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Autore: Saku_chan01    13/04/2009    7 recensioni

C'era una volta, una bellissima principessa di nome Sakura.
Ella era colta, intelligente, gentile ma...anche crudele.
Per la sua bellezza, molti principi venivano da regni molto lontani, chiedendo la sua mano. Ma lei rifiutava sempre.
Il fratello cercava di convincerla a cercare marito,ma finivano sempre col litigare.Così la principessa,stanca di tutto questo,decise che a ogni principe che si presentava per chiedere la sua mano,lei gli sottoponeva una prova e se riusciva a superarla sarebbe andata in sposa al vincitore.
Qual'è questa prova?Ci sarà qualcuno che riuscirà a superarla?[mia primissima fic...spero vi piacerà!]
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Li Shaoran, Sakura
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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newfic!!

Bene eccomi qui,con la mia primissimissima fic su CCS.
Vi dico subito che è ispirata all'opera di Giacomo Puccini,Turandot.Quando la prof di musica ce ne ha parlato,ne sono rimasta così affascinata che ho pensato"e se ci facessi una fan fic?magari con i personaggi di CCS!"
Quindi eccomi qua con questa fic che,spero a tutti vi piaccia!Ultima cosa...è un pò crossover con Tsubasa Chornicle perchè ci saranno dei personaggi presi da lì!

Buona lettura!^^


La principessa e i tre indovinelli.
prologo


C'era una volta, una bellissima principessa di nome Sakura.
Ella era colta, intelligente, gentile ma...anche crudele.
Per la sua bellezza, molti principi venivano da regni molto lontani, chiedendo la sua mano. Ma lei rifiutava sempre.
Non voleva finire come sua madre che, stupidamente, cadde nel tranello di un uomo: egli la fece innamorare di lui e, con le sue menzogne, la indusse al tradimento e poi la lasciò, così senza neanche una spiegazione.
Disperata, la Regina, si uccise tre notti dopo.
Quando anche il Re di Clow morì, prese il posto il fratello di Sakura, Touya, che, seppur di mala voglia, spronava la sorellina a voler metter gudizio e scegliere uno sposo, così che lui avesse un'erede a cui lasciare il suo trono.Ma, Sakura, testarda, rispondeva sempre, urlando
"io non mi sposerò mai! Al costo di dover lasciare questo regno in mano ai barbari!"e poi scappava via e si rinchiudeva nella sua stanza, a volte anche per giorni.
Ma, un giorno...

***

Il sole splendeva sulla cittadina del regno di Clow.
Sakura, guardava con ammirazione il paesaggio sottostante dalla sua finestra. Adorava stare a guardare il suo popolo che seguiva, ognuno, la propria vita quotidiana e godersi quell'arietta fresca fresca che soltanto la primavera sapeva dare.
Chiuse gli occhi, assaporando l'odore del pane appena sfornato del mezzogiorno e sentendo, anche se flebilmente, le urla che venivano dal grande mercato che ogni giorno permetteva ai cittadini di avere qualcosa da mangiare a pranzo e cena.
Era così rilassata che non si accorse nemmeno che qualcuno bussò alla porta ed entrò nella sua camera.
"Sakura...?Sakura?Sakura!"la giovane aprì gli occhi, ritrovandosi davanti, con quei suoi lunghissimi capelli neri e gli occhi di un'azzurro intenso, la sua damigella e migliore amica,Tomoyo.
"mh?cosa c'è?"chiese.
"Tuo fratello...vuole vederti"disse Tomoyo.
Sakura sbuffò, sarà sicuramente un'altra sua proposta di matrimonio con un principe di chissà quale regno,tutto convinto di riuscirmi a farmi cambiare idea, pensò la giovane.
"So cosa stai pensando...ma cerca di capire sua maestà!Non vuole che tu stia sola...e anche di non lasciarti senza qualcuno che ti aiuti a governare il regno!"le disse in tono perentorio la damigella.
"Beh ci sono i consiglieri con me!non ho bisogno di uno sposo!"esclamò la principessa, alterata.
"Ma se ti fidi a stento di loro!"ribattè l'altra, cominciando a spazzolarle i lunghi capelli. Sakura sospirò. Eppure l'aveva detto tante di quelle volte che, ormai s'era stancata di dirlo, lei non voleva nessuno al suo fianco al costo di lasciare il regno nel caos più totale.
Ma, ad un certo punto, le balenò in testa un'idea che era sia ingegnosa sia spietata, e che avrebbe allontanato qualsiasi principe avrebbe voluto sposarla.
Sorrise, concedendosi un'attimo di vanità per la sua idea geniale.
Si, si disse, funzionerà.Touya è così disperato che accetterà.
E dopo essersi vestita si precipitò nella sala del trono,  seguita da Tomoyo.

La sala del trono era enorme e circolare. Sembrava una cupola, ma con la differenza che tutto intorno era come se ci fosse un' unica finestra, separata solo da pilastri. Quasi in fondo alla sala c'era un palco, dove vi erano posti due troni.
Appena Sakura mise piede nell'atrio, Touya si alzò dal suo trono e le andò incontro.
"Finalmente, sorellina"disse il Re e senza alcun altra aggiunta, la prese per mano e la fece affacciare, in modo tale da  farle avere una vista immensa, che non si limitava soltanto a vedere la città, ma anche oltre.
"Tu lo sai che un giorno tutto questo sarà sotto la tua guida."le disse il Re.
Sakura annuì.
"Il nostro regno è vasto e una sola persona non basta per governarlo. C'è ne bisogno di due"continuò lui guardandola. Ma la ragazza, avendo capito dove il fratello volesse andare a parare, gli disse:
"Lo so cosa vuoi chiedermi, nii-san e ti dico che ci ho pensato. E si, mi metterò in cerca di marito"disse guardandolo negli occhi.
Per Touya, la sorpresa fu tale che, per un secondo credette di sognare. Ma tornò alla realtà e si insospettì subito. Non poteva essere che sua sorella, così di punto in bianco, decidesse di cercare uno sposo, ci doveva essere qualcosa sotto.
Guardò Tomoyo che, avendo sentito la conversazione, scosse leggermente la testa confermando così, di non sapere nulla di questa storia.
"Cos'hai in mente, Sakura?"disse il Re fissandola. La principessa sorrise, sapeva che avendo detto questo avrebbe fatto insospettire il fratello.
"Te l'ho detto voglio cercare marito"gli ripetè la giovane"farò girare per tutti i regni un bando:a chi si presenterà al palazzo, chiedendo la mia mano, sottoporrò tre indovinelli. Se riuscirà a risolverli lo sposerò, chiunque esso sia, ma, se fallirà, la pena sarà la morte."finì Sakura.
Touya rimase interdetto. Non poteva darle il consenso di farlo, avrebbe causato la morte di molti principi, perchè conoscendo sua sorella, avrebbe scelto gli indovinelli alla quale nemmeno Yukito, il suo consigliere personale nonchè mago di corte, avrebbe potuto risolverli. A volte si chiedeva da dove le venissero certe idee.
Ma...che doveva fare?Far uccidere dei sangue reale oppure lasciare che Sakura rimanesse sola per tutta la vita?Però, alla fine, la principessa ci avrebbe guadagnato comunque...
Sakura guardò suo fratello pensare se accettare o meno. Si morse il labbro, solo un momento, sperando con tutta se stessa che avrebbe accettato.
"E sia"disse infine il moro guardandola negli occhi. Anche se erano bassissime le speranze che qualcuno riuscisse a risolvere quegli indovinelli, Touya credeva in esse.
"Arigatou, nii-san"disse Sakura e, con un inchino, si dileguò insieme a Tomoyo andando ad avvertire i messaggeri che, un nuovo incarico li aspettava.



********
Quali saranno questi indovinelli?
Ci sarà qualcuno in grado di risolverli??

...Tutto questo lo scoprirete nella prossima puntata!xD
so che il capitolo è corto ma come dovevo pur lasciarvi con il fiato sospeso,no?
nel prossimo entrerà in scena Shaooooo!wiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!^^
Ringrazio in anticipo tutti quelli che leggeranno e commenteranno questa fic!
Ovviamente si accettano anche critiche,così che io possa migliorare!


un bacio

Saku_chan01

  
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