Salve a tutti,
questo è
il prologo dello spin off che sto scrivendo della mia storia, Deep
Alley – il destino
di Elena. Per scrivere questa breve intro mi sono ispirata alla canzone
degli
One Ok Rock – Mighty Long Fall nel caso foste curiosi di
sentirla mentre
leggete il capitolo vi lascio il link qui sotto.
https://www.youtube.com/watch?v=UjZqcDYbvAE
La storia
è scritta in
prima persona, Ayla la protagonista racconterà la sua storia
che l’ha portata a
questa fine così cruenta, tutto verrà spiegato e
nulla verrà lasciato in
sospeso; non vorrei fare una serie troppo lunga anche perché
essendo uno spin
off la storia originale rimane l’altra, ma se dovesse
piacervi valuterò il da
farsi capitolo dopo capitolo :D
Adesso vi lascio
al
Prologo, buona lettura!
Prologo
Perché?
Questa domanda
mi
riecheggiava nella mente nonostante quei pochi attimi di vita che mi
rimanevano.
Gli avevo dato
tutto,
avevo rinunciato a tutto, solo per lui.
Nei suoi occhi
non lessi
alcun timore, alcun rimorso per quello che stava facendo, ed io ero
troppo
incredula per capire che l’uomo che amavo stava per mettere
fine alla mia vita
strappandomi via il cuore. Mi sbagliavo, lui non era mai stato un uomo,
ma un
tritone senza scrupoli, senza anima.
Mi aveva solo
usata per
tutto il tempo, aveva sempre finto pur di raggiungere il suo scopo, ed
io
sciocca mi ero fidata e gli avevo reso tutto molto più
facile innamorandomene.
Amavo tutto di
lui
nonostante fossimo così diversi, lui una coda io due gambe,
ma i suoi occhi
erano bellissimi, le sue labbra sapevano trasportarmi in un altro mondo
ogni
volta che sfioravano le mie, il suo modo di toccarmi faceva fremere
ogni parte
del mio essere, persino le sue parole che in fondo al cuore sapevo
essere nient’altro
che menzogne.
Non avevo da
incolpare
nessuno, era sempre stata una mia decisione, lasciare tutto, tradire il
mio
promesso sposo, pianificare quella fuga verso un mondo perfetto, quello
che lui
mi aveva sempre descritto e dove per noi, due esseri così
diversi ci sarebbe
stato spazio a sufficienza.
È
buffo come negli ultimi
istanti della tua vita ti appaiano tutte le cose molto più
chiare, e così le parole
di Skan, il fidanzato che avevo abbandonato, mi riaffiorarono con un
senso
completamente diverso ma chissà perché prima ero
stata troppo cieca per
capirlo.
“Ayla,
stai andando da
lui… non è vero?”
“cosa
te lo fa pensare?”
Mi aveva colta
in
fragrante mentre uscivo di soppiatto da casa mia e facevo la solita
strada per
arrivare al lago dove io e il mio tritone ci saremmo incontrati come al
solito.
“non
hai mai avuto quella
luce negli occhi, per me.”
Mi si era
avvicinato e
ancora una volta cercava di farmi ragionare.
“è
tutto un inganno, lui
non ti ama, non ti amerà mai…”
“mai
come mi ami tu?” l’avevo
schernito io. “lui non mi tratta come fossi un essere
inferiore, come tutti voi
uomini qui trattate noi donne. Mi fa sentire davvero
importante.”
“sai
che non l’ho mai
fatto, non ti considero inferiore. Sai quanto tu sia importante per
me.”
“mi
dispiace Skan, ho
fatto la mia scelta.” gli voltai le spalle e me ne andai.
Ora capisco che
quella sarebbe
stata probabilmente l’ultima volta in cui l’avrei
visto, l’avevo trattato
troppo duramente, nonostante avesse scoperto che i miei sentimenti
erano forti
verso un altro uomo non si era mai arreso e aveva tentato sempre di
proteggermi
e questa volta non era dal tritone che voleva salvarmi ma da me stessa.
Doveva essermi
successo qualcosa, io stessa mi sentivo diversa da quando quella
creatura era
entrata nella mia vita, ero cambiata e nonostante fuori sembrassi
sempre la
stessa, non ero più io.
I suoi artigli
si
conficcarono nel mio petto riportandomi dolorosamente alla
realtà, sentivo di
amarlo ancora ma non più nello stesso modo di prima, come se
quell’amore si
stesse affievolendo di minuto in minuto.
Sentì le sue dita stringersi attorno al mio cuore,
l’acqua del lago in cui
eravamo immersi si iniziò a tingere di rosso scarlatto sotto
quella luna
argentea testimone di quel efferato delitto.
Il dolore era
troppo forte,
chiusi gli occhi abbandonandomi tra le sue braccia, come una bambola di
pezza
ormai senza vita; tra qualche istante sarei morta.
Il tritone si
avvicinò al
mio orecchio e sussurrò le ultime parole che avrei udito in
vita mia, il suo
alito caldo sulla mia pelle era ancora così
piacevole…
“adesso,
staremo insieme per sempre.”
Aprì
gli occhi di scatto
a quelle parole mentre con un unico gesto strappò dal petto
il mio cuore,
quindi
morì.
Se vi dovesse
interessare
vi lascio il link della storia, un breve riassunto dello spin off si
troverà
nel capitolo 23 prossimamente in uscita. Spero vi sia piaciuto e
… aspetto
tante recensioni! Un abbraccio!!
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3158948&i=1