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Autore: Angelface    27/03/2005    1 recensioni
- E' stato tutto un bene, lui ha fatto si che che io maturassi ... in un certo senso, anche se si è trattato solo di sesso!
- Ne sei sicura Gin? Io penso che ci sia stato qualcosa di più ... Siamo amiche da tanto tempo e ho il sospetto che tu non lo abbia considerato solamente un'avventura ma semmai qualcosa di più.
- Non c'è mai stata neanche l'ombra di un briciolo d'amore ... forse solo una volta ho creduto che fosse così ma è stato solo un calcolo sbagliato .
- Non puoi definire "Calcolo sbagliato" il periodo più bello della tua vita ...
-Adesso basta!!!
Con uno scatto nervoso mi alzo e guardo Luna negli occhi, voglio che veda la mia rabbia ma a giudicare dalla sua espressione prova solo pena per me, non in senso cattivo ma piuttosto ... non lo so neanche io o meglio, cerco di non volerlo sapere!
- Dov'è finita la tua forza Gin?
Genere: Dark, Drammatico, Romantico, Sovrannaturale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Draco Malfoy, Black Mansion h. 23.38

Sono sdraiato nel mio letto con Maya, una mangiamorte appena arrivata tra le schiere di Lord Voldemort e sta dormendo, la osservo ma non provo nulla se non ribrezzo e fastidio, è una donna bellissima ma io la odio perchè mi ha fatto ricordare lei, quella stupida e povera grifondoro che mi ha fatto passare le notti più eccitanti, passionali e belle di tutta la mia povera esistenza ... dieci anni sono passati da allora e io ci ho pensato spesso, almeno una volta ogni giorno.
E' un fatto divertente perchè lei non mi dava certo le soddisfazioni che avevo con altre ... non mi faceva mille complimenti sul mio aspetto, non mi adorava come fossi un Dio ... piuttosto mi desiderava e a volte mi odiava ... odiava che fossi proprio io a farla sentire qualcuno, è difficile da credere ma io mezzo a tutta la crudeltà che ho provato, le ho voluto bene.
- Draco che cosa hai?
- Non voglio parlarne Maya ... quindi è meglio che tu chiuda la conversazione all'istante perchè potrei arrabbiarmi e anche molto ...
- Senti io volevo solo ...
- Non mi piace parlare della mia vita e dovresti averlo capito ... io e te andiamo a letto insieme, ma non sei la mia donna e non sono tenuto a farti delle confidenze.
- Ma lei invece era speciale ... non la trattavi come fosse un oggetto da buttare via quando non ti serve più, sicuramente era bella, particolare e con un temperamento che a te faceva incazzare.
- Maya smetti di psicoanalizzarmi, anzi levati dai piedi ...
- Io sono curiosa di sapere chi era e cosa aveva di così speciale per averti reso così insoddisfatto da tutte quelle che ti porti a letto ... hai avuto donne splendide e con nomi altisonanti ma nessuna sembrava essere alla sua altezza, tutte noi ti abbiamo sempre trattato come fossi un dio, il nostro dio ... ma non è servito a nulla.
Non voglio più sentire parlare di lei, non riesco neanche più a sentirmi me stesso, Maya però ha ragione ... nessuna mi soddisfa più da troppo tempo, eppure non ammetterò mai a me stesso, piuttosto la morte che la verità.
Con la mano la spingo facendola cadere dal letto di legno antico.
- Adesso sparisci se non vuoi che usi la magia per farti chiudere quella lurida boccaccia per sempre!
La vedo che esce dalla mia lugubre camera da letto sbattendosi la porta alle spalle ... rimasto solo ho finamente il tempo di pensare e magari farmi venire a mente una pozione o un incantesimo che cancellasse i ricordi che parlavano di lei ...
Io, Draco Malfoy, ho riflettuto ... e riflettere fa male ... non la amo, ma lei è un tipo strano ... quando entra nella vita di qualcuno, è in grado di sconvolgerla per sempre ... non la si può dimenticare perchè lei è diversa, non soddisfa le aspettative, lei mi contraddiceva, mi odiava, non mi venerava ... ma era proprio per questo che ci stavo ... ci stavo bene.
La mia mente vaga indietro nel tempo e mi sembra di vedere delle immagini ... come quella di noi due che consapevoli del distacco imminente, ci abbandoniamo in un ballo che funge da addio ... lei stretta tra le mie braccia mentre suo fratello, Ron - Sono - Il - Più - Impedito - Weasley, ci fulmina con lo sguardo, le facce dei presenti sono ben nitide nella mia mente, stupore, invidia e disgusto ...
Ora che ci penso bene, è stata quella l'unica volta in cui l'ho guardata con gli occhi di un uomo che osserva la donna di cui è innamorato ... è stato un attimo perchè tra di noi poteva esserci solo un rapporto di tipo occasionale ... niente abbraccia, camminare mano nella mano, o cose che fanno due fidanzati ... sarebbe stato tragico ... troppo diversi e ben propensi alla discussione, cosa che si evitava solamente quando calavano le ombre della notte e noi due ci concedevamo un paio d'ore di sfogo, o meglio dire sesso.
Scuoto la testa cercando di scacciare quel viso all'apparenza angelico, quella cascata di rossi capelli che profumavano di rose ... guardo sopra comodino posto accanto al mio letto ... c'è un pugnale, una lama affilata che porta un fardello pesante ... io, con la mia cattiveria più grande ho lasciato su quel corpo esile una cicatrice ... "Così saprai che io ti ho avuta e ti avrò per sempre ... non sei niente per me, solo il mio trofeo più ambito perchè ti ho strappata dalle loro mani e dalla realtà a cui appartiene Potter" ... le ho detto questo dopo averla fatta mia senza il suo consenso, anche se forte una parte di lei mi desiderava ancora ...
Di tutti questi pensieri ne ho parlato solamente a Blaise e mi viene da ridere al pensiero delle sue espressioni quando gli raccontavo la storia per intero senza tralasciare niente ... è ironico, ma anche se avrei dovuto fingere, non ho mai negato che mi fosse piaciuto andare a letto con lei, vivere quella relazione che continuo a definire occasionale ... un Malfoy e una Weasley, il serpente che ha morso il grifone, anche se la sua forza la faceva sembrare più una fiera leonessa.
Non ero affettuoso con lei anche se mi lasciavo andare a qualche complimento ... "Saresti stata bene da qualche altra parte, non ti avrei mai messo tra i serpeverde, ma sicuramente i grifondoro non ti meritano" ... era il meglio che riuscivo a fare e la cosa però le piaceva, non mi avrebbe creduta se fossi stato più mieloso o più gentile, almeno così ha capito che ero sincero.
"Se potressi tornare indietro nel tempo, avresti evitato questa cosa con la Weasley?" ... Blaise me lo ha domandato più di una volta, ma io ho sempre risposto allo stesso modo: "No, anzi lo rifarei altre mille volte ... nonostante il suo scomodo cognome ci sapeva fare, ti stupiresti davvero se l'avessi provato" ... sono sempre un bastardo, anzi sono peggiorato, ma non l'avrei divisa con nessuno, lei era mia e non permettevo a nessun'altro di toccarla ... di rovinarla ... l'avevo plasmata come desideravo e ne sono fiero perchè da me ha imparato qualcosa.
Da fonti certe so che lei e suo fratello non si parlano più da molto tempo, non è in buoni rapporti con la Mezzosangue Granger o San Potter ... è una donna sempre bellissima, con una carriera promettente e un temperamento non molto angelico ... ne sono contento ... peccato che dovrò rovinare i suoi piani ... forse la rivedrò molto presto, ci sono preparativi in corso per colpire coloro che minacciano l'avanzata di Voldemort ... il sangue dovrà scorrere sempre di più ... non so come reagirò se dovesse trovarsi lì anche lei ... non credo servano i pronostici ... vedremo.
- Draco ...
- Ciao Blaise ...
- Ho visto Maya e sembrava parecchio nervosa, che cosa le hai fatto stavolta?
E' stupido che me lo chieda, sa benissimo che cosa è successo, non mi degno neanche di rispondergli, è inutile e lui lo capisce, difatti non si offende, anzi si avvicina a me e si siede sulla poltrona di velluto verde smeraldo che sta vicino al mio letto dove sono seduto con lo sguardo rivolto alla finestra dalla quale ossevo la notte animata da un temporale.
- Sai bene che io le donne non me le tengo per tutta la vita ... loro sono solo un passatempo a volte piacevole!
- Ah ah ... sei davvero ridicolo amico mio ... ma se proprio vogliamo essere onesti, tu non le giudichi abbastanza brave, loro sono convenzionali e prevedibili ... loro darebbero tutto per un tuo gesto, un tuo bacio, una carezza ... scriverebbero poesie per te, non oserebbero mai dire qualcosa di sbagliato sul tuo conto, mentre lei invece se ne fregava e cercava di non cedere, non faceva complimenti e litigava con te ogni giorno, lei era indipendente e fiera di essere diversa da te, ma consapevole che nonostante la odiassi la desideravi .... una donna dominante direi!
- Hai finito?
- Veramente avrei ancora da parlare ma temo che in preda ad un raptus tu possa tagliarmi la lingua o addiruttura uccidermi, queindi è meglio che non parli più di Ginevra Weasley.
Lo odio quando fa così, odio il suo modo di ricordarmi lei, odio sopratutto quel nome!Maledetto il giorno in cui ci siamo incontrati alla libreria di Diagon Alley prima che io cominciassi il secondo annoe e lei il primo ... avrei dovuto prevedere il disastro ed invece ho voluto rischiare.
Adesso non voglio più parlare di lei o rischio di impazzire.
- Hai saputo cosa ha deciso il signore oscuro?
- Attaccheremo gli auror che arriveranno dopodomani alla stazione ... lo so già ... sicuramente ci imbatteremo in San Potter e la sua compagnia di stupidi paladini della giustizia, ma non sarà un problema.
- In che senso non sarà un problema?
- Il nostro compito è colpire gli ospiti ... il resto passa in secondo piano e tu lo sai bene Blaise.
E' incredibile pensare a come le cose stanno cambiando ... il nostro piccolo pezzo di mondo è un campo di battaglia, un conflitto continuo tra bene e male ... i mangiamorte come me acquistano sempre più potere mentre gli auror si indeboliscono, è come se le sorti si fossero capovolte e l'equilibrio si fosse spezzato ... ironia della sorte potrei anche dire che la guerra tra serpeverde e grifondoro non si è mai conclusa, semmai continua al di fuori delle mura di Hogwarts ma senza scherzetti innocenti, piuttosto viene versato il sangue ... fino all'ultimo si dovrà combattere mentre gli spettatori scommentono su chi avrà la meglio.
La piccola rossa fiera e ribelle è una spettatrice, non si è schierata con Potter, ma neanche con i servitori di Voldemort, lei attende impotente, sa bene che prima o poi le cose dovranno mettersi a posto, non necessariamente in bene, io direi semmai nell'altro modo.
Mi accendo una sigaretta e ispiro il fumo creando poi una sottile coltre di nebbia che profuma di tabacco, mi verso un bicchiere di liquore verde acceso e rivolgo nuovamente lo sguardo al cielo che piange lacrime di pioggia.
- Come mai stai zitto Draco?
- Non ho voglia di parlare, forse la colpa è la tua che mi hai messo addosso il malumore!
- Andiamo, smettila di essere così acido ... la colpa è di Maya è lei che ha cominciato a fare domande, non sei d'accordo?
- Ma il problema è che tu non sai smettere!
- E' meglio lasciar perdere le discussioni con te, sei assolutamente incapace di capire quando devi stare zitto.
Finalmente Blaise mi lascia da solo e a farmi compagnia rimane solamente la notte che in silenzio acolta i miei pensieri e mantiene il silenzio, perchè una parte di me forse non smetterà mai di pensare a lei, è assurdo perchè non è amore, è solo ... non saprei che cosa dire ... ci ho riflettuto spesso ma ancora desso non riesco a darmi una risposta ... meglio che ritorni a dormire, sperando di riuscirci.
  
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