Primo capitolo:
Sorride, “dovresti tornare a casa, i tuoi ti vogliono bene” “ah si? E tu che ne sai?” gli domando ironica prendendo una lunga boccata dalla sigaretta che stringo tra le labbra con rabbia, “so che domani mattina quando busseranno alla tua porta per andare a messa e non ti troveranno impazziranno [..]” la guardo e non capisco, “ma chi sei tu davvero?” gli chiedo seria mentre lei mi guarda e sorride “che ne dici invece di tornare nella tua camera, metterti a letto, e domani mattina dopo la messa fare un giro con me? Potrei mostrarti l’inferno se credi sia quello il posto giusto per te”