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Autore: Princess Kurenai    15/04/2009    6 recensioni
Piccola raccolta tratta dalla ending di Beyblade G-Revolution: Kaze no Fuku Basho.
1. Kyoku - Memorie [GarlandMystel]
2. Bishoo - Sorriso [GouLin]
3. Wasureru - Dimenticare [BorisYurij]: Dimenticare.
Era una parola semplice da dire.
Spesso abusata come i “ Ti amo.”, e Boris, mentre osservava le fiamme, si chiedeva se valeva la pena dimenticare seriamente.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Boris, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Rei Kon, Yuri
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Secondo capitolo^^

Questa volta è il turno della GouLin^^

Ci sono accenni di altre coppie e vengono nominati due miei OC, ovviamente di mia proprietàXD

Se c’è qualcuno che vorrebbe usarli, beh basta chiedere!

Spero vi piaccia!

Ah, alla fine posto la traduzione della canzone =O=

Mi ero dimenticata di metterla nello scorso capitolo^^

Buona lettura!

 

 

{ Kaze no Fuku Basho ~

 

2. Bishoo ~ Sorriso [GouLin]

 

Tsuki no hikari ga noboru yozora wa

Kimi no hohoemi ga hoshikage mo makeru kurai kirameita

{Kaze no Fuku Basho, Makiyo}

 

Sedeva sul porticato osservando, silenziosa, il cielo notturno.

Nell’abitazione si continuava a festeggiare il compleanno del padrone di casa, Takao, mentre lei, stranamente, non ne poteva più di tutta quella confusione.

Era stata una bella idea quella di organizzare una festa con tutte le vecchie squadre che avevano partecipato ai primi Tornei di Beyblade, ma Lin non ne poteva più.

A quattordici anni suonati non era più una bambina.

Forse, qualche anno prima, sarebbe stata ancora lì dentro a divertirsi, ma si sarebbe ripetuta: non era più una mocciosetta.

Era grande ormai, ed era abbastanza matura per capire che non lì, nonostante la presenza della sua squadra e della sua famiglia, non c’era posto per lei.

E mentre la luna stava sorgendo, illuminando con la sua lattea luce il giardino di casa Kinomiya, non poteva fare a meno di pensare che per quanto carina fosse stata quell’idea per lei era pessima.

Le faceva piacere stare con Gou e con Makoto, tralasciando il fatto che ormai fossero una squadra da un anno, erano anche i suoi migliori amici.

Era anche felice che suo padre potesse passare del tempo con i suoi vecchi compagni, e poteva accettare anche che dovesse imboscarsi ogni due secondi con il signor Hiwatari - sapeva che cosa li legava e aveva ormai superato il trauma di dover dividere suo padre con altri: era molto gelosa.

Inoltre, accettava anche la presenza di Daichi, che aveva ormai l’abitudine di chiamarla piccoletta: cosa che le faceva decisamente rabbia.

Ma assolutamente, Lin, non accettava la presenza di Arina Ivanova.

Era ovvio che ci fosse, dato che erano stati invitati anche i membri della vecchia squadra russa, ma la primogenita di Yurij Ivanov era la sua acerrima nemica.

Era stato odio a prima vista.

Il tutto a causa di un piccolo e insignificante fattore: Gou.

Era chiaro come l’acqua che a entrambe piaceva l’Hiwatari ed era altrettanto limpido che Lin fosse gelosa marcia.

Tutta la festa era stata un disastro da quando era giunta lei con quei suoi dannati occhi cerulei e i lunghi capelli rossi, seguita a ruota da Zakhar - suo fratello minore - e da Pavel Huznestov.

Sin dal saluto - un bacio sulle labbra che, da quel che dicevano, era un usanza del loro paese - tutto era andato a rotoli non solo per Lin, ma anche per suo padre che, come la figlia, tentava di tenere lontano Kai da Yurij.

Gelosa come poche, per tutta la sera aveva cercato in ogni modo di far capire a Gou che provava per lui un qualcosa di più forte dell’amicizia ma il ragazzo sembrava sordo e cieco in quel frangente e permetteva ad Arina di attaccarglisi al braccio senza scostarla.

Era in quei momenti che Lin capiva suo padre. Sapeva - aveva costretto Max a raccontargli tutto visto che era il più pettegolo - che Rei aveva combattuto tantissimo per far capire a Kai quello che desiderava da lui, ed era quasi certa che a sua volta avrebbe dovuto fare altrettanto.

“ Lin mi stai rubando la parte.”, sussultò presa alla sprovvista da quella profonda voce. “ Sono io quello che deve stare in disparte a fare il misterioso.”

Si voltò veloce, scoccando un’occhiataccia al giovane che l’aveva raggiunta sul porticato.

Non aveva voglia di essere gentile con lui.

Decisamente no.

“ Che vuoi Gou?”, domandò acida. “ Perché non torni dalla cara Arina?”

Il ragazzino inarcò un sopracciglio, stupito dalla reazione della compagna.

Le si sedette quindi accanto, osservando il dolce viso della cinese illuminato dalla neonata luna.

Non gli piaceva quell’espressione dura che aveva assunto.

“ Non sarai gelosa?”, domandò.

Lin aprì la bocca per ribattere ma la richiuse immediatamente cercando di trattenersi, senza però grandi risultati, infatti sbottò con un: “ Certo che lo sono! Quella là non fa altro che starti addosso e tu non fai niente per scostarla!”, che sapeva tanto di scenata di gelosia.

“ Ma è una mia amica. Sono cresciuto praticamente con lei.”

“ Ma Arina vuole qualcos’altro da te! Non le basta la tua amicizia.”

“ Mi sembri tuo padre, sai?”, commentò Gou incrociando le braccia al petto.

“ Che hai contro di lui!?”, esclamò irritata.

Mai.

Mai toccarle il padre.

“ È inutilmente geloso.”, spiegò il ragazzino.

“ Eh?! Mio padre ha ragione! Quel Yurij sta sempre attaccato al tuo e Arina è uguale a lui.”

“ Tsk. Stupidi gatti.”

“ Non sono un gatto!”

“ Allora resti stupida.”

Lin ringhiò particolarmente alterata.

Odiava litigare con Gou anche perché lui non perdeva mai la pazienza e questo la portava all’esasperazione visto che non vinceva mai.

“ Arina sta con Pavel.”, spiegò dopo un attimo di silenzio l’Hiwatari. “ E non credo voglia lasciarlo dopo quello che ha fatto per catturarlo.”

“ Ma...”, quella rivelazione l’aveva lasciata spiazzata.

“ Si diverte a farti ingelosire esattamente come fa Yurij con Rei. Questo perché siete dei stupidi gatti.”

“ Dici davvero?”

“ Ti ho mai mentito?”

Lin scosse la testa.

Mai, Gou non le aveva mai mentito.

Era sempre stato sincero e diretto - forse fin troppo talvolta.

Guardò di nuovo il cielo illuminato dalla luna e sorrise.

Solo quello.

Sorrise e basta.

“ Finalmente ti riconosco.”, borbottò l’Hiwatari alzandosi. “ Tutto è più bello se sorridi.”

La cinese avvampò.

“ Ora sono io a non riconoscerti.”

“ Sono come mio padre.”, ghignò allontanandosi. “ Sono pieno di sorprese.”

 

 

 

Spazio di Miki

Questo capitolo era decisamente folle basato semplicemente sull’idea del: tale padre tale figlio XD

Mi sono divertita nel far impazzire LinXD e anche Rei da quel che si è capitoXD

Infondo solitamente mostrano Kai come geloso mentre io sostengo il contrario.

I gatti sono molto più territoriali ù.ù

 

Recensioni

Padme86 - Grazie cara! Mi fa veramente piacere**

Iria - Mystel è tenerosamente idiota (e stuprabile ^ç^)XD comunque grazie milleXDD

 

La Canzone

Posto qui il testo giapponese completo, quello inglese e poi quello italiano ù.ù

 

 tooi kisetsu ga sugita ima dewa

kimi no koto nanka kokoro kara wasureru to omotte ta

 

hateshinai kono sora ni setsunai omoide dake

kanjiteru yomigaeru ano koro no keshiki wo

 

totemo korae kirenai yo

sugoku soba ni ite hoshii

mugendai no hoshizora

kimi wa doko de miteru no?

itsumo futari de ita kaze no fuku basho

 

tsuki no hikari ga noboru yozora wa

kimi no hohoemi ga hoshikage mo makeru kurai kirameita

 

wasurenai ano basho de kimi to sugoshita hibi wo

kiga tsuke ba afureteru hoho ni ochiru namida

 

totemo korae kirenai yo

zutto soba ni ite hoshii

mugendai no hoshizora

ima mo boku wa miteru yo

itsumo issho ni ita kaze no fuku basho

 

totemo korae kirenai yo

sugoku soba ni ite hoshii

mugendai no hoshizora

kimi wa doko de miteru no?

itsumo futari de ita kaze no fuku basho

 

totemo korae kirenai yo

zutto soba ni ite hoshii

mugendai no hoshizora

ima mo boku wa miteru yo

itsumo issho ni ita kaze no fuku basho

 

 

Ora quello inglese^^

 

Now that the distant season has passed

I truly thought I'd be able to forget you

 

Under this endless sky, I just feel the bittersweet memories

The old scenes come flooding back

 

I really can't stand it.

I really want you to be by my side.

Where do you look

At the boundless starry sky from?

The place where the wind blows and where it's always just the two of us

 

In a night sky where the moonlight rises

Your smile glimmers so much that even

The starry scene loses to it

 

I can't forget the days I spent there with you

Before I realize it, the tears are overflowing, spilling down my cheeks

 

I really can't stand it.

I want you to stay by my side forever.

Even now I'm looking at the

Boundless starry sky.

The place where the wind blows and where we're always together.

 

I really can't stand it.

I really want you to be by my side.

Where do you look

At the boundless starry sky from?

The place where the wind blows and where it's always just the two of us

 

I really can't stand it.

I want you to stay by my side forever.

Even now I'm looking at the

Boundless starry sky.

The place where the wind blows and where we're always together.

 

 

Infine quello italiano^^

 

Ora che le lontane stagioni sono passate
penso davvero che potrei esser capace di dimenticarti.

Sotto questo cielo sconfinato, sento solo le memorie dolciamare
e le vecchie scene tornare a sommergermi.

Non posso proprio affrontarlo.
Voglio davvero che tu sia al mio fianco.
Da dove guardi
lo sconfinato, stellato cielo?
Il posto dove i venti soffiano e dove siamo sempre solo noi due.

In un cielo notturno dove nasce la luce della luna
il tuo sorriso brilla così tanto
che perfino la scena stellata non regge il confronto.

Non posso dimenticare i giorni passati lì con te.
Prima di rendermene conto, le lacrime sgorgano, rigando il mio viso.

Non posso proprio affrontarlo.
Ti voglio al mio fianco per sempre.
Anche ora guardo allo
sconfinato cielo stellato.
Il posto dove i venti soffiano e noi due stiamo sempre insieme.

Non posso proprio affrontarlo.
Voglio davvero che tu sia al mio fianco.
Da dove guardi
lo sconfinato, stellato cielo?
Il posto dove i venti soffiano e dove siamo sempre solo noi due.

Non posso proprio affrontarlo.
Ti voglio al mio fianco per sempre.
Anche ora guardo allo
sconfinato cielo stellato.
Il posto dove i venti soffiano e noi due stiamo sempre insieme.

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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