Un Labirinto di Emozioni
Oggi é una giornata
soleggiata ma con un piacevole venticello che mi scompiglia i capelli mentre
cammino per il parco dell'università dove studia la mia amica Alice.
Ci conosciamo da quanto?
Cinque anni? Ma sono stati i cinque anni piu fortunati della mia vita. In
realtà all'inizio io e lei non eravamo cosi grandi amiche. Lei troppo piena di
se mentre io completamente senza autostima ma poi, con il passare del tempo ,soprattutto
perché ero stata costretta dalla classe a sedermi accanto a lei come compagna
di banco,abbiamo legato tanto e anche se siamo completamente diverse come il
giorno e la notte,ci vogliamo un gran bene.
Abbiamo legato molto
soprattutto dopo la rottura con il mio ex e mi é stata molto accanto anche dopo
una piccola delusione di una cotta passeggera di un tipo che avevo conosciuto
su Facebook. Era un bellissimo ragazzo ma, come tutti i belli, era impossibile
per me.
Abbiamo parlato per un paio
di settimane,lui era dolce perché mi inviava sempre il buongiorno e poi dopo
settimane che mi chiedeva di prenderci un caffè ci siamo incontrati ed é stato
l'incontro più brutto della mia vita. Non mi ha mai guardata negli occhi
neanche per un secondo e da quel giorno non ci siamo più sentiti. Lui è
scomparso e io non avevo assolutamente voglia di fare la parte della disperata
che cerca di parlargli. Se a lui non sono piaciuta cavoli suoi ,anche se tra i
due penso proprio che quella che si sia scottata di più sia stata io.
Mi guardo intorno e noto
numerosi gruppi di ragazzi che studiano sui gradini dell'università.
Invidio solo questo
dell'università,il poter conoscere tante persone ma ho deciso di intraprendere
la carriera musicale tredici lunghi anni fa e continuerò per la mia strada
nonostante sia impervia e piena di ostacoli .
Frequento una scuola di
specializzazione in musicoterapia e continuo con lo studio in conservatorio.
Tra due anni mi laureerò in arpa e poi potrò fare la tanto agognata
specializzazione per poter insegnare.
Desidero fortemente finire il
prima possibile per poter girare il mondo e fare musica...
Senza rendermene conto vado a
sbattere contro qualcosa, o meglio, contro qualcuno.
-Ops mi scusi non l'avevo
vista.- dico alzando la testa e non appena lo faccio i miei occhi si scontrano
con due grandi occhi color ghiaccio e il mio sorriso svanisce all'istante e
cosi come anche il buonumore.
-Hey Bianca che ci fai tu
qui?-
Cavolo mi ero proprio
dimenticata che lui venisse in questa università.
Stefano De Carli. Il ragazzo
per cui mi ero presa una cotta e che è scomparso per ben sei mesi.
-Em ciao scusa ma non ricordo chi sei....-
accenno ad un falso sorriso e fingo di non riconoscerlo. Ma come potrei non
riconoscere la mia ultima cotta? Quella per cui mi struggo da esattamente sei
mesi?
-Sono Stefano,Stefano De
Carli. Il ragazzo del caffè,di Facebook...-
Ok lo faccio fermare o
comincerà ad elencare le settimane in cui ci siamo parlati e tutto il resto e
sinceramente non ne ho voglia di ricordare soprattutto se dovrei poi
ricominciare a piangere.
-Ah si ora ricordo. Beh
scusami ma devo andare ciao!- fredda e concisa cosi mi piaci Bianca. Brava!
Lo lascio lì come uno
stoccafisso e lo supero dirigendomi verso il bar dell'università.
Ma che se ne vada al diavolo!
-E così vi siete rincontrati
eh? É destino l'ho detto!- siamo al bar dell'università sedute davanti ad un
buon caffè e sto ripentendo da almeno un quarto d'ora tutta la dinamica
dell'incontro tra me e quel deficente di Stefano. Non dovrebbe importarmi piu
di tanto ma mi piace e quindi non posso farci niente se non continuare a
pensare quanto io sia sfigata.
Il destino ce l'ha con me é
sicuro!
-Te l'ho detto. Volevo solo
sprofondare sotto terra oppure far sprofondare lui sottoterra. Mmh buona idea
questa!- Alice scoppia a ridere e io la guardo con un sopracciglio alzato o
almeno ci provo.
Perché nei film la gente sembra cosi seria
quando lo fa mentre io sembro un clown?
-Ok scusa ora la smetto..- e
riscoppia a ridere .
-Aredaje!- poggio il mento su una mano mentre continuo a
guardarla ridere,tanto so che smetterà tra due secoli.
Non appena si calma un
secondo si batte le mani sulle guance e mi guarda attentamente negli occhi.
-Mi spieghi perché ogni volta
che smetti di ridere devi darti questi schiaffetti alle guance? -
-Perché cosi rilasso la
mascella e mi faccio seria!- fa una faccia altezzosa e continua a guardarmi
negli occhi.
-Tu sei tutta strana!- dico
seria mentre lei continua a guardarmi negli occhi. Poi scrolla le spalle e con
un sorrisetto malizioso guarda dietro di me.
-Lo so me lo dicono in molti.
Comunque se vuoi saperlo,il tuo caro principe azzurro é seduto proprio al
tavolo dietro di te! - senza farmelo ripetere due volte mi giro e lo vedo
intento a fissarmi,non appena i nostri occhi si incontrano lo vedo accennare un
sorriso e io infastidita mi rigiro senza degnarlo di uno sguardo né di un
sorriso.
-Tu sei scema!- dice Alice
ridendo mentre io prendo un biscotto ,che il cameriere ci aveva portato con il
caffè, e lo infilo in bocca gustandolo a pieno.
-Su andiamo a pagare che devo
scappare!- mi alzo e a ruota mi segue anche Alice.
Ci dirigiamo lentamente verso
la cassa e nel frattempo cerco il mio portafogli nella borsa.
Non appena lo trovo,lo prendo
e lo apro. Prendo una cinque euro ma subito mi blocco alla vista di una
banconota di dieci poggiarsi sulla cassa per pagare il caffè a me e ad Alice.
Mi giro e mi ritrovo la
persona che meno avrei desiderato potesse fare quel gesto.
-Riprenditi immediatamente
quei soldi!- dico mentre lo guardo negli occhi e noto che ha uno sguardo triste
e imbarazzato.
-No. Voglio pagarvelo io!-
Ok ora lo ammazzo. Prendo la
dieci euro gliela infilo tra le mani e lo guardo negli occhi per poi iniziare a
parlare.
-Senti Stefano finiscila ok?
Sei mesi fa mi hai offerto il caffè,avevi detto che la prossima volta che ci
saremo visti l'avrei pagato io quindi,poiché ci siamo visti,lo pago io!- poggio
la cinque sulla cassa e poi mi rigiro verso di lui...
-Ah e un'altra cosa. Lasciami
in pace dimenticati di me e stammi lontano!- pago il caffe e con Alice mi
dirigo verso l'uscita ma vengo bloccata da una mano che mi tiene stretta il
polso.
-Scusami. Dammi una seconda
possibilità anche come amici mi va bene...- lo sento sospirare e io senza
girarmi strattono il braccio e mi incammino a testa alta fuori dal bar.
Ma che se ne vada al diavolo
sul serio questa volta!
Salve a tutti ho deciso di
ripubblicare questa storia ma l'ho modificata un po'. Primo perché la
precedente edizione non mi convinceva e secondo perché non avevo tempo per
scriverla. Beh che dire spero vi possa piacere e un bacione e a presto kiss❤
Bianca alias Anna Hathaway
Stefano alias Chris Pine
Marco alias Chad Michael Murray
Alice alias Hilary Duff