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Autore: Fannyy24    08/07/2016    2 recensioni
Ciao a tutti, rieccomi con una storia inventata e scritta da me.
Bella è una ragazza felice, ha una splendida famiglia, un ragazzo eccezionale e degli amici che le vogliono bene ed Edward sarà colui che le sconvolgerà la vita sia positivamente che negativamente; Edward invece ha una vita alquanto incasinata e l'unica che può aiutarlo è proprio Bella. Come si conosceranno i due? E cosa accadrà?
E' una storia che parla di amore, dolore, frustrazione, amicizia e tanto altro! Spero di avervi incuriositi.
Tratto dal capitolo 3
Ero convinta che con la mia testardaggine ed immensa volontà sarei riuscita a fare tutto e invece mi sbagliavo. Con Edward non c'era nulla da fare...aveva deciso come svolgere la sua vita: solo ed infelice ed io non potevo aiutarlo se lui non voleva che lo facessi. Credevo davvero di aver visto qualcosa in lui, in alcuni momenti avevo addirittura pensato che saremmo riusciti a diventare amici ma mi ero sbagliata su tutto ed ora ne pagavo le conseguenze.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Capitolo 1
Prima lezione.


Il giorno dopo arrivai a scuola con largo anticipo perché avevo una riunione per il ballo di primavera ma notai con mio disappunto che non c'era ancora nessuno, solo un'altra macchina parcheggiata accanto alla mia ed era la Volvo di Edward. Andai in cortile e lo trovai seduto su una panchina mentre fumava una sigaretta ed ascoltava musica dal suo iPod. Era indiscutibilmente bello, con quel capelli tenuti sempre un po' spettinati e quella sua aria da duro, ricordavo che appena arrivò tutte gli sbavavano dietro ma lui sin da subito si era mostrato indifferente e scortese con tutti fino a che avevano iniziato ad ignorarlo e iniziai a pensare che il suo scopo fosse proprio quello. 
Decisi di adottare un metodo diverso con lui così mi avvicinai, gli presi la sigaretta dalle mani e mi feci un tiro, non fumavo molto ma a volte mi piaceva.
"Hey ma che fai?"chiese togliendosi una cuffia.
"Sono solo venuta a dirti che ti aspetto dopo in biblioteca!"
"Non credo che ci siamo capiti ieri"
"Oh io invece credo che ci siamo capiti benissimo, perciò ci vediamo dopo!" dissi facendo un altro tiro per poi restituirgli la sigaretta, la prese dalle mie mani, ebbi l'impressione che stesse trattenendo un sorriso ma non ci feci molto caso, mi voltai ed entrai nell'istituto sentendo il suo sguardo sulla mia schiena. Forse aveva ragione il preside, solo io con la mia testardaggine avrei potuto aiutarlo.
La mattinata passò velocemente, avevo avuto tantissimi impegni, avevo fatto il compito di storia e l'interrogazione di biologia dovevo ovviamente avevo preso una A+ , avevo aiutato Angela, la mia migliore amica,  in un progetto e presieduto a due riunioni del comitato ma non ero stanca, mi piaceva essere occupata. Inoltre avevo tenuto un po' d'occhio Edward, era stato solo per tutto il giorno sia alle lezioni che a pranzo ma per ora non potevo fare niente, dovevo andarci con calma con lui.
"Ragazze torniamo insieme?"chiese Jessica, vicepresidente del comitato e mia cara amica.
"Non posso, ho un impegno"
"Ancora? Ma non ti fermi mai Bella?"chiese Angela ridendo.
"No, non ho tempo per fermarmi"dissi ridendo anch'io e mi avviai in biblioteca.
Quando entrai lo notai immediatamente seduto al medesimo banco del giorno precedente.
"Ciao, scusa il ritardo" dissi nonostante fossero solo due minuti ma cercavo di essere gentile.
"Figurati fai con calma" disse sarcastico e mi sedetti.
"Okay visto che hai già pronto il libro cominciamo da matematica se per te non è un problema"
"Fa' come vuoi" sospirai ed aprii il libro.
"Allora, siamo arrivati al capitolo quattro, sai dirmi dove hai difficoltà o dobbiamo cominciare dal capitolo uno?"chiesi senza ottenere risposta. Così aprii il libro al primo capitolo ed iniziai a spiegargli le cose principali che gli sarebbero servite per la verifica della settimana successiva. Per tutto il tempo non mi degnò di uno sguardo fissando solo il libro speravo almeno mi stesse ascoltando. Quando finii la mia spiegazione circa un'ora dopo, facemmo insieme un esercizio che svolse alla perfezione.
"Ottimo! Bravo ora però ho bisogno di una pausa, vuoi un caffè?" negò così mi avviai da sola verso la macchinetta e presi un caffè macchiato poi mi diressi fuori e mi sedetti sul prato con la schiena appoggiata ad un albero, un raggio di sole mi veniva proprio addosso così chiusi gli occhi per rilassarmi, adoravo le belle giornate come quella. Dopo qualche minuto aprii gli occhi e trovai Edward a fissarmi con un mezzo sorriso sulle labbra.
"Accidenti sei impazzito? Vuoi farmi prendere un colpo?"
"No, cercavo solo di capire se per caso ti fossi addormentata..."mi prese in giro, alzai gli occhi al cielo e feci per alzarmi per tornare dentro ma mi fermo e mi offrì una sigaretta.
"Grazie" dissi prendendone una, ne avevo proprio bisogno.
"Così almeno non prendi la mia"disse facendomi sorridere. Si sedette accanto a me e iniziammo a fumare in silenzio, mi piaceva quella situazione, era rilassante ed intima ma non mi sentivo in imbarazzo.
"Se sei stanca possiamo anche fermarci qui, non lo dirò al preside"
"Non ci pensare neanche...e non lo faccio per paura che tu faccia la spia ma perché ho peso un impegno e lo porterò a termine!"
"Ma non ti stanchi di avere impegni dalla mattina alla sera? Non ti fermi mai!"non era il primo che me lo diceva.
"E tu invece?"
"Io cosa?"
"Non ti stanchi a stare sempre da solo?"
"Questi non sono affari tuoi!"disse gettando la sigaretta ed andandosene. Feci lo stesso anch'io e pensavo avesse preso le sue cose per andare via invece si era seduto e mi stava aspettando.
"Scusa per prima"
"Lasciamo perdere"
"D'accordo continuiamo!"dissi e ci immergemmo di nuovo nella matematica, Edward era strabiliante, davvero bravo, bastava spiegargli una sola volta una cosa che l'apprendeva immediatamente e non capivo perché in aula non facesse lo stesso.
Dopo quasi due ore e mezza, avevamo anche superato le tre ore e ci fermammo.
"Direi che per oggi basta così..."
"Okay"
"Edward puoi ascoltarmi due minuti senza mandarmi a quel paese o zittirmi?"annui e sorrisi.
"Volevo dirti solo che sono sinceramente dispiaciuta per quello che ti ho detto prima, hai ragione non sono affari miei e non avrei dovuto dirti quelle cose...scusa"
"Non fa niente, ci vediamo domani?"
"Si ci vediamo domani" risposi e se ne andò.
Sistemai le mie cose e mi avviai verso la macchina.
"Hey secchiona!"mi voltai verso quella voce.
"Jacob! Che ci fai qui?"chiesi felice di vederlo e lo abbracciai.
"Mi mancava la mia ragazza, sono due giorni che non ti fai vedere!"
"Hai ragione amore scusa ma non puoi capire quanto sono stata occupata!"dissi avvicinandomi alle sue labbra.
"Oh sì che lo so! Tu sei il mio genietto impegnato nel sociale!"rispose e annullò la distanza tra le nostre labbra.
Jacob ed io stavamo insieme ormai da due anni, suo padre è il miglior amico di mio padre Charlie, ed io e Jake siamo praticamente cresciuti insieme fino a che due anni fa non ci siamo resi conto di provare qualcosa di più di una semplice amicizia...in realtà lui è stato il primo a capirlo, io non riuscivo ad accettarlo, l'avevo sempre visto come un fratello e mi sembrava strano anche solo baciarlo, inoltre temevo che se fosse andata male anche la nostra amicizia sarebbe finita e non potevo permetterlo. Poi però l'amore ha vinto su tutto e ci siamo arresi e i nostri genitori non potevano che essere più contenti.
"Ti porto a cena ti va?"
"Certo che mi va, però..."
"Si lo so, devi passare a casa a cambiarti!"
"Esatto! Sei splendido amore mio!"dissi baciandolo ancora e in quel momento stesso ci passò accanto Edward, ma non era andato via prima di me? Gli sorrisi ma non mi degnò di uno sguardo.
"E quello chi è?"
"È un mio compagno di scuola..."
"Non dovete essere molto amici, non ti ha neanche salutata"
"Edward è un po'...particolare!"risposi difendendolo inconsciamente.
"Va bene, vogliamo andare?"annuii e andai a prendere la macchina.

Dopo essermi preparata Jacob mi portò nel mio posto preferito, un ristorante italiano spettacolare, ci andavo almeno due volte a settimana, io adoravo la cucina italiana.
Da vero gentiluomo Jake mi aprì la portiera ed insieme entrammo nel locale.
"Ciao Bella! Come stai?"
"Victoria! Benissimo grazie e tu ?"Victoria era una ragazza di circa 20 anni, lavorava in quel ristorante da quando avevo memoria ed eravamo diventate amiche.
"Tutto bene"
"Il piccolo Lucas?"
"Fa i capricci come sempre"rispose facendomi sorridere, Lucas era il figlio di Victoria lo aveva avuto a 18 anni da un tipo che l'aveva lasciata appena lo aveva saputo, Laurent.
"Seguitemi il vostro tavolo è pronto!"ringraziammo e ci accomodammo.
"Allora com'è andata la tua giornata?"mi chiese Jake.
"Benissimo...ho preso A+ in biologia, sto organizzando il ballo di primavera quindi ho presieduto a due riunioni oggi e poi ho un nuovo progetto sociale.."
"E di cosa si tratta?"
"Ricordi Edward?"
"Il ragazzo che abbiamo incontrato oggi?"
"Esatto, gli sto dando ripetizioni, il preside mi ha chiesto di aiutarlo a superare gli esami di quest'anno"
"Ah la mia Bella! Gli impegni per te non sono mai troppi!"disse con tenerezza, Jacob era fantastico! Sapevo che non si sarebbe arrabbiato ne ingelosito, si fidava ciecamente di me ed io di lui.
"A te invece com'è andata oggi?"chiesi
"Solita giornata noiosa...ho seguito i corsi e il prossimo esame ce l'ho tra venti giorni!"
"Tanto prenderai il massimo come sempre"lo elogiai sorridendo, Jacob studiava ingegneria meccanica ed era davvero bravissimo.
"Posso?"chiese Victoria e annuii.
"Certo, tesoro cosa prendi?"mi chiese Jake.
"Stasera sono davvero affamata quindi comincerei con un bel antipasto della casa"
"Due"disse Jacob.
"Da bere?"chiese poi.
"Un'acqua naturale per me"
"È una birra piccola per me"
"Perfetto" 
"Grazie Vic"dissi prima che si allontanasse.
Cenammo in totale tranquillità, stare con Jacob mi faceva sentire veramente bene, e quando non ci vedevamo mi mancava davvero tantissimo. Finito di cenare decidemmo di andare a mangiare un gelato e di fare una passeggiata.
"Sono stata davvero benissimo stasera"dissi cingendogli il collo con le braccia ed avvicinandomi a lui.
"Anch'io amore mio mi sei mancata davvero da morire"
"Lo so, anche tu e ti prometto che riuscirò a trovare più tempo per noi"
"Va bene ci conto!"rispose sorridendomi e baciandomi.
Baciare Jake era come tornare a casa dopo una giornata stressante, mi sentivo bene, rilassata e in pace con il mondo, ero davvero convinta che fosse l'amore della mia vita. Quando ci staccammo era davvero molto tardi ed il giorno dopo mi aspettava una giornata piena.
"Ti va di restare a dormire da me?"
"Vorrei tanto tesoro ma domani ho tantissimi impegni e non posso davvero..."
"D'accordo sarà per la prossima volta"disse un po' dispiaciuto ma comprensivo.
Mi riaccompagnò a casa 
"Buonanotte amore mio, grazie per la splendida serata!" dissi baciandolo.
"Quando vuole signorina" rispose sorridendo, ci scambiammo un altro bacio e poi rientrai in casa.
"Bella sei tu?"
"Papà? Cosi ci fai ancora sveglio?"
"Quando mai mi sono addormentato prima che rientrassi?" chiese facendomi sorridere.
"Vuoi una tisana?"
"Si ma una digestiva, ho mangiato da far schifo!"dissi ridendo.
"Menomale che non ingrassi!"
"Grazie papà"
"Figurati quando vuoi" scoppiammo a ridere entrambi e gli baciai una guancia, mio padre era la persona più importante della mia vita, certo amavo anche mia madre ma con mio padre avevo sempre avuto un rapporto speciale, dicono che i figli siano più legati alla madre infondo è lei che li ha portati dentro di se per 9 mesi per poi darli alla luce ma per me era sempre stato un po' diverso, se mai avessi avuto qualche problema sarei andata da mio padre sempre e comunque e so per certo che lui ci sarebbe stato, di qualsiasi cosa si fosse trattato.
Dopo aver bevuto la tisana e visto un po' di tv, gli diedi la buonanotte e andai a dormire, mi aspettava una lunga giornata.


Ciao a tutti =)
Come state?
Come promesso ecco a voi il primo capitolo, ovviamente è un capitolo di presentazione difatti abbiamo visto il  rapporto di Bella con il padre, con gli amici e con Jacob che crede di amare molto ma cosa accadrà quando conoscerà meglio Edward?
Inoltre ho parlato della prima lezione di Edward e Bella, che ne pensate? Io amo già tantissimo questi due personaggi, spero davvero che piaceranno anche a voi!
Spero di ricevere le vostre opinioni, è molto importante per me sapere cosa ne pensate! Intanto ringrazio AleSwan90 e DeAnna per aver recensito il prologo, grazie per la vostra fiducia, spero di risentirvi presto! 
Ringrazio poi tutti coloro che hanno inserito la storia tra le seguite, le preferite, le ricordate ed anche coloro che hanno solo letto!
Mi farò sentire presto, promesso!
Baciii
  
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