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Autore: thisisawar    08/07/2016    6 recensioni
Root è davvero morta?
Un viaggio attraverso i sentimenti di Shaw scritti in un diario che porterà alla verità.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Root non ha ancora detto agli altri che mi sono svegliata dal coma perché sono impegnati a sistemare le ultime faccende con la Macchina e a loro serviva il massimo del tempo e tutto l'impegno possibile.

Mi hanno trasferita nel reparto di degenza e avere accanto Root durante la notte mi fa sentire molto meno sola.

Non le dirò cosa ho visto nell'aldilà, magari è solo il frutto della mia immaginazione; ma ho una consapevolezza in più.

Una notte siamo rimaste sole nella stanza, Root ha fatto rifornimento di dolci dal distributore di merendine, abbiamo diviso il piccolo letto e ci siamo confidate tutto ciò che ci passava per la testa, compreso il futuro:
"A dir la verità Root non ho mai pensato al mio futuro. Ho sempre vissuto giorno per giorno e dato che c'è sempre stato un posto vuoto al fianco, mi sono concentrata esclusivamente su me stessa. Ho sempre fatto le cose per me o per il mio lavoro, oppure salvavo le persone. Non mi sono mai lamentata di questo, mi è sempre piaciuto. Non ho mai voluto avere ricompense, perché speravo ci fosse qualcuno che lo notasse anche senza dire niente. Non ho mai avuto niente da perdere e ora fa strano considerare di avere accanto un'altra persona con la quale passare il resto dei tuoi giorni. Non vorrei avere la vita normale che hanno le altre persone, ma se tu volessi scegliere la tranquillità, per non perderti, lo farei. Oddio, magari la tranquillità non c'è nemmeno in quella vita. La cosa certa è che resterò con te per sempre. Anche perché dobbiamo recuperare il tempo perso."
"Tranquillità...chi l'ha mai avuta? Mi nascondo dall'età di dodici anni, non sono mai stata in un posto per più di una volta. Avevo sempre una valigia pronta, per fuggire senza una meta. Ho sempre sperato ci fosse qualcuno che potesse solo fermarmi e parlare con me. Puntavo sempre dritto. Mi hanno sempre dato della pazza, forse perché li capivo più di loro stessi. Però la speranza non l'ho mai persa. Quel qualcuno che, come dicono tutti, mi completasse o solo andasse bene, l'ho sempre cercato, ma non mi ha mai importato quanto fossimo distanti l'uno dall'altra, perché so che ognuno migliora stando accanto alla persona che ama. Forse rispetto a te ho messo avanti prima il cuore che la mente. Ma lo difendevo sempre anche quando sbagliava; la mente di solito sbaglia meno..."
"No non credo Root, secondo me sbagliano allo stesso modo. Devi solo saperli equilibrare e non è facile."
"Quando ci siamo incontrate, ho subito pensato ci fosse qualcosa che ci legasse. Appena ti ho vista togliere il cappotto, il mio cuore è sobbalzato. Era una cosa che non avevo mai avvertito prima di allora. Non ci ho dato molto peso, ma volevo rivederti di nuovo e scoprire se anche tu fossi incuriosita da me..."
"Oh sì Root, non da subito, ma l'avevo notato."
"Beh tutto è iniziato da lì, poi immagino di essermi innamorata prima di te, o almeno di averne avuto la consapevolezza prima di te. E poi è crollato tutto quando ti hanno catturata. Ho passato molto tempo nella metropolitana, ma mi mancavi. Non avevo paura, ma ero rimasta da sola. Harry si era imbucato ad un matrimonio come un lontano zio irlandese dello sposo, e anch'io, pur di non rimanere ancora sottoterra, forse facendomi del male da sola, sono andata. Devo ammettere di essermi divertita, ma poco dopo ho realizzato di volere il mio lieto fine con te, e forse non l'avrei più avuto."
"Hey, sono qui ora."
"Ti amo Sameen"
"Credevo non me lo avresti mai detto...Ti amo anch'io Root"
L'ho baciata come non ho fatto mai prima di allora: tutti i nostri sentimenti una per l'altra, tutte le nostre paure.
Il nostro regalo.
Ci siamo ritrovate.
Ora condividiamo.
Ci apparteniamo veramente.
Non fuggiremo più.


"Ah metti in programma comunque un viaggio in moto."
"Un sidecar?"
"No no voglio tenermi ben aggrappata a te!" e l'ho stretta nel mio più grande abbraccio, appoggiando la testa sul suo seno. Ci siamo cullate e addormentate assieme.


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Sono distesa sul letto, mentre osservo Root intenta a leggere un libro vicino alla finestra.
E' meravigliosa, se solo si vedesse quando legge, molte volte sembra così assorta che sembra viva in un altro mondo e farei di tutto pur di raggiungerla anche lì.
Puntando gli occhi al soffitto "Qualunque Essere tu sia: Grazie!"
Sentiamo la porta aprirsi delicatamente.
« Signorina Groves ci sono novità?» chiede sottovoce.
« Oh sì Harold, portami un bel pezzo di carne che ho una fame.»
Tu ridi.
Harold aggrotta la fronte meravigliato.
« Signorina Shaw da quanto tempo è sveglia?» esce fuori con la testa « Signor Reese, detective Fusco si è svegliata!»

Accorrono tutti attorno al lettino, Root avvicina la sedia.
« Che spasso ragazzi ho visto l'aldilà una settimana fa e adesso vedendovi tutti qui vorrei ritornare in quel posto.» dico ridendo.
Root accenna ad una gomitata.
« Vedo che il senso dell'umorismo all'altra svitata non è scomparso.» dice Lionel a Reese.
« Non sarebbe da Shaw.» gli risponde.

« Harold, allora la Macchina?» chiedo.
Vedo Root chinare la testa.

« Non deve preoccuparsene, la signorina Groves mi ha dato ulteriori consigli, questa volta non attraverso il canale tecnologico della Macchina, e le ho lasciato fare il suo corso; non l'ho spenta definitivamente perché credo possa comunque aiutare a sventare attacchi terroristici; l'ho lasciata libera, realizzando che le persone muoiono ogni giorno anche senza un motivo apparente. Sono stato egoista nel credere di poter salvare vite umane ed ero alla ricerca permanente, anche quando non servivano, di giustificazioni per i miei errori. Sono stato ulteriormente egoista quando, con le mie idee, volevo migliorare questo mondo. Il mondo mi ha migliorato. Probabilmente la Macchina stessa lo ha fatto intuendo quali sarebbero state le mie azioni. Nel salvare vite umane, ho rischiato di perdere tutto ciò che avevo: voi, anche se eravate pronti a tutto, ma soprattutto, in questi 16 anni, anche me stesso » si sposta verso la finestra della stanza « Ho davanti a me, questo non l'ho scordato, il peso ed i volti di coloro che sono morti per causa mia e per questa causa. Perché ho giocato con le mie regole e non volevo assolutamente cambiarle. E credo sia giusto ricordarlo sempre...» si gira verso di noi e si allenta la cravatta « tutti abbiamo sofferto. Ho reinserito i nostri nomi nella società senza problemi. Ho letto da qualche parte che il nome ci contraddistingue, ma sono le nostre azioni che ci definiscono. So che per alcuni di voi, se non per tutti, sarà difficile ritornare ad avere quella "vita normale" che desideravamo, o abbiamo desiderato negli ultimi anni, ma so che avremo la forza di farlo e dir far sì che qualcosa del passato comunque rimanga in noi. Non voglio che sia un addio definitivo. Ora ciò che veramente serve a tutti è un scopo. Un nuovo scopo.»

« No! Dopo le tue parole ci serve un drink! Harold basta con questa depressione; abbiamo rischiato tutti la vita, ma siamo ancora tutti vivi. E godiamoci un po' questi momenti come non abbiamo mai fatto. Quel che ci darà il futuro lo coglieremo.»
« Lionel sei sempre il solito, ma concordo, voglio bere anch'io.»
« Sameen non credi sia un po' troppo presto per gli alcolici? »
« Root non eri tu a dire di cogliere l'attimo? » ridendo della mia stessa battuta.

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Giorno Ɛ→∞
Siamo tornate alla normalità con i nostri nomi di sempre, naturalmente il tuo è cambiato, ma non ti è mai importato di quale nome ti dava la Macchina: questa per te sarà una delle tante coperture.
Il tuo nome, per chi ti conosce, è e sarà sempre Root.
Penso che Harold e John andranno in Italia per un lungo periodo e Lionel credo prenderà un bel periodo di ferie, dopo essere stato promosso Sergente.

Sono ritornata a vivere definitivamente nel tuo appartamento, trasferendo le poche cose che avevo nel mio.
Probabilmente non scriverò più questo diario per un bel po' di tempo...l'ho fatto solo in Tuo ricordo.

Sto scrivendo ora nel cuore della notte, con la luce della lampada accesa che ho messo a terra, dopo essermi svegliata di soprassalto.
Mi hai chiesto se fossero ancora gli incubi e io ti ho risposto sì senza aver paura di essere giudicata.
Sono rimasta ferma con lo sguardo puntato verso il soffitto, tu ti sei avvicinata prendendomi nel tuo abbraccio, ho tolto in fretta il mio braccio, non per divincolarmi da te, ma per metterlo sulla tua morbida schiena nuda che ho cominciato ad accarezzare.
Ti ho baciata sulla testa mentre sentivo il tuo respiro, sul mio petto, farsi sempre più leggero: ti stavi riaddormentando.
Ti ho guardata per tutto il tempo, ti ho adagiata nella tua parte di letto guardando il tuo corpo perfetto.



Tutto ormai cambierà nelle nostre vite: le città, la percezione delle cose, la vita in sé.
Di questo ne siamo consapevoli.
L'amore per noi sarà un prendere e un lasciare, ma ci staremo sempre accanto.
Root ormai conta più di tutto quello che ho.
In questo mondo saremo due puntini insignificanti nella vastità dell'infinito, ma forse per chi abbiamo salvato siamo stati vitali.
 


Quello che abbiamo capito tutti però è che l'Amore, si proprio con la "a" maiuscola, muove l'universo e solo la sua forza ci rende immortali.



« Ma veramente scrivi queste cose Sameen? »
« Hey! Mi stai spiando dormendo? »
« Non stavo dormendo...ci sento ancora da questo orecchio » indicandomelo « e la pressione che poni alla penna sul foglio è a dir poco fastidiosa.»
« Volevo essere come Dante dopo aver visto il Paradiso, lo sai no? "L'amor che move il sole e l'altre stelle".»
« Tu come Dante? E io sarei Beatrice? »
« A dir la verità ti avrei vista come Caronte » ridendo « Dici che l'ultimo pensiero che ho scritto non fa per me eh? »
« Assolutamente no! » guardando cosa ho scritto.
« Lo cambio? O aggiungo qualcosa? »
« Come preferisci, è tuo il diario.»
« Fammi pensare...ce l'ho.»



Quello che abbiamo capito tutti però è che l'Amore, si proprio con la "a" maiuscola, muove l'universo e solo la sua forza ci rende immortali.
Ma anche qualche proiettile sulle gambe non è male.



Ti stavi girando, ma ti ho bloccata.
« Ah Root, qualcuno mi ha detto che sono in debito di un messaggio...ti ricordi di avermi lasciato una busta? »
« Sì. »
« Ecco beh non l'ho letta e non l'ho più trovata, forse Harold l'ha gettata via, ma cosa c'era scritto? »
« Veramente non hai letto il foglio presente nella busta? »
« No non l'ho letto. »
« Cioè tu hai visto il fogliettino nella mia giacca senza guardare nella busta? »
« Esatto e basta con questa suspance. »
« Avevo scritto le indicazioni di come trovarmi, dovevi guardare nella giacca e leggere il foglietto e c'era il messaggio: "Coniunctio animi maxima est cognatio". »
« Quindi era quello il messaggio? E cosa significa? »
« E' un proverbio latino e significa: l'unione delle anime è più grande di ogni parentela.»
« Quindi le nostre anime erano destinate a trovarsi? »
« A quanto pare sì e anche senza escamotage. Sai quando ti parlavo di forme? »
« Sì certo.»
« Secondo me sei una freccia. »
« Una freccia? E tu? » sono sbalordita.
« Devi dirmi tu cosa pensi che io sia.»
« Sei un cerchio perfetto. Se sai cosa significa. » sorrido
« No ma lo scoprirò. Ora possiamo ritornare a dormire? » mi dici cercando di ritornare nella posizione iniziale.
« Veramente avevo altri programmi in mente, dato che siamo sveglie. Tanto la ferita all'addome la posso sopportare. » dico maliziosamente, cercando di strisciare giù tra le lenzuola.
« Ne sei proprio sicura? » chiudi la bocca con il labbro inferiore su quello superiore in un gesto di supplica, e dai una veloce occhiatina al mio corpo.
« Beh se me lo chiedi così...no! » mi blocco e ritorno indietro.
« E come dovrei chiedertelo? » mettendosi a cavalcioni sopra di me.
Mi bacia e scende sempre più giù.
« Direi che così è un buon inizio.» dico maliziosamente mentre il piacere inizia a prendere entrambe.


















































 
Note:
Un Grazie di cuore a chi ha seguito questa grande avventura.
Un Grazie a chi mi ha dato l'input (tu sai chi sei! :P ti scrivo in privato)
Un Grazie a me, che non è stato affatto semplice interpretare Shaw.
So che molti di voi vorranno una continuazione, se dovessi raggiungere minimo 5 recensioni nella quale c'è scritto un po' tutto della storia, ci faccio un pensierino.
Quindi rimanete con me.
Speriamo in uno spin off comunque televisiva.

Spero comunque non sia un vero addio ;) 
VIVA POI E VIVA ROOT&SHAW.
UN BACIO A TUTTI ALLA PROSSIMA FANFICTION.
 
   
 
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