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Autore: fangirl_87    10/07/2016    1 recensioni
*< Mi chiamo Sasuke Uchiha. Odio un sacco di cose e non mi piace nessuna in particolare. Non voglio parlare dei miei sogni… ma ho un’ambizione! Riportare agli antichi fasti il mio clan… e uccidere chi so io > ecco come mi presentai la prima volta che incontrai Kakashi Hatake, il giorno in cui conobbi anche Naruto e…. e Sakura, la mia vita era senza colori, tutto ruotava intorno alla sete di vendetta contro mio fratello Itachi.*
la mia è la prima fanfic nel genere Naruto, i protagonisti principali sono Sakura e Sasuke, ma, essendo affezionata a tutti gli altri protagonisti ho deciso di mettere anche loro. Spero che come prima volta sia quanto meno "accettabile" e spero di avervi incuriositi con questo piccolo accenno al primo capitolo :) detto questo una buona lettura a tutti!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Gaara/Matsuri, Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Pov Sakura 
Un leggero calore misto a fastidio mi colpì in pieno e viso, cominciai quindi ad aprire lentamente gli'occhi. Era l'alba. Probabilmente il giorno prima la signorina Tunsade doveva essersi scordata di chiudere le finestre e le tende, sentì una leggera pressione alla mano destra e mi voltai. Sorrisi all'immagine dellla mia maestra addormentata con la testa sul materasso e la sua mano sinistra intenta a stringere la mia,non m'immaginavo di trovarla addormentata accanto a me all'alba.
"So di essere bella Sakura ma potresti anche smettere di fissarmi in quel modo"
Mi ridestai dai miei pensieri e a quelle parole allargai il mio sorriso.
" Come sempre è molto modesta signorina!"
" Già!"
Tunsade sollevò il capo e con la mano libera si strofinò gli occhi.
"Come ti senti? "
"Direi bene..."
" Sakura te l'hanno mai detto che non sai dire le bugie?"
sospirai e puntai lo sguardo davanti a me, mentre la signorina ancora guardava fuori dalla finestra. 
" Maestra sto male. Non solo dal punto di vista fisico, quello credo sia normale essendomi ripresa da meno di un giorno da un coma durato si e no tre settimane, ma anche emotivo. Da quando ieri mi sono svegliata ed ho visto quelle ragazze,mi sento in colpa . Mi sento responsabile in qualche modo di non aver nessun ricordo di loro e di questi "ragazzi". Per me è come se tutti loro non fossero mai esistiti. E vederle piangere...bè mi ha fatto sentire colpevole."
Tunsade non disse nulla. E fra di noi calò un profondo silenzio. Nessuno delle due parlava entrambe perse nei propri pensieri. Dopo diversi minuti sentì uno spostamento nella direzione di Tunsade e la vidi prendere una borsa e tirare fuori da essa due cornetti, ed una bottiglia di cioccolato al latte. La guardai con un sopracciglio alzato ed un sorriso. 
" Non guardarmi in quel modo...Avrai fame e sappiamo bene entrambe quanto faccia vomitare il cibo di questo ospedale, nemmeno per tutti i soldi che spendo per avere dei cuochi..."
Risi alla veridicità di quelle parole. 
"La ringrazio maestra" 
La signorina Tunsade annuì leggermente e cominciò con tutta calma a mangiare. Io la imitai e fui subito molto felice nell'assoporare un cornetto alla ciliegia. Sorrisi ed arrossì per la gioia. 
"Il tuo preferito"
"Grazie!"
Mangiammo e scherzammo tutta la mattina, fino a quando, verso le nove, dovette lasciarmi per visitare altri pazienti. Mentre se ne andava tuttavia mi avvertì che nel primo pomeriggio sarebbero venuti a prendermi. Non specificò chi, ma dallo sguardo triste e insicuro capì. Venivano a prendermi le persone di ieri.
Pov Naruto
" METTITI IN PIEDI TEME!" 
" FA SILENZIO DOBE HO GIURO CHE TI TAGLIO A META'" 
" CI DEVI PROVARE!"
" SE CONTINUI A DARMI ORDINI STAI PUR TRANQUILLO CHE OLTRE A PROVARCI CI RIUSCIRO' ANCHE!"
Ormai andava avanti così dalla mattina. Dopo le notizie ricevute la sera prima, la nonna prima di lasciarci andare aveva affidato a Neiji ed Shikamaru il compito di assicurarsi che Sasuke ed io arrivammo a casa senza disturbare nessuno o peggio, ucciderci. In realtà era andata molto bene, fino a quando non eravamo arrivati a casa. Sasuke si era impossessato della stanza più grande, che in quanto casa mia spettava a me, poi aveva cominciato a gettare tutto il ramen ed aveva preteso che uscissi subito a comprare dei pomodori per lui. Ed è così che iniziarono le discussioni. Continuarono fino a quando non ci addormentammo, e ripresero solo la mattina quando dovetti svegliarlo per andare a fare la spesa. In quanto suo "supervisore" non potevo lasciarlo solo, fin quando il consiglio di Konoha e la nonna non avessero deciso se reintegrarlo come cittadino di Konoha o lasciarlo ad un supervisore, quindi lasciarlo a me o a Sakura quando avesse recuperato la memoria. Ma non fu facile. Si rifiutò a voler venire a fare la spesa fino alle nove, quando a casa arrivarono Matsuri e Temari, le ragazze erano andate a prestare servizio all'ospedale, Kankuro e Gaara erano impegnati con i consigli dei villaggi, e Neiji, Shikamaru e Kiba erano impegnati con la ricostruzione del villaggio e il lento trasferimento degli abitanti. Così Temari e Tenten andarono a fare la spesa mentre io fui costretto a rimanere con Sasuke. Ma non lo feci rimanere con le mani in mano. Alle tre saremmo andati a prendere Sakura. Ciò vuol dire che la sua stanza doveva essere rimessa a nuovo. In parole povere lo costrinsi ad aiutarmi a sistemare la camera dove avrebbe dormito Sakura. E sinceramente anche se si lamentò tanto non mi sembrò molto scontento o seccato di farlo. Ma ormai si era fatto tardi e dovevamo andare a prendere la nostra amica.
" SEI PRONTO TEME?"
Sasuke non rispose ma cominciò a scendere le scale. Una volta arrivato davanti a me mi superò senza dire una parola e si diresse direttamente alla porta d'ingresso. Prevedo una luuuuuunga passeggiata.
Pov Sasuke. 
Sono nervoso. tremendamente nervoso e ciò che mi fa innervosire di più è che Naruto non sta zitto un secondo. E da ieri sera che mi da il tormento. Non è voluto uscire neanche alla mia gentile richiesta di prendere i pomodori per la cena. tsk. 
" Allora? Non sei contento? Finalmente parleremo e staremo con Sakura-chan!"
"Naruto. Per la miliardesima volta. Non m'interessa nulla di quella noiosa."
"Certo certo! Io sinceramente non vedo l'ora! Sono state le tre settimane più lunghe di tutta la mia vita!"
Naruto cominciò a parlare a ruota libera. Mi è già venuta l'emicrania. 
"Sasuke mi ascolti? Siamo arrivati!"
Mi fermai di scatto e mi voltai verso di lui. Preso dal volermi allontanare dal suo fare fastidioso e insopportabile non mi ero accorto di aver quasi superato l'ospedale. Il cuore cominciò a mantellare  nel petto senza una vera ragione. E' da quando Sakura è sveglia che non capisco cosa avvenga nel mio corpo.
"MUOVITI TEME!"
Non gli risposi e salì le scale con più velocità e...felicità di quanto mi aspettassi. E' incredibile. Sakura anche con la perdita di memoria e la sua assenza è ingrado di rallentarmi. E' davvero noiosa.






*angolino d'autrice*
Okay Okay è da tanto che non aggiornavo, ma tra tante cose un minuto disponibile non l'ho avuto. Tuttavia ecco qui il capitolo 8. spero vi piaccia, e che non sia troppo banale. Come sempre mi scuso per gli eventuali errori e spero che commentiate in tanti!
kiss kiss Fangirl_87
   
 
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