Serie TV > Sherlock (BBC)
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Autore: sabdoesntcare    09/06/2016    0 recensioni
John Watson, innamorato cronico e stanco di rimanere solo e Jim Moriarty, cuore di ghiaccio a causa della sua educazione rigida e crudele.
Due ragazzi diversi con storie diverse, i quali mai avrebbero immaginato che il destino stesse per giocare un curioso scherzo ad entrambi.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Jim Moriarty, John Watson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
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Questa storia è nata come one-shot per la raccolta Storytime with Richard Brook, tuttavia nello scriverla mi sono resa conto che era davvero troppo lunga per rimanere tale, così ho deciso di scriverla fino alla fine e poi dividerla in parti, in modo da pubblicarla su Efp e Wattpad senza tediare l’umanità con una storia di un solo capitolo con oltre 5000 parole. Spero sia di vostro gradimento e come sempre, se avete da dire qualcosa commentate. Vi informo inoltre che è parzialmente una teen!lock, sono presenti scene angst ed è una soulmates!AU. Buon proseguimento.

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“Mamma, cosa sono quei segni che avete tu e papà?”
“Sono le Linee, tesoro.”
Il bambino scosse il capo indispettito, arruffando così i leggeri capelli biondi.
“Questo lo so, intendevo dire a cosa servono!”
“Sono un simbolo. Le Linee indicano cosa c’è nel tuo cuore: se è rossa, ti sei innamorato. Se è nera, la persona che ami ti ama.”
“Che bello! E perché tu hai tante Linee, se ami solo papà?”

La madre gli accarezzò i capelli, intenerita dall’ingenuità del piccolo.
“Perché prima di papà mi sono innamorata tante volte. Vedi la prima sul polso? È il mio primo amore. E poi un altro, un altro ancora… fino a quello più vicino al gomito, una linea nera: papà.”
La Linea nera terminava in una piccola rosa stilizzata, come quella sul polso del padre.
Il bambino sorrise. Suo padre doveva essere proprio speciale per simboleggiare l’unica linea nera in quella lista scarlatta.
“Mamma, perché proprio la linea che non è del colore delle rose ha una rosa? Non ha senso.”

La madre sorrise, poi ci pensò un attimo e disse:
“E’ un tatuaggio, io e papà l’abbiamo fatto uguale quando ci siamo sposati, così che la nostra linea sia diversa dalle altre.”
Il bambino sorrise per quella risposta, per poi chiedere un po’ preoccupato:
“Mamma, ma fanno tanto male le Linee?”
“No, non fanno male. Appaiono e basta, senza essere sentite. Hai paura che te ne appaia una? C’è qualche bella bambina a scuola per caso?” rise lei.

Il bambino sbuffò.
“Cosa dici! Penso facciano male perché nonna me l’ha detto.”
“Cosa ti ha detto?”
“Un giorno mi ha disse che le faceva male la Linea e sbirciando ho visto che era diventata come un taglietto e le sanguinava un po’. Me lo ricordo perché quel giorno nonno è andato in cielo.”
Il viso della donna si rabbuiò leggermente.

“Capisco… comunque no John, ti prometto che la tua Linea non farà mai male.”
   
 
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