Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: hayley99    05/06/2016    2 recensioni
Nome: Sabaku No Akane
Età: 17
Paese: Vento
Villaggio: Suna
Tipo ninja: ex-jounin
Livello: traditore di rango S
Elementi : Fuoco, vento, fulmine, terra e acqua
Abilità innate/speciali : abilità innata sconosciuta che permette di usare ogni tipo di chakra e può inbobilizzare l'avversario arrivando ad ucciderlo
NINJA MEMBRO DELL'AKATSUKI
Taglia : 190.000.000 ¥
...ecco...questo è quello che tutti sanno di me, il mio nome e la mia taglia...ma nessuno sa davvero niente di me...nessuno mi consoce...nessuno tranne due persone che anche commettendo errori si sono presi cura di me. Itachi e Sasuke Uchiha. Il mio vero nome è Akane Kiryu, ultima superstite del mio clan, portatrice degli occhi maledetti...e questa, è la mia storia.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Itachi, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Team 7
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 5

KONOHA_VILLAGGIO DELLA FOGLIA

L’aria quella sera era molto tesa. Il giorno seguente si sarebbe tenuta l’ultima prova prima del passaggio da genin a chunin. al villaggio tutti erano in fibrillazione non vedendo l’ora di poter ammirare l’ultimo degli Uchiha in azione. Ormai il sole stava calando ed io ero ancora nel bosco ad allenarmi. Correvo, lanciavo kunai e shuriken, e usavo usavo qualche tecnica senza attivare i miei occhi. D’un tratto mi fermai trovandomi in un luogo alquanto famigliare. Era una piccola radura e al centro di essa vi era un grande masso, dove ero certa che un tempo vi fosse seduto un ragazzo con lunghi capelli corvini come gli occhi, occhi che diventavano rossi con tre tomoe, come quelli degli Uchiha. Mi sedetti sulla roccia e ad un tratto tutto divenne buio.
 
…INIZIO FLASHBACK…
 
-Yuki…- un ragazzo mi sorrideva. Era molto bello. I suoi occhi erano neri come la pece e allungati verso l'alto. I capelli (se così si può definirli) erano una massa non ben definita sopra la sa testa. Una fascia ninja con il simbolo di Konoha avvolgeva la sua fronte e una maglia a collo alto copriva leggermente il suo viso. Il suo sorriso era bellissimo e pieno d'affetto. La mia bocca si mosse da sola senza che io me ne rendessi conto e senza volerlo, era come se avesse avuto una propria volontà. -Shisui! Sei sempre il solito! Non mi aspetti mai!!!- stranamente ero arrabbiata con quel ragazzo che scoprii si chiamasse Shisui. Lui mi guardò e poi mi scoppiò a ridere in faccia. -Smettila subito!!!- mi alzai e cominciai a tirargli dei pugnetti sulle gambe. "Sulle gambe?!" pensai rendendomi conto in quel momento di essere nel corpo di una bambina. "Ma cosa...?!". -Yuki così mi fai solo il solletico...- il ragazzo scoppiò a ridere di nuovo. Sentii i miei occhi cambiare e mi resi conto di averli attivati per la rabbia. -Yuki lo sai che non puoi farmi niente vero? - Shisui mi guardò e io lo fissai sfidandolo. -Ok, lo hai voluto tu, sorellina.- "Sorellina?! Non ci capisco più niente!!!" Lo guardai e i suoi divennero rossi e tre tomoe apparvero. "Cosa?! Un altro Uchiha?!" Shisui mi sorrise e mi porse la mano che afferrai saldamente. Lui mi mise sulle sue spalle e disse: -Forza, andiamo da Itachi e Sasuke!-.
 
...FINE FLASHBACK...
 
Riaprii gli occhi e mi trovai nuovamente nella radura. Una lacrima solitaria scivolò dal mio occhio destro cadendo sulla roccia. Il ragazzo del sogno mi era famigliare e molto anche, era come se lo conoscessi da sempre e provavo per lui una sorta di affetto, ma nel profondo sapevo che non lo avrei mai più rivisto se non nei miei sogni. E lasciandomi andare ad un pianto di sfogo pronunciai il suo nome all'interno di quella foresta silenziosa.
 
***
 
Mi trovavo su un terrazzino incavato nel muro dell'arena dove si sarebbe tenuta l'ultima prova, la prova finale. Temari era al mio fianco assieme a Kankuro e agli altri partecipanti. Gli unici che non si erano ancora fatti vivi erano Naruto, mio fratello Gaara, che era misteriosamente sparito, e l'Uchiha.                   I combattimenti erano già stati decisi. I primi sarebbero stati Naruto Uzumaki contro Neji Hyuga; poi sarebbe toccato a Shino Aburame contro mio fratello Kankuro; subito dopo sarebbe stato il turno di Shikamaru Nara contro Temari; poi Sasuke Uchiha contro Gaara (l'incontro che tutti aspettavano) e alla fine sarebbe toccato a me contro il tipo del villaggio del suono, Dosu Kinuta. -Agitata?- mi girai guardando Temari e con una risata le diedi la risposta che si aspettava, sapeva che non sarebbe stato facile battermi. Guardai l'arena e poi gli spalti riempirsi di gente. -Quindi alla fine vostro padre e venuto a vedervi...- fu Temari questa volta a girarsi e a ridere nervosamente. -Avrei preferito restasse a Suna.-. Le feci un sorriso tirato e all'improvviso la strana visione che ebbi il giorno prima tornò a tormentarmi. Quel ragazzo, Shisui, mi era così famigliare. E poi lui conosceva Sasuke, forse quest'ultimo avrebbe potuto aiutarmi a comprendere tutto questo. All'improvviso al centro dell'arena comparve il supervisore, Genma Shiranui, che annunciò il primo scontro. Naruto tutto elettrizzato scese all'istante nell'arena mentre il suo pacato avversario lo raggiungeva convinto della propria vittoria, ma non sapeva che Naruto aveva un motivo più che valido per batterlo. Lo scontro durò un bel pò ma alla fine Naruto vinse stupendo tutti gli spettatori. -Quel ragazzo nasconde un grande talento...- sorrisi e continuai a guardare il ragazzo che saltava dalla felicità. Il prossimo scontro sarebbe stato tra Shino e Kankuro, ma mio fratello stupì tutti ritirandosi dallo scontro, così fu il turno di Temari. Gaara arrivò appena Temari scese nell'arena. -Dov'eri?- gli chiesi senza neanche girarmi e prestando attenzione allo scontro. -Non sono affari tuoi.-. Alzai gli occhi al cielo, ma perché doveva essere sempre così scontroso?! Lo scontro finì con la resa di Shikamaru che era in netto vantaggio su mia sorella, e così lo scontro che tutti attendevano ebbe inizio.
Gaara scese in campo ma di Sasuke non vi era ancora traccia. Dove diavolo era quell'Uchiha?!                                                                                       Dopo 5 minuti abbondanti con il rischio di essere eliminato Sasuke Uchiha accompagnato dal suo maestro comparve proprio dinnanzi al suo sfidante. E l'incontro iniziò. Erano entrambi a livelli molto alti, e devo proprio ammetterlo, l'Uchiha oltre che forte era anche molto bello e misterioso. Un sorriso comparve sul mio volto mentre la protezione assoluta di Gaara veniva abbattuta dal chidori del ragazzo dai capelli d'ebano e dagli occhi cremisi. Ma subito dopo un urlo squarciò l'aria, Gaara era stato ferito. Sasuke ritrasse la sua mano e un'enorme zampa uscì dalla sfera di sabbia di Gaara.                             -Oh, no!- Temari e Kankuro affianco a me tremavano dalla paura ed io stetti pronta ad attivare i miei poteri non appena sarebbero serviti. Gaara dissolse la sua protezione e la sua espressione di pura follia mi fece preoccupare più del previsto. Gaara si accasciò al suolo tenendo la testa tra le mani cercando di contenere il demone, ma d'un tratto tutti gli spettatori caddero in un sonno improvviso. "Un Taijustsu!" pensai e subito lo respinsi usando il rilascio. Un esplosione poi attirò l'attenzione di coloro che erano fuggiti all'illusione e rivolsi il mio sguardo verso il luogo dove si trovavano i due Kage e quello fu l'inizio. Temari e Kankuro accorsero da Gaara e approfittarono dell'attimo di distrazione di Sasuke per prendere Gaara e scappare, ma l'Uchiha li seguì subito dopo. Decisi di seguirli anch'io per tenere sotto controllo mio fratello ma alcuni ninja si frapposero tra me e il mio obbiettivo e dovetti abbatterli tutti. Dopo un pò riuscii a liberarmene e seguii i miei fratelli. Qualche attimo dopo alle mie spalle percepii quattro presenze mi girai e vidi Sakura, Shikamaru, Naruto e un cane ninja che mi seguivano per cercare di proteggere il loro amico. Non badai molto alla loro presenza e proseguii senza fermarli.                                     Shikamaru fu costretto a fermarsi per bloccare dei ninja del suono e io e gli altri proseguimmo indisturbati. Dopo un pò giungemmo sul luogo di uno scontro ma non tra Sasuke e Gaara ma tra Shino e Kankuro. -Kankuro!- mi avvicinai a mio fratello mentre gli altri proseguivano. Lo sollevai leggermente e lo poggiai ad un albero li vicino. -Vai, hanno bisogno di te...- Kankuro mi guardò e dopo essermi assicurata che sia lui che Shino stessero bene mi allontanai. Non appena arrivai al luogo dello scontro vidi Gaara che teneva Sakura imprigionata tra le zampe del demone a una coda. Sasuke era poco più lontano e non aveva l'aria di uno che stava particolarmente bene, Temari guardava la scena da lontano e sapevo che non sarebbe mai intervenuta per la paura di nostro fratello e Naruto era alquanto arrabbiato e fissava Gaara con sfida. I miei occhi erano già attivi e mi avvicinai a mio fratello con molta calma.             -Gaara lasciala andare, lei non centra nulla voleva solo proteggere un suo amico. Lasciala.-. Gaara si voltò con una luce folle negli occhi, ormai il demone aveva preso il controllo. -Sta zitta!- la sua ferocia si abbatté su di me scaraventandomi poco distante da lui. -Non mi lasci altra scelta…OCCHI DEL DEMONE!- il mio chakra crebbe finché i miei occhi, ormai divenuti rossi, non catturarono quelli di Gaara e lo intappolarono in una morsa invisibile. Il mio chakra per quanto potente fosse si stava esaurendo drasticamente, dovevo liberare Sakura anche se questo mi portava a rischiare la mia stessa vita. Non usavo mai quel potere, era troppo instabile e mi serviva ancora molto allenamento per perfezionarlo. Gaara sotto il mio potere stava cedendo e riuscii a liberare Sakura prima di consumare tutto il mio chakra. Purtroppo però non feci in tempo a cantare vittoria che il demone prese totalmente controllo su Gaara e il suo corpo mutò rivelando il vero aspetto del demone monocoda. Ero troppo debole e non sarei mai riuscita a sconfiggerlo da sola, inoltre Sasuke si era appena ripreso ma era comunque debole, non ce l'avrei mai fatta.                                                                                                                    -Hey!- mi voltai e vidi Naruto che più combattivo che mai sfidò Gaara. -Naruto...- lui si voltò verso me e con un sorriso a trentadue denti disse: -Non preoccuparti Akane, prenditi cura di Sakura e Sasuke, a lui ci penso io!-. Detto ciò usò la tecnica del richiamo e un attimo dopo Naruto si trovava sulla testa di un'enorme rospo arancio. Naruto spinse Gaara ad allontanarsi da li in modo che io riuscissi a curare gli altri. Mi avvicinai a Sakura che non era poi così tanto messa male e dopo cinque minuti le sue ferite scomparvero. Poi mi avvicinai a Sasuke, e con le ultime gocce di chakra che mi rimanevano lo rimisi in sesto. Lui mi guardò negli occhi tornati azzurri come il ghiaccio e io guardai i suoi occhi d'onice, somigliavano così tanto a quelli di quel ragazzo dai capelli lunghi, subito dopo averlo pensato, sia per la stanchezza per il troppi uso del chakra che per le ferite svenni, ma prima di chiudere definitivamente gli occhi due paia di braccia mi afferrarono e l'ultima cosa che vidi fu il viso di Sasuke Uchiha.
 
***
 
Mi svegliai quattro giorni dopo all'ospedale di Konoha. Temari era al mio fianco come sempre ed io ne fui più che felice. Quel giorno, il giorno della mia partenza da Konoha, scoprii della morte sia del terzo Hokage che del quarto Kazekage. Purtroppo mi persi il funerale del terzo al quale avrei voluto partecipare con tutta me stessa, quel vecchio mi stava simpatico. Io, i miei fratelli e il nostro maestro ci avviammo alle porte del villaggio ma prima di andarcene il team 7 accorse a salutarci assieme al team di Shikamaru. -La prossima volta ti batterò.-. Temari rise all'affermazione di Shikamaru e rispose altrettanto sfrontata: -Continua a ripetertelo.-. Naruto poi si avvicinò a Gaara e gli porse la mano. -Alla prossima amico!- un sorriso illuminò il volto di Naruto. Gaara rimase di sasso davanti a quel gesto, ma non lo respinse, anzi, strinse la mano del biondino con forza e un debole sorriso apparve sulle sue labbra marmoree. -Alla prossima Naruto Uzumaki.-. Un sorriso si aprii sulle mie labbra e corsi da Naruto per salutarlo. -Ciao Naruto, mi raccomando diventa più forte, so che ce la farai e quando diventerai Hokage ricordati di me.-. Gli feci l'occhiolino e lui imbarazzato si mise una mano tra i capelli. Salutai tutti gli altri e lasciai Sasuke per ultimo apposta. -Ci sono molte cose che ancora non so di te, Akane. Conto che un giorno ci rincontreremo, e quel giorno sarò molto più forte di te.-. Alzai gli occhi al cielo e guardai l'Uchiha negli occhi. -Un grazie sarebbe ben accetto. Ma mi accontento lo stesso.-. Sorrisi e lui mi guardò serio. -Non temere, Uchiha, un giorno ci ritroveremo.-. Detto ciò mi voltai e mi incamminai con il mio team verso Suna, ma prima di sparire mi girai e guardai un'altra volta quegli occhi onice che tanto adoravo. "Non temere Sasuke Uchiha, ci rivedremo molto presto. Tieniti pronto!”

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: hayley99