorridere
Mi sono chiesto spesso se tu
non fossi stupido
Te
lo dissi anche una volta
Era passato del tempo
Avevi riso
E la tua risata mi era sembrata una specie di musica
Mi sono chiesto spesso se tu te ne
rendessi conto
Se ti accorgessi degli sguardi che ti si posavano
addosso quando mettevi
piede in una stanza
Curiosi. Quasi famelici. Affascinati
Mi sono sempre sentito in dovere di proteggerti da quegli sguardi
Perché avrebbero potuto ferirti
Mi sento in dovere di proteggerti anche adesso, nonostante tu abbia
27 anni suonati e sia oramai ben lontano dal ragazzino smilzo di 16 anni
che ho conosciuto
L’unica cosa immutata è il tuo sorriso
Forse sono sempre stato un po’ geloso di quegli sguardi
Perché in fondo non erano poi molto diversi da quelli che io ti rivolgevo
Curiosi. Affascinati. Famelici
Mi sono sempre chiesto cosa
fosse
Quella forza ingestibile ed insindacabile che mi
spinge ancora oggi a cercare il tuo sguardo sul palco
Quella sensazione fredda e nervosa che scivola giù per lo stomaco e si
acquieta solo quando le mie pupille si posano su quel sorriso che non è mai
cambiato
“Something
about the way you shine...when the lights go out”
Probabilmente è qualcosa nel
modo in cui risplendi
Perché cazzo, tu lo fai
Brilli così tanto che riesco a percepirti anche adesso
Nel buio della mia cuccetta
Risplendi ed emani calore
“Something
about the way it seems”
Probabilmente è qualcosa nel
modo in cui tutto questo appare all’esterno
Chissà se gli altri intercettano gli sguardi che ti rivolgo
La mia necessità di assaggiare l’aria che respiri
L’impellente, dilaniante bisogno di incontrare i tuoi occhi
Di riempirmi della tua figura
Di preservare quel sorriso
“You're
always here in my dreams
When there's no one there”
Per molto tempo non sono
stato in grado di sognare
Me l’hai insegnato tu
Allo stesso modo dei sorrisi
Non ho un’idea precisa del momento in cui di quegli stessi
sogni tu sei diventato l’unico assoluto padrone
Non me ne sono mai preoccupato
Di chi altro avrei potuto riempirli, se non di te?
“No. I'm not scared”
Mi sono chiesto spesso se
avrei dovuto averne paura
Ho avuto spesso paura nella mia vita
Ma con te no
Ho smesso quando sei arrivato tu
Mi sono chiesto
spesso se avrei dovuto dirtelo
La zona notte del bus è completamente buia
Salvo le luci provenienti dall’autostrada che la illuminano
ad intermittenza
I miei occhi sono fissi nel punto in cui sei disteso
Non riesco a vederti
Se non a sprazzi
Ma so che sei lì
Lo saprei anche se fossi inghiottito dal buio più assoluto
Lo saprei anche se fossi cieco
Il bus sussulta un attimo
Ti percepisco muoverti tra le lenzuola bianche
Mugoli un po’ fino ad aprire gli occhi
Le luci dell’autostrada ti illuminano adesso
I tuoi occhi incontrano i miei e sorridi
Il tuo sorriso
Mi sono chiesto spesso se avrei dovuto dirtelo
- Quinn?
- Che c’è Bertie?
- Mi sono innamorato di te
“But
I'm in love
...with you...”
Salve!! Rieccomi tornata con una piccola shot sui The Used!
Ammetto che non so bene cosa sia il risultato
Era nata come una song fic, ma si è un po’ ampliata.
Spero comunque che piaccia a qualcuno!!
Le frasi in inglese sono tratte ovviamente da una canzone dei The Used.
Il titolo è “The dark place in my head”
Fatemi sapere che ve ne pare!
Un bacio! Ilaria