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Autore: Ice_Angel    18/04/2009    5 recensioni
e se di colpo scopri di essere innamorata del tuo migliore amico?questa è la mia storia...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Avevo sognato tutto o era realtà?
Tom mi aveva veramente baciata?
Oh era indescrivibile quello che sentivo,mi sentivo leggere,libera…felice.
Tom mi accompagnò sotto casa e nascosto da un albero mi baciò ancora e ancora e poi entrai seguendolo con lo sguardo fino a casa sua.
Ero al settimo cielo,avevo toccato quelle labbra finalmente.
Il giorno dopo mi svegliai con ancora un piede in paradiso.
-Giorno!-dissi ai miei famigliari dando una bacio a mamma,a papà e persino al mio fratellino Dean.
-è drogata?-chiese a mamma.
-no!-disse mamma –spero di no!-
Sospirai sedendomi mentre mio padre mi fissava da dietro il giornale.
-stai bene?-mi chiese
-certo,è una giornata così fantastica,come potrei stare male!-
-è fusa!-constatò Dean.
Nessuno fece più commenti per tutta la colazione,tutti fissavano quel mio sorriso stampato sul mio volto.
Mio padre fu il primo ad andarsene a lavoro,poi mamma accompagno Dean a scuola e io rimasi sola a casa.
Mi preparai con tutta calma per andare a scuola.
Mi guardai allo specchio. Avevo i capelli biondissimi quasi bianchi proprio di natura,cosa che non mi spiegavo,avevo il viso di una bambina innocente e i miei occhi erano di un celeste chiarissimo:ghiaccio. i capelli mi ricadevano mossi e il trucco nero mi contornava il chiarore degli occhi. Mi misi al collo il collare nero di raso che mi avevano regalato i gemelli mentre le sue decorazione metalliche mi facevano rabbrividire al tocco con la pelle. Mi misi anche la collana nera con la croce celtica che era il mio porta fortuna da sempre. Mi controllai bene il corpetto nero rigido che metteva in risalto le mie forme diciamo abbondanti. E mi sistemai la minigonna nera retta da una cinta con le borchie argento. Fissai anche le miei calze nere ricamate di rose nere e ai piedi i miei fidati anfibi che arrivavano al ginocchio aperti.
Mi avvicinai al comodino e presi uno dei miei polsino di pizzo e me lo misi sul polso destro sopra quello di pelle nera e all’altro mettevo un manicotto abbinato al corpetto,dello stesso tessuto con gli stessi laccetti di raso vero lucente. Eh si mi piacevo vestita in quel modo.
Mentre bevevo un po’ d’acqua suonarono alla porta.
Presi la mia borsa e aprii la porta. Tom era alla soglia più bello del solito. La felpa a strisce nere e grigie gli arrivava quasi alle ginocchia e i jeans oversize blu gli davano un tocco ancora più hip hop. I capelli legati in una coda dentro il capellino nero da rapper sopra la fascia nera. Il suo sorriso abbellito dal piercing sul labbro,era bellissimo,come sempre. Allargò le braccia e io gli corsi incontro.
Mi abbracciò alzandomi da terra e poi quando i miei anfibi toccarono terra mi baciò dolcemente.
-ehi ehi che è questa storia?-disse Bill guardandoci.
-non ho saputo resistere!-disse Tom non staccando gli occhi da me.
-neanche io!-dissi.
-così ieri l’ho portata…-iniziò Tom ma venne interrotto da Bill.
-COSA HAI FATTO!!!-urlò Bill –sei un porco!-disse.
-se mi fai finire…-disse Tom –l’ho portata nel posto dove ci siamo sposati-
-sposati?-disse Bill
-si a 4 anni,nel parco!-dissi.
-no…c’è ancora quella panchina?-disse Bill.
-eh si!-disse Tom.
-oh mio dio!-disse Bill –lo devo rivedere per forza!-
Io e Tom sorridemmo e tenendoci per meno uscimmo preceduti da Bill che faceva il resoconto di quella giornata di 12 anni fa.
Io e Tom di tanto in tanto ci scambiavamo un dolcissimo bacio sempre tenendoci per mano,e il sapore delle sue labbra rimaneva a lungo sulla mia bocca,come se lasciasse le sue impronte sulle mie.
Andare e prendere Andreas non era poi così drammatico come gli altri giorni,perché quel giorno Tom mi teneva per mano e mi baciava dolcemente.
-brava ragazza!-mi sussurrò ad un orecchio Andreas.
Dal giorno in cui ero scappata e lui mi aveva inseguito fino all’altalena i nostri rapporti si erano stretti un po’ di più,e ora andavamo d’accordo,quasi su tutto.
-sei bellissima oggi-mi sussurrò Tom ad un orecchio.
-e tu invece sei bello come sempre!-dissi.
-ma lo so che sono un gran figo Ally,sono talmente figo che mi salterei addosso!-disse Tom. Sorrisi e lo baciai.
-quando avete iniezione di dirlo ai nostri genitori?sapete che questa storia potrebbe mettere fine ai nostri venerdì?-disse Bill.
-prima o poi!-dissi.
-meglio poi che prima- ribadì Tom.
-si ma io non posso stare tutto il venerdì a vedervi sbaciucchiare e la notte a controllare che non vi saltiate addosso con me nel letto!-disse Bill.
-dormirai per terra-disse Tom –un sacco a pelo mica ti uccide!-disse.
Bill alzò il dito medio.
  
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