Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Signorina Granger    10/07/2016    10 recensioni
INTERATTIVA || Conclusa
Quasi un secolo dopo la Seconda Guerra Magica, non c'è alcuna minaccia contro la pace e da cinquant'anni il Torneo Tremaghi è tornato in auge.
Quest'anno le scuole in gara sono Hogwarts, Ilvermorny e Durmstrang e il Torneo avrà sede nella scuola americana.
Tre scuole, tre prove, tre campioni e un solo vincitore... Chi l'avrà vinta, alla fine?
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maghi fanfiction interattive
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 1

 

1 Settembre, Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny

 

Scarlett Anderson stava seguendo i suoi compagni di Casa per entrare nella Sala da Pranzo quando si sentì chiamare da una voce familiare.

La ragazza smise di camminare e si voltò, rimanendo quasi investita dall’abbraccio che la travolse e per poco non le fece perdere l’equilibrio; ormai però ci era abituata e aveva sviluppato dei riflessi abbastanza buoni da non rotolare a terra ogni volta che una delle sue più care amiche le si avvinghiava addosso come un Koala.

 

“Ciao Ley… Anche tu mi sei mancata.”

 

Fortunatamente la ragazza le si staccò di dosso, rivolgendole uno dei suoi vivaci e caldi sorrisi che facevano brillare gli occhi azzurrissimi della Serpecorno.

 

“Non vedevo l’ora di rivederti! Si può sapere che fine hai fatto, ad Agosto? Non hai quasi mai risposto alle mie lettere!”

 

Il sorriso svanì dal volto di Hailey Silverstone, che guardò l’amica quasi con fare accusatorio.

 

Oh no…

 

Scarlett, sapendo cosa stava per succedere, si affrettò a spiegarle che aveva avuto problemi con le comunicazioni, passando quasi tutto l’ultimo mese di vacanza in Spagna.

La Tuonoalato guardò l’amica quasi con cipiglio speranzoso, pregando mentalmente affinché non si mettesse in modalità “me misera me tapina” prima ancora di cenare.

 

Evidentemente Hailey decise di dargliela buona per quella sera e riprese a sorridere, annunciando che aveva molto da raccontare mentre la prendeva a braccetto e se la trascinava verso le porte aperte della Sala da Pranzo.

 

“Hai visto Nova? Stasera non riesco a trovare nessuno!” Sbuffò Hailey guardandosi intorno alla ricerca della loro amica, mentre Scarlett puntava un tavolo vuoto da occupare insieme all’amica.

 

Ad Ilvermorny non si usava mangiare divisi per Case: nella scuola americana erano tutti piuttosto “tolleranti” e gli studenti non erano soliti discriminarsi tra loro per via della separazione. La Sala da Pranzo quindi era perennemente arredata con piccoli tavoli rotondi, che gli studenti potevano occupare a loro piacimento.

 

“Ah, eccola lì!”

 

Hailey sorrise, alzando il braccio in direzione di una ragazza minuta e dai capelli castano scuro.

 

Scarlett sgranò gli occhi azzurri, sapendo che era in arrivo un secondo abbraccio soffocante mentre la minuta quanto vivace Nova Ward quasi correva in direzione delle due.

 

Ovviamente la Tuonoalato non ebbe modo o tempo di sottrarsi alla morsa soffocante di Nova, visto che Hailey le teneva gentilmente inchiodata a lei per un braccio.

Così, la rossa si trovò nuovamente stretta in un abbraccio spezza-costole nel giro di cinque minuti… proprio lei, che odiava gli abbracci.

 

Ovviamente le sue dolci (e malefiche) migliori amiche lo sapevano e non tardavano di avvinghiarsi alla Caposcuola come cuccioli con la madre… ogni tanto Scarlett le aveva minacciate di togliergli punti, se non le si fossero staccate di dosso.

 

“Nova… mi stai soffocando…” Mormorò Scarlett con voce strozzata, mentre Hailey rideva sotto i baffi e Nova, obbediente, le si staccava di dosso per rivolgere alle due un gran sorriso allegro:

 

“Finalmente vi ho trovate! Ma dove vi eravate cacciate, mi state evitando?”

 

“Io no, ma Scarlett ha provato a filarsela con la coda tra le gambe visto che non ha risposto alle mie lettere per metà delle vacanze.”

 

“Ma non è vero!”

 

“Cosa? Ha ignorato anche te Ley?”

 

“Si!”

 

Scarlett inarcò un sopracciglio, tenendo gli occhi fissi sulle due ragazze che continuavano a parlare davanti a lei quasi come se non ci fosse, discutendo su come non avesse risposto alle loro lettere durante Agosto.

 

“Emh, ragazze… Io sono ancora qui…”

 

Nova si voltò verso di lei e sfoggiò un sorrisetto prima di prenderla saldamente per un braccio, trascinandosela dietro mentre Ley la prendeva per l’altro:

 

“Lo sappiamo cara, e questa sera non scapperai… Abbiamo molte cose di cui parlare!”

 

Scarlett si trattenne dal sospirare mentre le due ragazze la facevano sedere in mezzo a loro, inchiodandola ad una cena di racconti estivi.

 

Quelle due non erano cambiate di una virgola durante le vacanze… poco ma sicuro.

 

                                                                                                                                                 *

 

Istituto di Durmstrang, Sala da Pranzo

 

Marlena teneva lo sguardo sul suo piatto ormai vuoto, pensando a quanto la Preside, la Professoressa Wagner, aveva appena detto.

 

Intorno a lei tutti stavano parlando del Torneo Tremaghi, specialmente i suoi coetanei che stavano discutendo sull’eventualità di provare a partecipare o meno.

Il fatto che potessero proporsi solamente studenti del settimo anno sembrava aver deluso e irritato parecchio diversi ragazzi, specialmente del quinto o sesto anno che stavano invidiando l’opportunità dei compagni più grandi.

 

Marlena sul momento non era rimasta particolarmente impressionata dalle parole della Wagner… insomma, non era una persona tanto ambiziosa da cercare la fama e la gloria vincendo il Torneo.

L’idea di andare ad Ilvermorny, la nota scuola americana, ovviamente le piaceva… ma poi le era balenato altro nella mente: la vincita.

 

Era risaputo che al vincitore del Torneo veniva dato un premio di mille galeoni… e a lei, o meglio alla sua famiglia, quei soldi avrebbero davvero fatto comodo.

La giovane strega alzò gli occhi chiari su due compagni di scuola seduti davanti a lei, che stavano parlando del Torneo.

 

Non che si aspettasse qualcosa di diverso da quei due: era certa che Markus e Aleksandur si sarebbero proposti per il Torneo. Figuriamoci, erano entrambi fin troppo palloni gonfiati per non farlo.

 

“Suppongo che voi due avete intenzione di provare a partecipare…”

 

Osservò Marlena rivolgendosi ai due, che smisero di parlare per spostare l’attenzione sulla ragazza.

Markus sfoggiò un gran sorriso, gli occhi luccicanti anche solo all’idea di andare in America:

 

“Non mi perderei mai un’occasione simile! Andare in America, conoscere persone nuove e partecipare al Torneo Tremaghi tutto in una volta. Un pacchetto completo, non credi?”

 

Marlena non rispose, limitandosi a roteare gli occhi chiari: aveva come l’impressione che con “persone nuove” Markus intendesse “ragazze nuove” … Ma ormai ci aveva fatto l’abitudine.

 

“E tu Alek?”

 

Aleksandur sorrise a sua volta, accarezzandosi distrattamente i capelli scuri prima di rispondere:

 

“La penso come Markus, naturalmente… Chi si lascerebbe sfuggire un’opportunità simile? E tu che ne pensi, Marlena?”

 

La ragazza si strinse nelle spalle, non sapendo cosa dire: non lo sapeva nemmeno lei… Quei due però avevano ragione, era davvero un’occasione d’oro anche se avevano punti di vista diversi.

 

Avrebbe mai avuto modo di vedere Ilvermorny, se non in quell’occasione? Probabilmente no… E poi c’era la questione dei soldi.

 

Aleksandur e Markus tornarono a discutere sul Torneo e Marlena si estraniò leggermente, non ascoltandoli mentre rifletteva sul da farsi: in ogni caso sarebbero arrivati ad Ilvermorny per Halloween… Perciò, aveva praticamente due mesi per pensarci e prendere una decisione.

 

“Io ci provo di sicuro… Siamo fortunati, sarebbe potuto capitare l’anno prossimo o l’anno scorso! Invece siamo al settimo anno, abbiamo l’età per partecipare. Io mi metterò in gioco, o almeno voglio provarci.”

 

Alek si strinse nelle spalle, mentre con la mente volava quasi automaticamente a suo padre. Era l’occasione per renderlo, fiero, finalmente.

E anche se non fosse stato scelto dal Calice di Fuoco, avrebbe comunque passato un anno all’estero nella più famosa scuola di magia americana… In ogni caso, sarebbe stato un anno fruttuoso e diverso dagli altri.

Un modo memorabile di concludere il suo percorso di studi.

 

Quanto a Markus… sia lui che Alek sapevano che non avrebbe perso occasione per mettersi in mostra in qualche modo.

 

“Il problema a questo punto sarà arrivare a fine Ottobre! Fosse per me, partirei anche adesso.”

 

Osservò Markus quasi sbuffando, maledicendo la Wagner per aver parlato del Torneo al Banchetto di inizio anno: ora avrebbe passato i primi due mesi di scuola in costante attesa… aveva la sensazione che Settembre e Ottobre non sarebbero passati velocemente.

 

“Beh, iniziamo il conto alla rovescia allora… Al Torneo Tremaghi!” Markus prese il suo calice sorridendo, sollevandolo leggermente in direzione dell’amico, che lo imitò e annuì:

 

“Decisamente… Al Torneo Tremaghi, sperando che uno di noi venga scelto.”

 

                                                                                                                                                        *

 

Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, Sala Grande

 

“Ciao Abby!”

 

Abigail si voltò mentre entrava nella Sala Grande, sorridendo alla vista di una sua amica Grifondoro, Marlene McRumble.

La ragazza aveva così fretta di raggiungere l’amica che quasi inciampò nei piedi di qualche ragazzino del terzo anno, rischiando di scivolare dritta sul freddo pavimento del Salone d’Ingresso.

 

“Ops… Scusate!” La ragazza rivolse un sorriso a mo’ di scuse ai ragazzini di Corvonero, che borbottarono qualcosa sull’imbranataggine delle ragazze più grandi mentre Marlene dava loro le spalle per raggiungere Abigail, che trattenne una risata:

 

“Non ti risparmi nemmeno al Banchetto, vedo.”

 

“Certo che no, devo inziare fin da subito con le mie figuracce… Come sono andate le vacanze?”

 

La Tassorosso sfoggiò un sorriso lievemente malinconico, non esattamente felicissima di aver ricominciato la scuola. (Alla faccia vostra Nda)

 

“Bene, avrei preferito non finissero…”

 

“McRumble, Palmer! Smettetela di parlare e andate a sedervi, lo Smistamento sta per cominciare!”

 

Le due ragazze si voltarono verso la fonte della voce, ovvero una rognosissima Caposcuola Corvonero che le fulminò con lo sguardo prima di andare a sedersi al suo tavolo.

 

“Diventa ogni anno più simpatica… Beh, sarà meglio andare o tornerà a farci sentire i suoi toni soavi. A dopo!”

 

Con un ultimo sorriso allegro Marlene girò sui tacchi per raggiungere il tavolo dei Grifondoro, mentre Abigail andava sedersi al primo posto libero a quello dei Tassorosso che riuscì a trovare.

 

 

“Ciao Luke!”

 

Marlene sedette davanti ad un ragazzo dai capelli biondi e abbronzato, che stava tamburellando con le dita sul tavolo con afre un po’ impaziente: conoscendo Lucas Wallaby, di certo aveva fame.

 

“Ciao Len… Hai sentito la novità di quest’anno?” Lucas rivolse alla mora un sorrisetto, che si fece ancora più largo al vedere l’espressione confusa della ragazza:

 

“No? Beh, allora sarò io a darti la notizia. Sul treno correva voce che quest’anno il Torneo Tremaghi si terrà ad Ilvermorny…”

 

“Aspetta, la scuola Americana?”

 

Lucas annuì con un sorriso e ben presto anche il volto della compagna di Casa s’illuminò allo stesso modo: aveva scordato che quell’anno si sarebbe nuovamente svolto il Torneo… e l’idea di andare in America non era niente male.

 

Marlene lanciò uno sguardo a Lucas mentre le porte si aprivano, facendo entrare i ragazzini del primo anno. Conoscendolo, era sicura che avrebbe provato a partecipare… Ma nemmeno lei denigrava l’idea: non che fosse particolarmente in cerca di fama, ma almeno non si sarebbe annoiata.

 

“Stai pensando di provare a partecipare, Len? Non ti facevo tipo da prove del genere…”

 

Lucas guardò la ragazza con gli occhi chiari, parlando sinceramente: Marlene non era un tipo molto competitivo… non avrebbe mai pensato di vederla provare a diventare uno dei Campioni.

La ragazza si strinse nelle spalle, sostenendo che tutto era possibile mentre il silenzio calava nella Sala Grande, segnando l’inizio dello Smistamento.

 

Non volendo disturbare e farsi riprendere già al Banchetto di Benvenuto, Lucas non aggiunse altro anche se la sua attenzione era molto distante dallo Smistamento: stava pensando al Torneo, sperando che quello che aveva sentito sull’Espresso per Hogwarts fosse vero e non una qualche cavolata…

Non gli sarebbe affatto dispiaciuto vedere Ilvermorny… e nemmeno prendere parte allo storico Torneo Tremaghi, il più importante evento che univa le scuole di magia sparse per il mondo, se non l’unico.

Quello sarebbe stato il suo ultimo anno ad Hogwarts e se da una parte un po’ gli dispiaceva l’idea di passarlo ad Ilvermorny, dall’altra era certo che non avrebbe mai avuto un’altra opportunità del genere.

 

Non poteva assolutamente lasciarsela scappare.

 

                                                                                                                                                                   *

 

Jake Miller sorrise istintivamente, smettendo praticamente di ascoltare le parole della Preside Stevenson: aveva sentito quanto gli bastava… dopotutto, a lui delle regole non era mai importato nulla prima di allora e di certo il Torneo non avrebbe fatto eccezione.

 

Torneo Tremaghi, Ilvermorny, 31 Ottobre, limite di età 17 anni…

 

Quelle informazioni gli bastavano tranquillamente per sorridere: in effetti un po’ gli dispiaceva che la sua scuola avrebbe ospitato il Torneo, sarebbe stato un modo per visitare una delle altre scuole di magia… Ma almeno avrebbe giocato in casa, se il Calice di Fuoco l’avrebbe scelto.

 

Fortunatamente era al suo settimo anno, quindi aveva l’età per partecipare.

L’idea di candidarsi come Campione di Ilvermorny gli era balenata in testa non appena la Stevenson aveva introdotto il discorso: non aveva alcun dubbio… era deciso a provarci e di certo due mesi dopo non sarebbe stato di altro avviso.

 

Il suo cognome era conosciuto in tutta la scuola tra la fama di suo fratello… In realtà si poteva dire che anche lui fosse famoso all’interno della scuola, anche se non in modo strettamente positivo.

 

Diventando Campione avrebbe potuto riscattarsi e dimostrare che non solo suo fratello maggiore era in grado di fare qualcosa… di certo erano diversi, ma lui non era da meno. L’avrebbe dimostrato alla sua scuola e in primis alla sua famiglia.

 

 

 

 

***************************************

Angolo Autrice

 

Salve a tutti! Finalmente eccoci alla Scelta degli Oc…

Grazie a tutti per aver provato a partecipare e per aver mandato le schede! Di alcuni personaggi mi sono innamorata subito mentre altri non mi hanno entusiasmato o erano troppo simili ad altri… quindi ho dovuto scegliere, mi spiace per chi non è stato scelto!

 

Ho reso bene i vostri OC, almeno per ora? Spero di sì e di riuscirci in futuro… in caso fatemi sapere.

 

Vi metto qui sotto, infine, la lista degli OC scelti:

 

ILVERMORNY

 

Hailey Silverstone, Serpecorno, Cercatrice, Prefetto

 

Nova Ward, Magicospino, Battitrice

 

Jake Miller, Tuonoalato, Battitore e Capitano

 

HOGWARTS

 

Lucas Wallaby, Grifondoro, Portiere e Capitano

 

Abigail Palmer, Tassorosso, Prefetto



Marlene McRumble, Grifondoro

 

 

DURMSTRANG

 

Marlena Rosa

 

 

Markus Bauer, Portiere

 

Aleksandur Yavor

 

 

Ultima cosa: pochissimi di voi l’hanno specificato nella scheda, quindi volevo chiedervi se i vostri OC hanno per caso degli animali… Per chi ha OC di Ilvermorny, sappia che sono permessi i cani! (Idea puramente mia, non lo troverete scritto da nessuna parte)

 

Detto ciò vi saluto, a presto!

 

Signorina Granger

 

 

 

 

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Signorina Granger