Serie TV > Pretty Little Liars
Segui la storia  |       
Autore: FraSilverlight99    19/06/2016    0 recensioni
E se Rosewood fosse ancora più misteriosa di quanto crediamo? E' possibile? Se oltre alle bugie ci fosse anche la magia? Questa volta le quattro ragazze avranno a che fare con un pesce ancora più grosso. Riusciranno a capire chi sia e ad affrontarlo?
Voi che dite? -A
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Caleb Rivers
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Che ne dici, ti piace?- Caroline sfilava da ore avanti e indietro dal camerino, come suo solito e Hanna rimpianse per la milionesima volta di essersela portata con sè.
-Sì, è una bella maglietta.- Le rispose secca. Hanna si era ormai abituata a tutta la sua popolarità, si era anche abituata all'idea di essere fidanzata con Matt Donovan, il ragazzo più popolare della scuola. Lo stesso ragazzo a cui andava dietro quando era ancora grassa e brufolosa. Ovviamente lui a quei tempi non sapeva nemmeno della sua esistenza e solo lei sapeva quanto ci era stata male, in effetti quando lui aveva cominciato a provarci con lei, Hanna aveva pensato di farlo soffrire e di scaricarlo, ma alla fine la tentazione era stata più grande e l'aveva baciato. Doveva ammettere però che anche Matt era cambiato, prima era un bullo, ora invece aiutava chiunque stesse in difficoltà, era diventato il ragazzo modello, il buono della situazione, e chissà, forse era stata proprio Hanna a cambiarlo. Era diventato talmente onesto che ogni volta che usciva con Caroline a rubare nei negozi doveva mentirgli e dirgli che andavano a pranzo fuori città. Caroline uscì ancora dal camerino.
-Mmh, non mi attira nulla, andiamocene.- Hanna la guardò allibita.
-Caroline stai scherzando? Sono due ore come minimo che siamo qui dentro, ti sarai provata un centinaio di vestiti e ora vuoi andartene senza prendere nulla?-
Caroline fece spallucce ed Hanna con uno sbuffo si alzò. Certe volte non la sopportava proprio. Mentre si incamminavano verso l'uscita vide Aria Montgomery scegliere un vestito. Le mancavano molto le sue vecchie amiche, e aveva pensato che una volta tornata Aria tutto si sarebbe aggiustato, che il gruppo sarebbe tornato come prima, ma non era stato così. Però era anche comprensibile, un anno era tanto, e ora senza Ali si era venuto a creare imbarazzo tra di loro, anche perchè erano cresciute e ripensando a tutte le volte che avevano assecondato Ali nel fare un qualcosa di stupido, tutte si sarebbero volute seppellire tre metri sotto terra. Ma andò lo stesso a parlarle, perchè se c'era una cosa che aveva imparato in quel lasso di tempo era di non vergognarsi, e di non lasciare che qualcosa la limitasse.
-Secondo me è meglio l'altro, anche se entrambi sono orrendi a mio parere.-
Aria si voltò.-Oh ciao Hanna.-
-Ciao.- la salutò a sua volta imbarazzata, era peggio di quanto avesse creduto.
-A me comunque piacciono.- disse mettendo il discorso su un piano scherzoso.
-Lo immaginavo...-
-Come scusa?- chiese Aria, ora stava cominciando a innervosirsi, già non sopportava vedere l'amica, o più che altro ex amica, tirarsela tutti i giorni a scuola, figuariamoci sopportarla mentre la giudicava per i suoi modi nel vestire.
-Beh ti piace molto vestire leopardato, ma se ti servisse un parere io opterei per questo.- E le porse un vestito verde acqua cortissimo senza spallucce.
-Non è proprio il mio genere in realtà, ma grazie lo stesso.- e continuò a guardare vestiti per cercare di chiudere quella situazione decisamente imbarazzante. Hanna se ne era accorta e dentro di sè si stava maledicendo. Perchè non chiudeva mai quella bocca?
-Scusa mi dispiace, a volte sono decisamente invadente, ma non trovo un altro modo per iniziare un discorso...-
-Volevi parlarmi?- domanda idiota. Certo che lo voleva, e lo voleva anche lei.
-Sì beh, non ci parliamo da tanto noi quattro e non so, magari possiamo uscire una volta..- era decisamente in imbarazzo nel dover chiedere a qualcun altro di uscire, ormai era da tanto che non lo faceva.
-Certo, emh, per me va bene, basta chiedere ad Emily e Spencer.-
Hanna sorrise.-Lo farò. Ci si vede.- detto ciò se ne andò. Il giorno seguente Hanna si sentiva meglio, sapeva che Aria non avrebbe detto di no per quell'incontro, ma non poteva dire la stessa cosa di Spencer ed Emily. Spence era troppo occupata con la scuola e i trecento corsi pomeridiani per dare retta a loro, ed Emily aveva sofferto talmente tanto per la scomparsa di Alison che Hanna riteneva già tanto se quando passava per i corridoi la guardasse. Sarebbe stato come riaprire una ferita, però, si sarebbero date una mano a vicenda per superare quel dolore, chi altri meglio di loro avrebbe potuto farlo? Era decisa a riallacciare i rapporti, così si fiondò su Spencer che stava trafficando nel suo armadietto, per parlarle.
-Hey ciao.- Spencer si guardò attorno per capire se effettivamente Hanna Marin stesse parlando con lei. Quando vide che non c'era nessun altro dietro di sè la guardò stupita.
-Hanna Marin che mi rivolge la parola, dovrei essere colpita?-
-In verità no, sei una mia grande amica, perchè non dovrei parlarti?- sentiva le parole di Spencer che la ferivano, credeva forse che era diventata come quelle oche che la davano al primo che passa mentre guardavano tutte le altre ragazze come se ce l'avesse solo lei? Pft, si chiamava forse Caroline Forbes?
-Forse è vero. Alison DiLaurentis è unica nel suo genere.- Okay, Hanna davvero non la seguiva.
-Non capisco, pensi che sia diventata come lei?- Spencer chiuse l'armadietto e si incamminò con Hanna alle calcagna.
-All'inizio era questa l'impressione che mi hai dato.-
-Solo per questo pò di trucco in più che mi metto?- le chiese Hanna che sapeva che stava per perdere la pazienza.
-Il trucco? Per tutto. Comunque lascia stare, è evidente che mi ero sbagliata. Cosa volevi?-
Hanna alzò le mani al cielo. -Sai che ti dico? Niente, non volevo niente, continua a snobbare tutti come se fossi Dio qui dentro Spencer, ma poi non ti lamentare se sei sola come facevi prima.- Si girò e se ne andò.
-Hanna, scusa. Non volevo, solo che io ho passato un brutto periodo dopo quella notte e mi sembrava solamente che per te non fosse stato così.- Hanna si fermò. Si scaldava subito, ma era altrettanto veloce a perdonare.
-Non è così credimi. E' mancata tanto anche me. Volevo fare una cena insieme per riunire il gruppo. Ci staresti?- Spencer annuì. -Ti farò sapere quando.-
Poi se ne andò davvero. Sapeva che le ragazze quando la guardavano era quello che sentivano, ma la cosa non le piaceva affatto. Vedevano quanto stava male quando era Hanna la grassona, perchè l'avevano giudicata in quel modo? Cercò di scacciare dalla mente tutto e andò verso il suo armadietto. Raccolse le sue cose e andò verso l'aula di inglese, prima di entrare le squillò il cellulare.

"Una cena? Attenta Hanna non strafogarti, o tornerai come prima. -A"
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Pretty Little Liars / Vai alla pagina dell'autore: FraSilverlight99