25/06/2016
0 recensioniPrequel di "A me pareva un angelo". I pensieri e le impressioni di Jin.
Credo che diventeranno una breve raccolta sulla stessa linea stilistica.
Credo che diventeranno una breve raccolta sulla stessa linea stilistica.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Devil Jin, Jin Kazama
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Devil Jin, Jin Kazama
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Triangolo
- Questa storia fa parte della serie 'Pensieri'
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Timida, impacciata che ti presenti in un giapponese orripilante. Sei intimorita, dietro la scrivania ti osservo duramente. Penso tu sia solo un altra seccatura.
E QUESTA COSA, questo demone che si agita dentro di me scalpita vedendoti.
Non lo capisco, non sei bella nel modo in cui vi intendete voi orientali... Sei, particolare.
I tuoi capelli sono morbide onde cioccolata che si adagiano sulle spalle e sul seno, hai un seno davvero grosso per i nostri standard... Tsk, fai concorrenza alla cara Anna Williams...
Grandi occhi caramello circondati da quelle ciglia nerissime e labbra fuoco... Vorrei, no mi correggo, VORREBBE tuffarcisi sopra. Mi sussurra che tu vedi... Che tu sai!
Alzo un sopracciglio mentre mi elenchi le tue specifiche, no la mia non è sorpresa per le tue competenze. Sto cercando di capire cosa sei. Se quello che l'altro mi sussurra è la verità.
Prendo dalle tue mani i fogli, ci sfioriamo. Sussulti e il tuo sguardo si spalanca. Mormori qualcosa nella tua lingua... Demone, Daemonium, Devil.
Ora sono davvero sorpreso ma non ne ho il tempo. Preme e pressa per uscire. E ci riesce. Autocontrollo a puttane. Ora comanda lui. C'è qualcosa in te stupida seccatura che eccita me, e lui. Sopratutto lui. Povera te.
Sono relegato a misero spettatore.
Tu non hai paura. Lo osservi, mi osservi.
Lui si inchina e ti prende una mano, ti fa il baciamano.
"Ma come siamo galanti" "Zitto... Tu non capisci stupido bamboccio..." Sento il suo (mio) cuore battere a mille... Vi guardate e basta. Fino a che lei non appoggia la sua mano sul tuo (Il mio!) viso. E comincia.
Tu vedi dentro di lei, lei dentro di noi. Io sento cosa provi... E' assurdo sentirti provare una cosa così... così umana!
MA dannazione, non so se mi stai condizionando o meno, Devil... Anche io comincio a desiderarla.
Parlate, per ore. Lei si racconta, tu ti racconti. Di possessione in possessione le narri la sua vita e la tua vita. Vi siete sempre conosciuti. Sempre. E Sempre vi siete cercati o trovati. Ma non parlate , per lo più vi sfiorate in silenzio le menti, mandando immagini, sensazioni...
La ragazza che vede il futuro e il demone.
E io qui che diavolo ci faccio? Il terzo incomodo?
Comincio a scocciarmi... Fermo! Che fai???
E Xyaou?
Non c'è più... DELETE.
Cancellata.
C'è lei.
C'è Flavia.
La tua bocca ( la mia dannazione! ) è sulla sua... Con foga, con voglia.
Ma lei deve averlo capito e ti ferma.
Sussurra un no a mezze labbra. Stranamente accetti quel no.
Torno in me. La guardo. Mi sorride.
Non so perchè ma la afferro. La bacio, non come te, animale. La bacio con dolcezza, come va fatto, non cercando di mangiarle la faccia...
Mi lascia fare e mi sfiora i capelli con una mano. Soride di nuovo mentre ci stacchiamo.
"Domattina alle otto Flavia."
"Domattina alle otto Signor Kazama"
"Credo che sia meglio di no"
Esce dal mio ufficio, ha un culo stupendo!
Ah, no. Non era un mio pensiero, era un nostro pensiero... Perchè pensiamo la stessa cosa.
In modo diverso, ma pensiamo la stessa identica cosa. La vogliamo solo per noi.
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