Shattered Ones

Trunks vorrebbe trovare il coraggio di guardare sua madre negli occhi e confidarle la verità, dirle che l'ha vista morire e che non ha potuto fare niente, niente.
Se non abbandonarla e scappare via. Come un vigliacco. Come suo padre prima di lui.
Ma ha così tanta paura di perderla di nuovo, di perdere quel poco - pochissimo - che ancora gli resta, che si limita ad abbracciarla, a stringerla forte, facendole la stessa promessa di sempre: che non si arrenderá.

Una volta sua madre - quella che ha lasciato indietro, quella che ora è morta - gli ha detto: "Sei la nostra speranza", e Trunks continua a fidarsi, continua a crederle.
Deve crederle, perché altrimenti non gli resterebbe davvero più nulla. Solo fiamme e macerie e troppi, troppi cadaveri da seppellire.
Una volta la donna che amava gli ha detto: "Devi sopravvivere", ed è quello che Trunks cerca di fare da sempre. Anche se è solo così stanco di combattere e di soffrire, che certe volte la tentazione di mollare tutto e arrendersi è tanto forte da trascinarlo giù, in fondo, in un abisso oscuro e terribile dove non c'è né speranza né luce né amore.
Certe volte, Trunks si chiede che cosa ancora lo trattenga a una vita che gli ha dato solo dolore e morte e disperazione. Che cosa lo trattenga dal perdere la testa, dal trasformarsi in un mostro vuoto e ferito e tormentato com'era un tempo suo padre.
E poi vede quella Cupola Gialla, che splende come un piccolo sole anche in mezzo alla devastazione che la circonda, e quelle quattro lettere, sulla sua macchina del tempo, tracciate con il sangue e con i sacrifici delle persone che ha amato e che l'hanno amato da tutta una vita: HOPE!!
E l'oscurità che prova a divorarlo, svanisce.

FINE

A/N: Un piccolo tributo a Mirai-Trunks, al suo coraggio e alla sua devozione che ancora dopo tanto tempo è capace di tirarmi fuori emozioni incredibili.
Il titolo della storia è preso da "Shattered" canzone dei Trading Yesterday, che mi ha ispirato tantissimo mentre la scrivevo.
Spero che via piaciuta e che mi lascerete un segno del vostro passaggio, qualsiasi cosa abbiate da dirmi, bella o brutta che sia.
Alla prossima,

BellaLuna