Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice
Segui la storia  |       
Autore: CMeli    05/07/2016    2 recensioni
[–Ei Ruka, da quando te esci con delle femmine ahaha?- facendo finta di essere offeso mi diede una sberla sulla schiena e mi disse –ci hanno invitato, hanno detto che gli piacerebbe molto, ti prego vieni con me- mi scrollò pregandomi di andare con lui. Ci riflettei per un po’, non sono fidanzato, per cui, perché no? –e dimmi, sono fighe?- ]
Questo era solo un assaggio di quello che c'è :3
E' la mia prima fanfic, siate cauti per favore. Credo che mi capiteranno degli SPOILER un pò ovunque sorry c:
Genere: Demenziale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo XIV                        Il patto

–ma voi, chi siete? Perché mi state vicino anche se sono pericoloso?- chiese guardandoci perplesso –noi siamo tuoi amici e non ti abbandoneremo mai Natsume- disse incredibilmente Tsubasa. Si sedette sul lettino, accanto a lui e gli prese la mano –Natsume, sforzati di ricordare chi siamo- disse. Il suo sguardo incrociò per un nano secondo il mio, per poi tornare a guardare quello di Tsubasa –Io…non…ricordo nulla. Non ho idea di chi siate e ne tanto meno che cosa vogliate da me. Non state qui, andate via- disse girando la testa imperterrito –Natsume!- gridai il suo nome, ad alta voce, per sbaglio, poi filai via dato che stavo piangendo come una fontana. Non potevo farmi vedere da lui in quello stato. Lo amavo troppo. Rimasi fuori dalla camera da sola, seduta su una delle tante sedie d’aspetto, situate fuori da ogni camera. Mi sentivo come se non avessi concluso niente nella mia vita, come se mancasse qualcosa, appunto lui. Lui significava tutto per me, e questa sua perdita di memoria aveva straziato il mio cuore. In quel momento era come se non stavamo più insieme, come se non ci fossimo mai conosciuti, ne baciati, ne dichiarati…non avevo combinato proprio nulla, anzi ero una sconosciuta nella sua testolina –Mikan…- disse Hotaru, me la trovai davanti che mi accarezzò la guancia, era preoccupata per me e per lui –che ne sarà di noi? Che ne sarà della nostra relazione?- dissi sfregandomi gli occhi –capisco che tu ti senta così, ma devi andare avanti, devi superare questa cosa, devi riprenderlo- restai ad ascoltarla per tutto il tempo –devi fargli capire quanto ci tieni a lui e che ci hai sempre tenuto. E’ come se dovessi incominciare da capo e a lungo andare si ricorderà ogni cosa, vedrai- disse accarezzandomi come fossi un cane. La ringraziai e mi convinsi che aveva ragione, io potevo fare qualsiasi cosa pur di riprendermi il mio Natsume. Potevo fare qualunque cosa. Già un idea mi venne.
Salutai Natsume, promettendogli che gli avrei fatto riacquistare la memoria. Uscì dall’ospedale accompagnata dai miei amici, che salutai con una scusa veloce. Entrai nel dipartimento delle elementari, cercai disperatamente l’ufficio del preside, avevo intenzione di dirgliene quattro su quanto successo a Natsume. Trovai il corridoio esatto e mi ritrovai faccia a faccia con la porta d’entrata. Scossi la testa, mi aggiustai la divisa e bussai alla porta bordeaux. Una voce profonda dall’interno mi rispose con un “avanti”, entrai e vidi un ragazzino seduto dietro ad una grossa cattedra di legno, aveva le mani incrociate, sembrava mi stesse aspettando. Deglutì e chiusi la porta alle mie spalle, lo osservai stando immobile attaccata alla porta –siediti pure- disse con la sua voce infantile. Feci come detto. Mi sedetti su una delle sedie per ospiti che si trovavano davanti a lui. Lo guardai dritto negli occhi, ci furono due minuti di silenzio prima che acquistai il coraggio per dirgli che cosa pensavo sulla missione –tu. Sei stato tu a causare la perdita di memoria di Natsume!- dissi inarcando le sopracciglia, lui sorrise per tutto il tempo –ha perso la memoria? No, non va bene…- disse continuando a sorridere, sembrava non prendesse sul serio ciò che dicevo –troverò presto una cura per quest’imprevisto- disse guardandosi le unghie, come fosse una donna. Feci un profondo sospiro e rincominciai a lamentarmi –non è solo questo il problema. Sono venuta qui per avvisarti delle pessime condizioni in cui si trova Natsume ora, ed anche Nanami è in pessime condizioni. Tutto questo per catturare un bambino?!- dissi alterando leggermente il tono della voce. Lui sgranò gli occhi continuando a guardandomi, per lo meno smise di sorridere –e quindi? Cosa ci dovrei fare, non è mica colpa mia se rischiano di morire, è colpa di quegli operai da strapazzo. Dicendomi questo, cosa speravi di suscitarmi?- chiese rifacendo quello stupido sorrisetto –voglio suscitarle preoccupazione, perché alla fine tu hai le responsabilità su di loro e non voglio che loro vadano in missione in queste condizioni- dissi preoccupata ancora di più. Desideravo davvero che lui li lasciasse stare a guarire –il problema è che non ho abbastanza persone per le mie missioni….ei, ti va di fare un patto?- mi chiese prendendomi una mano. Era così fredda, come se un attimo fa fosse stato nel congelatore, volevo lasciare subito la presa, ma lui stesso me lo impediva –che…tipo di…patto?- chiesi stranita. Natsume mi aveva sempre detto di non fidarmi di lui, qualunque cosa mi avesse detto senza senso –facciamo così, io lascio stare Natsume e Nanami, se, al posto loro ci vai tu. Incomincerai a svolgere delle missioni per me. In caso ti rifiutassi, i tuoi amici dovranno sprecare le loro ultime energie vitali- disse sorridendo, stringendo sempre di più la presa della mano. Sapevo  bene che poteva essere una trappola, ma aveva ragione, in caso mi sarei rifiutata, loro avrebbero fatto altre missioni e sarebbero sicuramente cessati, per cui, io ero l’unica sostituta per salvarli. Potevo farlo, dovevo farlo -allora, cosa decidi di fare?- chiese fissandomi dritto negli occhi, i suoi occhi erano così pieni di freddezza e grigiume che quasi mi spaventavano –va bene- dissi lasciando la presa velocemente. La mia mano era diventata congelata. Costui si alzò e fece una specie di balzo mentre batteva le mani, sembrava felice che mi fossi aggregata a loro. Beh, io non lo ero, ma l’avrei fatto senz’altro per Natsume, per il ragazzo che amavo più di me stessa, lui mi proteggeva sempre, come poteva, dovevo anch’io ricambiare il favore, proteggendolo, almeno una volta. Mi misi d’accordo con il bambino e mi spiegò che cosa dovevo fare e come sarebbe funzionata la cosa, mi disse che avrei iniziato il lavoro il giorno dopo, ovvero l’ultimo giorno d’esami. Mi rassicurai ribadendogli che non doveva far alzare ne Natsume e ne Nanami, per nessuna ragione al mondo. Uscì dall’ufficio a testa alta. Almeno avevo ottenuto quello che volevo, più o meno. Il preside delle elementari mi aveva assicurato che avrebbe ottenuto una qualche pozione o rimedio per far tornare la memoria a Natsume, sempre a patto che facessi ogni cosa. Un problema in meno, per quanto riguardasse la missione, avevo l’ansia, pensare a cosa avrei dovuto fare mi faceva venire l’ansia, nella mia testolina mi giravano parecchie domande, ad esempio cosa sarebbe successo se avrei cannato qualcosa durante l’attività, o se avrei mancato il bersaglio, o se avrei ricevuto come incarico di fare un omicidio, ovviamente mi sarei rifiutata. Non posso uccidere una persona, proprio non sarebbe da me, speravo invano che non mi avessero incaricato di fare una cosa del genere.
Mentre i miei pensieri giravano, mi ritrovai davanti alla camera del mio dormitorio, pronta per mangiare e fare un bel riposino, il giorno dopo avrei avuto le invalsi, esami molto duri basati su logica anche se io di logica non ne avevo.
_MY COMMENTc:­_
Nella mia testolina: “No Mikan, non farlo!!!!
Photobucket - Video and Image Hosting”, chissà come si evolveranno i fatti. Spero vi sia piaciuto questo capitolo, presto lavorerò al prossimo. Beh, al prossimo allora! Photobucket - Video and Image HostingComunque ringrazio sempre quelli che recensiscono. Photobucket - Video and Image Hosting Ditemi se preferite per il prossimo capitolo la narrazione di Mikan o di Natsume u.u
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice / Vai alla pagina dell'autore: CMeli