?????
?????
Hermione
aprì gli occhi di scatto, urlando.
Era
l’ultima cosa che aveva fatto prima di essere colpita dal
fascio di luce, quindi fu normale come reazione.
La
prima cosa che fece, fu guardarsi intorno e cercare di
analizzare la situazione: sembrava di stare tra le nuvole, in quel
posto, e
quasi si spaventò nel constatare di riuscire a restare in
piedi senza
precipitare nel vuoto.
Ricordava
perfettamente di essere stata colpita in pieno da un
incantesimo rivolto contro Tom… sperava davvero che non
avesse fatto
sciocchezze uccidendo Malfoy! Non aveva certo perso la vita per vederlo
portare
ad Azkaban!
«A
questo proposito, credo possiamo affermare con certezza,
signorina Granger, che lei non è morta.» disse una
voce alle sue spalle
rispondendo ai suoi pensieri.
Immediatamente
si voltò, riconoscendo davanti a lei la figura
di un Albus Silente più vecchio di quello al quale era stata
abituata in quei
mesi. Il suo vecchio preside.
«Professor
Silente, signore.» sussurrò la ragazza,
«Ma lei non
è…»
«Morto?»
la anticipò lui, «Sì, lo sono, ma
questo non vuol dire
che lo sia anche lei!»
«Ma
come…»
«Questo
è un limbo, signorina Granger. Un posto al di fuori
del tempo e dello spazio… ho incontrato il suo amico Harry
allo stesso modo,
poco fa.»
Alla
ragazza vennero le lacrime agli occhi al ricordo del suo
migliore amico. Che fosse…
«No,
non è morto.» la rassicurò Silente.
«Sono lieto di dirle
che il signor Potter ha sconfitto definitivamente Lord Voldemort, e che
adesso
sta festeggiando il ritorno alla vita dei suoi genitori e di Sirius
Black.»
Davanti
alla faccia sbalordita di Hermione, il vecchio preside
si spiegò meglio.
«Vede,
nel momento in cui gli incantesimi di Harry e Voldemort
si sono scontrati, grazie ai nuclei gemelli delle due bacchette, si
è attivato
un Prior Incantatio che non ha eguali nella storia… ma
d’altro canto anche i
proprietari delle due bacchette sono fuori dal comune, quindi non
dovrei poi
sorprendermi così tanto…
Comunque,
l’incanto ha richiamato le anime delle persone alle
quali loro stavano pensando in quel momento: presumibilmente, Harry
stava
pensando alla morte dei suoi genitori e del suo padrino, sperando di
riuscire a
salvare lei, miss Granger, prima che fosse troppo tardi; Lord
Voldemort,
d’altro canto, pur non indulgendo quanto Harry in quel
sentimento chiamato
amore, in quel momento stava pensando all’unico posto in cui
si sia sentito
davvero a casa, Hogwarts, senza pensare tuttavia al castello in
sé, ma
all’ultimo anno in cui si è sentito felice
abitandolo.
L’incantesimo
ha quindi richiamato dal passato le anime e i
corpi di Lily Evans Potter, James Potter e Sirius Black, facendo
tornare loro
in vita, e trascinando invece lei indietro nel tempo.»
Silente
si interruppe, per lasciare alla sua ex studentessa il
tempo di metabolizzare quanto detto.
«Ok.»
disse Hermione deglutendo sonoramente. «Quindi mi sta
dicendo, in pratica, che se anche io trovassi il modo di tornare nel
mio tempo,
qualora lo facessi, il Prior Incantatio si romperebbe e quindi i
genitori di
Harry moriranno di nuovo, giusto?»
Non
ne sapeva molto sul Prior Incantatio, ma a quanto sembrava
ci aveva visto giusto vista l’occhiata che Silente le
inviò da sopra gli
occhiali a mezzaluna.
«Lei
è e sarà sempre la strega più
brillante della sua età,
miss Granger. Nessun incantesimo può riportare indietro i
morti, come lei ben
sa, ma i trasferimenti di anime e corpi sono possibili. Si verificano
in rare
condizioni, ma sono possibili.» disse il vecchio preside.
Le
porse il braccio, e insieme iniziarono a camminare fra le
nuvole in silenzio, finchè non fu proprio Hermione a
romperlo qualche minuto
dopo, con parole tanto tremanti quanto risolute.
«Non
sono così egoista da voler infrangere la felicità
del mio
migliore amico adesso che finalmente è finito tutto, e dopo
tutto quello che ha
passato. Ho cancellato la memoria ai miei genitori, e adesso loro non
sanno
nemmeno di avere una figlia, ma, se possibile, vorrei che il ricordo
della mia
nascita scomparisse dalla mente di tutti quelli che mi hanno
conosciuta,
affinchè non soffrano la mia mancanza e non cerchino di
riportarmi nel mio
tempo.»
Le
venne da piangere al pensiero di essere dimenticata da
tutti i suoi amici, ma era inevitabile per non far soffrire
più del dovuto lei
e loro.
Non
avrebbe tollerato di farli star male causa sua.
«Come
da suo desiderio, sarà fatto.» le disse Silente.
La
riccia si prese ancora qualche minuto per riflettere.
«Quindi,
assodato che rimarrò nel 1944, cosa devo fare adesso?
L’incantesimo di Malfoy mi ha colpita, nonostante tutte le
precauzioni che
avevo preso con gli altri, e non ho la più pallida idea di
quale incantesimo si
tratti. Così come non so il motivo per il quale mi trovo
qui… e nemmeno il
motivo che avrebbe spinto Harry a venire in un posto come
questo…»
Silente
le sorrise, e in breve le spiegò tutto quello che era
successo nel suo tempo, di Harry e degli Horcrux, ritornando presto
alla questione
principale, il suo futuro.
«Credo,
miss Granger, che lei sia in una posizione più scomoda
di quanto pensasse… Abraxas Malfoy voleva colpire Tom con un
incanto oscuro che
gli avrebbe tolto tutta l’umanità. Tom Riddle
sarebbe diventato Lord Voldemort
contro il suo volere, perché in lui era presente un male
tale che era stato
possibile arginare soltanto grazie all’incanto Amor Mortis.
In Tom erano
presenti due anime, e quindi solo
con
lui l’incantesimo avrebbe fatto effetto come avrebbe dovuto.
Ma
lei si è fatta colpire al suo posto per amore, e
l’incanto
di protezione Amor Mortis ha reagito, salvaguardando le anime positive
sulle
quali aveva influenza. La sua e quella di Tom.
Ma
poiché le anime in Tom erano due, l’altra
è stata
risucchiata definitivamente dall’incantesimo di Malfoy, che
in questo caso ha
avuto un effetto contrario a quello che tutti si
immaginavano.»
In
Hermione a quel punto iniziò a zampillare la speranza.
«Quindi
adesso l’anima di Tom è sua, interamente
sua?» chiese esitante, e al cenno affermativo del
preside un sorriso le nacque spontaneo.
«Può
dirmi cosa è successo, dopo che l’incantesimo mi
ha
colpita?»
«Tom
Riddle, come lei, ha perso conoscenza. La battaglia si è
conclusa velocemente grazie agli insegnanti, e voi due siete stati
portati in
Infermeria. Abraxas Malfoy e gli altri mangiamorte sono stati espulsi
da
Hogwarts, nonostante i soldi delle loro famiglie, e in questo momento
tutti
stanno solo aspettando che voi due vi riprendiate. I vostri amici sono
molto in
ansia, poichè» aggiunse «è
quasi un mese che non vi risvegliate, e nessuno è
riuscito a capirne la causa.»
Hermione
strabuzzò gli occhi. Un mese?! Come era possibile? A
lei sembravano passate poche ore, altro che settimane!
E
Tom? Era in quel posto anche lui?
«Temo,
miss Granger, che in questo momento Tom Riddle si trovi
in un limbo inaccessibile a noi, e dal quale potrà uscire
soltanto quando anche
lei si risveglierà.»
«Allora
devo sbrigarmi.» concluse Hermione, ponendosi davanti
al suo vecchio preside e pronta a fare una scelta che, inevitabilmente,
avrebbe
condizionato la sua vita e quella di tanti altri.
Inaspettatamente,
tuttavia, quella scelta non le trasmise
tutto il dispiacere che credeva avrebbe provato.
«Arrivederci,
miss Granger, e buona fortuna.» le disse Albus
Silente, indicandole una strada appena creatasi davanti a lei.
Dopo
un ultimo omaggio al suo vecchio preside, Hermione gli
voltò le spalle e, per la prima volta in vita sua cedendo
all’istinto, iniziò a
correre veloce verso la sua felicità.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Allora
ragazzuoli eccomi tornata! Navigando in rete ho trovato
tante immagini stupende di Tom e Hermione, quindi ecco motivata la
sorpresa di
inizio pagina! Ho intenzione di aggiungere immagini anche agli altri
capitoli
considerato che dovrò rivederli e correggerli quindi
aspettatevi una bella
sorpresa ;)
Che
ne dite del capitolo? Spero vi sia piaciuto anche se
breve. Ecco spiegato tutto l’enigma del viaggio nel tempo e
della resurrezione
dei genitori di Harry e di Sirius! Spero davvero di non avervi delusi
ma è
stato l’unico modo che ho trovato per motivare un
po’ tutto.
Quindi
ricapitolando: Harry ha sconfitto Voldemort, Piton è
morto, i genitori di Harry e Sirius sono vivi e anche Fred e Dobby.
Sirius ha
una moglie e una figlia, Remus si è sposato con Ninfadora e
ha Teddy, Minus è
morto. L’anima malvagia di Tom è distrutta e ora
lui è un ragazzo normale, per
quanto lo sia uno stronzo sexy da far paura, ovviamente. Hermione si
è fatta
molti amici nel 1944, si è innamorata di Tom (credo ormai
sia ovvio), ed ha
deciso di vivere il resto della sua vita in questo tempo, anche se la
scusa
ufficiale era quella di non voler far soffrire Harry.
Che
dire, siamo quasi alla fine, quindi aspettatevi di tutto
per il finale mi raccomando! Un bacione e un abbraccio forte come
sempre per il
vostro appoggio, Mary Evans.