"Remidian è davanti a noi. I sensori a lungo raggio non rilevano nulla di particolare. Nessun picco di energia, nessuna radiazione. Stesse forme di vita che avremo dovuto trovare secondo il censimento che ci ha inviato il quartier generale."
Avevano viaggiato per 12 ore alla massima curvatura consentita dalla navetta. Loki aveva impostato il pilota automatico con la rotta tracciata per raggiungere la colonia federale. Erano andati a dormire e il computer li aveva risvegliati in prossimità della loro meta.
"Questa è una buona notizia.Magari non ci rispondono perchè hanno solo un guasto alla radio ."Commentò Kirk già rincuorato.
"Lo scopriremo presto cominciamo le procedure di atterraggio."Lo informò Loki.
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"Sono a pezzi!" Commentò Scott esibendosi in un sonoro sbadiglio.
Aveva passato tutta la notte a eseguire diagnostici, sui motori e sulla rete di distribuzione dell'energia, con quell'avvoltoio di Spock posato sulla sua spalla. E ora lui era lì! Fresco come una rosa, mentre il povero ingegnere cascava dal sonno. Scott gli stava lanciando mentalmente dei messaggi sperando che la telepatia vulcaniana fosse abbastanza potente da captarli a distanza. Contro ogni previsione ,sfavorevole, parve funzionare.
"E' possibile che non troviamo una soluzione perchè siamo troppo stanchi. La cosa migliore è prendersi una pausa e tornare a rifletterci sopra dopo aver riposato il cervello. Le ordino di andare a dormire Scott."
L'ingegnere normalmente avrebbe ribattuto dicendo di sentirsi ancora in grado di lavorare. Questa volta invece neppure salutò. Si allontanò strascicando i piedi per andarsi a buttare sul letto dopo una bella bevuta. Spock sua volta si diresse verso la sua cabina pensando che qualche minuto di meditazione prima del sonno gli avrebbe portato consiglio, ma passando davanti al ponte ologrammi qualcosa attirò la sua attenzione. La porta era semiaperta e dall’interno filtrava una luce. Decise di entrare pensando che qualche lazzarone avesse lasciato un programma aperto. In effetti non si sbagliava. Ma ciò che vide lo sorprese non poco. La stanza del ponte ologrammi era completamente vuota ad eccezione di un bambino. Poteva avere forse sei mesi e se ne stava al centro della stanza fissando il vulcaniano e spalancando la piccola bocca sdentata in un sorriso. Spock si chiese quale tra i membri del suo equipaggio covasse la fantasia di avere un bambino. Sperò non fosse sua moglie Uhura.Non era pronto per questo .
"Computer fine programma."Ordinò.
Non accadde nulla. Il bambino era sempre lì . Probabilmente la stessa avaria che aveva colpito i motori stava influenzando anche il ponte ologrammi.Spock alzò un sopracciglio. Inutile insistere .
"Computer sigilla il ponte ologrammi." Ciò detto ritornò al suo programma iniziale. Andare a dormire ! Era fermamente convinto che una volta che avesse scoperto il guasto ai motori ill ponte ologrammi sarebbe andato a posto .