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Autore: EmLy28    18/06/2016    1 recensioni
"-e se ti stai chiedendo il perchè ti voglia ancora, il perchè combatto per te, che mi hai rotto in mille pezzi il cuore, per poi pestarlo e lasciarlo li, pieno di ferite, è che prima di distruggerlo, sei stato il primo a farlo battere e credo che sarai l'ultimo- abbassò la voce sull'ultima frase, arrivando ad un sussurro.
Tolse le mani dalla porta e alzò lo sguardo sulla vernice bianca.
-se vorrai allontanarti da me, l'accetto. Io ti aspetterò, perchè è l'unica cosa che potrei fare-mormorò.
Rimase a fissare quella porta per un tempo indefinito, quando si ritrovò davanti un corpo con la testa bassa e i capelli a coprirgli il viso.
Il ragazzo gli appoggiò una mano sul petto, proprio sopra il cuore. Louis poteva sentire il battito nella mano: gli sembrava di averlo li, tra le dita.
-io non ti meriterò mai Harry, ti ho fatto soffrire così tanto...-disse in filo di voce. -che se potessi toglierti un po' di quel dolore, lo farei- poi alzò finalmente lo sguardo su quegli occhi verdi, luminosi e gonfi dal pianto trattenuto.
-saresti disposto a farti ricucire il cuore, dallo stesso che te l'ha strappato?-"
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Louis si svegliò a causa di un urlo. Si passò le mani sugli occhi e sbadigliò. Appena sentì dei strani suoni, come dei singhiozzi trattenuti, si alzò a sedere e guardò in tutte le direzioni, finchè non lo vide.

Il corpo di Harry era rannicchiato su se stesso, contro la parete sotto la finestra, gli occhi puntati su di lui.

Aveva uno sguardo spaventato.

-Harry?- lo chiamò Louis, ma lui non si mosse.

Allora il ragazzo liscio si decise di alzarsi ed andare da Harry, ma non fece in tempo a mettere un piede giù dal letto, che Harry si alzò e schizzò fuori dalla porta.

Louis gli corse a dietro, ma constatò che il ragazzo era molto più veloce di lui. Harry era già uscito dalla porta dell'appartamento, così il ragazzo uscì in balcone, che dava sulla strada.

-Harry! Fermati!- urlò. Harry si girò e puntò gli occhi nei suoi. Le lacrime continuavo a scendere dai quegli occhi verdi lucidi. -ti prego...- sussurrò Louis, pregandolo, ma Harry, voltandosi, riprese la sua corsa e girò l'angolo, sparendo dalla sua vista.


Prima:

-Louis! Torna qui dai!- esclamò Harry ridendo.

Louis si era messo in testa che voleva imparare a cucinare qualcosa, e aveva subito pensato di chiedere ad Harry di insegnarli qualche segreto. All'inizio stava andando tutto bene, ma poi gli era caduta una ciotola piena di sugo e aveva bruciato la carne.

-no! Ci rinuncio- rispose. Harry andò in sala, dove lo trovò rannicchiato sul divano, col cuscino stretto tra le braccia e il viso incassato in esso.

Sorrise a quella vista: era adorabile, sembrava un bimbo.

-sono solo capace a giocare a calcio...- mugugnò. Harry gli si avvicinò e si inginocchiò per terra davanti a lui, sorridendo.

-non dire così- gli disse, con tono di rimprovero. -è normale che se non hai mai cucinato all'inizio è complicato-

-sono inutile-

Harry sospirò: era impossibile farlo ragionare.

-Louis, la finisci di commiserarti? Mi sta venendo fame, quindi alza quel culo e andiamo a cucinare- gli disse serio.

Il ragazzo liscio tirò giù il cuscino abbastanza per guardarlo negli occhi. Harry fece un sorriso rassicurante.

Louis sbuffò,per poi seguire il riccio in cucina.

-sappi che mi sono alzato solo perchè non ho intenzione di subirmi un Harry affamato...sei terribile in quei momenti- brontolò, mettendosi davanti al bancone pieno di alimenti e vari oggetti della cucina.

Ad Harry scappò una risata, annuendo a quell' affermazione.

***

-ora taglia le patate e poi prendi lo schiacciapatate- gli disse Harry. Finalmente della carne stava cuocendo sul fuoco, e questa volta Harry controllava che non si bruciasse.

- mh mh- disse Louis, troppo impegnato nella sua missione per rispondere al riccio.

Dopo mezz'ora, Louis cacciò Harry dalla stanza, non prima di avergli lasciato un bacio sull'angolo della bocca. Il ragazzo provò a chiedere spiegazioni, ma ottenne come unica risposta, che era una sorpresa.

Fortunatamente lo andò a riprendere in sala dopo poco: non avrebbe resisto ancora per molto, il suo stomaco continuava a brontolare.

-chiudi gli occhi- gli disse Louis e dopo essersi assicurato che non ci vedesse, lo guidò in cucina e lo fece sedere a tavolo.

-puoi aprirli- e a quel comando, Harry aprì gli occhi e vide il tavolo davanti a sé apparecchiato,con i piatti pieni di cibo, e il suo stomaco non aspettò a farsi sentire.

-pollo avvolto con prosciutto crudo, farcito con mozzarella e di lato purè fatto in casa- illustrò ad Harry, ciò che avevano cucinato. Poi si mise anche lui seduto di fronte ad Harry ed aspettò che gli desse un giudizio.

-è davvero buono- disse il ragazzo sorridendogli, Louis si rilassò e cominciò anche lui a mangiare.

-non ho trovato le candele, ma è il pensiero che conta no?-


ora:

Harry rallentò solo quando pensò di essere abbastanza lontano. Prese più aria possibile per calmarsi e regolare il fiato. Tirò fuori il cellulare dalla tasca e lo schermò si illuminò su varie chiamate perse. Senza guardare chi era, andò sulla rubrica e chiamò l'unica persona che poteva davvero aiutarlo in quel momento.

-pronto? Harry è successo qualcosa? Perché mi hai chiamato ieri notte?-

-p-puoi venire a prendermi?- chiese ancora tra i deboli singhiozzi.

-Harry?- lo chiamò come per chiedergli spiegazioni, ma non ottenendo risposta sospirò. - okay, arrivo. Mandami l'indirizzo- e così dicendo mise giù, lasciando Harry in quella via buia.

Quando Audrine arrivò a destinazione, vide il corpo di Harry appoggiato al muro di un edificio, con la testa tra le ginocchia. Lo aiutò ad alzarsi e lo portò a casa, senza chiedergli nulla durante il tragitto.

-ho chiamato tua madre e le ho detto di tornare a casa il prima possibile, lo so che non vuoi farla preoccupare, ma era giusto così- gli disse mentre lo accompagnava nella sua camera.

Se fosse stato qualcun altro a fare questo, Harry gli avrebbe già urlato addosso, ma era Audrine, colei che gli è stata sempre vicina e sapeva che aveva chiamato sua madre solo perché ci teneva a lui.

-grazie- sussurrò sincero.

Si misero tutti e due seduti sul letto, Harry rannicchiato contro la testata.

-Harry, mi dispiace di non aver risposto ieri, ma ero a cena con mio padre e...- il ragazzo la interruppe.

-non devi scusarti, è la tua vita. Sono io che non dovrei farti pesare così tanto ogni momento che passi lontano da me... sono solo un corpo senza anima sulle tue spalle- mormorò lui, abbassando lo sguardo.

Audrine gli prese il mento e gli tirò su il volto.

-non dire mai più una cosa del genere! Tu non mi pesi Harry, finiscila con tutte queste stronzate, okay?- lo guardò fisso negli occhi, finché non lo vide annuire. Lo tirò in un abbraccio e lo strinse a sé.

-hai voglia di raccontarmi cos'è successo?- gli chiese dolcemente.

-mh...- mugugnò. Gli raccontò tutto dall'inizio, da quando Liam era venuto a prenderlo, a quando aveva deciso di lasciare il locale, a quando si era ritrovato a casa di Louis.

-ero ubriaco e in più mi ostinavo a non aprire gli occhi per vedere dove mi trovavo e con chi. Audrine?- la chiamò.

-dimmi- ora erano sdraiati sul letto del ragazzo. Audrine avvolgeva Harry con le braccia, come a tenerlo al sicuro da qualcosa.

-per la prima volta dopo tanto tempo mi sono sentito bene. I soliti incubi che mi perseguitano da quel giorno, ieri notte non si sono fatti vedere. Mi sentivo in pace e avrei voluto che non finisse mai...mi sono ricordato cosa significa essere felici, pensavo che non l'avrei mai più provato quel benessere-

Audrine passò le dita tra i ricci e dopo alcuni minuti passati in silenzio, con solo quelle ultime parole che rimbombavano tra le pareti, aprì bocca.

-perché ti ostini a cercare la felicità nello stesso posto in cui l'hai persa?-

-perché non saprei dove cercarla se non in quel luogo, e anche se mi mettessi alla ricerca, non la troverei- fece una pausa, per poi riprendere.

-perché è l'unico posto dove posso trovarla-



°° °°°°°°°°

ed ecco un altro capitolo, puntualeee

fatemi sapere cosa ne pensate di questa storia e di Harry e Louis!

alla prossima,

-EmLy



   
 
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