Era ormai sera e il castello era gremito di persone e tutti aspettavano l'arrivo delle principesse sopratutto due principi fortemente esaltati.-Signore e signori oggi festeggieremo il diciassettesimo compleanno delle mie due figlie la principessa Fine e la principessa Rein.Ecco a voi signore e signori le future sovrane del regno solare del pianeta Wonder,Fine e Rein.-detto questo il re Toulouse fece aprire le porte e tutti rimasero a bocca aperta,sopratutto due principi.Fine e Rein avevano due vestiti uguali rispettivamente blu e rosso che arrivavano lunghi al pavimento,fasciavano il seno ormai sviluppato da donne di entrambi con uno scollo profondo e uno scollo dietro e i capelli legati in chignon alti con le coroncine di diamanti.-Ciao Shade,ciao Bright-.disse Fine-Ciao ragazzi.-disse Rein.Shade prese parola-Fine sei bellissima sul serio-facendo arrossire la rossa.Non solo lui ha notato la sua bellezza infatti un Noche diverso si avvicina a Fine-Salve principessa Fine,sono ammaliato da tanta bellezza e siccome ci conosciamo da un po' le volevo dire che lei mi č sempre piaciuta ed č per questo che vorrei che ci sposassimo,principessa Fine vorrebbe diventare mia moglie?-concluse il principe del regno orchestra lasciando a bocca aperta tutti i presenti a bocca aperta sopratutto la diretta interessata e il principe Shade che preso dalla gelosia si mette in mezzo-Come ti permetti di approfittare della principessa Fine durante la festa del compleanno suo e della sua gemella-in uno scatto d'ira il principe Shade porta la principessa fuori in terrazzo per parlarle.-Fine scusami non so cosa mi sia preso e ti volevo dire una cosa da tanto io Fine ti voglioi dire che ti...-purtroppo non finģ la frase che arrivarono Rein e Bright che interruppero una conversazione romantica tra Fine e Shade e quest'ultimo maledisse mentalmente i due disturbatori di quiete.-Shade cosami stavi dicendo.-chiese Fine un po' rossa in viso immaginando cosa stesse dicendo il cobalto ma forse lo avrebbe scoperto pił in lą in fondo non si sa mai cosa riserva il futuro...