Anime & Manga > Lupin III
Segui la storia  |       
Autore: jarmione    08/07/2016    2 recensioni
Un tesoro dell'isola di Hashima, un boss mafioso che lo cerca.
Una famiglia incasinata e tanto caos per la banda di Lupin e i suoi amici.
Genere: Avventura, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Goemon Ishikawa XIII, Jigen Daisuke, Lupin III, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ATTENZIONE A TUTTI I LETTORI E A CHI MI HA SCRITTO IN PRIVATO!!!
Un bacio tra una sedicenne e un uomo più adulto di parecchio NON è una cosa illegale!!
Certe accuse tenetevele per voi, che non sapete il significato di certe parole!
E non fate le santarelle, perché parecchie di voi hanno scritto cose come me quindi abbiate la decenza di tacere!!
Detto questo chiedo scusa e vi auguro buona lettura, se ancora volete seguire.




Fu una notte difficile.
Anika ebbe il sonno tormentato da incubi e più di una volta si era svegliata in preda al panico e sudata.
Lupin non era rientrato e suo padre stava dormendo, erano di sicuro le quattro passate.
Di Goemon neanche l'ombra.
Sospiró e si alzò, stiracchiandosi le braccia.
Si avvicinò al letto di Jigen e notó che si era addormentato con una bottiglia di scotch fra le mani e che era sul punto di rovesciarsi.
Sorrise e gliela sfilò delicatamente, appoggiandola sul tavolo, poi gli sistemó i capelli e si chinò dandogli un bacio sulla guancia.
"Sogni d'oro papà" gli sfiorò la mano ed uscì.
La notte era meravigliosa.
Il cielo era tempestato di stelle, che sembravano tanti diamanti pronti da essere rubati.
-Oddio, sto iniziando a ragionare come lo zietto- pensó alzando gli occhi al cielo.
Stare con dei ladri si finiva per pensare come loro.
Si voltò verso la collina, sperando di vedere Goemon, chiedergli scusa, ma al suo posto trovó Lupin.
Rimase delusa, ma salì e lo raggiunse.
Stava fumando una sigaretta, seduto a terra.
"Notte insonne?" Domandó lui, senza voltarsi "È per Goemon?"
Anika sorrise appena, lui sapeva tutto "Sono così prevedibile?"
"Sei un libro aperto per me" 
La ragazza si sedette al suo fianco "Ho fatto una stupidaggine"
"Non abbatterti" rispose "Goemon fa il duro ma non è immune"
"Mi ha...respinta"
"È sicuramente per l'età di differenza, gli passerà" gettó la sigaretta "l'amore va coltivato e assaporato, se lo ottieni subito non c'è gusto"
Lupin, per quanto stupido e infantile potesse essere, era l'unico a capirla.
La sosteneva e la copriva se faceva stupidaggini, era l'unico sul quale poteva fare affidamento.
"Fujiko ti ha dato buca ancora?" Domandó, ben sapendo la risposta che avrebbe ottenuto.
"Voi donne siete complicate, ma so sempre trovare il tasto giusto"
"Ma questa volta, Fujiko non ti ha dato la possibilità di toccare il SUO di tasto" marcò bene la parola suo.
"Vedrai che cederà" fece l'ultimo tiro e gettò la sigaretta, tornando a guardare le stelle "e poi non sono argomenti per una ragazzina"
"Guarda che ho sedici anni e so più cose di quanto immagini"
Lupin sbuffò "Smorfiosa"
"Scimmia" Ribattè lei, mentre Lupin si mise ad osservare le stelle.
Anika lo osservò.
Stava pensando, lo capì dallo sguardo che aveva.
Aveva la mano sotto al mento e uno strano sorriso sulle labbra, aveva in mente qualcosa e ad Anika venne una curiosità tale che le sue mani iniziarono a tremare dall'emozione.
Progettava di sicuro un colpo e lei non vedeva l'ora di sapere di cosa si trattasse.
Vedendo che non parlava, si fece avanti lei "A che pensi?"
Lupin assunse un aria ancor più concentrata
"Stavo pensando...che tra qualche giorno metteranno all'asta un antico talismano"
Anika lo guardò curiosa "E...?" Lo incalzò
"Pare che arrivi direttamente dall'isola di Hashima"
"L'isola disabitata delle miniere?"
Lupin annuì e mise le mani dietro la testa, sdraiandosi sull'erba.
Era troppo serio e Anika capì che quello che progettava era un colpo grosso in tutti i sensi.
"L'isola è stata abbandonata nel 1974 è riaperta al pubblico nel 2009" spiegó Lupin "ma l'itinerario turistico prevede pochi metri nella parte sud dell'isola"
Anika si sdraiò vicino a lui.
"Papà mi ha detto che è infestata da fantasmi"
"È una leggenda" sorrise Lupin "ma si sa che sotto ogni leggenda si nasconde un pizzico di verità"
Poi, riassunse l'aria concentrata.
"Dovremmo organizzarci bene"
"Cosa potrà mai servirci per un colpo come tanti?"
"Non è come tanti, mia cara nipotina" ammiccó lui "quel talismano ha dietro di se una bella storia"
"Cioè?"
"Te la racconterò più avanti, prima dobbiamo prendere quel talismano" concluse lui, alzandosi in piedi "approposito, avrò bisogno anche del tuo aiuto" disse mentre si dirigeva verso casa.
Ad Anika si illuminarono gli occhi.
Voleva farla partecipare? Sul serio?
Era super eccitata e non vedeva l'ora di sapere che cosa doveva fare, era stufa di far parte dei giochi di nascosto.
Si sarebbe messa alla prova, avrebbe dimostrato a suo padre che non era più una bambina.
"Chiederò a Fujiko di aiutarti"
"COSA!!?? FUJIKO!!???"

*******

L'ultima cosa che Anika voleva, era proprio stare con Fujiko.
Quella donna cercava sempre di essere gentile con lei e di darle una certa educazione, ma Anika la detestava talmente tanto che avrebbe voluto passarle sopra con la moto e poi rifarlo in retro marcia.
Forse quella di Anika era solo gelosia.
Fujiko aveva tutto, ma proprio tutto.
Aveva soldi, guadagnati sulle spalle di Lupin, un corpo da urlo, Anika era uno stuzzicadenti.
Infine aveva anche un sacco di uomini che le morivano dietro, specialmente Lupin.
Anika moriva per avere un semplice contatto con Goemon, avrebbe dato un braccio per poterlo baciare senza paure.
Ma lui la respingeva e Anika, più di una volta, aveva pensato che lui fosse assieme a Fujiko.
Ogni volta, però, si ricredeva, convinta che Goemon stesse solo aspettando il momento giusto.
Anika speró che il suo farsi avanti fosse in quel preciso momento, ma non per dichiararsi a lei ma per altro...
"Ma perché!?" Protestó Anika, portando le mani al volto
"Ma quanto sei noiosa" la rimproverò Fujiko "è necessario, se vuoi partecipare"
"Io intendevo all'azione!" Ribattè "non ad una cerimonia!" La sua faccia divenne disgustata.
Lupin le aveva detto che finalmente poteva partecipare al colpo con l'approvazione di tutti...ovviamente aveva tralasciato la storia della cerimonia.
Casualmente, Fujiko, le aveva recuperato un vestito dei suoi, attillato e scollato, notare che Anika non aveva seno.
La lunga gonna arrivava fino ai piedi, coprendoli, che erano calzati da comodissime scarpe da tennis.
"Levatele subito!"
"Neanche per sogno" Anika incroció le braccia e si voltò dall'altra parte "sono comodissime e poi avrò i piedi coperti dal gonnellone e non se ne accorgerà nessuno"
Fujiko fumó dalla rabbia "Sei tale e quale a tuo padre!"
"Mi ha cresciuta lui, che pretendi!?" Sbottò la ragazza, ritrovandosi faccia a faccia con la donna "e poi non metterlo in mezzo!"
"Lo metto in mezzo quanto voglio, avete la stessa testa!!"
"E tu invece sei come Lupin!" Ribattè Anika
"Non è vero!"
"Si invece, lui è una scimmia e tu la fidanzata della scimmia! Cita!"
"Come ti permetti!?"
Anika le fece la linguaccia e a quel punto Fujiko ci rinunció.
Uscì dal bagno, dove erano chiuse da mezz'ora, furibonda.
"Vedi di darle una drizzata, pistolero!"
Jigen fece un tiro alla sigaretta, scrollò le spalle e rispose con tutta calma
"Non mi metto in mezzo fra due donne che litigano"
Fujiko fece per uscire ma venne bloccata da Lupin
"Io mi voglio mettere in mezzo" disse malizioso "ma solo a te, ovviamente"
"Porco!" Un sonoro schiaffo echeggiò per la stanza, poi Fujiko se ne andò...lasciando Lupin a terra e dolorante.
"Lupin sei un idiota" commentó Jigen, mente l'amico si rialzava
Goemon, che era seduto in un angolo, brontoló per la stupidità di Lupin.
Anika uscì dal bagno poco dopo, già più rilassata e con una espressione serena, come se non fosse successo niente tra lei e Fujiko.
L'abito che indossava era blu e luccicante.
"Wow, sei uno schianto cherie" ammiccó Lupin "sembri un'altra persona"
Anika arrossì e sorrise appena.
"Non c'è male" commento Jigen sorridendo "dovró tenerti d'occhio, niente strani tipi" era una minaccia, che però suonó come complimento.
Anika moriva ogni volta che sorrideva nei suoi confronti, capitava raramente e quando accadeva si sentiva rinascere.
"Tu che ne dici Goemon?" Incalzò Lupin.
Goemon, sententendosi tirato in mezzo, sussultó e arrossì tenendo lo sguardo basso
"Un vero samurai non si intende di moda femminile"
Lupin sbuffò "Grazie dell'aiuto" poi guardò Jigen "è tutto pronto?
"Tutto pronto" rispose il pistolero.
"Ho tutto in mente" disse Lupin "e se il piano A non funziona, userò il piano B e in questo caso, Anika sarà di grandissimo aiuto"
"Non vedo l'ora!" Rispose eccitata Anika, per poi lasciar andare Jigen e Lupin a prepararsi.
Rimasta sola con Goemon, caló il silenzio.
Nessuno dei due aveva il coraggio di parlare.
Non ne poteva più, non ce la faceva così.
"Non mi dici come sto?"
Si avvicinò a Goemon e si inginocchiò alla sua altezza, cercando di guardarlo negli occhi.
"So a che pensi" commentó il samurai "ma te l'ho detto, non possiamo"
"Dimmi perché" rispose lei "in modo dettagliato"
Silenzio...troppo silenzio...silenzio agghiacciante
"Ho un altra" e si alzò, uscendo dalla casa e attendendo fuori.
Anika era rimasta di pietra e avrebbe giurato che il suo cuore si fosse spezzato in migliaia di pezzi.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lupin III / Vai alla pagina dell'autore: jarmione