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Autore: Justice Gundam    12/07/2016    3 recensioni
Reborn, un continente sconosciuto, dove smog nero e piogge acide rovinano ancora di più gli edifici fatiscenti che costeggiano le strade della capitale Reborn City. Intere città ridotte in rovina, Pokemon in fuga, e dietro le scene, un'organizzazione che tira i fili per i propri terribili scopi. Questo mondo ha bisogno di eroi... e sarà qui che, mentre Ash e Misty affrontano il loro viaggio attraverso Unima, accadimenti misteriosi porteranno Vera, Drew, Max ed Hitomi, in una corsa contro il tempo per fermare il Team Meteora e riportare un raggio di luce agli abitanti di quel mondo crudele. (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Drew, Max, Nuovo personaggio, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: A World Reborn
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 
 
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Capitolo 28 - Battaglia! La sfida elettrica del Dr. Connal
 
 
"Molto bene, signori. Volevate vedere con i vostri occhi cosa facciamo in questa rispettabile casa di cura." disse il Dr. Connal, con la stessa, monolitica certezza con cui diceva quasi ogni cosa. "Ecco. Potete vederlo con i vostri stessi occhi."
 
Vera, Max, Drew, Hitomi, Ortilla e Vittoria stavano effettivamente vedendo con i loro stessi occhi cosa stava succedendo tra quelle quattro mura... e la realizzazione fu talmente terribile e scioccante che per diversi secondi non riuscirono a fare alcun commento, limitandosi a guardare con orrore le due file di celle che costeggiavano il lungo corridoio nel quale il losco psicoterapeuta li aveva condotti.
 
Sembrava di essere nel corridoio di una prigione di massima sicurezza. Era completamente spoglio, a parte le lampade appese al soffitto che proiettavano una luce fioca sulle pareti bianche, sul pavimento copertop di piastrelle di marmo grigio... e sulle sbarre di acciaio grigio meticolosamente pulito delle celle! Ogni cella era un cubo di poco piú di quattro metri di lato, contenente nient´altro che un pagliericcio sul pavimento, con delle coperte che suggerivano il suo utilizzo come letto; un tavolo di legno levigato, una sedia accanto ad esso... e dei servizi igienici. Per il resto, oltre ad essere terribilmente piccole, le celle erano tristemente spoglie, e il fatto che fossero anche pulite ai limiti dell´ossessione riusciva soltanto a renderle piú desolate.
 
Ma la cosa piú terrificante era che la maggior parte di quelle celle erano occupate: bambini, bambine, ragazzi e ragazze la cui etá probabilmente non usciva dall´intervallo tra sei e sedici anni... e che in quel momento stavano avendo reazioni diversificate ma altrettanto inquietanti all´arrivo di Vera e dei suoi compagni. Alcuni di loro si erano precipitati alle grate delle loro celle, afferrando le sbarre ed implorando di essere liberati... mentre altri, dopo aver dato un´occhiata al gruppo di Vera, si erano messi seduti a terra in spettrale silenzio, avendo perso giá da tempo ogni speranza che qualcuno li salvasse da quel luogo infernale...
 
Vera spalancó gli occhi, agghiacciata. Si era aspettata che avrebbe visto qualcosa di terribile... ma questo spettacolo era quasi irreale nella banalitá del suo orrore.
 
"Questi miei pazienti che vedete..." proseguí il Dr. Connal, indifferente alle reazioni dei suoi ospiti. "Sono tutti ragazzi orfani che io e i miei collaboratori abbiamo salvato dalla strada. I loro genitori sono sfortunatamente periti per un motivo o per l´altro, e lasciati a loro stessi, sicuramente tutti questi bambini avrebbero preso una cattiva strada. Si sarebbero uniti a qualche banda di strada, o magari sarebbero sprofondati nella disperazione, e si sarebbero tolti la vita. Io e i miei collaboratori stiamo facendo del bene a questi ragazzi, prendendoli con noi e facendo in modo che ricevano tutte le cure necessarie al loro benessere fisico e psicologico." si voltó verso i ragazzi di Hoenn, fissandoli severamente con i suoi penetranti occhi grigi. "Adesso sapete quello che succede dietro queste mura. Noi stiamo facendo del bene a questi ragazzi. Il vostro scalcinato gruppetto di ribelli dice di volerli aiutare... hah! Risibile! E come li vorreste aiutare, di grazia? Voi non avete le conoscenze necessarie per curare i loro disturbi e per assicurare che non vi ricadranno. Voi vi riempite la bocca di belle parole come libertá, rispetto delle scelte altrui... diritto di scelta... tsk, nient´altro che sciocchezze dette da chi non sa come gira il mondo e crede di essere un eroe. Ma il vostro modo di fare non fa altro che danni."
 
Vera aveva ascoltato i discorsi dello psichiatra con un misto di rabbia ed orrore... ma adesso non poteva piú restare zitta e lasciarlo parlare. Connal poteva usare tutte le belle parole che voleva... ma i fatti restavano quelli che erano. Lui e i suoi scagnozzi stavano rapendo bambini e ragazzi e li stavano rinchiudendo in quella specie di campo di concentramento... e bastava guardare le espressioni sui volti dei pazienti per rendersi conto che il rimedio del Dr. Connal era ben peggiore del male.
 
La ragazzina castana fece per dire la sua... ma si bloccó con un piccolo sobbalzo di sorpresa quando Drew prese la parola prima di lei.
 
"Dei danni, lei dice... Dr. Connal?" chiese retoricamente. La calma nella sua voce tradiva la sua rabbia e la sua indignazione per l´ingiustizia a cui stava assistendo. "E lei, allora? Cosa crede di stare facendo, a questi ragazzi? Li ha rinchiusi in questo carcere, e da quanto ho sentito dire, lei periodicamente li fa torturare dal suo Raichu con delle scariche elettriche. E´ evidente che lei non sa cosa farsene del giuramento dei medici... sbaglio, o una delle sue voci dice di ´astenersi dal recare danno od offesa´?"
 
"Ben detto, Drew." commentó Vera con espressione seria.
 
Drew ebbe l´impressione che il Raichu che accompagnava Connal stesse abbassando lo sguardo... ma il suo allenatore non sembró in alcun modo scosso dal rimprovero del ragazzo dai capelli verdi, e anzi rispose a tono. "Nulla di quello che sto facendo qui reca danno od offesa a qualcuno." rispose. "Il nostro scopo é quello di salvare quante piú vite possibili, impedendo a questi ragazzi di gettarle via. E per quanto riguarda quella che voi definite tortura elettrica... vi informo che la terapia tramite elettroshock é riconosciuta dall´ordine dei medici come uno dei metodi di cura piú validi per numerosi disturbi psicologici!"
 
Nonostante il dottore si stesse mantenendo calmo, ai ragazzi di Hoenn sembró che verso la fine si stesse infervorando... non che la cosa cambiasse la realtá dei fatti, in ogni caso. Alcuni degli internati si erano alzati dai loro posti, e si erano uniti a quelli che giá chiamavano a gran voce i loro soccorritori.
 
"Voi dite che io torturo questi ragazzi." continuó il Dr. Connal. "Non posso negare che alcune delle mie terapie siano alquanto dirette e possano provocare dolore. Ma il medico pietoso perde il paziente. Nel nostro lavoro, a volte é necessario compiere delle azioni drastiche per salvare la vita dell´ammalato. E io... io ho studiato per anni per conseguire il mio dottorato e aiutare a migliorare le condizioni di vita dei ragazzi di Reborn. Nel mio lavoro c'é amore. Un giorno, tutti i ragazzi che voi definite miei prigionieri si ricorderanno che é stato solo grazie alle cure che hanno ricevuto qua dentro se hanno avuto salva la vita... e non permetteró a dei marmocchi presuntuosi che credono di capire tutto... di dirmi cosa é giusto o sbagliato!"
 
Drew scosse la testa, disgustato e scioccato. Quell´uomo era talmente pazzo da essere sinceramente convinto di stare torturando quei bambini e quei ragazzi per il loro bene.
 
"Lei é pazzo, Dr. Connal!" esclamó Vittoria, non vedendo piú alcun motivo per trattenere le sue opinioni! La giovane esperta di arti marziali fece un passo avanti e parló con una tale foga da far fare un salto a Max ed Hitomi. "Lei é completamente pazzo! Non si rende conto di cosa sta facendo? Ha guardato le espressioni sui volti dei suoi pazienti? Le sembrano davvero le espressioni di persone che stanno bene? Guardi con attenzione quei ragazzi, e si renderá conto che le sue azioni non stanno facendo che traumatizzarli ancora di piú!"
 
"Rai, raichu?" esclamó il Pokemon Elettro, passando rapidamente dalla malinconia all´allarme. Si mise in guardia, in caso la ragazza fosse intenzionata ad attaccare o a mandare uno dei suoi Pokemon.
 
Per un attimo, anche il Dr. Connal sembró stupefatto della reazione di Vittoria... ma si calmó quasi subito, tornando alla sua irremovibile, inquietante sicurezza. "La tua irrazionalitá non fa che mettere ancora piú in evidenza la tua arroganza, bambina." affermó. "Tu vorresti imporre la tua ingenua definizione di giustizia su di me, nell´infantile tentativo di apparire superiore. Una sciocca vanitá da cui avresti dovuto giá liberarti da tempo."
 
"Non cerchi di confonderci con la sua parlantina, dottore!" esclamó Hitomi. "Noi siamo qui per salvare questi bambini da lei... e dal Team Meteora!"
 
Connall non sembró sorpreso dal fatto che la resistenza giá sapesse del fatto che stesse collaborando con l'organizzazione criminale che spadroneggiava su Reborn. "Hmph. Quindi sapete giá dei miei collaboratori, eh? Il Team Meteora é un male necessario per tenere questa caotica cittá sotto controllo, e una volta che avranno raggiunto i loro scopi, sará molto piú semplice proteggere il futuro di innumerevoli giovani che adesso vagano senza scopo per le strade di questa cittá. Ma immagino che voi siate troppo egoisti e miopi per comprendere che il bene dei molti é piú importante del bene di pochi. In tal caso, vi affronteró e vi daró la lezione di umiltá che meritate."
 
Drew fece un passo in avanti, mettendosi al fianco di Vittoria. "Bene... quand´é cosí, saremo io e Vittoria ad affrontarla." disse il giovanotto dai capelli verdi, tenendo in mano una Pokeball. Si voltó per un attimo verso Vera e i tre allenatori piú giovani, e fece loro cenno che era tutto sotto controllo. "Vera... voi, state attenti agli scagnozzi di Connal e fermateli se tentano qualcosa... e se possibile, cercate di liberare i pazienti!"
 
"Certo! Non c´é nemmeno bisogno di dirlo, Drew!" esclamó la bambina castana. "Andiamo, Max! Hitomi!"
 
"C-certo! Alty, cerchiamo di liberare questi bambini!" esclamó Ortilla, mandando il suo Pokemon piú fidato a cercare di aprire le celle. Alty stridette e si lanció su una porta, strappando letteralmente via il lucchetto con un poderoso attacco Dragartigli che andó a segno con un tremendo rumore di metallo strappato!
 
"Subito!" esclamó il bambino con gli occhiali, con il suo Gardevoir giá al suo fianco. L´elegante Pokemon Psico illuminó gli occhi di luce azzurra e cominció a far scattare i lucchetti delle gabbie con i suoi poteri mentali, permettendo ai prigionieri di uscire da lí... ma il Dr. Connal, che si stava preparando a combattere con Drew e Vittoria, non fece una piega. 
 
"Posso anche lasciarvi fare, ragazzini arroganti. So per certo che non andrete lontano." affermó. "Molto bene. Allora, Raichu... Luxray... possiamo cominciare. Electivire, tu resta in riserva. Ti chiameró se sará necessario."
 
"Forza, ragazzi, dategli una lezione!" esclamó una ragazza da una delle celle, tifando per i componenti della resistenza.
 
"Quell´uomo cattivo mi ha fatto male! Fategliela pagare!" esclamó una bambina le cui braccia portavano ancora i segni di scariche elettriche.
 
Drew tiró fuori una Pokeball e fissó con decisione lo psichiatra criminale. "Li sente, Dr. Connal? Questo é quello che ha ottenuto con il suo modo di fare." affermó. "Tutti i suoi pazienti la odiano e stanno sperando che noi la sconfiggiamo e li tiriamo fuori di lí."
 
"Certo, questo é quello che pensano adesso... ma col tempo, sono sicuro che capiranno che ho fatto tutto questo per loro." affermó Connal. "E lo faró capire anche a voi, una volta che vi avró sconfitto."
 
"Luxrrrrray!" ruggí il leoncino elettrico. Una serie di lampi elettrici sfrecció sulla pelle di Luxray, che drizzó gli aculei sulla schiena in modo da sembrare piú grande di quanto giá non fosse. Il Raichu di Connal frustó il terreno con la coda e si sgranchí le nocche delle mani, per sottolineare di essere pronto a tutto.
 
"Prima peró dovrá sconfiggerci. E la informo che non sará molto facile." affermó Drew. "Tocca a te, Flygon. Mostra cosa sai fare."
 
"Gallade... conto su di te!" disse Vittoria, rivolta all´elegante Pokemon Psico/Lotta, che affiló tra loro le "lame" che aveva sulle braccia e si preparó. Drew aprí una delle sue Pokeball e ne fece uscire un ormai noto Pokemon Terra/Drago che ricordava un incrocio delle parti migliori di una libellula e un drago, che atterró agilmente sul terreno, e aprí le ali minacciosamente. Gallade fece cenno a Raichu e Luxray di farsi avanti, mentre attorno a loro altre porte delle celle scattavano, liberando le vittime del dottore.      
 
 
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"Relicanth, usa il tuo attacco Cascata!" esclamó Pietro. Il Pokemon simile ad un pesce preistorico lanció un breve grido di battaglia e si lanció contro i nemici - un Venomoth e un Nosepass - investendoli entrambi con impeto travolgente, e lasciandoli entrambi a terra, mentre il Weezing di Cain, dietro ordine del suo allenatore, scagliava un dirompente attacco Lanciafiamme che annerí un Watchog degli assistenti, mandandolo a terra! 
 
"Aaaaargh!" esclamó un attendente, tirandosi indietro nel momento in cui il suo Pokemon dovette cedere sotto gli incalzanti attacchi del Pokemon gassoso. "Ma chi sono questi ribelli? Come fanno ad essere cosí forti?"
 
Cain strizzó un occhio con fare sbarazzino e mosse un dito come per dire di no. "Tsk, tsk, tsk... una principessa deve avere i suoi segreti, no?" disse il giovanotto dai capelli viola. A quanto pareva, il nomignolo che Charlotte  gli aveva affibbiato, anziché offenderlo o imbarazzarlo, gli era piaciuto molto. "Bene, bene... ora, direi che non ce ne sono piú, vero, Pietro? Charlotte?"
 
"Direi di no, visto che tutti i loro Pokemon sono a terra..." commentó Pietro accarezzando il suo Relicanth. Il pesce preistorico sembró quasi sghignazzare... e quando un Primeape degli inservienti di Connal si rialzó e scattó a tutta velocitá verso di lui, in un poco ponderato tentativo di coglierlo di sorpresa, Relicanth lo colpí con la sua coda senza nemmeno voltarsi, mandandolo al tappeto! Il Pokemon Acqua/Roccia si fermó un attimo, giusto per fare un sorrisetto di scherno all´avversario battuto! "Bel colpo, Relicanth, vedo che quegli allenamenti ci sono stati davvero utili!"
 
"Relo!" esclamó allegramente il Pokemon celacanto. 
 
"Ed ora che questi fessi sono stati sistemati... mi prendo quello che volevo, se permettete." affermò Charlotte, avvicinandosi rapidamente a due scagnozzi che stavano richiamando i loro Pokemon sconfitti. I due individui si misero in guardia, temendo che Charlotte volesse prendersi la sua vendetta su di loro... ma la rossa passò oltre ed entrò negli uffici che i due avevano lasciato aperti dietro di loro, e si diresse verso alcuni scaffali nei quali erano stati disposti, in un ordine meticoloso, tutti gli effetti personali dei piccoli ospiri di quella terrificante struttura. Ogni scaffale aveva un nome associato ad esso... e Charlotte non ebbe difficoltà a trovare il suo, nel quale si trovavano le sue Pokeball e alcuni effetti personali, tra questi un paio di pacchetti di sigarette... "Aaaaah, adesso sì che si ragiona! Venite qui, belle mie! Non sapete quanto mi siete mancate! Heheheeee..." Afferrò le sue Pokeball e le sue sigarette, sghignazzando soddisfatta.
 
"Ugh... hai idea di cosa stai facendo, Charlotte?" uno degli inservienti di Connal cercò ancora una volta di indurla a più miti consigli, anche se in effetti non dava l'impressione di essere interessata ad ascoltarlo. "SAppi che il dottore non te la farà passare liscia! Quando tornerà, te la farà pagare cara!"
 
"See, see... intanto, prima di farmela pagare, mi dovrà prendere, e non sarà facile se io e i miei compagni ce la saremo già data a gambe." affermò Charlotte. "Intanto, andategli a dire questo da parte mia... che io e le mie sorelle lo ringraziamo così per tutti quegli anni d'inferno che ci ha fatto passare!" Poi, si rivolse a Noel e ad Anna, che erano rimasti un po' indietro a vedere come stavano andando i loro compagni, e fece loro cenno con la mano di venire. "Bambini! Venite, presto! Ora non ci sono più rompiscatole a darci fastidio... potete venire a riprendervi i vostri Pokemon!"
 
"Yuhuuuuu! Grazie, sorellona Charlotte!" esclamò tutta felice Anna, abbracciando il suo Jirachi di peluche mentre scivolava rapidamente tra Cain e Pietro. I due ragazzi fecero cenno a lei e al fratello gemello di non avere paura e di andare pure a riprendere le loro Pokeball. "Sapevamo che sei la migliore! Allora... adesso andiamo via da qui? Nostra dice che non ce la fa a stare qui un attimo di più!"
 
"E neanche noi, quindi tra non molto ce ne andremo." lo rassicurò Pietro. "Ma prima... dobbiamo fare in modo che il buon dottore e i suoi sgherri non riescano ad inseguirci tanto facilmente. Che dici, Cain, mio vecchio amico? Andiamo a suonare un po' di rock 'n roll nelle orecchie al Dr. Barbagianni?"
 
"Questa me la devo segnare... Dr. Barbagianni, eh?" chiese Noel, sorridendo velatamente mentre lui ed Anna recuperavano le loro Pokeball. "Va bene, amici... finalmente possiamo andarcene da qui! Cain... voi sapete già dove andare, vero?"
 
"Sì, tranquillo, Noel!" affermò il ragazzo dai capelli viola, con decisione. "I nostri compagni hanno già preparato delle vie di fuga, e tutti gli orfani di questo posto saranno tenuti sotto la tutela della nostra cellula di resistenza finchè non avranno trovato delle famiglie disposte ad adottarli. E se poi vorranno restare con noi, saranno i benvenuti! Ma per adesso... pensiamo a togliere le tende e a fare un po' di confusione, in modo che gli scagnozzi del Dr. Barbagianni perdano un po' di tempo."
 
"Credo comunque che i nostri amici là di sopra stiano già facendo un buon lavoro..." disse Shelly un po' incerta, mentre lei ed Heather si riunivano al gruppo.
 
 
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Heather aveva ragione. Il gruppo di Vera stava veramente dando del filo da torcere al Dr. Connal. Mentre Drew e Vittoria affrontavano il losco psichiatra e i suoi Pokemon Elettro, i Pokemon degli altri liberavano i bambini e i ragazzi rinchiusi nelle celle. La maggior parte scattava su come se fossero rinati, e cercava come poteva di dare una mano... ma alcuni, ormai tristemente rasseganti al loro destino, restavano seduti mestamente per terra nelle loro celle. 
 
Il Flygon di Drew e il Gallade di Vittoria stavano combattendo con vigore contro il Raichu e il Luxray del dottore, mentre i rispettivi allenatori davano loro gli ordini. Il Dr. Connal, tuttavia, si stava rivelando un allenatore molto più esperto dei suoi attendenti, e stava dando parecchio filo da torcere ai due allenatori della resistenza.
 
"Raichu, attacca con Breccia." esclamò lo psichiatra, indicando il Flygon di Drew al suo Pokemon più forte. "Luxray, colpisci Gallade con Fulmindenti!"
 
"Rai raichu!" esclamò la versione evoluta di Pikachu, lanciandosi contro Flygon e sferrando un colpo di taglio, mentre Luxray cercava di chiudere le sue fauci elettrificate sul braccio destro di Gallade, mentre quest'ultimo provava un attacco Assorbipugno. Il diretto del Pokemon Psico/Lotta andò a vuoto quando Luxray si scansò all'ultimo momento, e il pugno assorbi-energia sfrecciò accanto alla sua testa senza fargli nulla... poi, il leoncino elettrico azzannò il braccio dell'avversario, trasmettendogli una dolorosa scarica elettrica!
 
"Gall... GALLADE!" esclamò Gallade, lottando per liberarsi il braccio dalla stretta dell'avversario. Luxray piantò le zampe a terra e tirò dalla parte opposta, continuando a trasmettere una scarica elettrica all'avversario...
 
"Adesso spingi, Gallade! Usa il suo impeto contro di lui!" esclamò Vittoria, mettendo a frutto la sua esperienza nell'aikido. Il Pokemon Psico/Lotta obbedì rapidamente e spinse in direzione di Luxray, sbilanciandolo e costringendolo a mollare la presa! Ma il Pokemon Occhiluce non restò sbilanciato a lungo, e dopo essersi dato lo slancio con le zampe posteriori, si scagliò nuovamente contro Gallade, mettendo a segno un attacco Sgranocchio!
Raichu, invece, stava calando un potente colpo di taglio sul Flygon di Drew... che ad un cenno del suo allenatore svolazzò di lato e scansò il colpo, facendo barcollare per un attimo il Pokemon Elettro. Drew riconobbe il momento giusto per agire, e diede un ordine al suo Pokemon...
 
"Adesso attaccalo con Dragartigli, Flygon!" esclamò il giovanotto dai capelli verdi, e il Pokemon Terra/Drago drizzò fieramente le antenne prima di darsi lo slancio verso l'avversario, alzando una zampa avvolta di fiamme multicolore per calare un fendente fenomenale...
 
"Raichu, Codacciaio!" esclamò rapidamente Connal. "Luxray, torna indietro e usa Campoelettrico!"
 
Il Raichu di Connal, con una rapidità che faceva capire che non era la prima volta che lo faceva, mosse la sua lunga coda, la cui estremità scintillò brevemente prima di diventare dura come l'acciaio... e colpì il Flygon di Drew un attimo prima che questo potesse mandare a segno il suo attacco! Il Pokemon Magico emise un verso di dolore e sorpresa prima di essere sbalzato via e finire a terra, mentre Drew guardava stupefatto.
 
"Siete sorpresi?" disse Connal. "E questo è ancora niente."
 
Il Luxray di Connal, in effetti, aveva un altro asso nella manica, una mossa che nè Drew nè Vittoria avevano mai visto. Puntò le zampe a terra prima che Gallade potesse attaccare di nuovo, e dal suo corpo scaturirono dei lampi di luce gialla che si diffusero crepitando tutt'attorno, fino quasi a toccare le sbarre delle celle. A giudicare dall'espressione sicura di Connal, Drew si rese conto che aveva fatto apposta: aveva fatto manovrare il suo Luxray in modo che quell'inusuale effetto occupasse tutto il corridoio senza che le celle, e quindi i pazienti che si trovavano al loro interno, venissero investite dalla scarica.
 
"Cosa? Ma che significa?" chiese Ortilla, il cui Altaria si ritirò appena in tempo per evitare di entrare nella zona elettrificata. "Che mossa è mai quella? Non ricordo di averla mai vista prima d'ora!"
 
"Campoelettrico?" chiese retoricamente il Dr. Connal. "In realtà, non è nulla di così straordinario. Si tratta semplicemente di una nuova mossa che Luxray è stato scoperto poter imparare di recente. Impedisce ai Pokemon di addormentarsi, e potenzia l'effetto delle mosse Elettro. Raichu, attacca Gallade con Raggioscossa!"
 
"Raichuuuuu!" esclamò Raichu, drizzando la coda sopra la testa come uno scorpione e scagliando da essa un raggio di crepitante energia gialla che raggiunse Gallade in pieno petto, scagliandolo via e facendolo schiantare contro il muro dietro di lui! Il Pokemon Psico/Lotta emise un lamento acuto e scivolò in ginocchio, vibrando ancora un po' per lo shock. 
 
"Oh, no... Gallade!" esclamò Vittoria.
 
"Adesso, Luxray... attacca Flygon con Troppoforte!" esclamò Connal. Immediatamente, il potente Pokemon Elettro simile ad un leoncino si scagliò a tutta velocità contro il Pokemon Magico... ma Drew si era già riavuto dallo stupore, e reagì con prontezza.
 
"Flygon, usa Fossa e vai sottoterra!" esclamò il ragazzo dai capelli verdi. "Devi evitare quell'attacco ad ogni costo!"
 
"Fly, fly!" esclamò il Pokemon Magico, scavando rapidamente e infilandosi in un tunnel appena in tempo per evitare l'assalto di Luxray... per poi riemergere di colpo non appena fu sicuro che Luxray fosse sopra di lui! Ma ancora una volta, i Pokemon di Connal reagirono con prontezza e in maniera inaspettata: nel momento in cui Flygon era ad un pelo dal mettere a segno il suo attacco, Luxray si piegò sulle zampe e saltò all'indietro, eseguendo una spettacolare capriola che lo portò a diversi metri di distanza dal nemico, che riemerse dalla fossa e lo guardò atterrare elegantemente, senza poter fare nulla per attaccarlo.
 
"Mi credete così ingenuo? So bene qual è l'unico punto debole dei Pokemon Elettro, e cioè gli attacchi di tipo Terra." affermò il Dr. Connal. "Ho addestrato i miei Pokemon appositamente perchè fossero in grado di reagire nella maniera più pratica ed efficace nel caso subissero uno di questi attacchi. Luxray, cambia bersaglio e attacca Gallade con Sprizzalampo! Raichu, Segnoraggio su Flygon."
 
"Rrrrrrayyyyyy!" esclamò il Pokemon Occhiluce, usando un'altra mossa che Drew non aveva mai visto, e che in qualche modo ricordava una versione più debole del Locomovolt di Pikachu: Luxray scattò di corsa verso il suo avversario, e attorno al suo corpo si accese una sfrigolante aura di fulmini che abbagliò i più vicini, costringendoli a distogliere lo sguardo! Un istante dopo, Luxray si lanciò contro Gallade, che sembrava destinato a soccombere davanti alla dirompente potenza di quell'attacco... mentre Raichu alzava di nuovo la coda e scagliava un potente raggio di energia multicolore contro il Flygon di Drew!
 
"Gallade... Destinobbligato!" esclamò Vittoria all'ultimo momento, rendendosi conto che Gallade non avrebbe potuto reggere ad un colpo simile. Immediatamente, il Pokemon Lama alzò un braccio, e un filo di luce rossa partì dal suo corpo e raggiunse quello di Luxray un attimo prima che quest'ultimo potesse raggiungerlo... 
Con uno schianto assordante, Luxray impattò contro Gallade e scatenò una raffica di lampi elettrici che si diffusero per ogni dove nel corridoio, e il malcapitato Gallade venne scaraventato via come se non pesasse nulla... ma nello stesso momento, Luxray strabuzzò gli occhi e si sentì improvvisamente debole! Entrambi i Pokemon stramazzarono al suolo privi di forze, e il Dr. Connal aggrottò la fronte. Doveva ammetterlo, non aveva proprio pensato a quella mossa...
 
"Grazie, Gallade... e scusa se ti ho costretto a farlo." disse Vittoria, sorridendo un po' tristemente. Gallade aprì lievemente un occhio e annuì in direzione della sua allenatrice prima di essere riassorbito all'interno della sua Pokeball. 
 
Il Flygon di Drew, da parte sua, chiuse le ali davanti a sè e parò il Segnoraggio che Raichu gli aveva scagliato contro... poi prese il volo, cercando di staccarsi dal terreno che crepitava di energia elettrica. Per quanto lui, essendo di tipo Terra, fosse immune a mosse Elettro, tutto quel crepitare e formicolare lo distraeva e gli dava comunque fastidio. "E va bene... Flygon, cerca di coglierlo da un'altra angolazione! Non  farti prendere dal suo attacco Codacciaio!"
 
Flygon annuì e si sollevò in aria, evitando un altro raggio di energia colorato che Raichu cercò di puntargli contro... e poi scese giù in picchiata, cercando di abbrancare il temibile Pokemon Elettro. Quest'ultimo, più agile di quanto il suo aspetto tondeggiante non facesse pensare, si spostò di colpo e mandò a vuoto l'attacco di Flygon, per poi scagliarsi all'attacco mentre il Pokemon drago-insetto cercava di riprendere quota. 
 
"Hmph... non male quel trucco di Destinobbligato, ragazzina, ma ora anche il tuo Pokemon è fuori combattimento." disse Connal. "Raichu, attacca con Megapugno."
 
Raichu tirò indietro il braccio destro e fece per sferrare un tremendo pugno al Flygon di Drew... ma il ragazzo dai capelli verdi sembrava aver previsto quella mossa, e fece in modo che il suo Pokemon rispondesse a tono. 
 
"Adesso, Flygon! Usa Abisso!" esclamò Drew. Con uno scatto improvviso, Flygon abbattè la coda sul pavimento con violenza e fece in modo che una piccola voragine si aprisse sotto i piedi di Raichu, minacciando di farlo cadere! Si sentì un terrificante rumore di pietra che si sgretolava... e Raichu scivolò sull'orlo della fossa e stava per caderci dentro!
 
Ma ancora una volta, il Pokemon Elettro dimostrò di essere ben preparato. La sua coda a frusta sembrò diventare invisibile per un attimo, e il Pokemon Topo la avvinghiò attorno alle sbarre della cella più vicina, usandole come appiglio per evitare di precipitare! Poi, con la sola forza della sua coda, Raichu si sollevò e si diede lo slancio per scagliarsi contro il Flygon di Drew per sferrare il suo attacco Megapugno...
 
Questa volta, però, era stato Drew a cogliere l'avversario in contropiede. Certo non si aspettava che lo facesse in quel modo rocambolesco... ma aveva calcolato che Raichu non si sarebbe lasciato colpire tanto facilmente da Abisso!
 
"Perfetto! Adesso vediamo come schivi questo!" esclamò il ragazzo dai capelli verdi. "Flygon, colpisci con Oltraggio!"
 
"FLYYYYYYYYGON!" esclamò prontamente il Pokemon Magico. Il suo corpo venne improvvisamente avvolto da un'aura di luce purpurea, attraversata da lampi rossi... e un istante dopo, Flygon si gettò addosso a Raichu, cogliendo di sorpresa il roditore elettrico che si era aspettato una strategia più difensiva! Il Dr. Connal sgranò leggermente gli occhi quando Flygon cominciò a sfogare tutta la sua ira addosso all'avversario, centrandolo in pieno con una tremenda scarica di pugni, calci e colpi di coda che sballottarono violemente Raichu, fino ad un ultimo, tremendo fendente con la coda che scaraventò Raichu sul terreno, dove rimbalzò un paio di volte prima di restare disteso! Flygon atterrò con una capriola... e subito dopo si portò una mano alla testa per le vertigini provocate da quell'attacco, mentre le voci dei prigionieri che vedevano improvvisamente accendersi un barlume di speranza accamavano la resistenza! "Fly... gon... fly..."
 
"Ben fatto, Flygon... capisco che adesso tu sia stanco, e non te ne faccio una colpa." disse Drew, ben consapevole della controindicazione di Oltraggio. Guardò verso il Raichu del Dr. Connal, ancora disteso a terra vicino al suo allenatore. "Quel Raichu era davvero un avversario temibile. Non credevo che avremmo avuto bisogno di un attacco così potente per averne ragione."
 
Drew e Flygon fecero un sobbalzo per lo spavento quando il Raichu di Connal, emettendo un acuto squittio di rabbia e decisione, si rialzò con un colpo di reni, chiaramente indebolito dal colpo ma non ancora sconfitto!
 
"E infatti non avete avuto ragione del mio Raichu." commentò freddamente Connal, mentre il suo Electivire avanzava sgranchendosi le nocche delle mani ed entrava nel Campoelettrico che Luxray aveva attivato poco prima. "Anche se devo riconoscere che l'ultima volta che qualcuno ha messo così in difficoltà il mio Pokemon più forte, è stato parecchio tempo fa. Electivire, tocca a te. Insegna a questi ragazzini una lezione di rispetto. E temo che sarà dolorosa."
 
"Diavolo... ma di cosa è fatto, quel Raichu?" si chiese Drew. Il suo Flygon scosse la testa, cercando di scacciare la confusione provocata da Oltraggio e continuare a combattere. "Flygon, è meglio se ti riposi. Non credo tu sia in condizioni di combattere ancora, così come sei."
 
"Flygon..." disse Flygon, un po' deluso di non poter andare avanti, ma accettando comunque la decisione del suo allenatore. Il ragazzo dai capelli verdi fece rientrare il drago-insetto nella sua Pokeball... e fece uscire il suo Pokemon preferito. 
 
"Tocca a te, Roserade! Fatti valere!" esclamò, un attimo prima che l'elegante Pokemon floreale apparisse davanti a lui con una piroetta, spargendo petali rossi e blu tutt'attorno a sè.
 
"Roserade!" esclamò, puntando poi le braccia verso Raichu, che riprese fiato e si rimise in guardia. Electivire era al suo fianco, e osservava il gruppo della resistenza con un ghigno feroce. 
 
"Aspetti un momento, dottore! Io non sono ancora fuori combattimento!" esclamò Vittoria, per poi mandare in campo un altro dei suoi Pokemon. "Primeape, tocca a te!"
 
Vittoria lanciò un'altra Pokeball, che si aprì a mezz'aria e fece uscire un Pokemon dall'aspetto selvaggio e violento, dal corpo rotondo biancastro coperto da peli disordinati, le orecchie di forma triangolare e di colore rosa all'interno. Le sue braccia e le sue gambe erano di colore marrone, e portava dei ganci metallici sui polsi e sulle caviglie. Le zampe anteriori sembrano assomigliare a dei guantoni da boxe.
 
"Primeape! PRIMEAPE!" esclamò il Pokemon Suinpanzè, fissando Electivire e sbattendo i pugni tra loro come se lo stesse sfidando. Per nulla impressionato, Electivire fece cenno al Pokemon Lotta di farsi avanti, e il Dr. Connal sospirò e scosse la testa.
 
"Vedo che la vostra arroganza è tale che non avete nessuna intenzione di ascoltare ragioni." affermò. "Come preferite. In questo caso, dovrete per forza ascoltare i miei Pokemon. Electivire, comincia con Riflesso. Raichu, usa Congiura per potenziarti, poi Fulmine su Roserade!"
 
"Primeape, dobbiamo attaccare subito! Usa Breccia per sfondare la sua barriera!" esclamò Vittoria. 
 
"Roserade, comincia con Parassiseme su Raichu! Non credo potrà resistere ancora a molto..." disse Drew, sperando tra sè che la cosa fosse vera. Quel Pokemon si era dimostrato un osso veramente duro, e non accennava a rallentare...
 
Roserade girò su sè stesso e scagliò alcuni semi grigi addosso a Raichu, che nel frattempo sembrava essersi messo a meditare per potenziare i suoi attacchi. Il corpo di Raichu venne avvolto per un secondo da una coltre di luce nera che prese poi la forma di alcuni punti di domanda... un attimo prima che il Parassiseme andasse a segno, avvolgendo Raichu di un reticolo di rampicanti che iniziarono a succhiare la sua energia! Primeape si scagliò su Electivire e sferrò un colpo di taglio che infranse la barriera di luce che il Pokemon Saetta aveva creato davanti a sè... e colpì in pieno il bersaglio, facendolo cadere su un ginocchio!
 
"Rai! Raichuuuuu!" esclamò allarmato Raichu, tentando di strapparsi di dosso i rampicanti con le mani. Ma la presa di quelle piante era come una morsa d'acciaio, e i rampicanti si strinsero ancora di più attorno a Raichu, indebolendolo ancora di più! In un tentativo dettato dalla rabbia, Raichu si caricò e scagliò un attacco Fulmine contro Roserade, che si mise in guardia e cercò di attutire il colpo.
 
La potente scarica elettrica andò a segno, ma Roserade strinse i denti e si fece forza, resistendo ai suoi effetti peggiori, prima di puntare entrambe le braccia contro Raichu, e creare una sfera di luce verde davanti a sè. "Okay... adesso usa Energipalla, Roserade!" esclamò Drew, e il Pokemon floreale, dopo aver preso la mira, scagliò la sfera smeraldina contro Raichu che, intralciato dai rampicanti com'era, non riuscì ad evitarla e venne centrato in pieno petto e mandato a terra! Cercò di rialzarsi, ma il Parassiseme ebbe effetto, risucchiandogli quel po' di forza che gli rimaneva e trasferendola a Roserade! Raichu emise un sospiro rassegnato e si afflosciò a terra senza più forze...
 
...mentre nello stesso momento, Primeape ed Electivire si scagliavano l'uno contro l'altro, cercando di sopraffarsi a vicenda! Electivire sollevò il pugno destro, avvolto da una sfrigolante scarica elettrica... e alcune scariche di energia si sollevarono dal terreno, ancora influenzato da Campoelettrico, per potenziare il temibile colpo. Il Pokemon Suinpanzè, invece, si era tirato indietro di un paio di passi, giusto per prendere meglio la mira, e ad un cenno di Vittoria, si era lanciato in avanti, alzando entrambe le braccia per sferrare un doppio colpo di taglio al suo avversario! I due Pokemon accorciarono rapidamente la distanza che li separava... e Primeape agì con una rapidità e una decisione dettate dalla furia! Il Tuonopugno di Electivire fischiò vicinissimo alla testa di Primeape, facendogli drizzare i peli... e subito dopo, Incrocolpo andò a segno! Un doppio colpo di taglio si abbattè sulle spalle del possente Pokemon Elettro, che non riuscì a resistere e cadde su un ginocchio, stringendo i denti per il dolore improvviso! 
 
"Bel colpo, Primeape!" esclamò Vittoria. "Adesso continua a dargli addosso! Usa Battiterra!"
 
"Prime, prime!" esclamò la scimmia lottatrice, percuotendo il terreno davanti ad Electivire con i pugni in modo da provocare un moto sismico in miniatura che percosse Electivire, facendogli perdere l'equilibrio! Electivire scivolò goffamente a terra, ma si rialzò abbastanza rapidamente e scosse la testa per schiarirsela.
 
"Si rassegni, Dr. Connal. Ormai non può più sperare di tenere in piedi questo carcere!" esclamò Vittoria. Primeape battè i pugni l'uno sull'altro per dare enfasi alle parole della sua allenatrice. "Una volta che avremo fatto uscire i suoi prigionieri da qui, faremo noi in modo che loro possano reinserirsi nella società, senza bisogno che lei li torturi con le sue assurde trovate sull'elettroshock!"
 
"Assurde trovate? Tsk... hai un bel coraggio a parlarmi così, ragazzina presuntuosa!" esclamò il dottore. Questa volta, sembrava che qualcosa nelle parole di Vittoria lo avesse punto sul vivo. "Non hai la più pallida idea di quello che dici! Quelle che tu chiami... assurde trovate... avrebbero potuto salvarle la vita!"
 
Drew corrugò la fronte. Di cosa stava parlando, quel medico pazzo? Da come ne parlava... gli dava l'impressione che si trattasse di una persona a lui cara che era morta per qualche motivo...
 
"Di cosa sta parlando, Dr. Connal? Non provi a distrarci con le sue scuse!" esclamò Vittoria impulsivamente. "Le sue giustificazioni non cambiano il fatto che lei sta facendo del male a questi bambini e ragazzi! E che i suoi metodi non permetteranno loro di crescere serenamente, dopo il trauma che già hanno subito!"
 
"Non ho intenzione di ascoltare dei presuntuosi che vengono da fuori e si permettono di giudicare i miei metodi senza sapere nulla." tagliò corto Connal, richiamando il suo Pokemon più forte. "Ritorna, Raichu! Ora tocca a te... Lanturn!"
 
Il dottore fece uscire un nuovo Pokemon - una buffa creatura simile ad un pesce azzurro un po' ciccione con delle corte pinne chiare e una mascherina gialla sugli occhi, dalla cui testa spuntava una sorta di antenna che si biforcava, terminando con due globi di dimensioni diverse che emettevano luce e scariche elettriche. Aveva una coda corta ed ampia, con una chiazza gialla nella parte inferiore, e il suo viso aveva un'espressione allegra che strideva in maniera quasi inquietante con il luogo in cui si trovavano.
 
"Sembra che non abbiamo altra scelta, dottore. Dovremo convincerla con la forza." disse Drew, il cui Roserade si stava ritirando in attesa della mossa successiva dell'avversario. Connal fece cenno a Lanturn di spostarsi in modo che Roserade e Primeape non potessero darsi man forte a vicenda, piazzandosi in mezzo a loro e bloccando la visuale al Pokemon floreale. "Sempre che, ovviamente, non ci pensino già i suoi prigionieri che in questo momento stiamo liberando."
 
"Se state cercando di distrarmi con queste vostre spacconate, vi informo subito che state perdendo il vostro tempo." affermò Connal. "Electivire, contattacca con Psichico su quel Primeape! Lanturn, usa Geloraggio!"
 
"Primeape, cerca di usare Calciobasso, prima che possa colpirti!" esclamò Vittoria.
 
"Roserade, proteggiti! Usa Meloderba!" esclamò Drew.
 
Electivire fece illuminare di azzurro i suoi occhi, concentrandosi in modo da scagliare una devastante scarica di energia mentale contro il Pokemon di Vittoria, che reagì rapidamente e sferrò un poderoso calcio circolare alle caiglie del Pokemon Saetta, facendolo barcollare... ma non riuscendo a fargli abbastanza danni da rovinare il suo attacco! Electivire emise un rabbioso grugnito di allarme, poi si rimise in guardia incespicando e trascinando la gamba destra dolorante prima di scagliare un soverchiante impulso di energia psichica! Per fortuna, Primeape era comunque riuscito a fargli sbagliare la mira, e venne colpito soltanto di striscio dal poderoso attacco, che gli provocò una momentanea vertigine e gli indolenzì i muscoli del braccio sinistro.         
 
Lanturn, invece, aveva scagliato un raggio congelante dalla lanterna naturale che aveva sulla sua "antenna", mentre Roserade aveva messo le mani-fiore davanti alla bocca e aveva cominciato a fischiettare un motivetto rilassante con il quale contava di mettere a dormire il Pokemon Luce... ma dopo un istante in cui Lanturn barcollò, sul punto di soccombere agli effetti di Meloderba, riuscì a resistere e mirò nuovamente, colpendo Roserade con un potente raggio congelante! Il Pokemon Erba/Veleno lanciò un grido di sorpresa e dolore quando il colpo lo trascinò quasi a terra, formando una patina di brina sul suo corpo, e ci mise un po' di tempo a rialzarsi.
 
"Anche se mi sconfiggerete, credete davvero di poter risolvere i problemi di questa città... di questo intero continente... da soli?" continuò il Dr. Connal. "Quale presunzione. Voi non avete il potere che serve a guidare Reborn verso un futuro migliore. Solo il Team Meteora è in grado di farlo. E' per questo che collaboro con loro. Una volta che avranno ottenuto il potere che cercano, questa terra alla deriva troverà finalmente l'ordine e la stabilità che le mancano!"
 
"Al prezzo della libertà di tutti e delle vite di tante persone!" protestò indignata Vittoria. Primeape ed Electivire si erano nuovamente messi in guardia, ma nessuno dei due faceva la prima mossa, attento a non offrire nessun apertura all'avversario.
 
Connal scosse la testa. "Dal tuo modo di parlare, si evince una scarsa apertura mentale, un senso della giustizia ben intenzionato ma infantile, e una scarsa capacità di considerare l'intero quadro della situazione." affermò lo psichiatra. "A volte, è necessario sacrificare parte della propria libertà in nome di una maggiore sicurezza. Se così fosse stato quando ero giovane, allora forse..." si fermò per un attimo, poi riprese, come niente fosse. "E per quanto riguarda le vite che verranno sacrificate, è certamente triste e spiacevole. Ma se questo permetterà di evitare che molte più vite innocenti vengano perdute in futuro... io credo che sia giusto sacrificare i pochi per salvare i molti."
 
"Un'analisi davvero approfondita... dottore." disse Drew, con la sua pungente ironia. "Ma... temo che in una situazione del genere non potrà aiutarla. Vede... ho come l'impressione che i nostri compagni al piano terra abbiano già fatto quello che dovevano!"
 
Connal strinse gli occhi dubbioso... e si guardò attorno, solo per accorgersi di essere completamente circondato! Dal corridoio dietro di lui erano comparsi Charlotte, Cain, Pietro e i bambini, tutti con uno dei loro Pokemon già fuori dalla Pokeball e pronto a combattere! Cain e il suo Weezing, Pietro e il suo Gigalith, Shelly e la sua Yanmega appena evoluta, Heather e il suo Bagon... e oltre a loro, c'era Noel, accompagnato da un grazioso Pokemon grigio simile ad un grosso cincillà, dalla corta e soffice pelliccia grigia e dalle orecchie grandi e tondeggianti, un paio di profondi e caldi occhi marroni, e dei grandi ciuffi di morbida pelliccia bianca che formavano una sorta di sciarpa attorno al suo collo e un mantello dietro la sua schiena!
 
Anna invece aveva con sè un elegante Pokemon dall'aspetto "gotico", per così dire, un umanoide dall'aspetto femminile, tutto nero, con gambe e braccia sottili e dei boccoli neri su entrambi i lati della testa, adornati da alcuni fiocchetti bianchi. Il viso era di colore viola pallido, con gli occhi azzurri e le labbra rosse, e il suo corpo era ornato da altri due grandi fiocchi bianchi. La bambina teneva in braccio la sua bambola Jirachi, sorridendo da un orecchio all'altro come se stesse andando ad una festa.
 
E alla testa del gruppetto di fuggiaschi, manco a dirlo, c'era Charlotte, con una sigaretta accesa in una mano, l'altra mano appoggiata sul fianco e una spocchiosa espressione di vittoria sul suo viso lentigginoso! Accanto a lei, si trovava un bellissimo Pokemon simile ad una volpe dalla folta pelliccia dorata con nove code, ognuna delle quali terminava con un ciuffo di pelliccia arancione, la testa decorata da un ciuffo di pelo bianco e gli occhi rossi, astuti e penetranti.
 
"Molto bene, doc." disse Charlotte. "Vedo che il resto della ciurma è arrivato. Questa adesso è la nostra festa, se permette. Che cosa ne pensa? Ha una diagnosi per la situazione in cui si trova in questo momento? Io non sono una dottoressa, ma credo di poterle dare la mia opinione. La diagnosi è... che lei è fregato!"
 
Connal non si scompose, e si voltò verso Charlotte guardandola severamente. "Hmph. Divertente. Allora, Charlotte, ti sei divertita abbastanza?" affermò, rifiutando di farsi intimorire. "Per quanto riguarda la tua incessante abitudine di metterti in mostra e di voler essere sempre al centro dell'attenzione, ce ne occuperemo nella tua sessione di terapia. Al momento, sto cercando di indurre alla ragione questo gruppetto di ribelli, e tu mi stai disturbando."
 
"Spiacente, dottor Barbagianni, ma temo che la mia amica qui presente non si sia spiegata bene." disse Cain, muovendo un indice e sfoderando un sorriso sbarazzino. "Questa non è la sessione di nessuno. Siamo qui per liberare i ragazzi che lei tiene prigionieri!"
 
"Per favore, li lasci andare!" esclamò Shelly.
 
"E' finita, doc." esclamò Heather, trattenendo a stento il desiderio di ordinare al suo Bagon di attaccare direttamente il medico pazzo. "Lei è in inferiorità numerica. Non potrà batterci tutti quanti."
 
"E intanto, noi abbiamo già liberato i prigionieri." si fece sentire Vera, arrivando assieme al suo Blaziken che teneva tra le mani i pezzi di alcuni lucchetti che aveva fatto saltare a forza di Doppiocalcio. Drew si voltò verso la ragazzina, e vide che dietro di lei, in effetti, si trovava un nutrito gruppetto di ragazzi vestiti con i camici da paziente. Con un cenno affermativo della testa, il giovane coordinatore dai capelli verdi approvò la rapidità dimostrata dalla sua amica e dal resto del gruppo.
 
"Le suggerirei di lasciar perdere." affermò Max.
 
"Gothorita..." mormorò il Pokemon nero dall'aspetto femminile che Anna aveva con sè. Il Pokemon grigio e impellicciato di Noel strinse gli occhi, fissando minaccioso i Pokemon di Connal. 
 
"Cino..." affermò con aria sicura.
 
Il Dr. Connal sospirò, senza mostrare alcun cenno di rabbia. "Sarebbe inutile negarlo. In questa situazione, non ho alcuna possibilità di vincere." affermò. "Lanturn, Electivire, restate fermi dove siete. Non è uno scontro che possiamo sostenere."
 
Un po' delusi, i due Pokemon si fecero da parte, continuando a fissare rabbiosamente Roserade e Primeape, mentre Drew e Vittoria tiravano un sospiro di sollievo. Se non altro, potevano dire che quella battaglia si era conclusa con un loro parziale successo... anche se il dottore si era rivelato un avversario molto più difficile del previsto.
 
"Prrrrrimeape!" esclamò fieramente il Primeape di Vittoria, percuotendosi il petto con un pugno come se stesse sfidando i Pokemon di Connal a farsi avanti. Alty, il Blaziken di Vera, il Gardevoir di Max e lo Sceptile di Hitomi si erano schierati dietro a lui e a Roserade, in modo che il dottore capisse con chi aveva a che fare.     
 
Ma nonostante la situazione fosse ormai volta completamente a suo sfavore, il dottore voleva ancora dire la sua. "Ma... prima che voi compiate questa azione folle ed irresponsabile, vorrei farvi una domanda. Davvero credete che le vostre azioni impulsive e i vostri capricci siano davvero la cosa migliore per i miei pazienti? Per queste bambine instabili e pericolose che avete preso sotto la vostra... ala protettrice?" Guardò verso Heather e Shelly, e la piccola domatrice di draghi gli restituì uno sguardo astioso, mentre la sua amichetta si ritrasse intimorita. 
 
"Certo è meglio che lasciarli qui a farsi prendere a scariche elettriche dal suo Raichu." disse seccamente Hitomi.
 
"Esatto. Quindi ora ci lasci andare, e non si faccia più rivedere davanti a me." continuò Charlotte. Davanti all'esitazione del medico, Charlotte gli si avvicinò minacciosamente, tenendo in mano la sigaretta accesa. "Mi ha sentito? Ho detto... ci lasci andate, tutti quanti."
 
Il medico non fece una piega e sostenne lo sguardo animoso della ragazzina dai capelli rossi. "Stai... cercando di minacciarmi, Charlotte?" rispose. "Ti avverto. Quello che stai per commettere è un grave reato. Non ti consiglio di sfidare la sorte."
 
Charlotte passò rapidamente dalle parole ai fatti. Con un rapido movimento, si portò al fianco dell'odiato carceriere e gli piazzò la sigaretta ancora accesa sul fondo dei pantaloni!
 
"AAAARGH!" Connal emise un grido di dolore e sorpresa, e si allontanò rapidamente da Charlotte, sotto lo sguardo impietoso della ragazzina, e quelli sconvolti e stupefatti del resto del gruppo - anche se Heather e molti dei giovani pazienti sembravano approvare in pieno, e alcuni ragazzi avevano addirittura esultato!
 
"Woooow... Charlotte, cara, guarda che non c'era mica bisogno di bruciargli le natiche!" esclamò stupito Cain, il cui Weezing stava guardando la scena con gli occhi sgranati e le bocche spalancate!
 
"Non ti sembra di aver esagerato un pochino?" chiese Vittoria.
 
"Era questo il vero motivo per cui volevo le mie sigarette." rispose freddamente Charlotte, per poi gettare la cicca ormai quasi del tutto consumata sul pavimento meticolosamente pulito, in segno di disprezzo per quel luogo che le aveva rubato l'adolescenza. "E' da tanto tempo che volevo fare una cosa come questa... e non dispiacetevi tanto per questa fogna di medico. Lui ha lasciato delle cicatrici ben peggiori sia a me che alle mie sorelle."
 
"Ugh... adesso basta. Mi importa ben poco dei vostri capricci da bambini." sentenziò Connal, ormai messo all'angolo. "Fate pure come volete. Portate con voi i ragazzi e andatevene. Ma vi informo che tra non molto le autorità saranno messe al corrente delle vostre azioni, e che non ve la caverete a buon mercato."
 
"Beh, in ogni caso, siamo riusciti a liberare i prigionieri, che era quello che ci eravamo imposti di fare." rispose Vera con tutta tranquillità, mentre il suo Blaziken le faceva un segno di intesa. "Che ne dite? Ce ne andiamo, prima che la situazione si riscaldi troppo?"
 
"Blaziken!" Il Pokemon simile ad un galletto antropomorfo si disse d'accordo, poi si voltò verso il resto del gruppo e verso i ragazzi appena liberati, facendo loro cenno di seguirli verso l'uscita dell'orfanotrofio-lager. "Blaz, blaziken!"
 
"Avete sentito, ragazzi?" esclamò la voce di un ex-prigioniero. "Siamoliberi, finalmente! Possiamo andarcene di qui!"
 
"Che bello! Finalmente non prenderemo più le scosse elettriche, vero?"
 
"Grazie a tutti, amici! Grazie!"
 
"Hey! Hey, un momento, sono contenta anch'io di andarmene da qui... e spero di non rivedere più questo postaccio..." affermò Heather quando una bambina della sua stessa età la abbracciò festosamente. "Ma non servono tutte queste smancerie!"
 
"Okay, okay... andiamocene di qua, e cerchiamo di riunirci con il resto della resistenza!" affermò Pietro, richiamando il suo Gigalith che altrimenti sarebbe stato troppo pesante per scappare. Rapidamente, i ragazzi, i loro Pokemon e i prigionieri liberati si diressero verso le scale che riportavano ai piani inferiori, lasciando il Dr. Connal, i suoi uomini e i loro Pokemon fermi dov'erano, in quello che sembrava essere assoluto stupore ed incredulità.
 
Ma il Dr. Connal non era il tipo di uomo che mollava tanto facilmente.
 
I passi dei ragazzi si erano appena dileguati, quando l'uomo tirò un sospiro rabbioso e si sfregò il punto in cui Charlotte aveva spento la sua sigaretta, venendo subito assistito da uno dei secondini che per primo si era riscosso dallo shock. "Dottor Connal?" chiese il subordinato. "Dottor Connal, sta bene? Non è ferito, vero?"
 
"Lanturrrrrn!" esclamò Lanturn con fare esasperato. Come se quel tizio non fosse in grado di rendersi conto da solo di cosa era successo!
 
Il dottore, tuttavia, minimizzò quello che gli era accaduto. "Una scottatura di poco conto." affermò. "Basterà un po' di acqua ossigenata. Piuttosto, adesso abbiamo un problema a cui pensare. Dobbiamo impedire che i nostri pazienti fuggano, quindi... occupatevi subito di contattare il comandante Sirius. Lui ci aiuterà a rintracciarli e a riportarli indietro. Non possiamo permetterci di perdere quest'occasione. Heather e gli altri ragazzi hanno bisogno delle nostre cure... e i nostri collaboratori hanno bisogno di quegli artefatti che hanno con loro!"
 
"Sì, signore... provvediamo subito!" esclamò un altro attendente, affrettandosi per raggiungere un mezzo di comunicazione e dare la notizia agli ufficiali del Team Meteora. Il Dr. Connall prese fiato, in modo da riorganizzare i pensieri e cercare il modo più razionale per risolvere quel problema improvviso.
 
"Certo... certo, il ponte ferroviario... vicino al Quartiere Onice..." disse tra sè, riordinando rapidamente i pensieri. "Hmph... non crederai certo di poter andare lontana, vero, Charlotte? Ormai... io ti conosco meglio di quanto tu conosca te stessa!"         
  
 
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CONTINUA...
 
 
Note dell´autore: L'operazione di salvataggio ha avuto successo, e il Dr. Connal è stato temporaneamente sconfitto. Ma il Team Meteora sarà presto sulle tracce dei nostri amici, e non risparmierà nessuno sforzo per catturarli. Tenetevi pronti, perchè sta per cominciare una delle parti più importanti della saga... la parte in cui finalmente Vera e i suoi compagni conosceranno il vero potere della Megapietra di cui Elisio ha fatto loro dono!
 
Non credo di avere altro da dire, quindi... vi do appuntamento a presto, e spero di aggiornare Tamers Reload la prossima volta!           
    
  
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