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Autore: Straga and Pe    26/03/2005    7 recensioni
Due cuori, un appartamento e un nuovo arrivo...
STORIA SOSPESA
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Le canzoni citate in questo capitolo non ci appartengono. Non si vuole violare alcun Copyright. In ordine di comparizione:
- Teorema di Marco Ferradini (trasposto al femminile);
- Io vagabondo dei Nomadi;
- Bollicine di Vasco Rossi;
- Ohi maria degli Articolo 31.




*



Pé: E arrivò Capodanno…

AVVISO MOLTO IMPORTANTE: Prima di tutto ci scusiamo infinitamente per non aver aggiornato così a lungo, ma davvero una di noi ha avuto vari problemi con il computer e poi… ragazzi, il tempo a nostra disposizione è molto più limitato di quello che avremmo potuto immaginare. A giugno abbiamo la matura e spero che non ce l’abbiate troppo con noi se mettiamo lo studio davanti ad ogni cosa ^^… naturalmente poi abbiamo anche un po’ di vita sociale da gestire, giusto lo stretto necessario per non dare di matto fino a giugno. Comunque abbiamo deciso di aggiornare con questo capitolo, nonostante ci siano stati vari intoppi nella sua creazione, ma sappiate che fino a dopo la matura, non potremo aggiornare di nuovo. Speriamo che ci sia ancora qualcuno disposto a seguire queste due folli. Qualunque cosa succeda, qualsiasi ritardo avremo nell’aggiornare, sappiate che questa ff verrà conclusa. Vi chiediamo solo di pazientare. Buona lettura!

 

PS. È un po’ più lungo dei soliti, per farci perdonare un po’ del ritardo ^_-

 

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Riassunto del capitolo precedente: le nostre eroine si stanno preparando per la festa di Capodanno e i primi invitati stanno arrivando. Qualcuno suona alla porta, ma le nostre eroine rimangono paralizzate nel scoprire chi è stato a suonare.

 

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Pé: E arrivò Capodanno…

Straga: …e si fece una mega festa…

Pé: …con dei super invitati.

Straga: chi credi che ci sarà alla porta?

 

 

Capitolo 14 [Il festone di capodanno]

 

Le nostre eroine rimasero immobili, troppo scioccate per muovere un solo muscolo o parlare. Non poteva essere vero, non poteva averlo portato sul serio. Era paradossale, o forse no? Se loro erano lì, non lo era di certo.

-         Ho portato un amico, spero che non ci siano problemi – disse Emilio Fede, ma dato che non ricevette risposta scrollò le spalle e fece cenno all’uomo accanto a lui di entrare.

Era alto, dalla lunga chioma castana legata in una coda e un fisico che pareva scolpito. Sorrise alle ragazze rivelando una dentatura perfetta, bianca e splendente. Vi piacerebbe, no? Comunque non è lui l’uomo alla porta, ma un tipo alto poco più di Ubaldo, con quattro capelli in testa messi a riporto per coprire la sua capoccia pelata e una corporatura… d’accordo, vediamo cos’ha da dire…

-         Mi consenta – disse Berlusconi prendendo la mano di Rea, facendole un baciamano, prima che questa si rendesse conto di quello che stava succedendo.

-         FUORI DA QUI!!!!!! NON SEI STATO INVITATO!!!!!!

-         Ma ho portato il Martini!!! – disse Berlusconi mostrando una bottiglia.

Le ragazze si piazzarono davanti alla porta, indicando chiaramente che non avrebbero ceduto. Per un po’ Berlusconi cercò di contrattare, dicendo che il suo amico Bush non sarebbe stato contento di sapere che lui non poteva partecipare, ma le ragazze furono irremovibili. Ad un tratto dietro di lui comparve un bel uomo brizzolato con uno splendido sorriso.

-         Hi girls! – disse l’uomo esibendo una bottiglia di Martini.

-         Hello – dissero le ragazze sciogliendosi al suo sorriso.

L’uomo si fece largo fra Emilio Fede e Berlusconi, e dando un bacio alle ragazze, entrò nel tempio unendosi agli altri invitati.

-         Perché lui entra col Martini e io no? – domandò Berlusconi perplesso.

-         Logico… lui è George Clooney!!!

-         ^_^’’ d’accordo, mi arrendo. Tanto sono stato invitato anche alla Casa Bianca da Georgino Cespuglino. Ci sarà anche Blair.

-         E da noi verrà Orlando Bloom…

-         E da noi Putin…

-         E da noi Topo Gigio…

-         NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non si può competere con Topo Gigio!!! – urlò Berlusconi sconvolto andandosene mogio mogio.

Emilio Fede lo guardò tristemente scendere le scale del tempio e quando la sua testa scomparve alla vista, scoppiò a piangere, ma in quell’istante comparvero due occhiali e poi un sorrisino odioso accompagnato da un corpo da tappo.

-         Salve – disse Ubaldo a braccetto con Nina – vi ho portato un regalo.

Le ragazze guardarono svogliatamente una bottiglia nelle mani del ragazzo, ma ad un tratto Marta s’illuminò e gli strappò la bottiglia dalle mani.

-         Non ci credo… è quello che penso io?

-         Certo – disse Ubaldo sfoggiando il suo migliore sorriso.

-         Ubaldo, io ti adoro – disse Marta abbracciandolo.

-         Non credevo ti piacesse la grappa di ortiche… questa poi è fatta da mia mamma.

-         Cosa? – domandò Marta perplessa.

-         Grappa di ortiche… la mia famiglia si tramanda la ricetta da secoli.

-         Questo non è Originale Champagne Francese?

-         Cosa? Quello schifo? – domandò Ubaldo sconvolto – ho svuotato la bottiglia perché non ne avevo altre per metterci la grappa, ma non è stata una grave perdita. Si trattava di una bevanda di poco conto.

-         Sacrilegio!!! Come hai potuto!!! Sei un vandalo… terrorista – esclamò Marta cercando di saltargli addosso, ma le sue amiche la bloccarono mentre Ubaldo sgusciava alla svelta nel tempio, al rifugio dalle grinfie della ragazza, assetata di vendetta.

Fortunatamente per Ubaldo (e per la gioia di molte lettrici N.d.Straga and Pé), in quel momento arrivarono al tempio Tiziano Ferro e Orlando Bloom. Marta si voltò di scatto, ricordandosi di avere tutto un anno davanti a sé per scuoiare Ubaldo, che doveva espiare le sue colpe, e abbracciò i due ragazzi che la guardavano fra il perplesso e il deliziato.

-         Salve bei maschioni! – disse Marta sensuale.

-         Marta, guarda che ti capiscono… stranamente le autrici in questa ff hanno fatto diventare l’italiano lingua universale – disse Amy che verrà picchiata per questa affermazione fuori luogo sul nostro operato… mmm… d’accordo riprendiamo… Topo Gigio smettila di rompere, non ti strapazziamo di coccole… allora, dove eravamo rimasti… certo, Marta attaccata come una piovra sui due fustacchioni…

-         Ma io voglio che loro mi capiscano, anche se ci sono cose che vanno oltre il linguaggio – disse Marta facendo un occhiolino ai due ragazzi, che si lanciarono un’occhiata preoccupata fra di loro – su venite, che vi mostro il posto e vi presento agli altri.

Marta trascinò di peso Tiziano Ferro e Orlando Bloom nel tempio, che si voltavano verso l’uscita cercando di sfuggire alle grinfie della ragazza, che non sembrava cedere. Amy sospirò, Rea scosse la testa seccata, mentre Morea e Bunny fissavano i due ragazzi sparire all’interno del tempio assieme all’amica.

“Però, che bei culetti” pensò Morea che si mangiava con gli occhi i due ragazzi.

“Ma dov’è finito Marzio, gli avevo solo chiesto di andarmi a prendere una pizza super farcita, mezzo chilo di gelato con gusti misti, due panini imbottiti, cinque omelette tutte di gusti diversi, una frittata, una salmone affumicato, una cesta di fragole appena colte. Insomma, non gli ho mica chiesto la luna!” pensò Bunny e non capiamo il perché quei bei fondoschiena le fanno venire questi pensieri.

-         Su forza, entriamo anche noi… non dovrebbe arrivare più nessuno – disse Amy entrando nel tempio, seguita dalle altre.

 

 

*********

 

La festa stava procedendo alla grande. Mancava ancora un’ora a mezzanotte, ma già tutti erano ubriachi e fumati a sufficienza per i dodici mesi che li aspettavano. Beh, non proprio tutti… la nostra capoccia bionda se ne stava in un angolo a bersi la sua acqua minerale, guardando le sue amiche che invece se la spassavano alla grande.

-         Suvvia Bunny – disse Rea avvicinandosi con una bottiglia di vodka in mano – devi evitare di bere per il bene del bambino.

Bunny la guardò corrucciata e portò il bicchiere d’acqua alle labbra per berne ancora un po’ in modo da non rispondere male all’amica, ma un forte boato la fece sobbalzare facendole rovesciare l’acqua addosso. Bunny si voltò furibonda per vedere chi avesse fatto tutto quel rumore e vide Marta per terra che si faceva aiutare da Orlando Bloom per tirarsi su.

“Se ricorre a questi mezzucci, significa che non è riuscita a portare ancora nessuno sotto il vischio” pensò Bunny sconsolata togliendosi la maglia e poggiandola su di un calorifero per farla asciugare.

Una volta rialzata, Marta guardò con occhi adoranti Orlando Bloom e rivolse a tutti un sorriso a 28 denti (le hanno tolto i denti del giudizio, il che spiega molto del suo comportamento). Poi tirò fuori dalla tasca un cd e lo mise nello stereo.

-         Ed ora, Karaoke!!!! – urlò Marta premendo un pulsante e iniziando a cantare - Prendi un uomo, digli che l'ami, scrivigli  canzoni d'amore.

-         Ma siamo sicuri che fosse così? Io la ricordavo diversa – disse Rea a Heles cercando di sovrastare il canto di Marta.

-         Mandagli rose e poesie, dagli anche spremute di cuore. Fallo sempre sentire importante, dagli il meglio del meglio che hai, cerca di essere una tenera amante sii sempre presente risolvigli i guai.

-         Hai ragione, però così è molto meglio… e fra poco arriva il bello.

-         E stai sicura che ti lascerà, chi é troppo amato amore non dà. E stai sicura che ti lascerà, chi meno ama é più forte si sa. Prendi un uomo, trattalo male, lascia che ti aspetti per ore.

-         Che ti avevo detto – disse Heles con un sorrisino – gli uomini vanno trattati così.

-         Non farti viva e quando lo chiami fallo come fosse un favore. Fa sentire che é poco importante, dosa bene amore e crudeltà. Cerca di essere una tenera amante ma fuori dal letto nessuna pietà. E allora si vedrai che t'amerà, chi é meno amato più amore ti dà. E allora si vedrai che t'amerà chi é meno amato é più forte si saaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.

Tutte le ragazze nella sala iniziarono a cantare insieme a Marta che ormai ripeteva senza sosta quello stesso verso, mentre i ragazzi le guardavano sconvolti. Ad un tratto, Sam stufo di tutto quel femminismo sfrenato da parte delle ragazze cambiò canzone e iniziò a cantare.

-         Ollele, ollala, faccela vede, faccela tocca.

I ragazzi, contenti del cambio di canzone iniziarono a cantare assieme a lui, eppure alcuni sembravano indignati quanto le ragazze dal loro comportamento.

-         Non vi sembra di essere un po’ infantili? – domandò Tiziano Ferro avvicinandosi allo stereo per cambiare canzone – ora canto io qualcosa di veramente bello e lo dedico a tutte voi.

-          E no, non fai il cascamorto con le nostre ragazze – disse Ubaldo spingendolo via.

-          UBALDO!!!! – urlarono le ragazze indignate dalla sua intromissione, ma ormai lui aveva già cambiato canzone e facendo cenno ad Emilio Fede di avvicinarsi, i due iniziarono a cantare insieme.

Io un giorno crescerò,
e nel cielo della vita volerò,
ma un bimbo che ne sa,
sempre azzurra non può essere l’età,

 

Tutti si tapparono le orecchie da quanto erano stonati i due, ma loro non parvero accorgersene e infatti passandosi una mano sulla spalla dell’altro iniziarono a cantare con ancora più foga.

 
poi una notte di settembre mi svegliai
il vento sulla pelle,
sul mio corpo il chiarore delle stelle
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che giocava in un cortile:

Bunny e gli altri, non riuscendo a evitare che quei due smettessero di cantare, si unirono a loro in modo da coprire le loro voci stonare.


Io vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro,
soldi in tasca non ne ho ma la su mi è
rimasto Dio.

Ubaldo e Emilio Fede convinti di cantare bene dato che tutti li stavano accompagnando nella canzone, sorrisero e proseguirono a cantare ancora più eccitati di prima.


Io vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro,
soldi in tasca non ne ho ma la su mi è
rimasto Dio, Io vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro,
soldi in tasca non ne ho ma la su mi è
rimasto Diooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

 

Alla fine tutti applaudirono sperando che i due si tappassero la bocca e Chibiusa andò subito a cambiare canzone e assieme ad Helios, Ottavia ed Eminem iniziarono a cantare una nuova canzone.

 

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radio superstereoradio
coca....cola
coca....cola
coca....cola
coca....cola
coca....cola
coca....cola
bevi la coca cola che ti fa bene
bevi la coca cola che ti fa digerire
con tutte quelle, tutte quelle bollicine....
coca cola si coca cola...me mi fa morire...
coca cola si coca cola...a me mi fa impazzire...
con tutte quelle tutte quelle bollicine...

Da Chibiusa c’era d’aspettarsi solo che cantasse quella canzone.

Bunny guardò stralunata Chibiusa e lanciò un’occhiata a Marzio che controllava che la mano di Helios non scendesse troppo in basso mentre abbracciava la sua bambina. Ma Bunny non era preoccupata da quello che Helios avrebbe potuto fare o non fare (se era abbastanza furbo lo faceva lontano dalla vista di Marzio), ma da quello che poteva contenere il cannone che aveva appena tirato fuori e stava accendendo con l’aiuto di Ottavia. Ma non servirono spiegazioni, perché dopo poco il ritmo e la canzone cambiarono e nell’aria si diffuse il solito odore dolciastro, ben noto alla nostra capoccia bionda.


“Ohi Maria, ti amo,

ohi Maria, ti voglio”

 

Maria de Filippi, che non aveva capito una mazza, convinta che quelle parole fossero dedicate a lei, iniziò a ballare o a fare qualcosa che sembrava più la danza di accoppiamento dei bradipi che non un balletto. Ben presto anche la canna di Chibiusa finì. Passarono il resto della serata a cantare e presto arrivò il momento di prepararsi per il conto alla rovescia. Morea portò l’uva e distribuii a tutti dodici chicchi, uno per ogni mese. Ubaldo ne prese uno e lo fissò da dietro i suoi fondi di bottiglia.

-         Che dovremmo farne di questi? – domandò Ubaldo annusando un chicco.

-         Mangiarli – disse Morea facendosi aiutare da Sidya e Milena a distribuire i chicchi.

-         D’accordo – disse Ubaldo portandosi un chicco alla bocca, ma Morea lo guardò furibonda e gli tirò un pugno – non adesso, entrò il primo minuto dell’anno, porta fortuna per i prossimi dodici mesi.

-         Bah, se lo dici tu – disse Ubaldo massaggiandosi il naso.

-         Forza, muovetevi manca poco – urlò Marta aggrappandosi al braccio di George Clooney che teneva in mano lo spumante.

-         DIECI!

-         NOVE!

-         OTTO!

-         SETTE!

-         SEI!

-         CINQUE!

-         QUATTRO!

-         TRE!

-         DUE!

-         UNO!

-         BUON ANNO!!!!!!!

George Clooney stappò lo spumante in contemporanea con Marzio, Helios, Sam, Tiziano Ferro, Emilio Fede, Orlando Bloom, Brad Pitt, Johnny Deep (ma lo sapete quanto spumante ci vuole per far bere tutta sta gente?) e i tappi volarono disegnando una parabola per aria e andando a finire tutti in testa a Ubaldo che cadde a terra tramortito. Nessuno ci fece caso, perché tutti furono troppo impegnati a mangiarsi i dodici chicchi entro lo scadere del primo minuto. Ubaldo dopo un po’ si ridestò e li vide tutti impegnati a mangiare. Quando si rese conto di ciò che stava succedendo, mancavano ormai dieci secondi. Troppo sconvolto all’idea di passare un alto anno sotto le torture delle autrici, mise tutti i chicchi in bocca cercando di masticarli più velocemente possibile. Stava quasi per soffocare, ma fortunatamente riuscì a mangiarli prima che finisse il minuto. Con la faccia rossa per lo sforzo, alzò il pugno trionfante.

-         Quest’anno avrò fortuna!!! Niente più torture!!!

-         Mi dispiace contraddirti – disse Nina scuotendo il capo – ne hai dimenticato uno.

-         Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

-         Suvvia… ALLEGRIA – disse Mike Buongiorno versandosi dell’altro spumante nel bicchiere.

-         Facciamo un gioco – disse Marta prendendo a braccetto Brad Pitt – o ma guarda, siamo sotto il vischio.

Marta saltò addosso al povero Brad Pitt che non poté sfuggire al bacio della ragazza che rimase attaccata alle labbra del ragazzo per ben due minuti.

-         Bene, allora giochiamo – disse Marta staccandosi di malavoglia dal ragazzo che ora si era allontanato di corsa.

-         E a cosa si gioca, il gioco della bottiglia? – domandò Bunny sarcastica.

-         Ma per chi mi hai preso… giochiamo al gioco dei buoni propositi!!!

-         E che razza di cavolata è mai questa? – domandò Amy distogliendo lo sguardo da un libro.

-         Ognuno dice quali sono i suoi propositi per l’anno nuovo e poi cercherà di mantenerli.

-         Inizio io… inizio io! – disse Chibiusa che non capiva più niente e credeva che quello fosse un nuovo modo per avere della maria gratis – il mio proposito per l’anno nuovo è…

-         Perché non cerchi di smetterla con il fumo? – domandò Bunny sperando che la ragazza fosse abbastanza rimbambita per accettare quella proposta.

Tutti fissarono Chibiusa in attesa di una sua reazione violenta nei confronti della nostra capoccia bionda, ma stranamente questa non fece niente di tutto questo. Spense il suo cannone nel porta cenere, sotto lo sguardo sconvolto di Ottavia che osservava lo spreco fatto dall’amica, si stiracchiò e si alzò in piedi.

-         D’accordo, anno nuovo… niente fumo!!!! Chi è con me?!

Chibiusa fissò Helios, Ottavia ed Eminem in cerca di un sostegno morale, ma questi facevano finta di non averla sentita e parlottavano fra loro. Chibiusa, arrabbiata perché la stavano volutamente ignorando, si avvicinò ai tre e urlò con tutto il fiato che aveva in gola.

-         VOI TRE FARETE LE SEDUTE PER SMETTERE DI FUMARE CON ME!!!!!

-         Ma perché… sei tu quella che vuole rinunciare alla maria – disse Ottavia piuttosto seccata.

-         Perché tu sei la mia migliore amica, Helios è il mio ragazzo ed Eminem se non fa ciò che voglio io viene buttato fuori da questa ff.

-         D’accordo Chibiusa, sei stata cristallina – dissero i tre all’unisono.

-         Ok, ora tocca a te Bunny… credo che potresti provare a mangiare di meno – disse Chibiusa lanciando un’occhiata sadica alla madre.

Bunny si voltò verso la figlia e la fissò cercando di ingoiare il panino super farcito che stava mangiando. Tutti si voltarono verso di lei, cercando d’intuire cosa avrebbe potuto rispondere.

-         Negativo. Devo mangiare per due…

-         Bella scusa la tua – disse Rea – piuttosto, perché non provi a studiare di più?

-         M’innervosisce e il bambino a bisogno di calma… ma a proposito di studio, perché Amy non prova a studiare di meno in questo anno nuovo.

-         Ehi non cambiare discorso – disse Rea mollando un pugnetto in testa a Bunny.

-         Ahi, mi hai fatto male – disse Bunny con le lacrime agli occhi – Marzio dille qualcosa, è sempre cattiva con me.

-         Cattiva io, ma figuriamoci.

Rea e Bunny si fulminarono con lo sguardo, Amy si stava domandando se non fosse il caso di seguire il consiglio dell’amica e di iniziare a studiare di meno, Chibiusa si stava disperando perché Helios, Ottavia ed Eminem finalmente le avevano fatto capire cosa aveva promesso per l’anno nuovo, Marzio si stava chiedendo in quale pasticcio si stava immischiando accettando di sposare Bunny, Milena e Heles approfittando della confusione che si era venuta a creare, sgusciarono in un angolo appartato, così come Marta che era riuscita a trascinare con sé Emilio Fede (pietà di lei… anche lei ha bevuto troppo), Morea si era messa a flirtare con Tiziano Ferro che si stava chiedendo perché avesse accettato di venire a quella festa, mentre Topo Gigio cercava di rimorchiare Puffetta.

-         BUON ANNO NUOVO CARISSIME LETTRICI!!!! – disse Ubaldo in quel delirio generale.

-         Cretino, siamo già a Pasqua! – dissero Straga e Pé stordendo Ubaldo che si accasciò a terra privo di sensi.

Buona Pasqua a tutti!!!!!!

 

 

To be continued…

 

Vorremmo dedicare questo capitolo a tutti voi, nostri recensori che ci sostenete nonostante tutti i nostri ritardi. Per chi segue anche le Interviste folli, ci dispiace… ma è già tanto se siamo riuscite ad aggiornare con questa ff, per quella dovrete aspettare fino a fine matura. Un grazie di cuore per esserci.

EVA: ciao carissima, hai visto che alla fine abbiamo infilato anche il caro Johnny… tutto lo volevano, tutti lo cercavano e alla fine anche lui era ospite alla festa. Ah, ah… hai visto quanti intrusi oggi? Un delirio! Marzio è sempre dolcissimo con Bunny, è la sua stellina… ok, meglio non commentare suo fratello…un bacione e alla prossima!

Mei_chan: ed ecco la nostra centesima recensitrice ^^… ricordati sempre di leggere in pausa pranzo tutto ciò che scrive la Straga and Pé corporation… risate assicurate ^^ Ormai Tizianino fa parte di Sailor Moon, non dovreste nemmeno stupirvi di vederlo comparire ^^ Baci e alla prossima!

Anny Miyu: cara Anny, tu hai il piccolo Alessio a cui pensare, non puoi venire alla festa a divertirti! Naturalmente scherziamo e soprattutto speriamo che tu abbia passato un buon capodanno (ma non è un po’ tardi?! N.d.Anny Miyu). Infatti non è Seiya alla porta e ora che ci fai pensare non ha ancora fatto la sua entrata in questa ff… giusto… più avanti, più avanti. Credi che fosse una reazione troppo esagerata per chi si è presentato alla porta? Mmm… scrivere in fretta e lezioni ogni giorno non vanno molto di pari passo con lo stato dei nostri ultimi aggiornamenti… per Pé forse… (ma ciò che scrivo io è un mistero ^_- N.d.Pé) Alla prossima!

Lady Hawke: forse per le ragazze era meglio se alla porta ci fosse stato Berto… qualcuno che inizia con la B comunque c’è stato. Speriamo che gli invitati siano stati di tuo gradimento. Grazie per il tuo sostegno e alla prossima!

Izumi: come vedi non servivano i Pooh per cantare qualche canzone, perché i nostri amici si sono improvvisati cantanti provetti per una sera… Ubaldo ed Emilio potevano risparmiarsi, ma sono cose che capitano. L’enigma del giorno è: riusciranno i nostri eroi (Chibiusa in primis) a mantenere i loro propositi di capodanno? Alla prossima!

Bunny230589: che dire… sinceramente non c’è niente da dire ^^ Tutto quello che c’era da dire tu lo sai e soprattutto che ci dispiace per questo super ritardo. Speriamo che questo capitolo sia abbastanza lungo da farti pazientare fino a dopo il nostro esame di matura. A presto!

Lune: non ci è ancora chiaro il motivo per cui nessuno vuole il caro Emilio…  va beh, fa niente… ^_^ Beh, le disgrazie di Ubaldo a quanto pare proseguiranno anche con l’anno nuovo e pure i doppi sensi di Chibiusa… basta vedere che canzone ha scelto di cantare.

Nemechan: ed ecco una new entry che ha recensito proprio prima del nostro super ritardo… tu non hai niente di cui scusarti per aver scoperto da poco la nostra ff, siamo noi a doverci scusare per non aver aggiornato così a lungo. Speriamo vivamente che l’attesa non sia stata vana e soprattutto che continuerai a leggere la nostra ff.

Calimera: ma perché avvisare Emilio Fede che se tenta di arrampicarsi lo butti giù? ^_- (Straga e Pè piuttosto sadiche) Vediamo cosa dice Tizzianino, che ormai con noi ha una specie di contratto e come hai detto tu, se non si vede c’è da preoccuparsi. Hai visto quante guest star in questo capitolo e spero che siano state tutte di vostro gradimento. Grazie tantissime per i complimenti e speriamo che continuerai a seguirci nonostante il nostro catastrofico ritardo. Kisses!

Valepigia: come vedi siamo tornate… avevamo problemi col computer, con il tempo… ci dispiace per questo grosso ritardo e di non poter aggiornare così di frequente. Per qualsiasi cosa se ci sono problemi noi lo segnaliamo nel bio, le note che si possono mettere nella propria pagina autore. Alla prossima!

 

Un bacione a tutti quanti e alla prossima!!!

Straga and Pè

 

 

 

PS. Se qualcuno volesse, mi farebbe piacere se deste un’occhiata alla mia ff originale nella sezione generale The end of hope. Grazie Pé

  
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