POV PAUL

Mannaggia me e la mia suggestibilità! Come ho fatto a farmi convincere?? Adesso sono bloccato qui con questi bambocci uno più tonto dell'altro! 

-ah ah Lucinda! Uno stop per te!- dice quell'oca dai capelli marroni.

-e io uso il cambiogiro!- ribatte l'effemminato dai capelli verdi.

-tie Vera! Un bel più quarto per te !- 
Adesso è la ragazzina ad urlare, di questo passo mi faranno diventare matto! 


NARRATORE-BELLISSIMO-ALTISSIMO-PURISSIMO-LEVISSIMO-PANDACORNOSISSIMO

Erano tutti lì a giocare a uno per ingannare l'attesa mentre aspettavano che i tabelloni venissero resi pubblici, quando un rumore di citofono li fece sobbalzare. 

-A quanto pare si sono decisi a darsi una mossa- sibila il verde.

-Sbrighiamoci o quando ci chiameranno non saremo lì!!!!!!- urla agitata Vera.

-Dai stai tranquilla Vera, non ci cacceranno dal torneo- cerca di calmarla Drew con tono scialbo.

Intanto Paul si avvia a passo lento verso la porta automatica del centro Pokemon intento ad uscire, ma viene richiamato dalla voce squillante di Lucinda.

-Dove pensi di andare! Aspettaci!!-

Detto questo si trascina dietro il resto del gruppo spronandoli a muoversi perché sennò, a detta sua, "il sole sarà troppo caldo". Frase assurda e senza senso contando che il cielo si era intanto coperto di nuvoloni neri minacciosi. 

-Perdonate l'attesa. Adesso annunceremo i gruppi e i vari gironi del Torneo Eroi Kiushu! Prima però vorremmo rammendarvi che in ogni gruppo saranno presenti rispettivamente un allenatore, un allevatore ed un coordinatore, e che durante il viaggio nella regione di Hoenn, che durerà sei mesi in tutto, guadagneranno dei premi, le otto medaglie per gli allenatori, i cinque fiocchi dei coordinatori e le piume degli allevatori. Detto questo possiamo annunciare le varie divisioni dei partecipanti. Ci sono quattro gironi, con otto squadre l'uno, le quali sono denominate alfa, beta, gamma, delta, epsilon, zeta, eta e theta, che si sfideranno tra di loro per poter procedere alle semifinali. Ma queste gare avverranno solo al termine dei sei mesi.- annuncia un tipo sul palchetto di legno situato al centro della piazza. Non è in una buona posizione e il tempo non sembra essere proprio dalla sua parte.
Dopo qualche secondo di pausa, un secondo tipo comincia a parlare, questa volta con un semplice microfono.

-Girone 1: gruppo alfa...-

Continua per un po', fino ad aver finito di elencare i partecipanti al primo girone. Passa poi la parola al suo collega. Intanto i ragazzi elencati si scambiano sorrisi, abbracci, strette di mano, mentre un coro di voci schiamazzanti si diffonde nella piazza. Tutto tace non appena prende parola un signore sulla quarantina fino ad ora rimasto seduto su una sedia alla destra del palchetto.

-Adesso vi verranno annunciati i partecipanti al secondo girone, vi chiedo quindi di avere pazienza-

Comincia allora a parlare il tipo del megafono. Risulta quindi che Vera di sarebbe trovata nel gruppo epsilon con Retchie e un ragazzo sconosciuto, mentre Drew si ritrova in gruppo con l'amico di Solidad ( che è un allevatore e si chiama Bob) e un allenatore di Joto chiamato Ginger.
Dopo qualche quarto d'ora annunciano anche i partecanti al Terzo Girone: nella squadra alfa si trovano Berry, Solidad e contro ogni aspettativa, Kenny allevatore, e nel gruppo delta Paul, Lucinda e un allevatore di Hoenn chiamato Harry.

Scandalo.

Dapprima si vede Paul sbiancare, poi Lucinda, non appena realizza e rielabora quello che è successo, comincia ad urlare e girare in tondo con le mani nei capelli.
Dopo qualche minuto di panico, Ash decide di risolvere la situazione, ma con scarso successo.

-Dai non disperarti Lucinda... c'è di peggio credimi...- cerca di consolare la blu.

-Coraggio amico, so che puoi farcela- cerca di consolare il viola Kenny.

-Lucinda calmati...- prova a dirle Vera.

Ma meno male che c'è Solidad a risolvere i problemi...
Si avvicina al palco di legno ed attira l'attenzione dell'uomo sulla quarantina che prima aveva richiamato il silenzio.

-Senta, ma è proprio sicuro che i dati della squadra Delta del terzo girone siano corretti??- gli chiede.

-Si signorina, ma c'è un problema con Harry, l'allevatore. Per problemi di famiglia non si è potuto presentare oggi, quindi le chiedo cortesemente di comunicare ai suoi amici che dovranno recuperarlo nella città di Forestopoli. Visto che ci troviamo a Porto Alghepoli non ci vorrà molto per raggiungerlo. Basterà seguire il percorso a nord ovest...- le risponde il tipo.

Solidad sospira e pensa "sarà un viaggio lungo..." per poi ringraziare e tornare dai suoi amici.
La scena che le si para davanti ha una comicità assurda alla quale non può resistere e scoppia a ridere.
Lucinda è tenuta per le braccia da Drew e Kenny e Paul da Ash e Berry, mentre Vera cerca con Bob di calmarli.
Dopo qualche secondo di divertimento, Solidad decide di prendere in mano la situazione.

-Che sta succedendo qui?! Mi allontano un attimo ed ecco cosa succede!-

-È stato lui/lei a cominciare- si indicano urlando il viola e la blu in coro.

-Sei stato tu a darmi della bamboccia!!- 

-Perché solo una bamboccia si può disperare di aver lasciato il pettine a casa!!!-

-Zitto zoticone! Tu non sai nemmeno cosa sia un pettine!!-

-E tu ti agiti troppo per nulla! Non sopravvivremo a questo viaggio, poco ma sicuro.-

"Povero Harry, sarà lui il solo a patire. Provo pena per lui..." pensa Solidad ricordandosi di quello che le era stato comunicato.

-ZITTI! Devo dirvi una cosa importante. Il vostro compagno di squadra Harry si trova a Forestopoli e voi dovete andare a prenderlo.- Comunica con tono dominante la rossa.

-No aspetta quindi...- comincia a parlare scioccato Ash

-DOVRÒ STARE SOLO/A CON LUI/LEI???!!- urlano terrorizzati i due.

-Esattamente- sibila Kenny.

Passa più o meno una mezz'ora prima che entrambi si siano calmati e comincino a ragionare lucidamente. Entrambi partono con un obbiettivo in testa: arrivare a Forestopoli sani e salvi. Sfortunatamente Solidad si dileguò con il suo gruppo dimenticandosi di spiegare ai due come arrivare alla città nella foresta, quindi si dovettero arrangiare con la mappa e il navigatore. 

-Noi siamo a Porto Alghepoli....- sussurra la Blu indicando un punto sulla cartina. -e dobbiamo andare qui- conclude posando l'indice sul punto verde poco più su rispetto a quello indicato prima.

-Che genio guarda- Ribatte con sarcasmo il viola.

-Possibile che tu sia sempre così antipatico?- Gli risponde la blu concentrata sul foglio giallastro.

-È la mia natura non posso farci niente- dice lui mentre traffica con il suo nuovo pokedex. 

-Benissimo! Prima si va prima si arriva, quindi partiamo subito!-

-Ma sei pazza? Tra meno di due ore farà buio e non abbiamo ancora fatto rifornimento di scorte e materiale!- le urla contro il viola.

-uffa... vorrà dire che ci toccherà rimanere bloccati qui fino a domani.- sospira la blu.


*qualche minuto dopo*

-CHE COSA??!! Come sarebbe a dire che i gruppi devono dormire nelle stesse stanze scusi???!!- 
Quello che sta urlando con le mani sul tavolo della reception del centro pokemon è una ragazza alta più o meno un metro e quaranta, con i capelli di lunghezza media marroni e gli occhi blu. Intanto i suoi compagni stanno cercando di calmarla.

-Mi dispiace ma visto che il centro non possiede, per quanto sia grande, tutte le stanze necessarie a ospitare così tante persone siamo costretti a farvi dormire a gruppi- risponde imbarazzata e nervosa l'infermiera Joey.

-Scusi mi prende in giro? Quindi io dovrei dividere la mia stanza con questo burbero zoticone??!- urla Lucinda indicando Il ragazzo vicino a lei.

-Si mi dispiace - risponde balbettando e tremando l'infermiera.

-Sembra che non abbiamo scelta Lucinda...- mormora la bruna con una faccia che farebbe invidia ad un fantasma.

-Già...- le risponde con un fil di voce la blu accanto a lei con un aspetto non molto migliore rispetto all'amica.

Tocca quindi al nostro Paul prendere in mano la situazione.

-Avremmo bisogno delle chiavi della stanza per il gruppo Delta del Terzo Girone- ordina più che altro il viola all'infermiera, la quale non se lo fa ripetere due volte e gli consegna il pezzo di metallo.

-Perfetto possiamo andare.- Conclude e si trascina dietro Lucinda mezza morta fino alla camera.
Tira fuori la chiave ed apre la porta, butta la blu su un letto e comincia a darle degli schiaffetti sulle guance. 
Dopo poco risulta resuscitare dal suo stato di trance e comincia a saltellare per tutta la stanza ammirandone ogni singolo dettaglio, mobile, soprammobile. La camera è costituita da due letti a castello, un armadio, una scrivania e un bagno, fornito di wc, doccia e lavandino (perché i giapponesi non hanno il bidè).

-Io dormo sopra!- urla lanciando il suo zaino sul letto.

Paul sospira. Quella scena gli riporta alla mente le estati in montagna quando lui e suo fratello Raggie facevano a gara a chi arriva primo in camera per accaparrarsi il letto di sopra. Bei ricordi...

-A che cosa servirebbe dormire nel letto sopra se ci sono comodamente due posti sotto scusa?- commenta acido il viola.

-Non mi interessa. Dormo sopra lo stesso-

-E poi ti lamenti che ti chiamo bamboccia- 

-Antipatico- 

Un suono risuona nella stanza. È simile ad un gorgoglio, no, al ruggito di una tigre, no a....
Intanto Paul scoppia a ridere.

-Hai fame per caso?- le chiede con sarcasmo tra una risata e l'altra.

-Effettivamente...- dice imbarazzata la blu.

-Andiamo a mangiare va prima che brontoli di nuovo- Risponde il viola contenendo le risate.

-Sei antipatico.- e intanto scende la scaletta a pioli.

Si dirigono poi in silenzio alla mensa, dove è stato organizzato un buffet in onore dell'apertura del torneo. Si nota già una ragazza bruna abbuffarsi e due ragazzi intenti a negare di conoscerla imbarazzati.
Che scena comica.
Lucinda si dirige subito da lei per salutarla. Ma vedendo che non la ascolta, si trova costretta ad urlare.

-Vera! Smettila di mangiare o diventerai una balena!- urla, ma la bruna non la ascolta di nuovo. È troppo concentrata sul cibo.
Lampo di genio.

-Guarda che se ingrassi Drew si troverà qualcun'altra di più attraente.- le sussurra all'orecchio in tono malizioso. 

Vera arrossisce di botto e comincia a tossire poiché le era andato un boccone di traverso. 
L'amica comincia a ridere a crepapelle.

-Ma sei pazza?! Per poco non ci lasciavo la pelle!- la accusa la bruna

-Scusa ma la tua faccia imbarazzata non ha prezzo- continua a ridere l'amica.

-Adesso ti faccio vedere io!- e le salta addosso facendola cadere per terra. Comincia allora a farle il solletico per ripicca. 
Non l'avesse mai fatto.
Di li comincia una battaglia di solletico all'ultimo respiro che porta le due a sdraiarsi sfiaccate sul pavimento della mensa con tutti gli occhi puntati contro.

Non ci vuole molto alle due per rendersi conto di quanto fossero risultate ridicole, e ricominciano a ridere.

-Hahhaahah! Hai tutti i capelli arruffati!!- la canzona la blu.

-Senti chi parla. Hahahahahaha- risponde l'amica -Emm, Lucinda, hai la gonna alzata...- sussurra la bruna alla blu.

Lucinda arrossisce di botto. Si alza in piedi e si ricompone, aiutando poi l'amica, anch'essa imbarazzata, ad alzarsi.
Veloci come poche si dileguano, continuando a ridere dell'accaduto come delle psicopatiche.

Però non si sono  accorte che un certo effemminato dai capelli verdi aveva tenuto lo sguardo fisso sul fondoschiena della mora tutto il tempo. 

"Drew ricomponiti! Smettila di fare lo stupido! Non pensare al sedere della tua rivale, non pensarci, non pensarci, non... ma chi voglio prendere in giro? Basta vado a bere qualcosa" pensa il ragazzo di La Rousse.