23.
Crazy in Love
E ricominciare a vivere, a crescere con te è la cosa più bella del mondo.
Arrivo con Sae, la mattina, e ti preparo la colazione che tu, con ingordigia, mangi e non so se lo fai per la fame o per rendermi felice. Fatto sta che adoro vederti ogni giorno mettere su un piccolo strato di carne su quella pelle troppo ossuta e spigolosa.
Ti ho trovata abbandonata a te stessa, praticamente morta su una poltrona, ed ora non posso che sentire il cuore palpitare nel vederti così.
Gli zigomi più belli e rosei, le guance tornite, così come le spalle e le cosce; e gli occhi... oh, quegli occhi!
Brillano di una luce propria, in un netto contrasto con il colore cupo e triste che rappresentano, ma che io amo. E mi incanto, ogni giorno, ad osservarli, fino a quando non mi lanci una delle tue occhiate truci, e torno a guardare il mio piatto, ma più sorridente di prima.
Oggi voglio portarti con me nel panificio ricostruito. Voglio farti vedere quanto è bello, voglio mostrarti come dalle ceneri possa rinascere un fiore.
E allora ti prendo la mano, godendo alla vista delle tue guance colorite, e ti porto lontano, nel centro del distretto, ancorandomi alle tue dita come fossero la mia ultima risorsa d'acqua, dopo quaranta giorni nel deserto.
Vieni Katniss, voglio farti vedere tutto: i forni, il laboratorio, la gente che compra il pane, la vita che risplende tra queste quattro pareti.
Siamo vivi, Katniss. Siamo vivi. E io questa vita voglio godermela con te. Voglio mostrarti l'impossibile, amarti come nessuno è stato mai capace, svegliare tutti, nel cuore della notte, e gridare, con quanto fiato ho in gola, che, sì, ti amo. E voglio scriverlo sui muri, sui tetti, in cielo.
E pregherò il sole perché sorga, per sentirti ancora una volta cantare, mentre stendi i panni da caccia sul retro della casa. Ma se tu lo vorrai, sarà invece notte per sempre, e il sole scomparirà, perché glielo dirò io, perché lo vorrai tu. Perché la notte appartiene agli amanti. Perché la notte appartiene a noi.