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Autore: SalazarSerpeverde    16/06/2016    1 recensioni
Storia partorita dalla mia mente indecente oltre due anni fa che narra delle vicende di Vincent Black, stereotipo del ragazzino nerd americano alle prese con i suoi nuovi fantastici superpoteri acquisiti in modo totalmente originale e assolutamente non scopiazzato da altri fumetti. Spero di intrattenervi in questa (qualunquecosasia) fanfiction senza pretesa alcuna c:
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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II. Superpoteri di dubbia esistenza

Fred: “Salve a tutti, sono Fred. Per i malati di Alzheimer faccio un piccolo riepilogo. Nello scorso capitolo abbiamo visto Vincent, essere morso da un ragno geneticamente modificato. Dopo essere stato picchiato più di Lele Mora in galera, capisce che i suoi poteri non si sono ancora manifestati. Ora ci troviamo dietro un palazzo in costruzione, dove finalmente potrà vedere chiaramente i suoi nuovi poteri.
Vincent: “La pianti di riepilogare a quei quattro saggi che hanno deciso di leggere anche il secondo capitolo dopo il primo?”
Fred: “Si, arrivo.”
Vincent: “Bene, il morso del ragno sul collo ha smesso di fare male, quindi credo che i poteri siano sviluppati del tutto adesso.”
Fred: “Va bene che faceva male, ma il cerotto di Hello Kitty potevi anche risparmiartelo.”
Vincent: “SILENZIO! Il grande Vincent sta per arrampicarsi su questo palazzo spronato da una fighissima musichetta di sottofondo.”
Regia: “No, non è pronta. Vai senza.”
Vincent: “Uffaaaaaa! Va bene, mi arrampico lo stesso.”
Fred: “Dai, a compensare la mancanza di sottofondo ci pensano quegli spacciatori in fondo alla strada con i loro sguardi cupi.”
Vincent: “Certo, è proprio la stessa cosa.”
Fred: “Si, ma ora muoviti.”
Vincent: “Ok! Adesso testerò una volta per tutte se sono in grado o no di arrampicarmi come un ragno. *inizia a salire il muro*”
Fred: “ ... ... UAO! MITICO! FANTASTICO! STUPEFACENTE! *sfoglia dizionario di aggettivi* AFFASCINANTE! INCREDIBILE!
Vincent: “Fighissimo! Riesco ad arrampicarmi su questo muro morbido e umidiccio. Sono davvero un ragno allora!”
 
INTANTO

Muratore 1: “Che dici, si sarà asciugato quel cemento dietro a quel palazzo che stiamo costruendo?”
Muratore 2: “Non ancora credo. Speriamo che nessun imbecille lo rovini appiccicandosi sopra.”
Muratore 1: “Già, non mi sorprenderei se vedessi un ragazzino che si arrampica lungo il palazzo.”
Muratore 2: “Hai ragione. Ma chi è tanto idiota da trovare figa una cosa del genere?”
 
INTANTO
 

Vincent: “ODDIO, è una cosa fighissima!”
Fred: “Beato te! Però ora scendi, e attento a quel cartello con su scritto: cemento fresco.”
Vincent: “Ok. Adesso scendo.”
Fred: “Bene, adesso non resta che vedere come spari le ragnatele.”
Vincent: “ *agita le mani come una checca* “
Fred: “Strano che non riesci a sparare ragnatele.”
Vincent: “Già, forse non sono ancora abbastanza allenato per questo.”
Fred: “Bene, e adesso che si fa?”
Vincent: “In attesa che i miei poteri si sviluppino al massimo mi arrampico di nuovo sulla cima di questo palazzo e mi metto a saltare sui tetti con grande destrezza.”
Fred: “Bene, non vedo l’ora di vedere quanti palazzi riesci a saltare. *prende taccuino*.”
 
DOPO
 
Medico 1: “Cosa è successo?”
Medico 2: “Ragazzo caduto in un bidone dell’immondizia da 14 metri.”
Medico 1: “Dolori?”
Medico 2: “Fratture in tutto il corpo e un cerotto di Hello Kitty che ricopre un piccolo bitorzolo sul collo.”
Medico 1: “Nome?”
Medico 2: “Mmmm... Vincent Black.”
Medico 1: “Età?”
Medico 2: “Quindici anni.”
Medico 1: “Quoziente intellettivo?”
Medico 2: “Non molto elevato direi.”
 
Fred: “ Uuuuuno *annota sul taccuino*”
 
DOPO 12 GIORNI
 
Fred: “ECCOLO! Ritorno trionfale!”
Vincent: “Già, finalmente ho tolto tutti quei fastidiosi gessi che nemmeno mia madre ha voluto autografarmi.”
Fred: “Uaooo, vi volete proprio bene.”
Vincent: “Già, ma in ospedale non me ne sono stato con le mani in mano. Ho sconfitto uno dei miei peggiori nemici: Green Goblin!”
Fred: “Davvero? Come hai fatto a riconoscerlo?”
Vincent: “Ti racconto...”
 
IN OSPEDALE 4 GIORNI PRIMA
 
Medico: “Bene, adesso sei in grado di nuovo di camminare. La tua passeggiatina mattutina è finita.”
Vincent: “Ok, allora adesso torno in camer... ehi! Ma quel tizio steso in quel letto è stranamente tutto verde! Ma si! Quello è GOBLIN! *si fionda addosso a lui*”
Medico: “AAAAAAH *lo insegue* Signor Black lo lasci, ha solo una malattia cutanea infettiva impossibile da curare che gli rende la pelle verdastra!”
Vincent: “Si, dicono tutti così.”
 
FINE
 
Fred: “Uaooo, hai sventato una minaccia prima che potesse manifestarsi! Sei un grande!”
Vincent: “Si, lo so. Comunque sono passate quasi due settimane e non ho potuto usare i miei poteri visto che ero in ospedale.”
Fred: “SI! Hai ragione! Adesso anche il resto dei poteri si dev’essere sviluppato.”
Vincent: “Credo proprio di si. Guarda! Mi stanno crescendo anche le ragnatele sotto le ascelle!”
Fred: “Veramente quella si chiama pubertà e sono peli. Comunque le ragnatele c’è l’hai in faccia! Da quanto non ti fai una doccia?”
Vincent: “Non c’è tempo di lavarsi! Andiamo a provare i miei nuovi poteri!”
 
DOPO
 

Vincent: “Eccomi qui! Adesso sparerò una ragnatela fighissima su quel lampione!”
...
...
Fred: “Ehm, che succede?”
Vincent: “Non escono le ragnatele uffa!”
Fred: “Ma perché! Non penso che i poteri ancora debbano svilupparsi.”
Vincent: “Già! Sono passate due settimane cavolo! Dovrei divertirmi come un imbecille a sparare ragnatele dappertutto in questo momento. Invece no.”
Fred: “Bé, forse il ragno non ti ha morso bene.”
Vincent: “UFFA! Non ci si può fidare più nemmeno dei ragni OGM.”
Fred: “Non vedo proprio possibile che ancora non sai sparare ragnatele! CAVOLO DAVVERO! Prova ad arrampicarti almeno.”
Vincent: “Si vabbè! Quello lo so fare *scivola in continuazione*”
Fred: “COSA? Non sai nemmeno più arrampicarti?”
Vincent: “NOOOOOOOOOO! Adesso non ho proprio niente in comune con Spiderman!”
Fred: “Bé, a entrambi farebbe comoda una maschera però. La tua bruttezza è repellente.”
Vincent: “Basta fare battute!”
Fred: “Si, haha, ... battute.”
Vincent: “Adesso si che sono depresso più di mia nonna quando si mette la dentiera al contrario.”
Fred: “Immagino! Diventare un supereroe per qualche giorno e poi mettere fine a tutto così in fretta dev’essere devastante.”
Vincent: “Già, ormai mi ero completamente abituato all’idea di essere un eroe.”
Fred: “Bè, io vado a mangiare dei biscotti.”
Vincent: “Bella consolazione, amico!”
Fred: “E che ci devo fare io? Devo farti diventare uno Spiderman artificiale?”
...
...
Vincent: “ACCIDENTI! HO AVUTO UN’IDEA GRANDIOSA!
Fred: “Preparo qualche cerotto più virile e visto che ci sono anche la scaletta per il prossimo capitolo.”
Vincent: “Ecco vai! Io intanto mi chiudo in stanza e faccio quello che fanno tutti i giovani!”
Fred: “Ah... ovvero?”
Vincent: “Masturbarmi, ovvio.”
Fred: “Oh meno male, pensavo volessi costruire qualche stupido aggeggio per supereroi del terzo mondo.”
Vincent: “Ah ma quello viene dopo!”
  
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