Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: fratos    23/06/2016    1 recensioni
***primi capitoli in revisione***
Voldemort era tornato. Il trio d'oro è fuggito dal matrimonio di fuoco di Bill e Fleur. Nella antica casa Black indagano sulla ricerca degli Horcrux, trovando così R.A.B. ovvero Regulus Actarus Black, il fratello minore di Sirius. Mentre ,nella sua stanza, cercano il medaglione originale, Hemrione si imbatte in qualcosa di incredibilmente stonante.
dal testo "Hermione rileggeva la piccola nota aggiunta alla copertina del quadernino ingiallito. Lo aveva trovato in camera di Regulus mentre cercavano il medaglione che aveva preso R.A.B nella grotta. Era un quadernino rosa, dai motivi floreali e le rifiniture babbane. Stonava decisamente troppo nella stanza di un puro sangue seguace di lord Voldemord."
***
La fanfiction è ambientata un po' nel passato dei malandrini e un po' nel presente di Harry, dove è in atto la caccia degli Horcrux. Ho messo Mature perchè più avanti ci sono scene un po' forti ma in fin dei conti è molto "pudico". Essendo la prima storia che scrivo vi chiedo di avere pazienza e di farmi sapere ogni cosa che pensate. il vostro parere è importante!
Genere: Azione, Drammatico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Nuovo personaggio, Regulus Black, Sirius Black | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ron si portò istintivamente alla finestra per controllare che fosse tutto sicuro. Hermione ed Harry rimasero ancora sospesi nei loro pensieri.

<< Hermione>> La voce del Rosso fece riscuotere la ragazza facendola riportare alla realtà.

<< Cosa credi significano quelle visioni?>> Interruppe Harry ignorando l'espressione offesa dell'amico.

Hermione sospirò appena prima di poter rispondere ma un grosso "crac" la interruppe.

<< Lasciatemi! Ahia! Toglimi le mani di dosso!>>

I tre corsero subito in cucina dove trovarono un groviglio di membra agitate che capirono poi essere Kreacher e Mundungus.

<< Kreacher è tornato con il ladro Mundungus, padrone>>

Mentre l'elfo si inchinò, il ladro tirò fuori la bacchetta intercettato dal" Expelliarmus" di Hermione. Ron corse subito a bloccarlo quando, preso dal panico, Mundungus cercò di scappare per le scale. Cercò di dimenarsi fermandosi solo quando si ritrovò la bacchetta di Harry puntata al proprio naso. Dopo essersi congratulato con Kreacher, il quale rispose con un profondo inchino, da arrivare a toccare il pavimento, Harry iniziò l'interrogatorio.

<< Mi dispiace per Malocchio! Ho avuto paura va bene?! >>

<< non è per questo, sappiamo benissimo che sei un codardo. Quando hai svaligiato questa casa..>>

<< Sirius non teneva alle cose di casa...>> un gong risuonò per la cucina. Kreacher aveva colpito il ladro con una grossa padella ed era pronto a replicare il gesto. Con il sottofondo delle risate di Ron, Harry convinse l'elfo ad lasciare la padella, anche se questo non smetteva di guardare minaccioso il ladro.

<< A noi interessa un medaglione. Che fine gli hai fatto fare?>>

<< Perché? é prezioso?>> chiese Mundungus.

<< Ce l'hai ancora tu!>> Urlò Hermione.

<< No non ce l'ha. Si sta chiedendo se poteva farci più soldi.>> La corresse Ron, con l'aria di chi la sa lunga.

Fu quello che Mundungus gli raccontò dopo che fece gelare il sangue ai tre. Brividi di rabbia percorsero la schiena del prescelto quando venne a sapere che il medaglione, per evitare una denuncia al ministero, era stato dato a Dolores Umbridge. Le cicatrici della mano bruciavano ancora e gli occhi dei suoi due amici non potevano evitare di cadere proprio sul quel dorso dolorante.

Mandato via il ladro decisero di sorvegliare il ministero a turno, fino a che non avrebbero creato un piano abbastanza sicuro per poter prendere quel medaglione dalla rana rosa.

Passarono due giorni di osservazione prima che il diario tornò alla loro attenzione. Fu Ron ha prenderlo dalle mani di Kreacher, sorpreso a buttarlo nella pattumiera visto che era un disgustoso oggetto babbano.

<< Harry, il diario. >>

Il rosso lo passò all'amico, il quale lo prese tra le mani, scrutandolo da dietro le lenti rotonde dei suoi occhiali. Si era scordato di quell'oggetto tanto misterioso quanto comune e la cosa lo sorprese.

<< aspettiamo Hermione e leggiamolo>>

La ragazza arrivò poco dopo con una lunga lista di appunti. I due amici ascoltarono tutte le informazioni che l'amica aveva da riferirgli, la fecero sedere e solo dopo aver mangiato qualcosa, posarono il diario sul tavolo.

<< giusto il diario. Eravamo cosi contenti di aver ritrovato il medaglione che ce lo siamo dimenticati.>>

Hermione accarezzò appena la copertina del Diario ed annui quando l'amico gli propose di leggerlo ancora.

I tre tornarono al solito studio, si misero comodi e si immersero nei ricordi di Aria.

Fumo.

Faceva freddo nel tragitto per le serra di erbologia. Era inverno inoltrato e gli studenti di Tassorosso e Grifondoro si stringevano nei loro mantelli. Astria aveva le guanciotte tutte arrossate ma non si fermava dal suo solito chiacchiericcio. Aria, dal canto suo, si strofinava il naso arrossato cercando conforto nella lana dei guanti annuendo ogni tanto per dar segno di partecipazione. Non aveva ancora nevicato ma il cielo minacciava neve da un momento all'altro. Erano da poco usciti dal castello quando una ragazzina dai lunghi capelli rossi, con i colori di Grifondoro si avvicinò a loro.

<< Aria Davidson? >>

Aria si intimorì allo sguardo poco cordiale della coetanea. La guardava con sguardo curioso e indagatore che la lasciò interdetta.

<< s-si, sono io >>

Astria si affiancò all'amica, guardando torva la rossa Grifondoro passargli un bigliettino poco entusiasta. La videro tornare nel suo gruppo di amiche, senza nemmeno averle salutate, per poi unirsi a loro in chiacchiere e sguardi verso le due Tassorosso. Astria alzò il mento fiera verso di loro per poi girarsi con aria snob verso l'amica.

<< Che odiosa..! uhm cosa ti ha dato?>>

Aria aprì il bigliettino. La scrittura era frettolosa ma decisa e lasciò le due un attimo di perplessità prima di poterlo leggere correttamente.

<< Ci vediamo dopo pranzo nella vecchia aula di trasfigurazione, al terzo piano. Firmato Ras >>

Astria si lasciò sfuggire uno strilletto eccitato che gli procurò un occhiataccia dalla professoressa costringendo Aria a nascondere il bigliettino ed arrossire.

<< Ora capisco perché Lisa Silon era cosi nervosa a consegnartelo!>>

Gli sussurrò l'amica eccitata.

<< C'è qualcuno che non conosci te?>>

Chiese ironicamente Aria non nascondendo una risata ma abbassando la voce. L'amica gli fece l'occhiolino e si strofinò il naso.

<< Esiste un fan club per lui come anche per Potter e Black. I Grifondoro sono molto gettonati. Pensa che spesso litigano per determinare il più bello in assoluto. Inutile dirti che Lisa è nel fan club di Ras>>

Aria rimase a guardare il suo archivio personale di informazioni con espressione attonita e incredula.

<< ma che cosa spaventosa>>

Esordì Ron con la bocca piegata in una smorfia di disgusto misto a incredulità.

<< Ne avevano fatto uno anche per Cedric Diggory ricordi? >>

Intervenne Harry.

<< Le ragazze sono pazze e spaventose>>

Rispose annuendo sempre più convinto della sua opinione. Hermione tossi ,chiaramente per richiamare l'attenzione.

<< Ronald, devo ricordare Fleur? E la tua reazione?>> ricordò con un tono di voce un po' troppo acido. Ron arrossì ma prima che potesse rispondere e creare una discussione inutile Harry lo riportò alla scena davanti a loro.

Le due ragazze stavano ancora discutendo sulla assurdità della cosa quando arrivarono alla serra.

<< che faccio? Ci vado? >>

Chiese aria non molto sicura.

<< no..tu DEVI andare e poi ovviamente raccontarmi OGNI cosa.>>

Passando dal sorriso alla severità dell'obbligo. La professoressa le azzittì di nuovo per fare entrare tutti gli studenti nelle serre a far lezione.

Fumo.

Aria si trovava davanti all'aula dismessa un po' incerta. Si tormentava la manica del maglione evidentemente spaventata da quello che poteva aspettarla al di là della porta. Fu il sentire più di una voce, provenire dall'aula a convincerla ed a incuriosirla quanto bastava per spingerla ad entrare. I tre la seguirono prima che chiudesse la porta. LA stanza era stata liberata dai banchi, appoggiati tutti a una parte, AL centro una batteria con sopra appoggiato un Vin poco entusiasta, vicino a lui Bill lucidava una chitarra nuova di zecca e Ras camminava verso di loro con le braccia aperte e un enorme sorriso stampato in faccia.

<< Eccoti! Lo sapavo che saresti venuta! >>

Le strinse le mani con energia facendola arrossire subito. Come sempre il Grifondoro non ci fece caso e iniziò uno sproloquio eccitato.

<< Ho già parlato con il preside e ci lascia la stanza, poi ho già pensato a un paio di testi e generi a cui ispirarci e poi tu- >>

<< Ras, stai calmo o la spaventi. Lasciala almeno entrare.>>

Intervenne Vin a salvare Aria da quel tornado di felicità del fratello.

<< Giusto. Una cosa alla volta.>>

Lasciò le mani della ragazza che non accennava a voler tornare al suo colore naturale.

<< Intanto, ciao Aria, tutto bene?>>

Chiese Bill sorridente.

<< S-si Grazie. Voi...che state facendo qui?>>

Vin sbuffò sonoramente per essere poi oscurato dal fratello.

<< stiamo per dare inizio alla più grande Band rock del mondo magico e babbano!>>

Gli occhioni grigi di Aria seguirono la mimica esasperata del Ragazzo che gli strappò un sorriso.

<< è meraviglioso. Vi verrò a sentire sicuram->>

<< Ovvio! Tu sarai la bassista!>>

Aria spalancò gli occhi che corsero subito sul suo amico Corvonero. Lui di rimandò grugni e alzò le spalle senza distogliere lo sguardo da terra.

<< Mi dispiace ma io non suono quello strumento>> rispose gentilmente cercando di nascondere il disagio.

Ras la guardò con uno sguardo che una mamma potrebbe fare al proprio figlio quando sente una bugia di cui conosce la verità.

<< Vin mi ha detto che ne hai ricevuto uno per compleanno e che lo suoni ogni tanto>>

Aria guardò Vin con espressione tradita. Il Corvonero per tutta risposta si mise a giocare con il piatto della batteria facendo finta di non sentire le mille pugnalate che la sua migliore amica gli lanciava con gli occhi.

<< M-mi dispiace ma io non credo si essere in grado di->>

Questa volta fu Bill ad interromperla poggiando la sua chitarra su un banco ed avvicinandosi.

<< Aria, nessuno di noi è un esperto. Tu sei l'unica che conosce la musica e ci servirebbe molto il tuo aiuto. - gli regalò un sorriso che fece arrossire anche Hermione- è un modo come un altro per stare insieme se poi diventeremo davvero bravi conquisteremo le classifiche mondiali, che ne dici?>>

Gli appoggiò la mano sulla spalla incoraggiante mentre non distoglieva lo sguardo dalla ragazza. Aria si rilassò e dopo un leggero sospiro annuì. Ras esplose in un esulto che fece innervosire il fratello il quale venne Raggiunto dall'unica ragazza presente.

<< sei un traditore>> gli sibilò a denti stretti mentre prendeva il basso che l'amico gli porgeva.

<< Non potevo soffrire da solo. Voi tassi non abbandonate un amico in difficoltà no?>>

Gli sorrise con lo sguardo da cucciolo che non ingannò la ragazza mentre si sedeva dietro il suo strumento.

Fumo.

I tre si ritrovarono in sala grande vicino ad Aria e Vin che giocavano a scacchi.

<< Facciamo pena.>>

Esordì Vin mentre spostava la torre. Ron si avvicinò subito alla scacchiera iniziando una serie di comenti che ovviamente non potevano essere ascoltati.

<< abbastanza>>

Confermò Aria dispiaciuta.

<< Abbiamo iniziato solo da una settimana. Ci vuole un po' di pazienza, siamo tutti principianti.>>

Ron se uscì con un " te lo avevo detto" quando l'alfiere della ragazza venne distrutto.

Vin sbuffò portando alla termine la partita con una sua vittoria lasciando la ragazza interdetta.

<< mi sa una perdita di tempo>>

<< Perché continui ad assecondare tuo fratello? Se non hai voglia non devi costringerti a farlo>>

Si fermò a guardarlo sistemare i pedoni con la bacchetta.

<< sai che vuol dire rifiutare Ras? Ti tormenta per settimane, non ti lascia nemmeno andare in bagno, con il suo fare petulante. Con gli anni ho imparato a dirgli subito si, spendere quell'oretta e vivere in pace il resto delle giornate.>>

Aria piegò la testa e lo studiò un attimo prima di parlare.

<< Quindi lo fai solo per stare tranquillo.>>

Vin annui.

<< Tanto è una persona molto volubile. Gli passerà presto questa fissazione. Un'altra?>>

Questa volta fu Aria a sbuffare consapevole della sua incapacità nel gioco ma annui.

Fu l'arrivo scalpitante di Astria interrompere il silenzio dovuto alla concentrazione sul gioco.

<< Non sapete cosa è successo!>>

Poggiò dei libri sul tavolo con poca grazia e si sedette vicino alla compagna di stanza.

<< no ma sono certo che ci illuminerai presto>>

Rispose Vin scocciato.Astria lo fulminò con lo sguardo e, senza farsi intimorire dall'indifferenza del ragazzo si affrettò a spiegare.

<< Hanno visto alcuni Serpeverde sgattaiolare verso la foresta proibita. - deglutì nervosa- Dicono che non fosse la prima volta, e...beh fanno dei rituali oscuri.>>

I due Compagni la guardarono incerti. Sapevano che le notizie di Astria, anche se pettegolezzi, erano sempre fondate ma questa sembrava un po' assurda.

<< è risaputo che tra gli studenti di Salazar c'è una perversa passione per le arti oscure e poi...avete letto la gazzetta no? Stanno rifiorendo gli ideali purosanguistici.>>

Aggiunse la Ragazza con espressione seria e un po' preoccupata.

<< Non pensavo conoscessi questi termini>>

Esordi sorpreso Vin dallo sprazzo di intelligenza della , poco simpatica, amica.

<< me lo sono preparato. Voglio diventare una giornalista, da grande>>

Disse fiera scuotendo i riccioli biondi. Aria rise alla scena mentre Vin schioccò la lingua poco convinto per poi tornare seri.

<< Aria, dobbiamo stare attente. Sono quasi sicura che potrebbero diventare aggressivi con noi.>>

Aria si incupì e per la prima volta, i tre videro anche Astria cupa.

Fumo.

Aria saliva le scale con una sacca che doveva contenere il suo strumento quando queste decisero di cambiare. La ragazza sospirò frustata cercando di capire come poter raggiungere il terzo piano senza perdere troppo tempo. Aspettò all'inizio di un corridoio del secondo piano, la scala che la raggiungesse quando senti delle voci. Istintivamente si nascose dentro una nicchia coperta da una armatura, forse i discorsi di Astria l'avevano influenzata troppo. Stava per riuscire sentendosi ridicola quando riconobbe i due Serpeverde che l'avevano aggredita quel giorno, insieme a Regulus, accompagnati questa volta dal suo vicino Piton.

<< Quel tuo incantesimo è bellissimo, Piton. Grandioso >> Rideva quello più alto.

<< Grazie Mulciber>> rispose timidamente Il Serpeverde.

<< Dovremmo testarlo come si deve, vero Avery?>> chiese al compagno più tarchiato.

<< ovviamente>> Ghignò in risposta per poi scoppiare tutti e tre a ridere.

Aria si rimpicciolì il più possibile dietro all'armatura che, infastidita, gli tirò una gomitata rischiando di farla scoprire. Appena portò di nuovo gli occhi su i tre accadde di nuovo. SI portò la mano alla fronte gli occhi divennero di nuovo bianchi e piccoli spasmi la costrinsero a scivolare per terra.

Fu Lily Evans a soccorrerla. La trovo svenuta in quella nicchia con l'armatura che la spingeva lontano.

Quando si riprese confusa, l'abbracciò, scatenando un timido rossore alla soccorritrice, sorpresa da questo slancio di affetto.

<< Aria cosa è successo?>>

Gli accarezzò la testa dolcemente.

<< io...-si guardò intorno per cercare una scusa- mi sono nascosta dietro questa armatura che non ha gradito e mi ha colpito in testa facendomi svenire>>

E guardò male il mucchio di ferro antipatico.

<< capisco. E da cosa ti nascondevi?>> chiese ovviamente perplessa la rossa.

<< ecco..>>

Aria si morse un labbro indecisa se parlarne poi alla fine si arresse.

<< Ho visto Mulciber ed Avery ....e Piton>>

LA Grifondoro si accigliò non contenta della notizia.

<< Quei due mi inquietano e non lo so... mi è venuto istintivo nascondermi>>

Lily la fece alzare sospirando.

<< La penso come te. Sono brutte persone convinte di poter fare quello che vogliono solo per il loro sangue. Lo dico sempre a Severus di stargli lontano.>>

Aria gli appoggiò una mano sulla schiena accarezzandola gentile.

<< Sei un ottima amica Lily, capirà, spero.>> il suo sguardo era nervoso incerto ma si lasciò accompagnare al terzo piano sperando che la presenza di Lily potesse attutire lo sproloquio di Ras sul suo ritardo.

<< Evans!>>

Come sperava Ras si concentrò sulla rossa che rimase piacevolmente contenta di sapere del loro progetto.

Mentre Ras parlava con Lily, Bill rimaneva appiccicato alla sua chitarra, Vin si avvicinò ad Aria.

<< che è successo? Hai una pessima cera>>

Chiese a bassa voce, guardando il fratello indifferente.

<< Nulla. Un capogiro>>

E sul suo volto Harry riconobbe il senso di colpa che si prova quando nasconde dei segreti al proprio migliore amico.

<<  Un po' frequenti.>>

Si limitò a dire Vin mettendo in difficoltà la ragazza che si limitò ad alzare le spalle e sorridere.

Fumo.

Lo studio tornò a comparire tutto intorno a loro e gli occhi acquosi dell'elfo domestico gli accolse alla realtà.
********
Ecco a voi un altro capitolo! Ultimamente sto faticando molto a scrivere, per impegni mooolto importanti ..ma! Per i pochi ,ma buoni , vi prometto una continuità! Spero la storia vi stia piacendo e che commentiate!
Alla prossima settimana!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fratos