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Autore: ClosingEyes_    10/06/2016    2 recensioni
Si sa che il successo porta altro successo, ma cosa accade se durante questo successo qualcosa si mette in mezzo fino a far intoppare tutto e creare un grandissimo.. Disastro?
Le avventure della nostra Rin non sono ancora finite, cosa accadrà ora?
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sesshoumaru, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Rin/Sesshoumaru
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Avrei preferito rinchiudermi dentro alla stanza d'albergo senza uscirne mai più se avessi saputo come sarebbe andata a finire quella stramaledetta serata al ristorante più scicchettoso di Parigi.
Neanche il tempo di mettere il piede nella sala , che mille avvocati, tra cui forse anche troppe  femmine, si sono avvicinati a Sesshomaru senza calcolarmi di uno sguardo.
Ero diventata trasparente forse.
Lo trattavano come se fosse la star della serata, il vip di Hollywood, ma scherziamo?
Provai ripetutamente a richiamare la sua attenzione ma a quanto pare era troppo occupato a fare il cretino con le altre.
Cosa si può fare in questi casi?
O chiedi prosecco finché non svieni a terra oppure ti trovi una compagnia .
Ancora dovevo conoscere l'avvocato Chatelier d'altronde, magari era un bel uomo, avrei fatto conquiste.
Non scherziamo!
-Rin vieni andiamo a sederci..- disse Sesshomaru richiamando la mia attenzione.
Ma certo principe andiamo , hai finito di fare il gallo fra le galline.
Mi porse la mano ma delicatamente la rifiutai, camminando a testa alta vicino a lui che aveva uno sguardo a dir poco sorpreso.
-Rin mi hanno solo salutato..- disse.
-E ti sono saltate addosso devo aggiungere..-dissi.
Il suo sguardo da serio si fece rilassato, quasi come se volesse ridere.
Avrei tanto voluto tirargli un bicchiere te di prosecco in faccia ma non mi sembrava il caso di sporcargli quel costosissimo smoking che aveva appena comprato.
Il nostro tavolo era su per giù al centro della sala, in pratica quella sera non avrei mangiato, odio mangiare notando che tutti mi osservano.
-Avvocato  Chatelier, che piacere vederla!- disse d'improvviso Sesshomaru.
La mia attenzione si spostò su questo "vecchio" avvocato: non troppo alto, capelli palesemente tinti, occhi verdi e un sorriso da probabile dentiera.
Un vecchio, insomma .
-Oh avvocato Taisho, l'aspettavo con ansia sa?- disse costui porgendo la mano a Sesshomaru.
-Anche per me è un piacere, le presento Rin Setzuna..- disse voltandosi verso me.
Mi limitai a sorridere e a porgere la mano, che quel vecchio rattuso ebbe anche il coraggio di baciarne il dorso, meno male che mi ero portata il disinfettante! 
-È un piacere conoscerla avvocato- dissi senza fare troppe lusinghe.
-Ebbene Taisho, questa è la tua fidanzata? La figlia di Setzuna? Hai scelto un buon partito vedo, sei il solito astuto!- disse l'avvocato rivolgendosi a Sesshomaru.
Astuto? Perché quanti altri buoni partiti aveva esplorato il principino? Si è portato a letto mezzo mondo suppongo .
Un momento, mi aveva chiamato "la figlia di Setzuna", ma io ho un nome ! 
Un altro da mettere nella mia lista nera!
-Papà sei qui!- disse d'un tratto una voce femminile .
Da quella folla di gente, uscì una testa bionda , abbastanza folta e riccia , due occhi blu come il mare, pelle bianca manco fosse un cadavere , un vestito abbastanza attaccato addosso da far notare tutte le sue protuberanze, insomma la figlia dell'avvocato.
Storsi il naso e osservai Sesshomaru con la coda dell'occhio e, da bravo marpione che era , sorrise a questa donna che, frettolosamente, veniva verso di noi.
-Signorina Setzuna , lei ancora non conosce mia figlia Luoise, anche lei lavora in uno studio di avvocati e..- continuava a parlare come se a me importasse qualcosa .
L'unica cosa che mi preoccupava era che potesse adocchiare troppo Sesshomaru e potesse pensare di portarmelo via da sotto al naso.
Tzè, idiota!
-Piacere Louise!- disse porgendomi la mano che mi limitai a stringere non con troppa forza, non dovevo già far capire chi comandava.
Sorrisi presentandomi e vidi che osservava Sesshomaru in un modo troppo familiare , come se sì conoscessero o , peggio, avessero avuto un'avventura insieme.
-Sesshomaru da quanto tempo..- 
Appunto, troppo schietta, troppa confidenza , troppi sguardi provocatori, se lo è portato a letto sicuro .
Sospirai rumorosamente e sfoggiai uno dei miei sorrisi migliori con l'avvocato Chatelier , dovevo pur fare qualcosa mentre quelli "parlavano".
-Allora avvocato, che causa sta seguendo adesso, so che lei è molto bravo- dissi.
-Dicono questo  di me ? Comunque una causa da poco, sa quelle da pochi milioni di euro che sarà mai ..- disse.
Ma certo che sarà mai, intanto stai pieno di soldi bello mio.
-Ah bene cose da poco..- dissi sorseggiando il prosecco.
L'aria stava diventando pesante e probabilmente non avrei retto tutta la sera.
-Suo padre è un pezzo forte io so, molto famoso, lei è di altrettanta bravura?- chiese .
Se io sono di altrettanta bravura? Diciamo che ci provo, non vinco proprio tutte le cause ma non ho nemmeno una collezione di perse dietro.
-Me la cavo abbastanza bene, per fare la bravura ci vuole esperienza, non ne ho molta..- dissi buttando ogni tanto l'occhio su Sesshomaru e quella specie di sanguisuga ventosa che gli stava vicino.
-Sono sicuro che lei farà strada, non molli! Prego accomodiamoci al tavolo ..- disse indicandomi il mio posto a sedere.
Cordialmente non rifiutai e, con tanto di galanteria, mi fece accomodare accanto a lui.
Avevo una buona vista generale e potevo ancora osservare Sesshomaru intento a parlare con questa donna.
Ma che diamine succede?
-Sa avvocato, non lo dico per cattiveria, ma mia figlia e Taisho hanno avuto una specie di avventura insieme ..- 
Lì non ci vidi più : per poco il prosecco non mi stava facendo affogare e da che ero gelida per il freddo che faceva fuori, diventai bollente dalla rabbia.
Non solo era una sua ex avventura, ma ci stava parlando anche in modo confidenziale.
Non ha capito proprio nulla.
-Sa avvocato? Solo in tribunale si parla molto- dissi sorridendo.
Non so se ha colto o meno il mio astio in quel momento , ma probabilmente aveva capito che il suo surplus di parole mi aveva fatto innervosire e non poco.
Richiamò la figlia e quel ciglione di demone che mi ritrovo , facendoli accomodare al tavolo, d'altronde vicino .
La mia pazienza si stava esaurendo, mancava davvero poco.
Avevo letto qualche fascicolo riguardante questo avvocato che stava facendo tanto la corte al mio "collega", quindi potevo chiederle qualcosa per staccare i suoi occhi dalla camicia di Sesshomaru. 
-Dunque avvocato Louise, so che lei è molto brava nelle cause economiche , devo farle i complimenti , non sono semplici- dissi.
Per te con il cervello che ti ritrovi devo ringraziare solo le tue forme.
-Ha letto qualche fascicolo su di me?- disse Louise guardandomi di soppiatto.
Non troppi ma qualcuno si.
-Hmm, qualcuno ..- dissi indifferente.
-Invece lei è la figlia di Setzuna, come ci si sente ad essere figlia di un pezzo grosso?- disse.
-Dipende dai punti di vista ..- dissi .
Certo se consideriamo il fatto che quando sono vicino a mio padre tutti mi considerano la " Cocca del paparino", direi che si vantaggio ne ho ben poco.
Se si tratta di essere aiutata in qualche caso, alla fine ci mette sempre il suo nome sulla pratica, vicino al mio.
-Suppongo che i soldi non le mancano..- disse osservando la mia borsetta.
No paperetta, i soldi non mi mancano, anche perché questa borsetta non l'ho comprata io.
-I miei clienti non sono rotoli di banconote signorina Louise, li considero persone che hanno bisogno di aiuto, non fonte di guadagno..- dissi guardandola.
Che faccia tosta, un avvocato peggio di Sesshomaru, ora capisco perché vanno così d'accordo quei due.
I camerieri portarono  una specie di finger food, molto chic e molto vario nei gusti.
Non ero abituata a certi sapori , considerando che a casa al massimo mangiavo un panino o un'insalata  per poi fuggire a lavoro.
Non avevo proprio voglia di quei manicaretti, anzi la fame mi stava completamente passando, notando con quanta disinvoltura quella sottospecie di femmina stesse parlando con il MIO Sesshomaru.
-Signorina lei non mangia ?- chiese l'avvocato Chatelier, notando che non toccavo cibo.
-Sa avvocato, non ho molta fame, non sono abituata a questi alimenti elaborati, non sono un avvocato da ristoranti da milioni di euro..- dissi sorridendo dolcemente cercando di non far notare il mio rifiuto verso quel cibo.
-Strano, di solito gli avvocati vanno sempre a cene importanti..- disse la paperetta.
Ora stavo sul serio perdendo la pazienza, non mi aiutava certo Sesshomaru, si limitava a sperimentare quanto ancora avrei resistito a quel l'inferno.
Ma adesso basta!
-Sa avvocato ? Io non ho bisogno di questo per mettermi in mostra- adesso mi hai scocciato- non ho bisogno di cene importanti per far vedere che ho i soldi- ti faccio vedere io- non ho bisogno di spendere milioni in vestiti o altre frivolezze-ti dimostro chi sono- l'avvocato si distingue in bravura e in "parlantina" in tribunale, non certo ad una stupida cena-
Il mio tono era sempre molto calmo, ma con poche parole feci capire che la mia pazienza era oltre il limite , non avrei sopportato un secondo di più quella situazione.
Sesshomaru finalmente si degnò di guardarmi, notando che sul serio da lì a poco sarei scoppiata.
-Avvocato lei fuma?- chiese Chatelier rivolgendosi a me.
Santo dal cielo, chiedimi di andare fuori a fumare.
-Si avvocato..- dissi.
-Bene allora non le dispiacerà farmi compagnia fuori, Taisho posso portarmi la tua donzella fuori per una sigaretta?- chiese Chatelier osservando lo sguardo impassibile di Sesshomaru.
-Prego- freddo come suo solito.
L'avvocato Chatelier mi porse la mano e mi fece alzare dalla sedia da vero galantuomo.
Afferrai subito la borsetta ed uscì fuori al balcone , respirando finalmente un po di pace.
Vidi l'avvocato accendersi la sigaretta e poi passarmi l'accendino, troppo gentile.
-Mi dica signorina, lei anche in tribunale ha così poca pazienza?- chiese.
Ma come ha fatto a capire che davvero da lì a poco avrei dato libero sfogo alla mia rabbia!
-In tribunale non ci sono così tanti stolti da farmi perdere la pazienza, credo di essere abbastanza ferma come lo è mio padre..- dissi.
-Lei si sente uguale a lui?- chiese.
Io, uguale a mio padre? Per niente .
Durante i miei studi mi ha sempre demoralizzato,dicendo che un buon avvocato per fare strada deve prendere voti alti e farsi notare dai professori.
Io non ero così , ero la secchiona degli ultimi banchi, che aveva paura di mostrarsi e si nascondeva dietro mille teste per non far intravedere la sua.
Avevo paura anche della mia stessa ombra.
-Mi sono sentita sempre schiacciata e anche adesso so che dentro quella stanza ci sono persone meglio di me pronte a soffiarmi via qualche caso..- dissi.
Come faceva Sesshomaru.
-Suvvia avvocato, lei è pur sempre uscita sulle prime pagine del giornale..- disse.
-Mio padre è finito in prima pagina troppe volte..- dissi aspirando quel fumo mischiato all'odore dei camini di Parigi .
-Lei soffre non è così?-.
Ma che è il mio psicologo adesso?
-Non entri in situazioni che non le riguardano avvocato,non sono così facile da manipolare come lei crede..- mi voltai a guardarlo con aria di sfida.
I miei occhi si posarono prima su di lui e poi sul nostro tavolo e notai che quella paperetta era troppo vicina a Sesshomaru.
Presa da un momento di distrazione, mi poggiai la sigaretta sulla mano, scottandomi in una maniera assurda.
Mai capitato in tanti anni di fumo, che mi potessi bruciare con la mia stessa sigaretta!
-Ah maledizione!- dissi a bassa voce cercando di non farmi sentire.
-Signorina si è scottata! Faccia attenzione! Metta dell'acqua fredda!- disse l'avvocato.
-Non ne ho bisogno grazie, c'è già quest'aria fredda , non mi serve altro..- risposta stupida.
-Lei non vuole proprio nessun aiuto,mi chiedo come farà in una relazione ..- disse l'avvocato.
-La donna non deve dipendere mai da nessuno, deve essere libera di fare e volere ciò che vuole..- dissi.
-Ho capito tutto, con permesso io entro, lei viene con me?- disse l'avvocato .
-No grazie , resto fuori ..- dissi.
Vidi l'avvocato sospirare e allontanarsi da me, finalmente un po di pace.
Mi accesi un'altra sigaretta e sospirai.
Era la seconda in dieci minuti,significa che il mio stress era al limite.
Mi squillò il cellulare , era mio padre, che voleva adesso!
-Pronto?- 
-Rin piccola come stai!?- disse mio padre.
-Bene..- menzogna.
-Davvero ?-
-Si...-
-Non mentirmi, cosa è successo?-
Ma perché non riesco mai a nascondere niente.
-Qui tutti parlano di te ma nessuno parla di me, mi sento sempre più schiacciata , non valgo nulla...- dissi trattenendo le lacrime, non potevo piangere.
-Rin ne abbiamo già parlato..- 
-Infatti non ne voglio parlare..-
-Fatti le spalle forti figlia mia, vali più di quanto credi..-
-Smettila di dire stupidaggini!!-
Non lo dissi urlando ma una lacrima uscì solitaria , sporcandomi la guancia.
Mi sentivo davvero piccola, una formica che deve sempre lottare contro tutto e tutti per sopravvivere .
-Non piangere Rin..- questa non era la voce di mio padre.
Sesshomaru era dietro di me e mi stringeva fra le se braccia.
-Papà devo andare, ci sentiamo..- dissi chiudendo la chiamata e posando il telefono in borsa.
Iniziavo sul serio ad odiare quella cena, non sarei mai voluta andare se fosse finita così .
-Te ne vuoi andare?- disse Sesshomaru.
Sapessi quanto, ma che figura faresti tu.
-Lascia perdere , non è serata, sta andando tutto male , se mi chiudo in camera non risolvo nulla..- dissi scostandomi dal suo abbraccio.
Non contento mi prese la mano e mi voltò verso di lui, osservando in mio viso intriso di rabbia.
-È mai possibile che appena vedi una che si avvicina a me fai questa tragedia?- disse Sesshomaru sospirando.
-Mi pare che lei sia una tua ex avventura, devo essere contenta che fa la papera con te?- dissi.
-Qualcuno è geloso a quanto pare ..- disse Sesshomaru soddisfatto.
-Ti diverte questa cosa? Vedi perché odio l'amore?!- dissi scostando anche la mano.
Vedi perché odio fidarmi?
Non voglio essere presa in giro, non ne ho la forza di uscire da una delusione, figuriamoci poi se mi lego in modo particolare , arrivando al punto di dire "Ti amo".
-Rin parti prevenuta ..- disse Sesshomaru mettendosi le mani in tasca.
Ma tu guarda che faccia di bronzo!
-Ah sì? Prevenuta? Infatti mi sembra che una possibilità te l'ho data e tu la stia buttando via come se fosse aria o carta straccia o peggio una causa persa!- dissi con calma.
-E tu ti stai agitando per nulla..- disse.
-Sai perché parli così tu? Perché tu non sei mai stato schiacciato da nessuno, il futuro te lo sei costruito per bene e nessuno si è mai opposto, hai avuto tante donne e tante cause vinte , sei sempre stato il demone più prestigioso di tutti,non hai mai avuto problemi a combattere contro tuo padre perché lui è fiero di te, non ti sei mai curato di nessuno e neanche di me in quello studio che mi rendevo sempre più piccola perchè tu mi levavi le pratiche più difficili da sotto al naso e non dire che lo hai fatto per proteggermi perché non me la bevo!!- dissi tutto di un fiato.
-Aspetta quindi tu provi rancore verso di me?- chiese.
Rancore? No Sesshomaru questo non è rancore questo è ..
-No razza di idiota! Se solo ti fossi reso conto che mi sei entrato nel cuore dal primo giorno che ti ho visto e se ti fossi reso conto che avevo bisogno di te probabilmente non sarei qui a dirti che provo amore nei tuoi confronti !!-
Aspetta, cosa?! Davvero ho detto questo?! Ma che cavolo mi passa per il cervello!
No, sto rovinando tutto come al solito, che idiota perché ho fatto questa partaccia !
Non doveva saperlo, ora si monterà la testa, sarà tutto diverso.
-Rin fermati con i tuoi pensieri , ormai lo hai detto..- disse Sesshomaru passandosi la mano sulla fronte.
-Voglio tornare a casa e ci vado da sola!- dissi ma a quanto pare non voleva farmi passare il principino.
-Se solo ti fossi resa conto che, nonostante tutte le donne che ho avuto, tu eri l'unica che desideravo, capiresti perché ho insistito tanto con tuo padre affinché venissimo solo io e te a Parigi ..- disse prendendomi la mano.
Quindi vuole farmi capire che io per lui valgo così tanto da ignorarmi per anni interi?ma che idiozia è mai questa!
-Non dirmi stupidaggini, Sesshomaru..- dissi.
Eppure i suoi occhi non mentivano, ne ero sicura.
Mi alzò il mento e delicatamente mi diede un bacio , sciogliendo l'intreccio con la mia mano  per passare dietro alla schiena, attirandomi ancora più vicino a lui.
Rimasi scioccata, avrei voluto spingerlo via, ma in quel momento forse, era l'unica cosa di cui avevo bisogno.
Con le mie esili braccia, gli cinsi il collo, infilando le mani nei suoi capelli.
Quando ci separammo, mi guardò con un'aria completamente diversa, qualcosa che non avevo mai visto sul suo viso.
Sembrava quasi felice , eppure non era da lui.
-Che hai da sorridere tu?!- dissi ancora arrabbiata.
-Niente,pensavo..- disse.
-Vorrei sentire anche io quello che dici nel tuo cervello!- dissi ridendo.
-Infatti se potessi mi potresti spiegare come ti sei bruciata la mano..- disse serio.
Ah già, la sigaretta..
-Distrazione..- dissi.
-Oppure stavi guardando a me e Louise parlare..- disse.
-Distrazione- riconfermai.
-Che dici, vuoi rientrare o ti devo prendere in braccio?-disse serio.
-Non osare sai?Davanti a tutti no!- dissi rossa in viso.
Per fortuna stavolta non fece idiozie e, insieme, entrammo nella sala per accomodarci di nuovo al tavolo.
-Ci avete messo tanto con questa sigaretta..- disse Louise.
-Sa quando si vuole un po di privacy fra fidanzati ..- dissi acida stavolta .
-Io e Sesshomaru non siamo mai stati fidanzati, solo avventure..- disse soddisfatta lei.
-Come avvocato vedo che la dà senza problemi, dove è finita la sua serietà ?- dissi senza curarmi di eventuali risposte o reazioni.
-Qualcuno stasera si è bevuto l'acido vedo..- disse lei adirata.
-Lei non sa con chi ha a che fare avvocato, fossi in lei eviterei di prendersela troppo comoda, sono una vipera come lo è mio padre, non le conviene avermi contro in tribunale ..- dissi guardandola di soppiatto .
-Ah le donne chi le capisce!- disse Chatelier per smorzare l'aria che si era formata.
Presto l'avrei seppellita in tribunale a quella papera, non ha capito con chi ha a che fare.
Con me non si scherza, neanche un po!
-Comunque avvocato parlando di cose importanti, lei richiedeva il mio aiuto in un caso molto particolare , mi dica ..- disse Sesshomaru .
-Si Taisho, ma solo se partecipa anche Setzuna..- disse Chatelier.
-Mi dispiace ho già un caso fra le mani, non vorrei arronzare, è importante ..- dissi sorridendo.
A dir la verità non volevo togliere la scena a Sesshomaru.
-Non è capace di fare due casi insieme? Eppure queste cose le insegnano negli studi..- disse Louise.
-Peccato che non ci insegnano ad aprire le gambe con il primo che passa..- dissi sorridendole .
-Papà non dici nulla!- disse furibonda.
-Louise sul serio sta zitta, mi fai venire mal di testa!- disse Chatelier.
Di risposta si alzò dal tavolo e prima di andarsene disse:
-Non finisce qui, Setzuna!-
Non era certo la minaccia di una paperella a farmi paura , ne ho avute di peggio .
-Comunque dicevo, occuparmi del caso  no , posso aiutarvi in parte ogni tanto ma non sempre..- dissi .
-Mi basterà sapere che ci aiuterà..- disse Chatelier- Domani nel mio ufficio alle nove-
Volevo dormire un po maledizione!
-Saremo presenti..- disse Sesshomaru.
L'avvocato ci porse un bigliettino con l'indirizzo del suo ufficio , stava proprio in una bella zona, molto chic.
La serata continuò tranquilla senza quella vipera e finalmente arrivò il momento di tornare a casa.
Fatti i dovuti saluti, entrammo in macchina e finalmente potei sospirare.
-Rin sei stata proprio una vipera ..- disse Sesshomaru ridendo.
-Non va bene Sesshomaru?- dissi.
-No anzi, se fai così pure in tribunale stiamo messi bene..- disse prendendomi la mano.
-Il fascino dell'avvocato..- dissi altezzosa.
-Non farti notare troppo, non voglio che guardano il mio avvocato..- disse baciandomi la mano.
La cosa stava prendendo una bella piega, forse quando saremo tornati in albergo, in quella stanza sarebbe accaduto qualcosa.
Le notti a Parigi dicono che siano fredde, ma quella notte no, non era per nulla fredda, era decisamente calda, forse anche troppo.
Solo quelle mura sanno cosa è successo quella notte, il resto è segreto professionale.
Io ho dato a lui la mia anima e lui ha dato a me la voglia di amare di nuovo.
Basta sapere questo.
Basta sapere che ci siamo amati..




Eccomi quaaaaaa!
Perdonate il ritardo ma lo studio mi sta distruggendo 😭
Comunque eccoci qui, a quanto pare Rin si è sbilanciata del tutto, chi se lo aspettava!
Beh la cena non è andata proprio alla grande ma a quanto pare è stata capace di gestirla bene!
Vi do un anticipo della prossima puntata:


" Quella notte fu speciale, finalmente dopo anni mi sento legata a qualcuno , mai nessuno mi ha amato così .
Quanto vorrei fosse per sempre ...."



Stooooop!
Alla prossima!
Bacioni😘
ClosingEyes


   
 
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