Anime & Manga > Kuroko no Basket
Segui la storia  |       
Autore: Kiralyss    06/07/2016    0 recensioni
E se undici ragazzi fossero stati scelti per frequentare una prestigiosa Accademia riguardante i vari sport e attività?
Durante il primo anno di liceo undici ragazzi, di varie scuole, vennero osservati e studiati da rappresentati della Liberty Sport Academy, a loro insaputa. Finito il primo anno, questi ragazzi si trasferirono nell'Accademia, ma a quanto pare, non erano del tutto estranei tra loro. Che tipo di intrecci ci saranno? Come sarà la loro vita scolastica? Andranno d'accordo?
Se volete saperlo, non vi basta che leggere :)
Buona lettura.
*MOMENTANEAMENTE SOSPESA*
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atsushi Murasakibara, Daiki Aomine, Nuovo personaggio, Ryouta Kise, Taiga Kagami
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Arrivarono all'interno della struttura. La cerimonia per i nuovi "cadetti" si svolgeva all'interno dell'aula magna.
Si diressero, con molto stupore della ragazza bianca, dentro quella stanza. La sala era molto grande con un grosso palco in fondo, un tappeto rosso steso fino a quest'ultimo e le sedie erano disposte in base agli anni differenziandoli per colori: il primo anno era Rosso, il secondo blu, il terzo verde, il quarto viola, e l'ultimo era bianco. Insomma uno spettacolo di colori.
Ad un certo punto le due ragazze si sentirono chiamate e in mezzo ad una folla di ragazze urlanti trovarono un ragazzo biondo che si agitava a destra e a manca, cercando di fuggire in qualche modo da quelle ragazze, era il loro amico d'infanzia Kise. Non che a Kise dispiacessero tutte quelle ragazze che gli gironzolavano intorno, ci era abituato essendo un Idol, ormai. Ma quando vide le due ragazze non gli importò più di nessuno, Loro venivano prima di tutte.
 
La ragazza albina guardò la sua amica scarlatta che sembrava non mostrare molto interesse, anche se in realtà sapeva che non era così.
 
< Non lo vedi da tanto vero?> inizio la ragazza dai capelli bianchi
 
< Sono passati solo quattro anni, non è che mi sia mancato più di tanto > replicò la scarlatta sbuffando e girandosi dall'altra parte.
 
< Stai Mentendo! Ormai ho imparato a capirti > disse l’albina.
 
< Non è affatto vero! Andiamo a sederci e chiudiamo il discorso > finì la rossa.
 
La ragazza dai capelli bianchi sapeva che stava mentendo, da quando fu tornata dall'America non era più la stessa di un tempo. Non sapeva nemmeno lei il perché del suo cambiamento.
 
 
* Flashback *
 
< No Kira, non puoi andare via così, Perché te ne vai così lontano? >
 
< Su, non piangere saranno solo tre anni Hime-chan > rispose la ragazza con i capelli scarlatti.
 
Hime era in  preda alle lacrime, non voleva che la sua migliore amica partisse per le americhe, praticamente dall'altro capo del mondo.
 
< E Kise? Non si è neanche presentato, quello stupido...>
 
< Non è colpa di Ryo-Chan, avrà sicuramente qualche ragione > Infondo la Bambina dai capelli scarlatti sapeva che sarebbe stato meglio così.
 
I tre ragazzi si conoscevano fin da bambini, le due ragazze erano cresciute praticamente insieme, essendo vicine di casa. Erano abituate ad andare a giocare sempre nel parco vicino casa.
 
Quel giorno faceva molto caldo e nonostante tutto Hime stava insegnando a Kira i passi di un balletto che aveva imparato a scuola di danza. Erano all'ombra della quercia più vecchia di quel parco, dove erano abituate a giocare, era come se fosse il loro posto speciale.
 
< Kira Dai! devi mettere il piede destro avanti e poi fare un giro, non è difficile! >
 
< Hime-chan ho caldo! Abbi pietà di me, non sono portata per questo genere di ballo > Disse la Rossa stanca e accaldata.
 
< Certo che sei portata! Sei brava in tutto, ci riuscirai sicuramente > Disse l’albina tutta pimpante, mentre la rossa scioccata, si chiese dove prendesse tutta questa energia con 30° all'ombra.
 
< Anche tu sei brava in molte cose, ma con questo caldo non riesco a fare proprio niente, ho solo voglia di riposarmi un po' > Disse la Scarlatta mettendosi seduta contro l'albero.
 
< Uffa! Vuoi sempre dormire tu! > Replicò la bimba dai capelli bianchi.
 
Improvvisamente l'albina vide la Rossa alzarsi andando incontro ad un bambino dai capelli biondi, svenuto sul prato dopo una caduta. La rossa lo prese per le braccia e lo trascinò all'ombra sotto la quercia facendoli un po d'aria con un libro che aveva con se. Vedendo che non si svegliava, tirò fuori la sua bottiglietta d'acqua, che era ancora abbastanza fresca, e la svuotò sul viso di quel bambino appena svenuto. Il biondino aprì gli occhi e di scatto si alzò da terra sbattendo contro la testa della bambina scarlatta.
 
< Ahia, che male! Ehi ma che ti prende? > Disse la scarlatta.
 
< Ehm.. scusa mi sono spaventato > Disse il biondo.
 
< Va bhé, perché sei svenuto all'improvviso? > Chiese la rossa.
 
< Stavo cercando una fontanella per rinfrescarmi, ma mi sono sentito male per il caldo e sono svenuto > Rispose il biondo.
 
< Ora stai bene? Vuoi un po' d'acqua?> Disse l’albina, preoccupata.
 
< No no grazie, ci ha già pensato qualcun'altra > Disse il bambino lanciando una frecciatina alla rossa.
 
< Scusami tanto! La prossima volta di lascerò cuocere sotto il sole! > Disse la scarlatta per poi girarsi di scatto dalla parte opposta ignorandolo.
 
< Comunque, Come ti chiami? > Chiese Hime.
 
< Mi chiamo Kise Ryota, ho 10 anni e mi sono appena trasferito in questo quartiere.. Voi invece? >
 
< Io sono Tachibana Hime. Anche io ho 10 anni e vivo qui vicino > Disse l’albina.
 
Kise, aspettando che la rossa si presentasse guardò Hime come per dire " Perchè continua ad ignorarmi e non parla? ", così Hime la presentò al posto suo.
 
< Ehm.. Lei è Nakamura Kira, è un anno più grande di noi e abita vicino a me. Non badare alla sua testardaggine, lei non è sempre così >
 
< ah! ehm.. Ok.. Piacere di conoscervi! > Disse Kise
 
Tutto un tratto, la rossa si voltò verso la sua amica e le disse: 

< Hime-chan, andiamo via di qui, l'aria si è fatta un po' pesante. > iniziando a camminare verso l'uscita del parco.
 
 L'albina la fermò dicendole: < Aspetta un secon..... > venendo interrotta da Kise
< Scusa se ti ho fatto arrabbiare e... ehm.. insomma.. grazie per avermi aiutato >
 
Sentendo quelle parole la rossa ritornò indietro e iniziò < Accetto le tue scuse! Ma non montarti la testa.>
< Che ne dici di diventare amici? > Propose Hime vedendo la sua amica che, rispetto a prima, era meno aggressiva.
Il biondo annuì sorridendo accettando la proposta, mentre la Scarlatta annuì senza dare troppe soddisfazioni. Da quel giorno divennero tre amici inseparabili.
 

*Fine Flashback*

 
Dopo che Kise era riuscito a liberarsi dalla folla di ragazze, fece segno alle due amiche di andare a sedersi vicino a lui. Le due ragazze si diressero verso i posti occupati precedentemente da Kise.
Hime si sedette alla sinistra di Kise, invece Kira, notò che il biondo la guardò dolcemente, facendole capire con lo sguardo, che il posto alla sua destra era riservato per lei. La rossa, ignorandolo, gli passò davanti e si sedette affianco alla sua amica. Kise, Notando quel gesto, si rattristò abbassando lo sguardo. Sapeva che era arrabbiata con lui per non essere andato a salutarla 4 anni prima alla sua partenza, ma se lui fosse andato lì quel giorno, sarebbe stato doloroso lasciarla andare, più di quanto già non fosse.
 
Quando furono finalmente tutti seduti, il preside dell'accademia cominciò a parlare, dando inizio alla cerimonia.
 
 

Angolo autrici:

Ed ecco il primo capitolo, speriamo vi sia piaciuto come inizio :)
Abbiamo deciso di pubblicare un capitolo a settimana, anche per avere un po'; di tempo per scrivere i nuovi capitoli :3
Ps: Ci scusiamo per eventuali errori di ortografia.

Ah, Il 2 capitolo sarà diviso in due parti:)
Parte 1: Special Sport Classroom
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: Kiralyss