Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: Overfire    08/07/2016    0 recensioni
Dal primo capitolo:
"Chi sono ? Non lo so.
Apro gli occhi. Dove sono ? Cosa è successo ?
Sento un enorme vuoto all'altezza del petto. Dove sta il cuore. Attorno a me ci sono quattro pareti metalliche, il pavimento è di piastrelle bianchissime, talmente immacolate da dare il voltastomaco. Cerco di muovermi, ma incontro resistenza, sono legata. La porta in fondo alla stanza emette un cigolio e si apre, lasciando passare un uomo dai cortissimi capelli scuri e gli occhi marroni, coperti da un paio di occhiali da vista dalla montatura blu scuro. È alto e indossa un camice bianco da laboratorio. "
Genere: Fluff, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
~~Mi risveglio con una fame brutale. È mattina presto, credo sia passata da poco l'alba. Vado in cucina trascinando i piedi, poi mi ricordo che non ho nulla da mangiare se non la carne di cui parlava Stardust. Non è proprio l'ideale, ma di certo non posso digiunare. Ma essendo un robot, non dovrei soffrire la fame, dovrei tipo andare a taniche di benzina o a corrente elettrica, che ne so ! Continuando ad essere perplessa, metto a cuocere il petto di pollo. Se è stato Stardust a dirmi della carne, vuol dire che lui sa qualcosa !
"117" parli del diavolo, spuntano le corna !
"Stardust, tu sai delle anomalie di questo corpo meccanico non è vero ?" Domando subito, senza aspettare che dica qualcosa.
"Sì. Proviene da una razza aliena estinta. Seppur continuando a studiarlo non siamo riusciti a replicarne la struttura ed il funzionamento. Abbiamo deciso di utilizzarlo su di te" risponde, come se avesse detto una cosa da nulla ! Dopo un momentaneo raptus di rabbia, lascio perdere l'argomento, sono abbastanza sicura che non mi svelerà altro se non a tempo debito. Mangio in silenzio, sotto il suo sguardo inflessibile.
"Ti unirai all'elite di sorveglianza. Oggi parteciperai alle selezioni" dice all'improvviso Stardust
"Che cosa ?!" Esclamo facendomi quasi andare di traverso il boccone
"Testeremo le capacità di quel corpo meccanico, se poi non vorrai continuare a fare la guardia (in caso ti prendano) sceglierai un altro lavoro" spiega, annuisco e finisco la mia insolita colazione.
Prima di andare alle selezioni, passo da Baba a prendere degli altri vestiti per cambiarmi.
Il campo di addestramento è appena fuori dal centro ricerche. Il sole colpisce la terra arida come una schiacciasassi e fa un caldo terribile. Il capo del Team Nebulae, Nick Tyson, farà da giudice e sarà l'istruttore delle nuove reclute. Tyson è alto, biondo con dei profondi occhi scuri. Gli altri membri del suo team invece, faranno da avversari per noi esaminati e ci sottoporranno ad alcune prove.
Davanti a me si sistema un ragazzo alto e muscoloso. Ha i capelli castani chiari e due occhi di uno strano verde che non saprei definire. Mi guarda dall'alto in basso
"Beh ? Qual è il tuo nome, cadetto ? Io sono Phil Carter" Chiede con una punta di strafottenza
"Mi chiamo Soul" dico atona, per la prima volta mi presento a qualcuno con questo nome.
"Bene, Soul. Partiamo dalle basi della lotta a mani nude. Attaccami" dice e sorride con aria superiore, si aspetta che non riesca a batterlo. Allora mi butto su di lui caricando un pugno, ma all'ultimo secondo mi abbasso ed eseguo una spazzata, facendogli perdere l'equilibrio e mandandolo a gambe all'aria. Queste mosse di combattimento devono essere nelle memorie del mio vecchio corpo, almeno qualcosa ricordo, anche se solo al livello motorio.
"Non male non male ! Schiva questo !" Carica un diretto verso il mio viso, ma io lo allontano col polso ed il contemporanea gliene restituisco uno diretto al petto, che va a segno.
"Mica male per una bella addormentata di recente tornata sveglia !" Commenta Carter, beccandosi una mia occhiata di stupore. Come fa a sapere del mio risveglio ?
"Diciamo che Altheas Evans non sa tenere esattamente la bocca chiusa" sorride divertito. La sua espressione dolce però ritorna poco dopo al sorriso beffardo che tiene dall'inizio dell'addestramento.
Mi fa cenno di segurlo. Arriviamo ad un'area discretamente grande e recintata. Ci sono vari percorsi al suo interno, simili a quelli di un campo militare. La sicurezza di questo fantomatico laboratorio deve essere molto preparata.
"La qui presente signorina dovrà rompersi le unghie che non ha, e senza fiatare, fare ogni singolo percorso ad ostacoli che c'è qua dentro" il suo sorriso si fa ancora di più un ghigno che ha una vena di sadismo, decisamente intimidatoria. Faccio come chiesto. Salto gommoni a destra, scalo la parete in fondo, le corde in cima, la camminata nel fango, tutti quanti gli ostacoli che ci sono, sotto lo sguardo compiaciuto di Carter.
A dispetto di quanto mi aspettavo, riesco a controllare abbastanza bene questo corpo, ho svolto il mio compito senza difficoltà, ma dire che sono esausta è un eufemismo.
"Un'ultima cosa" si arrampica sulla parete da scalata per poi lasciarsi appeso con una sola mano, la destra. Me ne accorgo solo ora, il suo braccio sinistro è meccanico, sembra sostenere tutto il suo peso senza sforzo, lottando contro la gravità.
"Ed io cosa dovrei fare ? Venire a salvarti, donzella in pericolo ?" Domando scettica incrociando le braccia
"Esattamente" nei suoi occhi c'è uno strano luccichio. Allora mi arrampico fino in cima e cerco di tirarlo sù, ma lui mi porta giù con se. Lascia andare la mano con cui si tiene appeso mentre io lo sorreggo per l'altro braccio.
"Ma sei matto ??!" Gli lancio un'occhiata di fuoco e con un grido di battaglia, do fondo a tutta la mia forza sollevandolo di peso, fino alla cima.
"Ottimo lavoro ! Test superato !" Esclama Carter con un sorriso furbo
"Ma io ti prendo a mazzate !" Dico furiosa, quel suo improvviso teatrino sul salvataggio all'ultimo secondo mi ha spaventata ! Ero quasi sul punto di andare nel panico, ma la rabbia ha preso il sopravvento ! Carter scoppia a ridere
"Reagiscono tutti così" dice piegandosi in due teatralmente, gli mollo un pugno sulla spalla sinistra, lui mi spinge e cado sul materasso sotto la parete.
"Questa me la paghi !" Cerco di sembrare arrabbiata, ma in realtà rido sotto i baffi
"Arrivo !" Phil si butta cercando di travolgermi, ma mi lancio di lato e lui si spiattella a mezzo metro da me. Mi afferra la caviglia e mi tira verso di se
"Dove scappi ? Non si può sfuggire al malefico Phil Carter !" Ghigna divertito
"Il 'malefico Phil Carter' ? Mai sentito. Forse non è così malefico come dice" scoppio a ridere davanti alla sua espressione finta imbronciata
"Ma come ? Com'è possibile ?" Dice incurvando gli angoli della bocca verso il basso
"Non sei così 'malefico' Phil Carter" lo stuzzico sperando in una buffa reazione, ma veniamo interrotti.
"Per quanto avete ancora da fare i piccioncini voi due ? Le selezioni sono finite da un pezzo !" Ci voltiamo all'unisono verso chi ha parlato, Nick Tyson.
"Hey Nick ! Quanti ne hai raccolti ?" Chiede Phil curioso
"Tre, se ne occuperanno Samantha, Tim e Darry. Mentre tu te ne stavi qua a cazzeggiare" Tyson gli punta il dito contro con una punta accusatoria nella voce
"È riuscita a fare il numero del salvataggio disperato" il bruno non è per nulla turbato dalla provocazione
"Non ci credo ! Glielo hai fatto fare davvero ?!" Esclama l'altro strabuzzando gli occhi
"Ehem ! Ci sarei anche io !" Tossicchio teatralmente per farmi notare, stanno parlando di me e neanche mi interpellano !
"Ti allenerò io. Domani devi essere qui per le nove" dice Tyson autoritario
"Neanche per idea ! Il test lo ha fatto con me, quindi la alleno io !" Protesta Phil
"Phil non contestare i miei ordini, sono io il capitano, ricordi ?" Lo sbeffeggia il biondo con aria di superiorità
"Solo perché sono inciampato durante quel test ! E mi hai preso in squadra con te pur sapendo che avrei sempre e comunque fatto di testa mia !" Risponde l'altro, si sta infuriando, si vede lontano un chilometro.
"Ehi ehi ehi ! Fermi un dannatissimo secondo ! Quanti anni avete ?" Esclamo guardandoli inquisitoria
"Diciassette" dice Tyson
"Venti" bofonchia Phil
"Bene, allora smettetela di fare i bambini ! Mi allenerò con entrambi ! Contenti ?" Dico con tono di rimprovero
"Va bene" si arrendono tutti e due.


Angolino dell'autrice !
Ed eccoci al terzo capitolo !
Spero non sia troppo corto ^.^* !
Comunque ecco che fanno capolino nuovi personaggi !
Spero che vi piaccia ^^ e la storia prosegue !!
Baci !

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: Overfire