Videogiochi > Minecraft
Segui la storia  |       
Autore: AndreMCPro    10/07/2016    1 recensioni
E se gli anime, i manga, i libri e i videogiochi non fossero pura fantasia? E se i creatori di tutti questi fossero stati ispirati da qualcos'altro? Immaginate: se esistono infiniti universi, non potrebbero essercene alcuni in cui tutte queste cose, che secondo noi sono frutto della fantasia, esistono davvero? Ma questo vale anche per le fanfiction, milioni di mondi paralleli a quelli delle opere originali.
E se vi siete inseriti nella vostra stessa storia? Ecco cosa è successo a me...
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Alternative Dimensions'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alternative Dimensions
Il Diario della Profezia

Cap.85 Il Compimento - L’arrivo dei Nove
 
Le campane della Cattedrale battono mezzogiorno. Negli ultimi tempi sono a Enderia per supervisionare l’allestimento delle arene del dodicesimo Hunger Game e oggi di turno all’Arena Castello. Dato che però è pausa pranzo, mi dirigo verso la piazza -affollatissima, dato che oggi è giorno di mercato- e mi siedo su una panchina. Sto per addentare il mio Sandwich al Pesce quando qualcosa attira la mia attenzione.
Due ragazzi si scontrano, uno con i capelli neri e gli occhi marroni, l’altro dai capelli e dagli occhi marrone scuro.
Altri sette ragazzi si avvicinano da due direzioni diverse. In uno dei gruppi riconosco un ragazzo castano e una ragazza dai capelli castani lunghi e occhi azzurri.
«Ma quelli sono…»
Mi guardo in giro. Sam, Clara e gli altri sono qui, e l’altro gruppo è quello di Jay! Devo avvertire immediatamente Massimo! Anzi…
Mi addentro nella piazza seguendone il raggio. Devo iscrivermi all’evento! Prima che gli stand chiudano ne raggiungo uno e mostro immediatamente il cartellino agli addetti.
«Ma signore, lei non è…»
«Tu dammi il foglio di iscrizione! A Spark ci penso io»
Nickname: AndreMCPro
Codice di Identità: X1562,10,8Y6,9Z780,13,4
«Manda anche un reclamo a Seth. Digli che ci vogliono troppe cifre per il numero di identità»
«Ehm… certo, signore»
Restituito il foglio mi fiondo da mio fratello, sperando di trovarlo. Aveva detto che sarebbe passato per la sua casa a Skyblock. Ah, e con “mi fiondo” intendo ovviamente che mi teletrasporto sopra l’isola centrale della mia città. Corro alla sua modesta casetta e lo cerco lì. Niente. Trovo però la sua copia della profezia aperta ad una pagina in particolare. Leggo una riga che ha cerchiato pesantemente, con accanto disegnato uno smile che ride: «Lontano! Dal mio! ALBERGO!»
«Oh no…» Mormoro coprendomi il volto con una mano. È andato nell’End. E se lo scopre Sparklez chi lo regge?
Chiudo il libro, lo metto nella libreria e me ne vado, ridacchiando al pensiero di quella scena e sapendo addirittura che io stesso ne sarò coinvolto! A distogliermi dai miei pensieri è il suono delle campane, che indicano non solo l’una di pomeriggio, ma anche il ritorno ai lavori degli addetti alle arene. Torno a Enderia, delegando il mio compito a uno degli operai de “I Costruttori d’Acciaio”.
 
 
 
Lo stand è chiuso per la notte, quindi Sethbling si occupa di ritirare i foglietti di iscrizione e di inserire i dati nei Computer. Sfogliando i biglietti, ne vede uno che lo lascia perplesso. Ma dopotutto i partecipanti sono liberi di dormire dove vogliono…
Nickname: Entah
Codice d’identità: X6Y6Z6
Proseguendo, trova anche il mio. Lì per lì non ci fa’ caso e inserisce i dati, ma nel confermare appare una finestra di richiamo:
Attenzione: i dati inseriti corrispondono ad un addetto delle arene.
«E chi diamine sarebbe il furbo?»
Preme su “Altri dettagli” e appare la mia foto, il mio nome e il mio luogo di respawn, ovvero Skyblock.
«COSA?»
Stampa il foglio e lo porta da Sparklez, con allegato il mio foglietto di iscrizione.
 
 
 
Un teletrasporto forzato in piena notte? Che diamine succede? Perché le particelle redstone mi stanno avvolgendo? C’è un pericolo? Così sembra, visto che mi ritrovo davanti Sethbling e Sparklez che mi guardano con aria preocc… no, non è preoccupazione quella nei loro occhi. È una vera e propria FURIA OMICIDA. O almeno quella di Spark lo è.
Il pugno del Re si schianta contro la scrivania, sul quale ci sono un foglietto e una mia foto con alcune righe di testo.
«CHE COSA VUOL DIRE QUESTA ISCRIZIONE?» Grida furioso.
«Avevi detto che avresti mantenuto la calma» Ribatte Seth, seppur anche lui arrabbiato.
«STAI ZITTO TU!»
«Senti» Dico con perfetta calma a Spark. «Ti ricordi quando ti dissi che un giorno avrei dovuto partecipare agli Hunger Games e vi ho chiesto di non impedirmelo?»
«Sì, e allora?»
«Ecco, quel giorno è arrivato. Devo partecipare all’edizione di questo mese»
«E perché proprio questa? Adesso voglio sapere!»
«Ti spiegherò tutto quando sarà il momento. Ora l’importante è che mi facciate partecipare»
«No, ora mi spieghi!»
«Vi dico solo questo. Seth, hai presente quei ragazzi che sono arrivati a casa tua?»
«E tu che ne sai?» Domanda lui sorpreso. La sua reazione è già un’affermazione.
«Ecco, c’entrano loro. Non posso aggiungere altro, per ora, mi dispiace»
«D’accordo…» Mormora Spark. «Ok, puoi partecipare. Ma una volta finito l’evento voglio che tu venga IMMEDIATAMENTE da me, è chiaro?»
«Chiaro»
«Bene. Ora esci da qui, prima che cambi idea. Ah, quasi dimenticavo! Andrea!» Mi richiama, visto che sto già attraversando la porta.
«Sì?»
«Hai visto tuo fratello? Sono due giorni che lo cerco»
«Non…» E in quel momento mi torna in mente la scritta. «NO! Non ne ho la più pallida idea!» E scappo via.
«Tu ci credi, Seth?»
«Neanche un po’»
Il Re preme un pulsante sull’interfono.
«Stefano, operazione Mucca Pazza. Rintracciate Massimo»
«È sparito di nuovo, sire?»
«Già…»
«D’accordo, come desidera»
 
 
 
La mattina dopo, sapendo che Sam e gli altri si sarebbero ritrovati ad allenarsi insieme a Enter, lo vado a cercare, con il preciso obiettivo di fargli avere il mio nome. Lo riconosco per gli occhiali da sole e l’aspetto perfettamente uguale a come lo avevo descritto. Mi scontro “casualmente” con lui e faccio cadere il mio foglietto di iscrizione, che avevo recuperato di soppiatto dalla scrivania di Seth e che era quindi timbrato con un sigillo speciale. L’essere lo raccoglie leggendolo per un attimo e poi me lo restituisce.
«Le è caduto questo»
«Grazie»
«Anche lei negli Hunger Games?»
«Sì, normalmente sarei parte dell’organizzazione ma quest’anno mi sono tirato indietro perché voglio provare a partecipare almeno una volta»
«Ah, la capisco. Questi eventi sono davvero spettacolari. Spero si divertirà»
«Lo spero anch’io. A presto!»
Mi dileguo rimettendo il foglio in tasca, prima che abbia qualche sospetto. È andata bene, nonostante tutto. Se avessi detto qualcosa di troppo a quest’ora sarei già agonizzante a terra.
Lo seguo con circospezione. Voglio osservare che vada tutto bene, e infatti poco dopo si incontra con i Nove. Apro il libro e prendo la pagina giusta, e inizio a seguire i vari eventi sopra la mia storia.
 
 
 
Raggiungono l’arena pubblica e io mi piazzo in un angolo buio degli spalti. Enter ha detto a loro di chiamarsi Andre, proprio come predetto.
Osservo la lotta in silenzio, vedendo i due gruppi in azione. Sam e Jay sono formidabili, e gli altri sanno tutti il fatto loro, specialmente Clara. Per lei è davvero il caso di dire che danza come una farfalla e punge come un’ape: le sue velocità e precisione sono impressionanti! È davvero una combattente eccezionale!
Dopo un po’ la lotta si conclude, e io mi rendo conto di essere rimasto imbambolato a guadare Clara per tutto il tempo. Scuoto la testa energicamente per tornare a concentrarmi sull’insieme e guardo il libro. Poi guardo di nuovo i dieci ragazzi di sotto. Jay si sta rialzando, aiutato da Manu. La scena della ferita…
Me ne vado, ormai non c’è più nulla da vedere, e il dialogo serale tra Manu e Clara non è cosa che mi riguarda. Tornerò più tardi, per allenarmi anche io.
 
Nel vagare per la piazza noto un gran viavai del corpo di polizia, che sembra stia cercando qualcuno. Tre poliziotti mi accerchiano.
«Mi scusi, signor Andrea, vorremmo farle qualche domanda» Esordisce uno.
«Certo, dica pure»
«Da quanto tempo è che non vede suo fratello?» Mi chiede un altro.
«Da... circa tre giorni, perché?»
«Ha qualche informazione riguardo a dove possa essere?» Insiste il terzo. Ecco dove volevano arrivare!
«Non lo so, aveva detto che sarebbe passato per la sua residenza a Skyblock ma non si è fatto vedere»
«Grazie per la sua collaborazione» Mi dice il primo. E se ne vanno… in tre direzioni diverse. Però, ha organizzato addirittura un corpo di ricerca! Tenace il nostro CaptainSparklez! Eppure dopo quattro anni che tenta di tenerlo a bada dovrebbe averlo capito che è tutto inutile…
Va beh, lasciamolo cuocere nel suo brodo, tanto nell’End non ci andrà mai a guardare.
 
 
 
Passano i giorni, ed è giunto il momento. Sethbling ha programmato i teletrasporti per attivarsi questa notte stessa. Devo fare un reclamo anche per questo! Ebbene, io sto facendo gli ultimi preparativi, Seth ha inserito un’armatura come la mia tra le cose recuperabili, anche se ha le perle azzurre e non ha il Jetpack incorporato. Ed ecco il motivo dell’allenamento speciale che ho fatto negli ultimi tempi: abituarmi a combattere senza l’ausilio dei miei poteri.
Ecco, ci siamo, è quasi mezzanotte. Guardo l’orologio, trenta secondi al giorno dell’Evento. Faccio un respiro profondo e poso tutto il mio inventario in una cassa. Tempo di farlo e una coltre di particelle redstone mi avvolge.
Da adesso in poi cerchiamo di non combinare guai… e soprattutto, di sopravvivere.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Minecraft / Vai alla pagina dell'autore: AndreMCPro