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Autore: hikaru83    22/06/2016    2 recensioni
22 capitoli, 42 lettere per accompagnarci in questi 21 mesi che ci aspettano lontani da loro. Mio modo di sopravvivere in realtà, spero aiuti anche voi.
[EunHae] HyukHae HaeHyuk, vedeteci quello che volete.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buongiorno a tutte, io lo so che oramai mi vorreste mandare messaggi minatori, ma qui i giorni mi sfuggono di mano e se da una parte è positivo, perché vuol dire che la fine di sta angoscia sta finendo, dall’altra è negativo perché non faccio in tempo ad accorgermi che è il quindici e mi ritrovo misteriosamente al ventidue... va beh, oramai ci avete fatto il callo, ma comunque anche per sto mese ce l’ho fatta.
 
 
 
Nona lettera
 
 
POV HAE
 
Appena letto l’articolo su internet mi è preso un colpo. Kangin è stato sotto pressione in sto periodo, me ne rendo conto, ma oramai sembrava tranquillo, sembrava che andasse tutto bene, e invece ecco che ci ricasca. Se fossi stato a casa credo che sarei andato a raccattarlo ovunque fosse, almeno per capire che diamine gli sia preso. Ovviamente invece da qui non posso fare nulla, al cellulare non risponde, ma lo capisco, immagino che gli stiano rendendo la vita un inferno, quindi, l’unica soluzione è stato parlare con l’unica persona che riesce a essere lucida in queste situazioni.

‘Ma guarda un po’ finalmente chi incontro? Come stai nanerottolo?’

‘Ciao Chul!’

‘Che c’è pesciolino, qualcosa ti preoccupa?’

‘Ho solo detto – Ciao Chul – mi spieghi come diamine fai a dire che qualcosa mi preoccupa?’

‘La Regina non sbaglia mai, e poi ti conosco bene. È per Kangin, vero?’

‘Sì, vorrei stargli vicino, stare vicino a tutti voi, ma ora più di telefonare non posso fare, e lui è irraggiungibile.’

‘Eh lo sai pesciolino, tra i giornalisti e tutta la gente che parla solo per dare aria alla bocca, preferisce evitare il telefono.’

‘Sì, lo so, immagino che comprenda che l’ha combinata grossa, e che si merita una punizione, ma sono certo anche che lo stanno martoriando più del dovuto, soprattutto chi non dovrebbe mettere becco in questa situazione.’

‘Esattamente, mi mettono una rabbia addosso.’

‘Lo so, ma tu non farmi scherzi, non mi crollare, ok?’

‘Ovvio, ci penso io.’

‘Proteggi il gruppo Chul, aiuta Teuk che sono certo è incazzato come una biscia, stai vicino a Ye, a Wook, a Kyu, e anche a Kangin, ora come ora ne ha bisogno, se solo potessi io...’

‘Stai tranquillo Hae, ci sono io, proteggo tutti io, faremo tutti del nostro meglio, ti fidi di me vero?’

‘Sempre!’

‘Perfetto, allora non preoccuparti, ci pensa la Regina, anzi per mostrare la mia determinazione ho deciso di non tagliarmi i capelli fino a quando non ritornerai.’

‘Sei unico Chul’

‘Lo so, e me ne vanto.’

‘Non ne dubito. Grazie hyung!’

‘E di cosa? Tu impegnati, non preoccuparti di nulla, e soprattutto, mangia che sei uno scheletro.’

‘Sembri mia madre.’

‘La mamma ha sempre ragione.’
 

Per fortuna oltre alle brutte notizie, ne ho avuta una splendida, anche questo mese sono riuscito a vedere Hyuk.

Sono arrivato prima io al locale, troppo ansioso di poter passare il mio tempo con lui per ritardare anche di un secondo, ma ho aspettato poco. Infatti pochi minuti dopo eccolo, bello come sempre, anche se nascondeva il suo splendido sorriso da una mascherina bianca. Il cappellino scuro, la camicia di flanella che si muoveva come si vede sempre sui modelli nelle pubblicità. Non staccai un istante gli occhi dalla sua figura fino a quando si sedette di fronte a me.

‘Ehi che fai? Ti sei immedesimato troppo nel pesciolino Nemo che mo boccheggi e non parli?’

‘Scemo.’ Risposi imbronciato, la sua risata però mi fece capitolare in pochi secondi e mi ritrovai a ridere con lui. Dio come sto bene se ho lui accanto.

‘Ma in polizia ti fanno mangiare?’

‘Oddio un’altra mamma?’

‘Eh?’

‘Anche Chul me l’ha chiesto, e sì, mangio.’

‘Se lo dici tu.’

‘Stai tranquillo Hyuk, faccio il bravo.’ Lo guardai fisso negli occhi, per fargli capire che non stavo mentendo, avrei voluto parlargli di Kangin, ma i quel momento avevo bisogno di essere un po’ egoista e pensare solo a me e a Hyuk, solo a noi due. Per questo che quando mi chiese:
‘Stai bene Hae?’ 

Non avevo potuto fare altro che rispondere:
‘Sì, ora sto benissimo.’ Perché del resto era vero, c’era lui con me, e non potevo stare meglio.

‘Anche io, ora sto benissimo.’ Mi rispose sorridendo, riuscivo a vedere il suo sorriso, anche se il viso era ancora mezzo coperto dalla mascherina, ma a me basta guardarlo negli occhi per sapere se sta bene, se è felice, triste, preoccupato, soddisfatto. E in quel momento era sicuramente felice.


Riuscire a non stargli appiccicato, visto che eravamo in un luogo pubblico e che quindi non era la cosa più indicata da fare, era sicuramente difficile, ma averlo vicino, sentire la sua voce, sapere che ciò che c’è tra noi non si è minimamente scalfito, mi ha dato una forza che non pensavo di avere. Ho sempre avuto ragione quando ho detto che lui è la mia forza.
 

“Donghae vuoi smettere di pensare a Eunhyuk?” mi dice Won dandomi una spallata che mi manda a un metro da dove sono.

“Siwon, e che cavolo, ma che sei un animale?”

“Sei tu che sei diventato uno scheletro Hae, hai mangiato?”

“Sì, certo che ho mangiato, Dio mio mi sembra di essere circondato da mamme iperprotettive.”

“Chissà perché, eh?”

“Non ne ho idea, come non riesco a capire come fai a dire che sto pensando a Hyuk.”

“Bah, che so... forse perché con te si può andare sul sicuro? Oppure perché stavi sbavando e avevi gli occhi a forma di cuore? Mistero...”

“NON È VERO!” gli rispondo diventando rosso come un pomodoro.

“Sì che lo è, e lo sai.” Non posso rispondere perché veniamo interrotti dalla parola che prende tutta la mia attenzione da quando sono qui.

“Postaaaa” mi catapulto verso il ragazzo che porta la posta mentre sento le risate di Wonnie e Changmin dietro di me.
 

Ciao Hae,
                questo mese è stato davvero ricco di sorprese, alcune negative, altre positive. La pioggia nel nostro ultimo incontro direi che supera il positivo.

So che sei preoccupato per Kangin, ma vedrai, riuscirà a venirne fuori, è un guerriero ha solo avuto un momento difficile, ha sbagliato, ma si riprende, lo so, e lo sai anche tu.
In tutto questo Wookie ha dovuto ritardare l’entrata, chissà che mo non entri direttamente con Kyu, certo che ultimamente siamo gli unici a essere entrati quando avevamo stabilito, ma non potevamo fare diversamente, vero? O entravamo lo stesso periodo o niente.

Ma alla fine noi due non facciamo molto testo, siamo un caso a parte, un unico caso.

Sto davvero bene quando riusciamo a vederci, ma grazie a queste lettere riesco a stare bene anche nei periodi più difficili.

Sei la mia forza
 

Anche io Hyuk sto bene se possiamo vederci, e credo di poter affermare che questa idea delle lettere sia la cosa migliore che potessimo fare, è come se lo avessi sempre accanto. E sì, è vero, noi due siamo davvero un caso a parte, un unico caso.
 
 

POV HYUK
 

Un altro mese è passato, ogni volta mi sorprendo quando succede, ogni giorno, in questo mondo che è diventata la mia nuova routine, è difficile, pesante, sembra quasi troppo, sembra quasi che non arrivi mai sera, e invece, quasi inaspettatamente ecco che festeggio un altro mese finito, lo festeggio aspettando febbrilmente di poter leggere la sua lettera.

È vero, questo mese ci siamo visti, grazie al cielo oserei dire. Una boccata in più di ossigeno non fa mai male, e stare con lui per me è quanto di più simile a una boccata di ossigeno possa esserci. Lui è una bellissima boccata di ossigeno. Ogni volta mi sorprendo al pensiero che lui abbia scelto me, che voglia me, francamente non me ne capacito. La facilità con cui le risate escono spontanee quando mi è vicino, è davvero unica, sto bene, con lui io sto davvero bene, è tutto più bello se c’è lui, il mio mondo è più bello e più puro se c’è Hae con me.

Il fatto che ci siamo visti però, non diminuisce minimamente il bisogno che ho di leggere la sua lettera, di sentire le sue parole, che nel nostro incontro non ci siamo detti, abbiamo così tanto da dirci, da fare, quando ci incontriamo che il tempo non sembra mai sufficiente, insomma passavamo nottate a parlare quando vivevamo ventiquattro ore su ventiquattro insieme, figurarsi ora. Non ne abbiamo mai abbastanza di noi, abbiamo vissuto insieme, lavoravamo insieme, andavamo pure in vacanza insieme, come si può pensare che riusciamo a farci bastare i momenti che riusciamo a ritagliarci ora? È del tutto impossibile. Per questo sono sempre in trepidazione quando si avvicina il momento della sua lettera.

So che è preoccupato per Kangin, e anche per tutto quello che questo comporta al gruppo, ma come gli ho già detto, la cosa migliore che possiamo fare è fare bene il nostro lavoro qui, in modo di poter tornare a testa alta fra tredici mesi e far tornare tutto come prima, anzi meglio di prima.

Ecco che finalmente la busta bianca contenente la tua lettera è tra le mie mani, la apro febbrilmente e dispiego il foglio con cura prima di iniziare a leggere.
 

Ciao Hyukkie,
                non posso credere di aver avuto la fortuna di vederti anche questo mese, mi sento sempre così fortunato e felice quando ho la possibilità di stare con te tanto che anche le preoccupazioni si fanno meno difficili. È davvero tutto migliore se ci sei. Se ad esempio sono preoccupato e agitato mi basta incontrarti e parlare con te per sentirmi molto più calmo, per vedere le cose dalla giusta prospettiva, ma come fai?

Dici che sono il solito pesce esageratamente appiccicoso? Sì vero innegabile.

Ho visto una parte della tua esibizione con Shindong e Sungmin,siete stati bravissimi, come sempre, mi mancano anche loro sai? Ok ok non fare quella faccia, non in quel senso, ma mi mancano i nostri fratelli, vorrei essere insieme a tutti su un palco davanti alle nostre ELF il prima possibile, ma presto sarà così giusto? Come dici tu tredici mesi e saremo su un palco, certo dovremmo aspettare ancora un po’ per essere davvero tutti insieme, ma ce la faremo,vero?

Spero di avere presto tue notizie, e magari di avere la fortuna di poterti vedere ancora. La Luna sta illuminando la stanza mentre scrivo, è come se fossi qui.

Sei la mia forza
 

Il mio ragazzo geloso, appiccicoso e smielato. Non potrei desiderare nulla di diverso.

Sì Hae, presto saremo insieme, io, tu e tutti i nostri fratelli, puoi giurarci, nulla può impedircelo.

E io sono sempre con te stupido pesce, non lo avevi ancora capito?
 
 

Continua...
 

Note: Ho dovuto inserire la storia di Kangin... perché... è un pirla, innegabile, un pirla a cui dovrebbero togliere la patente, assolutamente giusto, ma è uno dei deficienti che adoro, fa parte del gruppo e se sento un ‘fuori Kangin dal gruppo’ un’altra volta in qualsiasi lingua mi inc...avolo.
Ovviamente quello che ho fatto dire da Hae a Chul e da Chul a ad Hae è tutto vero, e sì Chul ha pure detto che fino a quando torna Hae non si taglia i capelli... va beh, la regina tutto può.
I due piccioncini si sono davvero rincontrati, qualcuno aveva dubbi che avrebbero fatto carte false per vedersi il più possibile? Io no davvero.
E niente, vado, e mi prostro ancora davanti a voi per il ritardo che oramai è diventata una mia costante quasi come il fatto che nelle mie storie c’è sempre una EunHae di mezzo...ma di questa nuova costante mi sa che non siete molto felici.
Alla prossimaaaaa
 
  
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