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Autore: SatoSerelover    27/05/2016    1 recensioni
Shinichi e Ran, il loro amore forte e indissolubile. Shinichi sa che è ora di fare un grande un grande passo, che cambierà la loro vita per sempre. Il grande detective avrà a che fare con un caso più duro dei soliti.. avrà a che fare con il "caso del suo cuore".
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Una sola e vera verità, un solo il vero amore'
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Spazio d'autrice: Ehh non sarà un capitolo lungo.. ma spero vi piaccia


Capitolo 5: Ostaggio


Intanto sulla scena del delitto….

“Bravi Kudo e Hattori! Avete risolto il caso brillantemente!” Takagi si complimentò con i due detective.

“Grazie!” Heiji annuì.

Shinichi si avvicinò e appoggiò le mani sulle spalle dell’agente “Come va con l’agente Sato? La sua gravidanza a che punto è?”

Takagi si grattò la testa “Ehehe, dovrebbe partorire settimana prossima!”

“Che bella notizia! Si sa già il sesso?” Shinichi chiese.

“Si, è un maschio. Abbiamo deciso di chiamarlo Fuyuki” Takagi sorrise.

Heiji si infilò le mani in tasca “Siete preparati!"

“Beh si noi…” Takagi non fece a tempo di finire. L’ispettore lo chiamò. “Scusate, l’ispettore mi chiama!”

“Si, vada pure!” Heiji disse subito, notando che Shinichi cominciava ad avere attacchi di panico. “Che succede?” Chiese all’amico.

Shinichi indicò il cielo. Il sole aveva appena cominciato a tramontare. Era riuscito a risolvere il caso, ma ora doveva trovare Ran. “Hattori, mi serve una mano, forse troviamo in tempo Ran e Kazuha. Allora io con un diversivo la trattengo e tu porti via Kazuha. Andate alla ruota panoramica e fate come ti ho detto.. ok?”

“Si, ok, va bene, capito…” Heiji sbuffò.

“Hey ragazzi!” si sentì gridare.

I due detective girarono lo sguardo e videro Ran e Kazuha farsi strada tra la folla. I due sorrisero, a quanto pare non ci sarebbe stato bisogno di cercarle, visto che si erano fatte vive da sole. Una volta superato il gruppo di curiosi, cominciarono ad avvicinarsi ai fidanzati.

Megure decise di lasciarli soli e si avvicinò al colpevole, prendendo le manette“Signore lei è in arresto per omicidio di primo grado”. L’ispettore fece per avvicinare le manette alle mani del colpevole, che si comportava in modo stranamente tranquillo.

Improvvisamente però, l’uomo reagì, colpendo il commissario e rubandogli la pistola “STATE INDIETRO!”.

La sorpresa, portò Ran e Kazuha a fermarsi, senza raggiungere i fidanzati. La gente era spaventata e lo shock era generale. Gli agenti di polizia tirarono fuori le pistole e le puntarono sul criminale, pronti a sparare.

L’agente Shiratori fu il primo a parlare “GIU’ LA PISTOLA! NON VOGLIAMO FARLE DEL MALE! NON RENDA LE COSE PIU’ DIFFICILI! SE NON FA COME LE DICIAMO, SAREMO COSTRETTI AD APRIRE IL FUOCO!”

“TSK!” L’uomo si guardò attorno, fino a focalizzare lo sguardo sulle due ragazze in piedi: Kazuha e Ran. Sorprendendo tutti, corse verso la seconda e la tirò a sé. Le avvolse il braccio sinistro intorno alle braccia per poi bloccare il braccio destro di Ran. Con la mano sinistra invece puntò la pistola alla tempia della karateka, che però non poteva reagire.

Shinichi rimase pietrificato “RAN!” Fece per avvicinarsi, ma l’uomo caricò la pistola.

“STAI INDIETRO TU E TUTTI GLI ALTRI!” Guardò Shinichi con gli occhi pieni di rabbia e follia “OPPURE L’AMMAZZO!”

Shinichi si fermò di colpo, con gli occhi pieni di terrore. Anche Ran era terrorizzata. Non poteva dimenarsi più di tanto. Non poteva dare calci al criminale o pestargli i piedi, nemmeno dargli una gomitata perché il criminale le aveva bloccato il braccio. Le avrebbe sparato in ogni caso. La sorpresa le rendeva impossibile pensare, poteva solo provare paura e pregare che Shinichi la salvasse. Questo Shinichi lo poteva capire solo guardandola negli occhi, capiva che gli pregava di fare qualcosa, di aiutarla.

“ORA FATEMI ARRIVARE FINO AD UN’AUTO DELLA POLIZIA E LASCIATEMI ALLONTANARE!” il criminale ordinò alla polizia.

Megure deglutì e si rivolse ai poliziotti “Fate come ha detto..”

“..Ma ispettore” Shiratori cominciò.

L’ispettore lo interruppe “Niente storie, altrimenti la ucciderà!”

Il criminale rilasciò una risata maniacale “AHAHAHAH! MA COSA CREDETE? LEI MI SERVE SOLO PER ARRIVARE FINO AL CONFINE DI KANTO! UNA VOLTA ARRIVATO ALLA DESTINAZIONE LA FARO’ FUORI IN OGNI CASO!”. Disse così e strinse sempre di più la presa a Ran, che era ancora più spaventata di prima.

Quando Shinichi sentì quelle parole, una furia enorme lo pervase, una rabbia indescrivibile lo inondò. Nessuno poteva permettersi di far del male alla sua Ran, non avrebbe permesso a quel maledetto di portagliela via.

“PORTATEMI UN’ALTRA PISTOLA PRIMA! NON VORREI FINIRE SENZA MUNIZIONI! E NON PROVATE A NEGARMI LA RICHIESTA! RICORDATE CHE HO UN OSTAGGIO!” il criminale stringeva sempre più la presa a Ran, cominciando a farle male.

Heiji e Kazuha non riuscivano a fare né a dire nulla. Kazuha era troppo spaventata per l’amica, mentre Heiji cercava una soluzione.

Chiba prese la pistola e cercò di avvicinarsi al criminale per dargliela, ma questi lo fermò “NO! DATELA AL DETECTIVE SHINICHI KUDO!”

Shinichi provò a non dare di matto. Voleva che gli desse l’arma con cui avrebbe ucciso la sua ragazza?

Megure guardò Shinichi “Ascolta Shinichi puoi…”

“Si, lo farò ispettore.” Shinichi prese la pistola in mano e aspettò un ordine dal criminale. Poi rivolse lo sguardo a Ran bloccata. La guardo negli occhi pieni di terrore. Il solo sguardo fece calmare Ran. Shinichi la osservava con i suoi occhi blu, in uno sguardo che le chiedeva di mantenere la calma, di fidarsi, che presto sarebbe tutto finito. Che non avrebbe permesso a nulla di accadere, che l’avrebbe salvata.

Il criminale sorrise “BENE! ORA APPOGGIALA A TERRA E POI DALLE UN CALCIO, SPINGENDOLA VERSO DI ME!”

Shinichi, che nella sua testa aveva già pensato a tutto, si abbassò, per appoggiare la pistola. Ciò che però non sapeva nessuno lì è che il professore gli aveva dato un gadjet speciale. Aveva costruito delle scarpe uguali a quelle che indossava come Conan, ma della sua misura. La parte speciale? Che avrebbe potuto tirare dei tiri fenomenali, La potenza delle scarpe, più quella di Shinichi avrebbero risolto la situazione.

Portò la mano destra sulla scarpa, azionando la rotella, mentre con la sinistra appoggiò la pistola, poi si rialzò.

“BENE! ORA CALCIALA VERSO DI ME!” il criminale sorrise malignamente.

Shinichi fece un ghigno che sorprese tutti “Certo tranquillo, lo farò”. Shinichi fece qualche passo all’indietro “Ma prima un’ultima cosa….”


Nota d'autrice: Quindi un pazzo, sta tenendo Ran in ostaggio... ma chi conosce Shinichi, sa che è meglio non farlo arrabbiare.... Spero siate curiosi!
   
 
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