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Autore: Trish96    30/06/2016    2 recensioni
Questa Fanfiction vede come protagonista il giovane Killua 6 anni dopo l'elezione del nuovo presidente degli Hunter.
Il ragazzo è in viaggio con sua sorella.
Nuovi personaggi e nuove emozioni aspettano al nostro Killua. Che segreto si cela dietro all'artista di strada?
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alluka Zaoldyeck, Altri, Killua Zaoldyeck
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con, Violenza
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Misao e Alluka:- BUONGIORNOOO!-
Killua aprì gli occhi svogliatamente e si trovò di fronte due visi sorridenti.
Alluka:- Oggi preparo io la colazione!-
Misao si avvicinò al viso di Killua mettendosi in ginocchio sul tappeto.
Misao:- Avevi detto.. che avremmo progettato un piano..-
Il ragazzo si drizzò immediatamente e lei gli si sedette di fianco.
Misao:- Allora il Capo vuole riunire tutti i pezzi della Mappa del nuovo continente, dicono che alcuni studiosi hanno scoperto questo strano posto inesplorato, sicuro ricolmo di varie ricchezze, dato che l’uomo ancora non ci ha messo piede per rovinarlo. Hanno provato a mandare qualche squadra di ricognizione, ma non è mai tornata indietro con un eventuale rapporto, così hanno pensato che al momento fosse troppo pericoloso per poterlo esplorare. Io so pochissime informazioni al riguardo.. giusto cose frammentate che ho sentito in giro o che sento quando vado dal Capo.. non posso farti un rapporto preciso sulla situazione.
C’è chi dice che nessuno è tornato… ma poi ho sentito che una squadra ce l’ha fatta, percorrendo tutto il perimetro e riportando poi il tutto su una mappa. Però come ti ho detto, hanno reputato la cosa troppo pericolosa e quindi il governo ha deciso di tagliare in pezzi questa mappa e di farla tenere in custodia ad Hunter mercenari professionisti. Non potevano di certo buttarla via o distruggerla, è troppo importante, ma per evitare che venisse rubata o che il centro di ricerca venisse attaccato, hanno deciso di fare così.
Il mio Capo però vuole a tutti i costi questa Mappa, ma penso che per lui sia impossibile ottenerla tutta.Gli Hunter mercenari sono fortissimi, io sarei rimasta uccisa sicuramente se tu non fossi intervenuto.
Killua:- Capisco… come si entra nella squadra del tuo Capo? Come posso entrare in contatto con lui?-
Misao:- Non si entra mai a contatto con il Capo direttamente, è lui che ti sceglie da lontano, a seconda di come ti fai notare. Per quanto riguarda la sua considerazione già sei sulla buona strada, perché lui adesso vuole sapere chi sei, dato che l’hanno messo al corrente del fatto che non sono stata io ad uccidere l’ultimo Hunter, ma qualcun altro.. e quel qualcuno sei tu. Tutto sta nella prossima missione, posso accennargli il fatto che c’è un ragazzo molto forte in circolazione…ma devi essere presente-
Killua:- Perfetto. Per prima cosa si deve fidare di me, per uccidere un Hunter di un certo calibro prima devi conoscere i suoi punti deboli e per farlo, appunto, si deve fidare di me. Una volta entrato nella sua squadra sarà tutto più facile, tu però da domani inizierai un addestramento, devi diventare più forte.-
Alluka:- E io?-
Killua:- Tu Alluka devi rimanere fuori da questa storia. Al momento durante la mi assenza rimani qui nascosta.
-Driiiiiin-
Un suono stridulo impedisce la conversazione di proseguire oltre.
La rossa si affretta a prendere il telefono posto affianco al frigorifero.
Misao:- Pronto? Si… si… sarà fatto.-
Misao:- Abbiamo una missione, non c’è tempo di fare niente.
Killua:- Informazioni?-
Misao:- Il Capo ha scoperto un altro Hunter a cui è stato affidato un pezzo della Mappa,dice che è di fama Mondiale. Ha nominato un gruppo.. ecco… Ragno mi pare che abbia detto boh. -
Killua all’ultima frase rimase per un attimo sconcertato,ma una parte di lui si stava eccitando. L’idea di battersi con qualcuno di veramente forte lo mandava in estasi.
Misao continuò:-
Comunque malgrado il duro lavoro, quelli del nostro gruppo non sono riusciti ad individuare la sua residenza, quindi dobbiamo trovarlo e fargli sputare il rospo riducendolo in fin di vita.
Questa sera ci sarà una festa da ballo organizzata da dei ricchi paesani della zona, lui è presente nella lista degli invitati. Quello che dobbiamo fare noi è entrare come normalissimi invitati, senza dare nell’occhio e cercare di braccarlo in qualche modo in una delle stanze di quell’alloggio. Ti premetto che è molto grande il posto, pieno di stanze,i forti rumori dovrebbero essere attutiti, ma rimaniamo comunque discreti.
Alle 8 c’è la cena, poi alle 9 circa incomincia il ballo. Non può entrare chiunque, io sono sicuramente in lista, ma tu come farai?-
Killua:- Ho i miei metodi-  Già la sua psiche stava elaborando mille scenari di conseguenza a quella frase, dove si era soffermato prima.
Misao:- Sei pensieroso?-
Killua:- No-
Continuò:- tu vai per prima, io sarò dietro circa una 20ina di persone rispetto a te, immagino che faranno un buffet, noi non ci guarderemo mai, ma staremo abbastanza vicini per captare  segnali. finchè non individueremo l’Hunter, a quel punto uno di noi due fa cadere una qualsiasi cosa a terra. Sarà il nostro segnale per entrare in azione. A proposito ti ha descritto com’è fatto?-
Misao:- Ah si scusa, ha l’aspetto di un mago. Capelli rossi all’insù e sul viso ha dipinto una goccia e una stella ai lati.
L’albino sarebbe stato pronto a tutto, meno che sentir parlare di Hisoka. Un immaginario scontro con lui porta solo disastri. Pensò quindi ad un eventuale compromesso con il mago, ma sicuramente non era la scelta migliore dato quello che era successo negli anni precedenti. Un compromesso con Hisoka? Perdi indubbiamente qualcosa di molto caro per te. Non sarebbe andato niente a buon fine.
Se prima l’idea di battersi con uno della Brigata lo eccitava da morire, adesso invece lo preoccupava. In qualsiasi altra condizione magari avrebbe azzardato, ma adesso c’era Alluka e poi… e poi c’era anche Misao, non poteva permettersi di metterle in pericolo, per nessun motivo.
“Questa situazione sembra stia prendendo una piega sbagliata, porterà alla distruzione della quiete che si era venuta a creare tra me e Alluka?”
Killua però ultimamente iniziava a sentirsi incompleto, come se dovesse colmare un vuoto dentro di sé. Eppure avendo Alluka finalmente aveva tutto ciò che desiderava, una famiglia.
Invece questo vuoto cominciava a essere implacabile e l’animo ne risentiva parecchio.
Mancava un tassello… un solo piccolo pezzetto di un qualcosa per completarlo. Riempiva questa sensazione allenandosi e battendosi con le persone, la lotta rimpiazzava un po’ il tutto. Mentre combatteva si sentiva la mente libera da ogni pensiero, se non sul nemico e questo lo faceva stare bene, in pace per un po’ con il suo io interiore.
Pensieri strani si contorcevano nella sua testa, lo stato confusionario stava per prendere il sopravvento  quando…
Misao:- Conosci questa persona?-
Killua:- Si, e non promette nulla di buono. Nelle tue condizioni di addestramento ti farai sicuramente ammazzare-
Misao:- Allora cosa proponi? Io non voglio di certo morire ovviamente.-
***
La ragazza si stava spazzolando la lunga chioma rossa, davanti allo specchio a forma di goccia, nella sua camera.  Stava finendo di agghindarsi per la missione della sera. “ non capisco questa voglia improvvisa che mi ha assalito di farmi bella, alla fine è una missione come le altre, anche se si ballerà un po’”.
“ certe volte preferirei morire…  è assurdo desiderare di morire. La vita è un passaggio, ma è pur sempre un dono, anche se richiede sofferenze continue, chi più e chi meno. Ci vuole coraggio ad affrontarla, ma è proprio per questo che  è bello viverla. Ti mette in condizioni di sfida tutti i giorni. Suu Misao, sii sempre vincitrice”
Si sentirono tre colpetti alla porta. E una voce echeggiò.
-Sei pronta?-
Misao:- Puoi entrare se vuoi, io ho fatto.-
Aprì la porta un Killua veramente elegante. Lo smoking lo rendeva più intrigante e affascinante di quello che era già. La giacca nera camuffava i suoi muscoli, sembrava più grosso fisicamente.
“Wow”
Killua si accorse del chiaro imbarazzo di Misao, infatti quest’ultima distolse quasi subito lo sguardo.
Ma non fu l’unica a rimanere di sasso. Lei era vestita con un vestitino corto, com’era solita indossare, nero a bretelle con la schiena completamente scoperta. La folta chioma rossa le ricadeva a boccoli intorno al viso.
Killua:- Ti sta bene…-
Misao:- Ti ringrazio.- Con tono decisamente sorpreso, non si sarebbe mai aspettata nella sua vita di ricevere un complimento da un ragazzo e tantomeno da quel ragazzo.
***
Le vie erano piuttosto buie, anche se non era  tardo orario.
I due ragazzi camminavano vicini, l’aria era fresca, ma si stava bene.
Ogni tanto la ragazza gli mandava occhiate fuggitive, era veramente alto…almeno una 20ina di centimetri più di lei.
Misao:- Adesso me lo dirai da dove vieni? O perlomeno.. ti va di raccontarmi la tua storia?-
Killua:- Provengo da una famiglia di Hunter Assassini, gli Zaoldyeck. Ne avrai sentito parlare sicuramente. Per fartela breve me ne sono andato via di casa, con mia sorella, perché eravamo gli unici sani di mente della famiglia. – fece una breve pausa, poi come a riprendere il fiato dopo una maratona continuò:- Io non voglio essere un assassino, voglio crearmi la mia vita lontano dal mio passato che non ho potuto scegliere. Mio fratello maggiore da la caccia a mia sorella, la vuole togliere di mezzo, secondo lui è un pericolo per la famiglia. Io la sto proteggendo dalla sua malattia e da famigliari spregevoli.
“Che cosa??? Ho di fronte a me un figlio degli Zaoldyeck? O mio Dio… non ero pronta anche a questo. “
In Misao si insinuò un dubbio di paura. Un terrore per la sua nuova conoscenza …si domandava se potesse essere come il suo orribile Capo. Un Assassino spietato che uccide per puro piacere.
Misao:- Sono molto sorpresa, non credevo fossi… ti fa onore quello che dici…- 
Il dubbio di Misao andò a scemare completamente. Più lo guardava più in lei si istaurava qualcosa di diverso, un sentimento che non sapeva riconoscere, era una sorta di benessere misto alla protezione. Stando accanto a Killlua si sentiva sicura, così sicura che poteva dichiarare guerra al suo Capo anche adesso.
Killua:- Pensi che io sia come loro?-
Misao:- No, non lo penso. Penso invece che io sia stata molto fortunata ad averti incontrato, senza di te molto probabilmente non sarei mai riuscita ad intraprendere questo passo, mi hai dato la forza di reagire, mi hai donato la speranza. Un sentimento che avevo riposto ormai da anni dentro un cassetto e tu me l’hai tirato fuori. La sola tua presenza accanto a me dona  coraggio, mi sento imbattibile. Quindi  ti devo ringraziare. Non mi interessa da dove vieni, mi interessa quello che sei tu, quello che sei dentro, la tua anima… Se tu sei con me… io non ho paura…-
Poi si bloccò di colpo, le parole le erano uscite da sole come un fiume in piena.
“Cosa ho fatto? Ho rovinato tutto…”
Al contrario, il ragazzo la fissò intensamente negli occhi,sorpreso, come a cercare qualcosa dentro di lei, come a scrutarne lo spirito.. a cercare di captare qualcosa… un qualunque cosa che lo potesse far comprendere…
si, capire, capire come mai, proprio quella ragazza, quell’essere umano così fragile, così all’apparenza insignificante, potesse farlo andare in tilt solamente con delle parole.
Sentiva il bisogno di guardarla ancora,e ancora, di osservare il suo corpo nei minimi dettagli. Dai capelli lucenti e folti, dagli occhi sofferenti, ma pieni di voglia di vivere e poi… la sua bocca, quella bocca che sfoggiava i sorrisi più radiosi e belli che lui abbia mai visto sul volto di una ragazza e continuava a chiedersi com’era possibile tutto questo e perché.
Misao:- Si ma… se non dici niente io mi sento in imbarazzo.- 
Killua:- Io mi chiedo perché… perché hai dovuto subire tutta questa sofferenza, non te lo meritavi, nessun angelo si merita di soffrire.-
Misao:- Scusa, ma di chi stai parlando? Hai cambiato discorso…
Per un attimo era tornato, tornò il suo solito sguardo fisso, vuoto, lo sguardo di chi potrebbe ucciderti anche solo  con la mente.
 
Commento dell’autrice:
Non so se questo capitolo vi piace.. non volevo tirarla troppo per le lunghe, alla fine le anime gemelle quando si incontrano se lo sentono. Torno dopo tantissimo tempo perché ho avuto dei problemi, non so quando tornerò a postare.. però vi posso rassicurare del fatto che ho intenzione di finirla. Ringrazio chi ha messo la storia tra le preferite, seguite e ricordate.. non dimentictevi di commentare, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della mia storiella J grazie a tutti.
PS: ci potrebbero essere degli errori.. non l’ho riletta molto attentamente.
  
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