L'ETERNO CARNEFICE
La figura sdraiata sotto di lui era una piccola bambola ormai spezzata,
gli occhi sbarrati dall'orrore e la bocca spalancata in una silenziosa richiesta d'aiuto.
I bambini erano sempre state le sue vittime preferite:
amava essere colui che strappava loro ogni traccia di innocenza e di purezza, di vane speranze e sogni illusori.
Il suo nuovo giocattolo aveva ormai smesso di combattere.
Con un fremito affondō il volto nel torace del bambino,
leccando il liquido delizioso che strabordava dallo squarcio che lo apriva in due.
L'odore del sangue era inebriante, afrodisiaco.
Il sole splendeva alto nel cielo.
Non aveva bisogno della luna piena per poter essere un mostro.
****
La figura sdraiata sotto di lui era una piccola bambola ormai spezzata,
gli occhi sbarrati dall'orrore e la bocca spalancata in una silenziosa richiesta d'aiuto.
I bambini erano sempre state le sue vittime preferite:
amava essere colui che strappava loro ogni traccia di innocenza e di purezza, di vane speranze e sogni illusori.
Il suo nuovo giocattolo aveva ormai smesso di combattere.
Con un fremito affondō il volto nel torace del bambino,
leccando il liquido delizioso che strabordava dallo squarcio che lo apriva in due.
L'odore del sangue era inebriante, afrodisiaco.
Il sole splendeva alto nel cielo.
Non aveva bisogno della luna piena per poter essere un mostro.
****
La storia partecipa al contest "In sintesi - ennesima nuova edizione" indetto da Mitsuki91 sul forum di EFP, e alla Challenge "It's time for Tombola!Challenge" con il prompt numero 64: rating arancione