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Autore: Amano Yukiteru    29/05/2016    0 recensioni
[Secondo mondo]
Terzo è stato ucciso, e far partire il gioco dei Mirai Nikki con un concorrente in meno rischia di far collassare il continuum spazio-temporale che lega il primo mondo al secondo. Deus e MurMur decidono quindi di sostituire Terzo, con un ragazzo, che come lui dovrà morire il primo giorno, così da non causare sostanziali cambiamenti nella storia. Ma il loro piano funzionerà?
Genere: Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Yukiteru Amano, Yuno Gasai
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 - Conoscenze

Apro a fatica gli occhi, infastiditi dai raggi del sole che filtrano dalla tenda color ocra.
"Hey Reiko" chiamo il nome di mia sorella con la voce ancora impastata dal sonno, ma girandomi su un fianco e guardando nella direzione del suo letto mi ricordo che Reiko non c'è. 
Mi alzo dal letto trascinandomi in cucina. Ci siamo trasferiti a Sakurami da poche settimane per il lavoro dei miei genitori. Questa piccola città è così diversa da Tokyo.
Reiko aveva cominciato la scuola a Sakurami prima di me, visto che i documenti per il trasferimento dall'università richiedevano meno tempo dei miei che invece erano per le scuole medie.
"Vado a fare un giro con delle amiche dell'università, non farò tardi Kaito, ma non rimanere tutta la notte sveglio a leggere manga!" mi aveva raccomandato prima di uscire di casa correndo.
Non è più tornata. Ricordo che la mattina dopo mi sedetti sul divano, accesi la TV, e sentì un servizio che parlava di una ragazza uccisa da un serial killer che agiva nel nostro quartiere.
"Non si hanno molte informazioni, ma la ragazza è stata identificata con il nome di Shitoku Reika". Poco dopo è arrivata una telefonata. I miei genitori non sono mai a casa, troppo impegnati col lavoro per ricordarsi di avere due figli. E dovetti incassare la notizia da solo.
Con la mente offuscata da questi pensieri, che invece dovrei cercare di eliminare, finisco di preparami e in un attimo sono pronto per uscire.
Aspetto alla fermata l'autobus che dovrebbe portarmi davanti scuola.
Ah già. Da sempre scrivo un diario sul mio cellulare.

[21/04 7:09
Mi sto preparando, oggi è il mio primo giorno di scuola qui a Sakurami!

21/04 7:23
Sono alla fermata dell'autobus. Sarà strano, ma ho una voglia matta di andare a scuola e conoscere i miei nuovi compagni!]


Il mio diario non ha uno scopo ben preciso; inizialmente mi serviva per tenere impegnate le dita, e ci scrivevo solo quando mi annoiavo. Poi pian piano ho iniziato a scrivere più spesso; scrivevo di ogni cosa che mi succedeva. Non credo che mi sarà utile nella vita, ma per ora voglio tenerlo.
In realtà ho notato una cosa. Scrivo solo ciò che accade a circa quindici metri da me. Sembra una di quelle coincidenze un po' strane, ma la maggior parte degli eventi che ho scritto sul mio diario sono fatti accaduti in una circostanza spaziale molto ridotta. Si può dire che il mio diario ha un raggio di influenza di circa quindici metri.
Chiudo gli occhi un secondo, e quando li riapro mi ritrovo fuori della porta della mia nuova classe, col sangue gelato e il corpo irrigidito per l'ansia. Non pensavo di sentirmi così a dover presentarmi in una nuova scuola.
"Entra pure!" sento la voce solenne del professore invitarmi ad aprire la porta.
Con un movimento secco faccio scorrere la piccola porta dipinta di verde, facendola urtare contro il muro e attirando su di me gli sguardi di tutti, anche di chi inizialmente si era disinteressato dell'arrivo di un nuovo compagno di classe.
Avanzo verso la cattedra. Credo di essere rossissimo.
"B-b-buongiorno! Io mi chiamo Kaito! Shitoku Kaito!" alla pronuncia del mio cognome sento levarsi un brusio generale. Probabilmente hanno sentito parlare di mia sorella alla TV, ma continuo "Mi sono trasferito qualche settimana fa da Tokyo. Sono contento di far parte di questa classe, e spero che potremo andare d'accordo!"
Il professore batte due volte la mano sulla cattedra per far tacere il brusio che ho scatenato. Poi mi mette una mano sulla spalla.
"Benvenuto Kaito, vai a sederti. C'è un posto libero vicino ad Amano"
Amano è l'unico della classe a non avermi ancora degnato di uno sguardo. A dir la verità lo vedo abbastanza distratto. Cammino attraverso i banchi, cercando di non apparire color porpora ed evitando gli sguardi dei miei nuovi compagni di classe. Mi siedo al mio posto. Come avevo pensato, Amano sta usando il suo cellulare.
"Silenzio per piacere! Inizia la lezione!"
Mi annoio già prima di cominciare.
Amano continua a pigiare i piccoli tasti del suo cellulare.
"Un gioco?" Sussurro, evidentemente troppo forte, perchè Amano smette di premere sul telefono e si volta verso di me.
"In realtà no. Scrivo un diario"
"Ah?" accenno. "Sai, anche io ho un diario sul mio cellulare"
Vedo i suoi occhi azzurri, leggermente più chiari dei miei, brillare dopo aver udito la mia risposta.
"Sul serio? Pensavo di essere l'unico a farlo!"
C'è un attimo di silenzio. In realtà il professore sta continuando a spiegare, ma fra me e Amano c'è un silenzio di qualche secondo, molto imbarazzante.
"Mi chiamo Yukiteru" dice porgendomi la mano destra sorridente.
"Io sono Kaito"
Il resto della giornata passa fra chiacchiere sui diari, sulla scuola e sulle ragazze. Mi ha fatto notare che di tanto in tanto qualche ragazza si voltava per fissarmi, ma non ci facevo caso. Non mi sembrava il caso.
"Hey belloccio, occhio a non farti divorare" mi dice durante la ricreazione "Le ragazze ti puntano già gli occhi addosso"
"Mi sembra che ce ne sia anche una per te" rispondo con tono ricco di finta saccenza "Chi è quella ragazza dai capelli rosa che ti fissava?" chiedo indicando con la testa la fanciulla del quarto banco "E' molto carina" concludo.
"Gasai Yuno. Ottimi voti, molto popolare. Non fa per me"
Metto la mano in tasca per estrarre il telefono. Sento il mio cuore fermarsi per due secondi. Aprendo il diario mi accorgo che ci sono delle note che non ho scritto io.

[21/04 12:30
Suona la campanella. La ricreazione è finita.

21/04 12:37
Il professore mi ha quasi beccato a usare il telefono. Per fortuna sono risucito a nasconderlo in tempo]


Sono le 12:25.
'Una nota scritta con un'ora futura? Com'è possbile? Uno scherzo? Ma di chi? L'unico a cui ho parlato è stato Yukiteru, e sono sicuro che non mi abbia sottratto il cellulare. E anche se fosse, come avrebbe potuto scrivere una nota di 5 minuti avanti nel tempo? Ma che sta succedendo?'
Penso mentre guardo il ragazzo intendo ad allacciarsi una scarpa.


La giornata passa. Ma non riesco a smettere di pensare a quello che ho letto sul diario. Non ho più avuto il coraggio di aprirlo. Spero che fosse un qualche errore, e che non si ripeta. Ciò che più mi inquieta è il fatto che quello che c'era scritto è vero. Il prof mi ha veramente beccato a usare il telefono...
"Kaito-kun!"
La voce di Yukitieru mi distoglie dai miei pensieri.
"Ti va di andare a casa inseme? Vicino casa mia c'è una fermata del bus, così puoi arrivare a casa tranquillamente anche tu!"
"Va bene Yukiteru!" accetto, cercando di sembrare meno preoccupato possibile.
"Okay allora! Aspettami qui, prendo lo zaino in classe e poi andiamo!" corre via prima che possa rispondere.
Mi faccio coraggio e apro di nuovo il diario.

[21/04 16:01
Yukiteru mi ha chiesto di andare a casa insieme. Ho già un nuovo amico!

21/04 16:03
Yukiteru è strano. Mi ha detto che deve scappare a casa]

E' tutto quello che riesco a leggere, prima di vedere la faccia pallida di Yukiteru davanti alla mia.
"Hem...Kaito...scusami devo scappare" quasi urla mentre corre verso l'uscita "Sarà per un'altra volta okay?!" stavolta urla, dall'altro lato del corridoio.
E' strano. Vedo la ragazza del quarto banco uscire dalla classe. Si accorge della mia presenza.
"A domani, Kaito-kun" dice sorridendomi, per poi scappare anche lei verso l'uscita.
Decido di seguire Yukiteru, senza farmi notare.
Lo vedo entrare di corsa in un palazzo in costruzione.
Varco l'ingresso, spingendo il portone e cercando di non inciampare nei numerosi sacchi di cemento appoggiati a terra.
Non riesco a capire quello che sto vedendo.
La ragazza del quarto banco, Gasai. Blocca l'ascensore, riesco a vedere Yukiteru schiacciato contro la parete.
"Non vorrà mica fargli del male?!"
La vedo premere il pulsante più in alto, poi le porte si chiudono.
Appena torna al piano terra, entro nell'ascensore e premo il tasto del quattordicesimo piano. Passano attimi interminabili. Attimi che trascorro guardando fuori dalla piccola finestrella dell'ascensore, che da sul cortile. Arrivo finalmente sulla terrazza. Spalanco la pesante porta e avanzo. Non c'è nessuno. Possibile che abbia sbagliato piano?
Tiro fuori il mio telefono. Se sta veramente prevedendo il futuro mi dirà cosa fare.

[21/04 16:43
Sono solo, sul terrazzo di un palazzo in costruzione. Che ci faccio qui?

21/04 16:44
Yukiteru ha colpito il mio telefono con una freccetta

DEAD END]
'DEAD END? Cosa significa?!' mi sforzo di capire. Sento i battiti cardiaci aumentare d'improvviso, nel momento in cui Gasai sbuca da dietro un muro urlando "Adesso!"
La vedo correre verso di me, e faccio un passo indietro. Un movimento mi distrae da Yuno. E' Yukiteru, sbucato da dietro una transenna di cemento. Lo vedo tirare indietro il braccio, cercando di raccogliere tutta la sua forza, per poi lanciare la sua freccetta. Avanza velocemente verso di me. Giro su me stesso, evitando la freccetta. La sento fendere l'aria mentre mi passa affianco. Yuno si ferma prima di raggiungermi.
"Cosa?!" La sento gridare.
Un suono strano, direi un interferenza, proviene dal mio cellulare.
"Il segnale di prima è sparito..." sussurro. "Yukiteru! Cosa significa?!" girdo verso il castano.
"Cosa ci fai tu qui Kaito?!" mi ringhia contro Yuno.
In un secondo tutto quello che avevo attorno a me svanisce. Non vedo più nulla. Poi una stanza. Enorme. Dodici piattaforme attorno ad un trono.
"Benvenuti" l'imponente seduta sul trono parla con voce solenne. "Possessori dei Mirai Nikki!"

Angolo autore:
Heyla :)
Scusatemi se il capitolo è arrivato così tardi, ma non ho avuto proprio tempo. Mi spiace se questi capitoli introduttivi sono  un po' noiosi, ma vi prometto che dai prossimi comincerà l'azione!
Cosa ne pensate della mia storia? Me lo fareste sapere con una recensione? Continuate a seguirmi, a presto!
P.S. Il prossimo capitolo arriverà il più presto possibile, lo sto già scrivendo!
   
 
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